CARATTERISTICHE GENERALE
NOME: Victoria
LINK: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Victoria-55291?from=regular_list
LINK Wayback: https://web.archive.org/web/2015121...ompagnatrici/Victoria-55291?from=regular_list
CITTA': Bari - Solito hotel di Babbo Natale
NAZIONALITA': Russa
ETA': dichiara 22, 25-27 reali
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% al netto della patina. Nelle prime due è più vicina al suo aspetto reale
SERVIZI OFFERTI: GFE, HJ, BBBJ, CIM, COB, CIF, Kiss (no FK), 69, Different Position
SERVIZI USUFRUITI: GFE, HJ, BBBJ,COB, Kiss (no FK), Sex in Different Position (CIM e CIF mette subito in chiaro di no)
RATE DI PARTENZA: 200
RATE CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 70'
DESCRIZIONE FISICA: 170 cm, tosta, agile e tonica. Bel sorriso, solare e socievole.
ATTITUDINE: Si dice alla prima esperienza, cui si ci potrebbe anche credere. Non è una pantera, ma è disponibile e col tempo potrebbe diventare una bella porcellona
REPERIBILITA': primo SMS facile, poi una caterva di inutile confusione
FUMATRICE: non mi pare
INDEX: 796709040xx
BARRIERE ARCHITETTONICHE: nulla in particolare
LA MIA RECENSIONE
Buonasera a lor signori, sono qui al vostro cospetto comme d'habitude a render servigio e lumi delle mie modeste gesta di scop...ritor di pulzelle irrecensite.
Mi accingo al racconto.
Nel meriggio di ieri mi si è liberato un certo numero di ore che decido di spendere in traviate ignote a questa comunità di signorie.
Tento "Fortuna" (http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Fortuna-44935?from=regular_list) seppur cosciente che il gesto avrebbe prodotto solo mancate risposte in quanto la giovenca gode dei favori di un diffuso pubblico locale e non solo, seppur vi è invero un certo assordante silenzio in questo foro di nobiluomini che mi sento di denunziare non senza una punta di rammarico.
A dir il vero la Fortuna mi risponde col garbo che precede la sua fama scusandosi del silenzio, cui rispondo con altrettanto usitato garbo augurandole buona permanenza e rimandando ad altri tempi una più fruttuosa conoscenza.
Non domo di tal piccola sventura mi accingo a sfogliare le pagine elettroniche dell'altro famigerato forum; da attenta osservazione il mio occhio e il mio intuito mi dicono di fermare le ricerche sulla menzionata Victoria.
La giovine non risponde ad alcun indice storico e questo è un invito per il sottoscritto al piacere di portare a questo consesso di signori nuovi lumi per il nostro comun diletto, il più antico del mondo.
Dopo rapido scambio di messaggi mi indirizzo verso il luogo dove riceve la non più vergine.
Invero sulla prime il vostro umile recensore teme odor di poca chiarezza nell'esercizio da parte di colui o colei che amministra i tempi del meretricio, in quanto mi si chiede di attendere che ella si rechi in stanza. Al che abbastanza spazientito inizio a fumare non una ma 3 sigarette per una attesa che dura ben lunghi 15 minuti, durante i quali vedo impudicamente la Victoria seduta ai divanetti mentre si trastulla con il suo telefono.
Ciò pur tuttavia mi rassicura del bell'aspetto, a dire il vero, certamente degno di nota
Quando son quasi sul punto di mandare a ramengo tutti quanti, (non potevo recarmi bellamente nell'ingresso dell'ostello trasformato in postribolo, in quanto noto la presenza di personaggi cui godo della reciproca conoscenza) finalmente noto Vic (abbreviamo per semplicità) salire in ascensore. Tempo minuti 7-dico-7 vengo avvertito che posso recarmi nel luogo deputato a lupanare. Era ora.
Noto con mio grande stupore che piano e stanza sono i medesimi di Juann, da me precedentemente recensita.
Chiedo lumi a quanti maggiormente dotati di intelletto del recensore vostro di svelare l'arcano.
Aperta la porta del piacere la vista è appagata da siffatta beltà che si presenta in elegante vestito nero in forma di tubo con una sola bretella a reggerlo e ben adeso alle forme del corpo e piedi vestiti in decoltè di vernice color crema.
I nervi finalmente si distendono, grazie anche al radioso saluto della Vic che mi si propone come fossimo amici di lunga data, con baci, abbracci e aiuto nella rimozione del soprabito.
