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RIFERIMENTO INTERNET (obbligatorio) : http://www.rosarossa.com/annunci/girls/ ... xOGQ_.html
CITTA DELL'INCONTRO: Monza
NOME INSERZIONISTA: Veronica
NAZIONALITA': Venezuelana
ETA': 30 anni (o poco più)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto autentiche (leggermente patinate)
SERVIZI OFFERTI: BJ e sex in varie posizioni (no FK, BBJ, anal, CIM, COF, COB)
RATE DI PARTENZA: 150 euro
RATE CONCORDATO: 110 euro - per circa mezz'ora)
DESCRIZIONE FISICA: alta circa 165, minuta, ben fatta, seno naturale, viso carino (ma niente più), capelli biondi, occhi castani
ATTITUDINE: apparentemente gentile, di fatto "furbetta"
REPERIBILITA': buona
PRESENZA BARRIERE ARCHITTETTONICHE: no - livello strada (un gradino per varcare la soglia)
Cari Amici-di-Penna,
eccomi a parlare di Veronica, ragazza venezuelana che riceve in centro a Monza.
Ho esitato un po’ a scrivere questa recensione perché non sapevo esattamente come collocare la mia esperienza , se annoverarla cioè tra le missilate senza appello o tra le situazione mal gestite.
Ma i sacri Doveri di appartenenza all’Ordine dei Punter, mi impongono di non titubare e recensire senza altri indugi. E così mi accingo a fare:
LA MIA ESPERIENZA:
spinto dalla pigrizia (pessima consigliera) ero alla ricerca di un po’ di “folklore locale” che non mi obbligasse alla solita trasferta milanese.
Adocchiato su RosaRossa l’annuncio di Veronica, prendo contatto. Al telefono la ragazza sta sul vago …. 70 euro per una cosina semplice-semplice …. Vieni qui che ne parliamo …. Dai che ci mettiamo d’accordo per una cosa “tranquila-tranquila” ….
Anziché ringraziare, appendere … e passare oltre, ho abboccato all’amo e tempo una mezz’oretta mi presento all’appuntamento. La porta del suo appartamento dà direttamente sulla strada, un vicolo in centro per fortuna poco frequentato. Lei mi fa entrare velocemente (per fortuna niente attese) e me la trovo davanti: minuta, finto-bionda, in un completino succinto, nel complesso carina. I modi son gentili ma un po’ “furbetti” . Cerca di spogliarmi subito ma il neurone (l’ultimo rimasto funzionante) si illumina e mi suggerisce di pattuire la prestazione : lei spara alto : “di solito mi danno 150 euro” . Anziché girare i tacchi , alla lunga lista dei miei errori aggiungo quello di contrattare: ci accordiamo per 110 (che caxxo di cifra è 110 ?!? ) euro in anticipo, per qualcosa di indefinito ma tutto rigorosamente coperto (si giustifica dicendo che lei non fa niente scoperto)
Visita al bagno: come temevo, di asciugamani di spugna nemmeno l’ombra, solo i soliti rotolazzi di carta. Già nudo, torno in camera (ampia, un po’ in disordine ma ho visto ben di peggio) lei mi aspetta sul letto, ancora vestita. Le sfilo il bustino e le scopro un bel seno, non grande ma morbido e piacevole, con grosse areole scure.
Provo a baciarla, ma lei si sottrae; le sfilo la gonnellina sotto la quale è nuda, la accarezzo ma non la penetro (ho già capito l’andazzo e un ulteriore diniego mi smonterebbe non poco). Lei si strofina con fare da gattina, mi monta sopra stile 69 (ma col cavolo che gliela lecco , non l’ho vista lavarsi e poi non ho nessuna voglia di farla godere). Con un numero da mago Silvan, mi fa apparire sul pisello il preservativo (devo riconoscere che ha la manina leggera, non mi sono accorto quando me lo ha infilato) e comincia un boccaponcio senza infamia e senza lode, mentre io le massaggio le chiappette (mhm … sode e gradevoli).
Passiamo all’accoppiamento: dalla posizione del 69 non corrisposto, lei scivola avanti per andare ad impalarsi (va beh … non esageriamo ) , nella figura della cow-girl-reverse . Qualche minuto in questa posizione (a torto poco gettonata negli incontri pay), per poi passare alla missionaria e, per finire, con lei sopra (stavolta rivolta verso di me). Venuta mia (autentica) , venuta sua (simulata) e chiusura della parte più piacevole dell’incontro. Devo ammettere: Veronica scopa bene !
Peccato che a questo punto la ragazzotta riaccenda il cellulare (forse non lo ha mai spento, sono solo stato fortunato) e comincia a rispondere alle telefonate in entrata.
Come se non fosse già abbastanza, tiene il cellulare sulla spalla, in viva voce o a volume altissimo, così pure io sento perfettamente cosa dicono gli interlocutori “dall’altra parte del filo” - alla faccia della privacy ….
Peccato, il social time con lei potrebbe non essere disprezzabile: parla un italiano praticante perfetto, è spiritosa, istruita, brillante … ma la professionalità proprio le fa difetto.
Alla terza telefonata (in cinque minuti), stavolta del tal collega Xxxxx (oscuro il nome che ho sentito benissimo) mi alzo e vado in bagno, per poi prendere rapidamente commiato.
Lo so, in parte me la sono cercata : le premesse di un incontro con una furbetta di tre cotte c’erano tutte, fin dalla telefonata iniziale.
Forse se fossi stato più deciso avrei potuto dare più carattere all’incontro e nel contempo richiamare all’ordine la fanciulla.
Ma la Storia – e soprattutto le scopate con le escort – non si fanno con la dietrologia dei “forse” : purtroppo è andata così e me ne faccio una ragione.
