Via Veneto Roma

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Questa sera mi è capitato, verso le 22, di passare a piedi per via Veneto. Tre ragazze more, forse rumene, niente male ma nulla di esaltante, hanno cercato di fermarmi. Mi è tornato in mente il momento aureo di via Veneto, quando, davanti all'Ambasciatori o al Cafè de Paris, c'erano ragazze da copertina che te le sognavi la notte, ovviamente solo per chi aveva il portafoglio bello gonfio, nel '68 ricordo che chiedevano 20.000.
Con nostalgia delle belle figliole di una volta ho proseguito verso Barberini e, sorpresa, vicino all'Ambasciatori sono stato avvicinato da due gnocche mulatte, ma dire gnocche è poco. Non potevo fermarmi, ma ho fatto veramente fatica a dire no alla proposta di " due calde coperte umane "
A suo tempo qualche bigliettone l'ho scucito e mi sa che lo farò ancora se le ritrovo.
 
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Capitato anche a me. Scendendo la sera per via Veneto, ho incrociato un paio di coppie di ragazze molto carine e disponibili. Abbiamo scherzato un po' e quando ho detto che non avevo soldi, mi hanno detto che lo avrebbero fatto anche gratis... Paracule!
 
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Anni d'oro per la via della Dolce vita! Tra il '77 e il '78 viaggiavo settimanalmente per raggiungere la mia lontana sede di lavoro e partivo regolarmente intorno a mezzanotte da Termini. Una sera andando a piedi verso la stazione per via Bissolati vengo acostato da una (leggendaria!) Autobianchi A112 ( praticamente antenata dell'odierna lancia Y e poi Musa ) con due ficone spaziali impellicciate all'interno: loro " Vieni a passare la notte con noi?" ed io " Ma nun c'ho 'na lira" e loro: "Eddai con 30 e 30 passa la paura!" Ci pensate? Con 60.000 lire si spupazzavano tutte e due per la nottata...... :yahoo: ( Vabbè che pijavo 250.000 al mese allora.....). Ricordo in quegli anni le ficone truccatissime davanti gli alberghi in superminigonna e stivali bianchi alla coscia che già andavano di moda..
 
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All'epoca non ho mai frequentato via Veneto, non me la potevo permettere...
Ma abbastanza vicino, in largo Santa Susanna, c'era un bel giro di gnocche che, automunite, parcheggiavano e ti abbordavano portandoti a casa loro, di solito in zona piazza Vittorio /via Pianciani (altra storica location anni '80).
In particolare a me piaceva Adriana, che guidava una Renault 25; romana, alta, con la voce che somigliava a quella della Magnani e due tette da paura...
Ero diventato cliente fisso, c'era anche un bel rapporto umano.
Poi sparì... probabilmente si era sistemata...
L'ho rivista per caso passando da via Pianciani 3 o 4 anni fa...
Disse che era li per poco tempo perché aveva bisogno di soldini.
Be' che devo dire... non ho resistito. :give_heart:
Più vicina ai 60 che ai 50 ma ancora una gran bella donna... la voce era sempre quella, e le tette ancora belle...
E' stata una piacevolissima rimpatriata...
 
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  • #6
Ieri sera, verso mezzanotte sono ripassato a via Veneto, per la curiosità di vedere se la via è tornata ad offrire vere gnocche come una volta. Mentre camminavo mi si è attaccato alle costole un buttadendro fastidiosamente insistente, che non mi ha lasciato neanche quando una stupenda bionda ha provato ad agganciarmi. Peccato perchè meritava. Liberatomi dalla fastidiosa compagnia ho proseguito e più giù mi sono fermato da un'altra bella ragazza, molto curata, che si è proposta con sconto a 2 v.u., ma avrei dovuto portarla al mio albergo o a casa mia. Purtroppo non sono in albergo e non credo che mia moglie sarebbe stata contenta se me la fossi portata a casa.
 
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GOTHAM !
sorklover ha scritto:
Ricordo in quegli anni le ficone truccatissime davanti gli alberghi in superminigonna e stivali bianchi alla coscia che già andavano di moda..
Quando leggo queste cose penso a chissà cosa mi sono perso di quei "bei tempi".
Allora l'Italia era letteralmente un altro mondo.
Allora sì che si poteva essere felici di essere Italiani: c'era più libertà, si stava tutti meglio e le puttane erano vestite da puttane, mica come ora.
Porca l'oca... ho cominciato troppo tardi... accidenti alla timidezza. :mda:
Mi vien da piangere... :sorry: Fatemi tornare negli anni '80.
 
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kalamaro

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Correva l'anno 1987, io ero militare all'ospedale Celio. La sera con i compagni commilitoni ci recavamo spesso in Via Veneto, P.zza Barberini. Nelle traverse di via Veneto e nei pressi dell'ambasciata a atelle e strisce, pullulava di mignotte di alto bordo di una bellezza sbalorditiva. Ovviamente non potemmo consumare per via del rate molto alto all'epoca: dai 50 ai 100.000 lire. Però che bei tempi ! Una sera optammo per uno spettacolino con Pamela Prati, in uno di quei tanti locali dove cercano di adescarti... Lo spettacolo si chiamava " sederini famosi" e vorrei vedere con la Pamela ! Non dimenticherò mai quell'esperienza perchè la Prati venne tra i tavolini e mi si sedette su una coscia... L'uccello ovviamente assunse dimensioni mostruose ! Poi dovetti scaricare con una battona di strada a 25.000 lire ! Amarcord...
 
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