CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: VICKY
RIFERIMENTO INTERNET: http://escortinn.org/Girl-Rimini-ItGP1080.php
http://rimini.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/vicky-bella-reale-al-ne6h45732800
VICKY_TOP | Megaescort
CITTA DELL'INCONTRO: Rimini - marina centro
NAZIONALITA': brasiliana
ETA': attorno ai 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: assoluta, tolta la patinatura non perde niente
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ - BBJ - FK - DATY - RAI 1 - RAI 2
SERVIZI USUFRUITI: BBJ - BJ - DATY - 69 - RAI 1 - FK (minimo sindacale) - CIM a tradimento - occhiataccia torva
COMPENSO RICHIESTO: 100 mezz'ora - 150 con RAI 2
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 25'
DESCRIZIONE FISICA: come da foto, alta, pelle vellutata
ATTITUDINE: nè carne nè pesce
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no, residence con ascensore, riceve al 2° piano
INDEX RICERCHE : index escortinn 32040459xx - index bakeca 32971765xx
LA MIA RECENSIONE:
E bravo Insa, sono fiero di te, che ti sei schiacciato
una passera notevole, anzi notevolissima e con la P maiuscola.
Però un po’ di dignità e di contegno per favore, che appena varcata
la soglia e visto sto pezzo di gnagna che ti si stagliava davanti
c’avevi una faccia da ebete che non ti si poteva guardare…
… e asciugati la bavetta, cazzo!
Questo è uno di quei momenti nella vita che fatichi a riconoscere te stesso,
proprio tu, noto puttaniere, che di fighe te ne sarai trombate a centinaia,
ma cosa dico a centinaia, a migliaia, e poi quando ti trovi davanti sta topona
non riesci nemmeno a chiudere la bocca e “mi scusi signorina, mi farebbe
la gentilezza di procurarmi un catino che non riesco a smettere di salivare?”
e lei, ammaliata da tanta devozione “e cosa hai detto al telefono che vorresti
fare te con tutta quella bavazza li? Effekappeggiare? Seeeeee….”
E adesso che i giochi sono fatti ti sorge un dubbio.
Ma quando contrattavamo all’inizio e lei mi spiegava il suo menù, avrò capito
bene o avrò capito quello che volevo capire io? No perché effettivamente ora
che ci ripenso mi rendo conto di non essere stato proprio nel pieno delle mie facoltà
mentali, e dopo le prime battute iniziali:
“Allora ammòre, cosa vuoi fare?”
“Mah, potremmo fare una partita a carte, te cosa ne dici?”
“Siiii, dai che ci divertiamo”
ho dei flashback molto evanescenti nei quali la sento dire “una mezz’oretta
con molta calma”, oppure “si, facciamo tutto quello che vuoi”, ed ancora
“sono molto disponibile”, “si ammòre, ti bacio quanto vuoi”, poi ne ho altri nei
quali la vedo che mi tira una pallina di gomma rossa ed io che corro a prenderla
e gliela riporto, due o tre volte, e mi dice “dai la zampa!”, “fai il morto!”,
poi ne ho uno, il più inquietante, nel quale mi vedo con una cuffia in testa,
tipo Mamasan, un grembiule ed un mocio in mano a passare il pavimento a
specchio mentre fischietto “noi siam come le luccioleeeee…”.
Questa ragazza è una delizia,
deliziosa di viso,
deliziosa di corpo,
deliziose le sue perfette tettine naturali,
deliziose le sue meravigliose chiappe 100% brasìl,
deliziosa la sua voce,
deliziosi i suoi modi,
deliziosa la sua solare simpatia,
delizioso il suo modo di lavarti l’uccello,
deliziosa l’ipertrofia labiale della sua passera bargigliata,
delizioso il modo che ha di schiaffarti in bocca i suoi capezzoli turgidissimi,
che poppavo come un bebè, ed ho fatto anche il ruttino alla fine,
di tutta questa delizia cerca di deliziartene velocemente però
che non è una a cui piace tanto tirarla per le lunghe,
e dopo poco comincia la solita solfa del “dame tuta la tua crema” scambiandomi
ovviamente per un pasticcere, và che son qui per piallare ciccina, mica per
farcire le brioches, se fai la brava e chiudi il becco dopo ti porto un paio di
bomboloni.
Non è un missile, per carità, avere una santernona brasiliana di queste fattezze
tra le mani è già di per se una grande soddisfazione personale, ma svanito
l’iniziale effetto obnubilatio-testosteroneideo cominci a realizzare che il
tutto si sta svolgendo in modo troppo frenetico, convulso, appena cominci
ad apprezzare una cosa cerca il cambio repentino come a dire “anche questa
l’abbiamo fatta, passiamo ad altro!”, mi ha fatto venire in mente la scena di
un film nel quale un gruppo di turisti su un autobus fanno il giro di una città
nella quale ci sono tanti monumenti e cose da vedere e che meriterebbero
una visita adeguata ed approfondita, ma il loro tour si svolge interamente
sopra l’autobus che sfreccia agli 80 in centro con la guida che continuamente
incalza “ecco alla vostra destra…, ed alla vostra sinistra…, ancora a destra…,
e lungo il fiume a sinistra…, a destra…, a sinistra…, destra…, sinistra…”
ed i turisti sul pullman che girano convulsamente la testa a destra ed a sinistra
di continuo come in una partita di tennis.