Mi invita alle abluzioni di rito che eseguo pedissequamente.
Al ritorno ella mi si presente in abito intimo con piccolo slip che abbraccia voluttuosamente le forme e un reggiseno di piccola taglia che di li a poco svelerà un seno soffice, naturale e minuto ma le cui forme stranamente riempiono le seppur grandi mani del sottoscritto.
Baci, effusioni e carezze accompagnano l'avvicendamento reciproco verso zone erogene normalmente nascoste durante le ore mattutine.
In men che non si dica Vic con un guizzo mi porta le terga sul membro mentre siamo ancora in piedi in effusioni, lasciando che esso strofini impudicamente sulla sua implume vagina e mostrandosi di riflesso nello specchio in capo al talamo deputato all'accoppiamento dove vedo le mie mani sui suoi piccoli e sorridenti seni, nella bocca e sui sodi fianchi.
A tal vista il recensore vostro non può sottrarsi al flettere la giovine in posizione tale che con le mani sul talamo mostri le terga che il vostro opportunamente socchiude così da gustare entrambi gli orifizi non senza reciproci guizzi di piacere (invero un pò eccessivamente stentorei di lei pur restando nell'alveo del credibile)
D'un balzo la Vic con atletico gesto rimuovendo l'ultimo brandello di indumento restatole indosso mi si para innanzi tal quale natura ebbe il piacere di metterla al mondo, prona sul letto, con le gambe divaricate mostrando in tutta onestà quelle che lo scriba vostro sente di dover descrivere, senza tema di smentita, le più belle pubenda mai viste in vita propria: adolescenziali in contrasto con l'aspetto un pò marcato e sessuato della giovane: le grandi labbra son due succose e piene parentesi a cingere le piccole, appena visibili, che sostengono voluttuosamente un clitoride appena visibile. Oh quanta beltà!
La lingua è rapida e gli umori son freschi come la brina su un frutto appena maturo e (seppur ella non gradisca eccessivamente) mi lascia indagare in profondità purché senza andar oltre la falangina delle dita.
Dopo qualche minuto di convenevoli orali lei prende l'iniziativa per restituire il favore. Qui una piccola nota di demerito è d'obbligo in quanto ella si avvale della mano quale assicurazione a sostegno di eccesso di cautela per evitar penetrazioni troppo profonde; pur avendole fatto notare la questione ella poco dopo rimette la sicura. Mi accontenterò.
E' giunto il momento della monta cui ella devo dire non si sottrae ad alcun esercizio avvalendosi di naturalezza, elasticità e capacità muscolare che consentono ad entrambi posizioni dal bambù, alla classica missionaria, al traverso frontale (si perdoni l'uso improprio non consono alla definizione secondo codifica del kamasutra) con penetrazioni profondi, la bocca mia a suggere i piacevoli piedini e le mani sui seni come redini per governare la giumenta.
Il fisico tonico e il peso della giovine si lasciano apprezzare anche per arditi esercizi in cui abbrancata come un animale arboricolo al proprio arbusto la posseggo sospesa aumentando profondità e pressione della penetrazione aiutato dalla gravità come effetto del suo peso durante i sobbalzi.
Il primo giro di questa giostra lubrica si conclude con abbondante aspersione sui giovani seni, seppur con rammarico perchè il viso di ella avrebbe sicuramente reso maggior onere e merito al seme del sottoscritto.
Ancora abluzioni e denudati e sorridenti ci si perde in profluvio di chiacchiere, confidenze, argomentazioni sul vino e i formaggi italiani, qualche lezione di italiano e via così discorrendo finché, quasi come sinceri amanti le mani iniziano nuovamente a strusciare sulle nude carni di entrambi e poco tempo passa che la giovincella si ritrovi nuovamente china a degustare il mio pene rinfrescato e rinfrancato dal breve riposto.
Una piccolo merito va alla giovane che a questo giro si mostra più predisposta a lasciar scivolare più in profondità il membro, le mani sono sulla mie gambe e sul torace e non più a porre limiti, cosa che mi rende d'obbligo far si che l'ugola venga pungolata dal glande fiero e felice del luogo in cui si ritrova.
Un pensiero solo attraversa ora la mia mente: terga! terga! terga!. E così sia!
