NOME INSERZIONISTA: Vasilisa
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Vasilisa-65326?from=regular_list
CITTA' DELL'INCONTRO: Catania
NAZIONALITA': Russa
ETA': Sulla ventina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK, BJ o BBJ, DATY, Rai1 e Rai2
SERVIZI USUFRUITI: FK, BBJ, DATY, Rai1 e Rai2
COMPENSO RICHIESTO: 250 (200 un'ora + 50 per il Rai2)
COMPENSO CONCORDATO: 250
DURATA DELL'INCONTRO: Un'ora
DESCRIZIONE FISICA: Genere skinny. Bassa, magra, pochissimo seno ma in compenso un bel culo.
ATTITUDINE: Più che buona
REPERIBILITA': Facile (Messaggistica tramite whatsapp)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Terzo piano con ascensore (non ricordo se ci sono gradini nell'androne delle scale)
TELEFONO: 3896679024 (38966790xx)
DATA DELL'INCONTRO: Due settimane fa
LA MIA RECENSIONE (Continua da QUI): Lo so è strano sentirlo dire da me, che, chi mi conosce lo sa, sono un misantropo bastardo, uno di quelli che un giorno sì e l’altro pure se ne stanno a meditare sulla distruzione del mondo, e buonanotte al secchio!.. ma comportarsi bene ogni tanto paga. Non dico sempre e con chiunque, per carità, l’uomo è un infame fatto e finito; ma ogni tanto, dico, ne capitano di cose piacevoli, anche se nel piccolo, nel niente di eccessivamente speciale. Può capitare infatti che una ragazza incontrata giorni prima ti chiami per informarti che una sua amica si trova in città, e che se vuoi puoi andare da lei a farti un’allegra scopata. Sinceramente non m’era mai capitato! E lo so benissimo, prima che lo diciate, che non c’è niente di regalato! e che le cucuzze che avevo dato a lei sono le stesse che darò all’amica; ma è più per il pensiero. Il gesto in sé. Il fatto d’essersi ricordata, o d’aver scelto, si metta come si voglia, il me povero stronzo in mezzo a un mucchio di poveri stronzi... Non so se ho reso l’idea. Ma comunque, è così che è andata.
È mezzogiorno passato, eravamo rimasti, quando esco dal trombodomo di via Ventimiglia sudato da fare schifo. Fuori c’è caldo ma almeno si respira, c’è qualche spiffero, l’aria aperta. Non avendo nient’altro da fare me ne torno alla tedcavera, è quasi ora di pranzo. Mi sbafo questo e quello. Ho da poco finito di mangiare che m’arriva un messaggio da Sasha. La mia cara amica Vasilisa si trova a Catania ecc... dice. C’è pure una foto allegata. Posa da selfie, gli occhioni furbetti. L’idea di rivestirmi e di uscire di nuovo non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello, quindi organizzo per il giorno dopo. Per lei non ci sono problemi, risponde. Per scrupolo di coscienza m’informo su servizi e rate, dato che dell’amica non esisteva nulla in rete, né annunci passati e presenti, né niente di niente, e essendo uguale a tutte le altre ragazze del famigerato gruppetto, confermo il tutto e ci salutiamo. Questo due settimane fa.
Il giorno dopo, puntuale come le rotture di coglioni, arrivo sotto casa della devotchka. Il posto, non se s’è detto in precedenza, non è il massimo, specialmente di settimana e soprattutto nelle mattinate, ma di domenica pomeriggio è tranquillo da fare schifo. Non un’anima in giro. Solo due cinesi che armeggiano nel loro negozio, poi più nessuno. L’appartamento è in compenso ordinato, pulitissimo. Lei m’accoglie come le altre nascosta dietro la porta. È bassa, molto magra, lunghi capelli biondi e la pelle quasi scura da quanto è abbronzata. Ha pochissimo seno ma in compenso un culo che, come si vedrà poi, farà la sua porchissima figura. Non parla una parola né d’inglese né d’italiano, infatti tutto il social, pre e post coito, lo facciamo tramite il traduttore di Google (una volta finito siamo stati una decina di minuti a parlare, seduti sul divano).
Lei è simpatica, un tipino allegro. Indossa una vestaglia leggera, trasparente. Sotto solo il perizoma color carne. Si mette tutta in mostra, sempre sorridendo. Come sempre pago il cucuzzario, subito mi chiede di passare dal bagno, mi dà un telo pulito.