Guarda, ma non toccare!
Tocca, ma non gustare!
Gusta, ma non inghiottire!
Succhia, ma non esagerare!
Scopa, ma dai ammoore, sbòra!
E pensare che avresti così tanto da dare, ma così poca voglia di farlo.
Highlight dell’incontro il cut finale, la possessione demoniaca:
panoramica dall’alto, lei sulla schiena una gamba alzata e l’altra stesa
sul letto, lui la inforca in ginocchio davanti a lei
lei “ah, si, così ammòre, scopami forte, scopami forte”
primo piano di lei, un sussulto sul viso, un temolio
quasi impercettibile all’angolo della bocca, serra i denti con uno
schiocco e le si ribaltano gli occhi all’indietro
primo piano sugli occhi completamente bianchi
panoramica laterale
lei si divincola dalla posizione, sbatte lui sul letto, che già si aspetta
cose dell’altro mondo
lei gli sfila il profilattico ed in un’improvvisa crisi epilettica
comincia a segarlo a 8000 bpm
lui “cara, hai fatto la girl-scout da piccola? Se stai cercando di accendere
un fuoco ci stai riuscendo”
primo piano sulla mano che stringe il suo cazzo dal quale esce del fumo
lui “guarda che così vengo tra un mese”
panoramica della stanza
lei scappa in bagno, riappare con un flacone di olio,
ne versa un po’ in una mano e ricomincia a velocità appena inferiore
lui “riprendilo in bocca tesoro che facciamo prima”
lei continua a segare appoggiando la bocca sulla cappella
e piano piano comincia a risucchiargli la cappella
lei fa la pantera, sospira, geme, e succhia
CIM a tradimento, lei si ritira e gli schizzi successivi le ricoprono il corpo
primo piano di lei che farnetica rimostranze sul fatto di essere avvertita prima
primo piano di lui che si scusa, adducendo involontarietà e sghignazzando
primo piano stretto di lei, sguardo torvo, riappaiono le iridi
panoramica della stanza, lei si alza dal letto, torna la garota
simpatica e sorridente di prima
l’esorcismo a base di sperma al posto dell’acqua santa ha funzionato.
Da una brasiliana mi aspetto di più, molto di più,
ma vuoi mettere, che belle figurine nuove nella mia collezione?!!
100/25/7-
NOME INSERZIONISTA: VICKY
RIFERIMENTO INTERNET: http://escortinn.org/Girl-Rimini-ItGP1080.php
http://rimini.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/vicky-bella-reale-al-ne6h45732800
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CITTA DELL'INCONTRO: Rimini - marina centro
NAZIONALITA': brasiliana
ETA': attorno ai 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: assoluta, tolta la patinatura non perde niente
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ - BBJ - FK - DATY - RAI 1 - RAI 2
SERVIZI USUFRUITI: BBJ - BJ - DATY - 69 - RAI 1 - FK (minimo sindacale) - CIM a tradimento - occhiataccia torva
COMPENSO RICHIESTO: 100 mezz'ora - 150 con RAI 2
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 25'
DESCRIZIONE FISICA: come da foto, alta, pelle vellutata
ATTITUDINE: nè carne nè pesce
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no, residence con ascensore, riceve al 2° piano
INDEX RICERCHE : index escortinn 32040459xx - index bakeca 32971765xx
LA MIA RECENSIONE:
E bravo Insa, sono fiero di te, che ti sei schiacciato
una passera notevole, anzi notevolissima e con la P maiuscola.
Però un po’ di dignità e di contegno per favore, che appena varcata
la soglia e visto sto pezzo di gnagna che ti si stagliava davanti
c’avevi una faccia da ebete che non ti si poteva guardare…
… e asciugati la bavetta, cazzo!
Questo è uno di quei momenti nella vita che fatichi a riconoscere te stesso,
proprio tu, noto puttaniere, che di fighe te ne sarai trombate a centinaia,
ma cosa dico a centinaia, a migliaia, e poi quando ti trovi davanti sta topona
non riesci nemmeno a chiudere la bocca e “mi scusi signorina, mi farebbe
la gentilezza di procurarmi un catino che non riesco a smettere di salivare?”
e lei, ammaliata da tanta devozione “e cosa hai detto al telefono che vorresti
fare te con tutta quella bavazza li? Effekappeggiare? Seeeeee….”
E adesso che i giochi sono fatti ti sorge un dubbio.
Ma quando contrattavamo all’inizio e lei mi spiegava il suo menù, avrò capito
bene o avrò capito quello che volevo capire io? No perché effettivamente ora
che ci ripenso mi rendo conto di non essere stato proprio nel pieno delle mie facoltà
mentali, e dopo le prime battute iniziali:
“Allora ammòre, cosa vuoi fare?”
“Mah, potremmo fare una partita a carte, te cosa ne dici?”
