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Dopo oltre 20 anni di interminabili Pùtan-tour, pensi di aver visto ormai di tutto. Perché, diciamocelo francamente, fare un bell’OTR è qualcosa che va ben al di là di una mera chiavata tra i campi …. È, per tanti aspetti, un momento in cui ci si ritrova con noi stessi, un momento di pace interiore che neppure un corso di Pilatès ci può donare. Già. Pensandoci bene, è una visione costruttiva dell’esistenza quella che, con tanta evidenza, accomuna i Puttanieri Otierristi Professionali: una scelta di vita, una filosofia praticante, passata con immediatezza in atti e comportamenti chiari, dove non rimane spazio per gli equivoci. La realtà del cosìdetto Putan-tour, è lì in tutta la sua magnificenza, rappresentata nelle t-girls che si stagliano innanzi a noi nelle notti infinite stellate. Parlare di volgarità, poi, ritengo che costituisca a sua volta un luogo comune, che per la verità trovo riduttivo e qualunquista. Questa vuole essere una dedica a chi ha fatto dell’OTR una rappresentazione così accurata da traslarla in Arte, che arricchisce tutti quanti, di un messaggio che appartiene intimamente alla spiritualità del singolo Puttaniere e non è intrinsecamente contenuto nella Trans che egli ammira. Il Corso Europa e l’Area 51 di Zingonia, sono due di quei luoghi magici di questo Paese, che si sono trasformati in una Scuola di Vita. Penso che essere Puttanieri non costituisca qualcosa di sfuggente ed ambiguo, che spinge talùni a rifiutare di capire, a rifugiarsi nei mondi paralleli dell’inconscio e della fantasia, ma è al contrario qualcosa di sostanziale e concretamente significante, tangibile, in cui è possibile trovare la risposta ai nostri interrogativi esistenziali. Almeno penso così. Sono un maniaco. E se mi soffermo a pensare, penso che ci sono vari tipi di Puttanieri: coloro che guardano, apprezzano, ma non giudicano, coloro che guardano, giudicano, ma senza apprezzare: io giudico apprezzando e apprezzo giudicando; sono diventato realmente in grado di fare dell’OTR una Poesia. Sono un attento osservatore che plasma il dettaglio fisico, che fa assumere spessore e profondità ad ogni dettaglio della T-girl che osservo, in base alla mia sensibilità, all'esperienza che possiedo e, soprattutto, all’attento esercizio visivo tipico dei ogni Grande Puttaniere. Troverò sempre un dettaglio raro e recondito in ogni T-girl che osservo. Oggi dopo anni di OTR, silenzioso e costante, schivo e semplice, non posso non segnalare un avvenimento, che, come sempre, reputo Maestoso, pur nella sua semplicità. Un avvenimento di una carica, di una poesia, e, perché no?, anche di un mistero, che si può definire , senza mezzi termini, Coraggioso. Quanto meno. Un OTR con un TRATTORE: sì avete capito bene: un TRATTORE. Quale messaggio ci ha voluto affidare questo misterioso Puttaniere? un mònito per quei Puttanieri spaventati dai nuovi regolamenti ? O una speranza per offrirci il desiderio di librarci verso vette o cieli che sembravano essere scomparsi ? Un invito per elevarci sempre più in alto in nome delle Trans-ciùlate? O forse il suo è stato solo “un mezzo” per raccontarci storie e favole meravigliose che solamente i Grandi Puttanieri Speciali possiedono dentro i loro cuori ? ... Un Capitano di Ventura .... Forse, con il Suo Putan-Tour, ci ha voluto proporre una favola che, giorno dopo giorno, magari, vive nel silenzio del suo appartamento, che, notte dopo notte, elabora nella sua testa. Ero commosso. Ero pervaso da una commozione che mi proponeva, oltre al desiderio di ciùlare, anche quello di piangere di gioia, e che, forse, mi ha fatto comprendere di come possa essere fatta la felicità.
Chiunque Tu eri, misterioso Puttaniere con TRATTORE, sei stato un Grandissimo : grazie ! … di cuore ....
Con stima
Ilcacciatore
Chiunque Tu eri, misterioso Puttaniere con TRATTORE, sei stato un Grandissimo : grazie ! … di cuore ....
Con stima
Ilcacciatore