Ciao ragazzi, alla prossima.
CITTA DELL'INCONTRO: Monza
NOME INSERZIONISTA: Veronica
NAZIONALITA': Venezuelana
ETA': 30 anni (o poco più)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto autentiche (leggermente patinate)
SERVIZI OFFERTI: BJ e sex in varie posizioni (no FK, BBJ, anal, CIM, COF, COB)
RATE DI PARTENZA: 150 euro
RATE CONCORDATO: 110 euro - per circa mezz'ora)
DESCRIZIONE FISICA: alta circa 165, minuta, ben fatta, seno naturale, viso carino (ma niente più), capelli biondi, occhi castani
ATTITUDINE: apparentemente gentile, di fatto "furbetta"
REPERIBILITA': buona
PRESENZA BARRIERE ARCHITTETTONICHE: no - livello strada (un gradino per varcare la soglia)
Cari Amici-di-Penna,
eccomi a parlare di Veronica, ragazza venezuelana che riceve in centro a Monza.
Ho esitato un po’ a scrivere questa recensione perché non sapevo esattamente come collocare la mia esperienza , se annoverarla cioè tra le missilate senza appello o tra le situazione mal gestite.
Ma i sacri Doveri di appartenenza all’Ordine dei Punter, mi impongono di non titubare e recensire senza altri indugi. E così mi accingo a fare:
LA MIA ESPERIENZA:
spinto dalla pigrizia (pessima consigliera) ero alla ricerca di un po’ di “folklore locale” che non mi obbligasse alla solita trasferta milanese.
Adocchiato su RosaRossa l’annuncio di Veronica, prendo contatto. Al telefono la ragazza sta sul vago …. 70 euro per una cosina semplice-semplice …. Vieni qui che ne parliamo …. Dai che ci mettiamo d’accordo per una cosa “tranquila-tranquila” ….
Anziché ringraziare, appendere … e passare oltre, ho abboccato all’amo e tempo una mezz’oretta mi presento all’appuntamento. La porta del suo appartamento dà direttamente sulla strada, un vicolo in centro per fortuna poco frequentato. Lei mi fa entrare velocemente (per fortuna niente attese) e me la trovo davanti: minuta, finto-bionda, in un completino succinto, nel complesso carina. I modi son gentili ma un po’ “furbetti” . Cerca di spogliarmi subito ma il neurone (l’ultimo rimasto funzionante) si illumina e mi suggerisce di pattuire la prestazione : lei spara alto : “di solito mi danno 150 euro” . Anziché girare i tacchi , alla lunga lista dei miei errori aggiungo quello di contrattare: ci accordiamo per 110 (che caxxo di cifra è 110 ?!? ) euro in anticipo, per qualcosa di indefinito ma tutto rigorosamente coperto (si giustifica dicendo che lei non fa niente scoperto)
Visita al bagno: come temevo, di asciugamani di spugna nemmeno l’ombra, solo i soliti rotolazzi di carta. Già nudo, torno in camera (ampia, un po’ in disordine ma ho visto ben di peggio) lei mi aspetta sul letto, ancora vestita. Le sfilo il bustino e le scopro un bel seno, non grande ma morbido e piacevole, con grosse areole scure.
Provo a baciarla, ma lei si sottrae; le sfilo la gonnellina sotto la quale è nuda, la accarezzo ma non la penetro (ho già capito l’andazzo e un ulteriore diniego mi smonterebbe non poco). Lei si strofina con fare da gattina, mi monta sopra stile 69 (ma col cavolo che gliela lecco , non l’ho vista lavarsi e poi non ho nessuna voglia di farla godere). Con un numero da mago Silvan, mi fa apparire sul pisello il preservativo (devo riconoscere che ha la manina leggera, non mi sono accorto quando me lo ha infilato) e comincia un boccaponcio senza infamia e senza lode, mentre io le massaggio le chiappette (mhm … sode e gradevoli).
Passiamo all’accoppiamento: dalla posizione del 69 non corrisposto, lei scivola avanti per andare ad impalarsi (va beh … non esageriamo ) , nella figura della cow-girl-reverse . Qualche minuto in questa posizione (a torto poco gettonata negli incontri pay), per poi passare alla missionaria e, per finire, con lei sopra (stavolta rivolta verso di me). Venuta mia (autentica) , venuta sua (simulata) e chiusura della parte più piacevole dell’incontro. Devo ammettere: Veronica scopa bene !
Peccato che a questo punto la ragazzotta riaccenda il cellulare (forse non lo ha mai spento, sono solo stato fortunato) e comincia a rispondere alle telefonate in entrata.
Come se non fosse già abbastanza, tiene il cellulare sulla spalla, in viva voce o a volume altissimo, così pure io sento perfettamente cosa dicono gli interlocutori “dall’altra parte del filo” - alla faccia della privacy ….
Peccato, il social time con lei potrebbe non essere disprezzabile: parla un italiano praticante perfetto, è spiritosa, istruita, brillante … ma la professionalità proprio le fa difetto.
Alla terza telefonata (in cinque minuti), stavolta del tal collega Xxxxx (oscuro il nome che ho sentito benissimo) mi alzo e vado in bagno, per poi prendere rapidamente commiato.
Lo so, in parte me la sono cercata : le premesse di un incontro con una furbetta di tre cotte c’erano tutte, fin dalla telefonata iniziale.
Forse se fossi stato più deciso avrei potuto dare più carattere all’incontro e nel contempo richiamare all’ordine la fanciulla.
Ma la Storia – e soprattutto le scopate con le escort – non si fanno con la dietrologia dei “forse” : purtroppo è andata così e me ne faccio una ragione.
Ciao ragazzi, alla prossima.