Una volta in camera mi siedo sul bordo del letto, lei subito mi viene in contro, si volta. Comincia a fare la lapdance contro il mio uccello, che, con la rapidità di Jack in the Box, subito scatta sull’attenti, tutto gioioso e vispo. Il culo, da quella prospettiva, è spettacolare, solcato nella metà esatta dal perizoma, le natiche piene, belle morbide al tatto. Lei si poggia a me, nel mentre che sempre si agita, mi strofina i capelli contro la faccia. Alla fine smette, le sfilo il perizoma. Una volta al centro del letto comincia subito a succhiarlo, non dimenticandosi delle maracas, che se ne stavano lì, in trepidante attesa. Il pompino è buono. Non ho mai detto di essere il Rocco de’ noantri, ma il fatto che lei sia piccola e magra, dà l’impressione stia succhiando una di quelle stanghe di cazzo che arrivano suppergiù alle rotule... sapete... tipo i pornostar di colore che sembrano possano giocare ad hockey con l’uccello, tanto gl’arriva rasente a un filo dal pavimento, che quasi ci possono battere i fuoricampo, che nemmeno Joe DiMaggio o Babe Ruth. Sembra di assistere ad un porno dove il vostro carissimo è il protagonista, son lì che mi penso io, carico di smisurato d’orgoglio. Ma continuiamo...
Il pompino finisce, lei si volta, comincia di nuovo a lapdensarmi l’uccello, questa volta meglio ancora della precendente. Se l’attira come un magnete, le sta attaccato alle natiche. Il culo va in su e l’uccello lo segue, va verso il basso, idem. L’uccello sembra ruotare attorno a quel culo, come in orbita. Sul finire le titillo la fica, do una sbirciata sopra le sue spalle, verso lo specchio che riflette la sudicia scena. M’incappuccia. Si tromba prima con lei sopra, poi a missionaria. Al momento di passare per il secondo canale si lubrifica per bene il bucostretto e la faccio mettere a pancia in giù, sdraiata sul letto. Ha un culo che è una meraviglia. L’inculata va avanti sempre così, per un bel po’, ora piano ora più forte, una decina di minuti buoni, fino a quando concludo. Sono passati quaranta minuti.
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Vasilisa-65326?from=regular_list
CITTA' DELL'INCONTRO: Catania
NAZIONALITA': Russa
ETA': Sulla ventina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK, BJ o BBJ, DATY, Rai1 e Rai2
SERVIZI USUFRUITI: FK, BBJ, DATY, Rai1 e Rai2
COMPENSO RICHIESTO: 250 (200 un'ora + 50 per il Rai2)
COMPENSO CONCORDATO: 250
DURATA DELL'INCONTRO: Un'ora
DESCRIZIONE FISICA: Genere skinny. Bassa, magra, pochissimo seno ma in compenso un bel culo.
ATTITUDINE: Più che buona
REPERIBILITA': Facile (Messaggistica tramite whatsapp)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Terzo piano con ascensore (non ricordo se ci sono gradini nell'androne delle scale)
TELEFONO: 3896679024 (38966790xx)
DATA DELL'INCONTRO: Due settimane fa
LA MIA RECENSIONE (Continua da QUI): Lo so è strano sentirlo dire da me, che, chi mi conosce lo sa, sono un misantropo bastardo, uno di quelli che un giorno sì e l’altro pure se ne stanno a meditare sulla distruzione del mondo, e buonanotte al secchio!.. ma comportarsi bene ogni tanto paga. Non dico sempre e con chiunque, per carità, l’uomo è un infame fatto e finito; ma ogni tanto, dico, ne capitano di cose piacevoli, anche se nel piccolo, nel niente di eccessivamente speciale. Può capitare infatti che una ragazza incontrata giorni prima ti chiami per informarti che una sua amica si trova in città, e che se vuoi puoi andare da lei a farti un’allegra scopata. Sinceramente non m’era mai capitato! E lo so benissimo, prima che lo diciate, che non c’è niente di regalato! e che le cucuzze che avevo dato a lei sono le stesse che darò all’amica; ma è più per il pensiero. Il gesto in sé. Il fatto d’essersi ricordata, o d’aver scelto, si metta come si voglia, il me povero stronzo in mezzo a un mucchio di poveri stronzi... Non so se ho reso l’idea. Ma comunque, è così che è andata.