“Siiii, dai che ci divertiamo”
ho dei flashback molto evanescenti nei quali la sento dire “una mezz’oretta
con molta calma”, oppure “si, facciamo tutto quello che vuoi”, ed ancora
“sono molto disponibile”, “si ammòre, ti bacio quanto vuoi”, poi ne ho altri nei
quali la vedo che mi tira una pallina di gomma rossa ed io che corro a prenderla
e gliela riporto, due o tre volte, e mi dice “dai la zampa!”, “fai il morto!”,
poi ne ho uno, il più inquietante, nel quale mi vedo con una cuffia in testa,
tipo Mamasan, un grembiule ed un mocio in mano a passare il pavimento a
specchio mentre fischietto “noi siam come le luccioleeeee…”.
Questa ragazza è una delizia,
deliziosa di viso,
deliziosa di corpo,
deliziose le sue perfette tettine naturali,
deliziose le sue meravigliose chiappe 100% brasìl,
deliziosa la sua voce,
deliziosi i suoi modi,
deliziosa la sua solare simpatia,
delizioso il suo modo di lavarti l’uccello,
deliziosa l’ipertrofia labiale della sua passera bargigliata,
delizioso il modo che ha di schiaffarti in bocca i suoi capezzoli turgidissimi,
che poppavo come un bebè, ed ho fatto anche il ruttino alla fine,
di tutta questa delizia cerca di deliziartene velocemente però
che non è una a cui piace tanto tirarla per le lunghe,
e dopo poco comincia la solita solfa del “dame tuta la tua crema” scambiandomi
ovviamente per un pasticcere, và che son qui per piallare ciccina, mica per
farcire le brioches, se fai la brava e chiudi il becco dopo ti porto un paio di
bomboloni.
Non è un missile, per carità, avere una santernona brasiliana di queste fattezze
tra le mani è già di per se una grande soddisfazione personale, ma svanito
l’iniziale effetto obnubilatio-testosteroneideo cominci a realizzare che il
tutto si sta svolgendo in modo troppo frenetico, convulso, appena cominci
ad apprezzare una cosa cerca il cambio repentino come a dire “anche questa
l’abbiamo fatta, passiamo ad altro!”, mi ha fatto venire in mente la scena di
un film nel quale un gruppo di turisti su un autobus fanno il giro di una città
nella quale ci sono tanti monumenti e cose da vedere e che meriterebbero
una visita adeguata ed approfondita, ma il loro tour si svolge interamente
sopra l’autobus che sfreccia agli 80 in centro con la guida che continuamente
incalza “ecco alla vostra destra…, ed alla vostra sinistra…, ancora a destra…,
e lungo il fiume a sinistra…, a destra…, a sinistra…, destra…, sinistra…”
ed i turisti sul pullman che girano convulsamente la testa a destra ed a sinistra
di continuo come in una partita di tennis.
Guarda, ma non toccare!
Tocca, ma non gustare!
Gusta, ma non inghiottire!
Succhia, ma non esagerare!
Scopa, ma dai ammoore, sbòra!
E pensare che avresti così tanto da dare, ma così poca voglia di farlo.
Highlight dell’incontro il cut finale, la possessione demoniaca:
panoramica dall’alto, lei sulla schiena una gamba alzata e l’altra stesa
sul letto, lui la inforca in ginocchio davanti a lei
lei “ah, si, così ammòre, scopami forte, scopami forte”
primo piano di lei, un sussulto sul viso, un temolio
quasi impercettibile all’angolo della bocca, serra i denti con uno
schiocco e le si ribaltano gli occhi all’indietro
primo piano sugli occhi completamente bianchi
panoramica laterale
lei si divincola dalla posizione, sbatte lui sul letto, che già si aspetta
cose dell’altro mondo
lei gli sfila il profilattico ed in un’improvvisa crisi epilettica
comincia a segarlo a 8000 bpm
lui “cara, hai fatto la girl-scout da piccola? Se stai cercando di accendere
un fuoco ci stai riuscendo”
primo piano sulla mano che stringe il suo cazzo dal quale esce del fumo
lui “guarda che così vengo tra un mese”
panoramica della stanza
lei scappa in bagno, riappare con un flacone di olio,
ne versa un po’ in una mano e ricomincia a velocità appena inferiore
lui “riprendilo in bocca tesoro che facciamo prima”
lei continua a segare appoggiando la bocca sulla cappella
e piano piano comincia a risucchiargli la cappella
lei fa la pantera, sospira, geme, e succhia
CIM a tradimento, lei si ritira e gli schizzi successivi le ricoprono il corpo
primo piano di lei che farnetica rimostranze sul fatto di essere avvertita prima
primo piano di lui che si scusa, adducendo involontarietà e sghignazzando
primo piano stretto di lei, sguardo torvo, riappaiono le iridi
panoramica della stanza, lei si alza dal letto, torna la garota
simpatica e sorridente di prima
l’esorcismo a base di sperma al posto dell’acqua santa ha funzionato.
Da una brasiliana mi aspetto di più, molto di più,
ma vuoi mettere, che belle figurine nuove nella mia collezione?!!
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