È mezzogiorno passato, eravamo rimasti, quando esco dal trombodomo di via Ventimiglia sudato da fare schifo. Fuori c’è caldo ma almeno si respira, c’è qualche spiffero, l’aria aperta. Non avendo nient’altro da fare me ne torno alla tedcavera, è quasi ora di pranzo. Mi sbafo questo e quello. Ho da poco finito di mangiare che m’arriva un messaggio da Sasha. La mia cara amica Vasilisa si trova a Catania ecc... dice. C’è pure una foto allegata. Posa da selfie, gli occhioni furbetti. L’idea di rivestirmi e di uscire di nuovo non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello, quindi organizzo per il giorno dopo. Per lei non ci sono problemi, risponde. Per scrupolo di coscienza m’informo su servizi e rate, dato che dell’amica non esisteva nulla in rete, né annunci passati e presenti, né niente di niente, e essendo uguale a tutte le altre ragazze del famigerato gruppetto, confermo il tutto e ci salutiamo. Questo due settimane fa.
Il giorno dopo, puntuale come le rotture di coglioni, arrivo sotto casa della devotchka. Il posto, non se s’è detto in precedenza, non è il massimo, specialmente di settimana e soprattutto nelle mattinate, ma di domenica pomeriggio è tranquillo da fare schifo. Non un’anima in giro. Solo due cinesi che armeggiano nel loro negozio, poi più nessuno. L’appartamento è in compenso ordinato, pulitissimo. Lei m’accoglie come le altre nascosta dietro la porta. È bassa, molto magra, lunghi capelli biondi e la pelle quasi scura da quanto è abbronzata. Ha pochissimo seno ma in compenso un culo che, come si vedrà poi, farà la sua porchissima figura. Non parla una parola né d’inglese né d’italiano, infatti tutto il social, pre e post coito, lo facciamo tramite il traduttore di Google (una volta finito siamo stati una decina di minuti a parlare, seduti sul divano).
Lei è simpatica, un tipino allegro. Indossa una vestaglia leggera, trasparente. Sotto solo il perizoma color carne. Si mette tutta in mostra, sempre sorridendo. Come sempre pago il cucuzzario, subito mi chiede di passare dal bagno, mi dà un telo pulito.
Una volta in camera mi siedo sul bordo del letto, lei subito mi viene in contro, si volta. Comincia a fare la lapdance contro il mio uccello, che, con la rapidità di Jack in the Box, subito scatta sull’attenti, tutto gioioso e vispo. Il culo, da quella prospettiva, è spettacolare, solcato nella metà esatta dal perizoma, le natiche piene, belle morbide al tatto. Lei si poggia a me, nel mentre che sempre si agita, mi strofina i capelli contro la faccia. Alla fine smette, le sfilo il perizoma. Una volta al centro del letto comincia subito a succhiarlo, non dimenticandosi delle maracas, che se ne stavano lì, in trepidante attesa. Il pompino è buono. Non ho mai detto di essere il Rocco de’ noantri, ma il fatto che lei sia piccola e magra, dà l’impressione stia succhiando una di quelle stanghe di cazzo che arrivano suppergiù alle rotule... sapete... tipo i pornostar di colore che sembrano possano giocare ad hockey con l’uccello, tanto gl’arriva rasente a un filo dal pavimento, che quasi ci possono battere i fuoricampo, che nemmeno Joe DiMaggio o Babe Ruth. Sembra di assistere ad un porno dove il vostro carissimo è il protagonista, son lì che mi penso io, carico di smisurato d’orgoglio. Ma continuiamo...
Il pompino finisce, lei si volta, comincia di nuovo a lapdensarmi l’uccello, questa volta meglio ancora della precendente. Se l’attira come un magnete, le sta attaccato alle natiche. Il culo va in su e l’uccello lo segue, va verso il basso, idem. L’uccello sembra ruotare attorno a quel culo, come in orbita. Sul finire le titillo la fica, do una sbirciata sopra le sue spalle, verso lo specchio che riflette la sudicia scena. M’incappuccia. Si tromba prima con lei sopra, poi a missionaria. Al momento di passare per il secondo canale si lubrifica per bene il bucostretto e la faccio mettere a pancia in giù, sdraiata sul letto. Ha un culo che è una meraviglia. L’inculata va avanti sempre così, per un bel po’, ora piano ora più forte, una decina di minuti buoni, fino a quando concludo. Sono passati quaranta minuti.