La vista è sublime nel mentre il membro festeggia l'altalenente movimento della vagina stretta e piacevole ed un secondo, ahimè inviolabile ma che meriterebbe tante impudiche attenzioni, pertugio rosa mi occhieggia, messo in mostra grazie alla provvida divaricazione della natiche della pulzella. Ancora una volta, mi corre l'obbligo di sospirar Oh, vista sublime!
E così dopo ripetuti affondi, sospensioni e colpi fin in fondo ai luoghi del piacere, concludo con estremo e liberatorio orgasmo in loco nel guanto dell'amore.
Resto ancora due minuti in loco a rinfrancarmi nell'attesa che anche il membro si ritragga naturalmente, durante i quali la Vic dandosi delle pacche sulla natica destra si congratula con essa per l'egregio lavoro svolto.
Altra abluzione prima dei saluti di rito.
Concludo certificando che poco più dell' ora pattuita è passata, tutto molto rapidamente e con estremo piacere apparentemente reciproco, non solo fisico ma anche mentale.
La giovine si applica e merita garbo e rispetto; col tempo se continuerà tale mestiere saprà arricchire le proprie arti ammaliatrici per soddisfare le pruderie di questa congrega di corrotti nobiluomini e di altri ancora che verranno al suo cospetto in futuro.
Vi saluto augurando salute a profusione.
NOME: Victoria
LINK: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Victoria-55291?from=regular_list
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CITTA': Bari - Solito hotel di Babbo Natale
NAZIONALITA': Russa
ETA': dichiara 22, 25-27 reali
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% al netto della patina. Nelle prime due è più vicina al suo aspetto reale
SERVIZI OFFERTI: GFE, HJ, BBBJ, CIM, COB, CIF, Kiss (no FK), 69, Different Position
SERVIZI USUFRUITI: GFE, HJ, BBBJ,COB, Kiss (no FK), Sex in Different Position (CIM e CIF mette subito in chiaro di no)
RATE DI PARTENZA: 200
RATE CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 70'
DESCRIZIONE FISICA: 170 cm, tosta, agile e tonica. Bel sorriso, solare e socievole.
ATTITUDINE: Si dice alla prima esperienza, cui si ci potrebbe anche credere. Non è una pantera, ma è disponibile e col tempo potrebbe diventare una bella porcellona
REPERIBILITA': primo SMS facile, poi una caterva di inutile confusione
FUMATRICE: non mi pare
INDEX: 796709040xx
BARRIERE ARCHITETTONICHE: nulla in particolare
LA MIA RECENSIONE
Buonasera a lor signori, sono qui al vostro cospetto comme d'habitude a render servigio e lumi delle mie modeste gesta di scop...ritor di pulzelle irrecensite.
Mi accingo al racconto.
Nel meriggio di ieri mi si è liberato un certo numero di ore che decido di spendere in traviate ignote a questa comunità di signorie.
Tento "Fortuna" (http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Fortuna-44935?from=regular_list) seppur cosciente che il gesto avrebbe prodotto solo mancate risposte in quanto la giovenca gode dei favori di un diffuso pubblico locale e non solo, seppur vi è invero un certo assordante silenzio in questo foro di nobiluomini che mi sento di denunziare non senza una punta di rammarico.
A dir il vero la Fortuna mi risponde col garbo che precede la sua fama scusandosi del silenzio, cui rispondo con altrettanto usitato garbo augurandole buona permanenza e rimandando ad altri tempi una più fruttuosa conoscenza.
Non domo di tal piccola sventura mi accingo a sfogliare le pagine elettroniche dell'altro famigerato forum; da attenta osservazione il mio occhio e il mio intuito mi dicono di fermare le ricerche sulla menzionata Victoria.
La giovine non risponde ad alcun indice storico e questo è un invito per il sottoscritto al piacere di portare a questo consesso di signori nuovi lumi per il nostro comun diletto, il più antico del mondo.
Dopo rapido scambio di messaggi mi indirizzo verso il luogo dove riceve la non più vergine.
Invero sulla prime il vostro umile recensore teme odor di poca chiarezza nell'esercizio da parte di colui o colei che amministra i tempi del meretricio, in quanto mi si chiede di attendere che ella si rechi in stanza. Al che abbastanza spazientito inizio a fumare non una ma 3 sigarette per una attesa che dura ben lunghi 15 minuti, durante i quali vedo impudicamente la Victoria seduta ai divanetti mentre si trastulla con il suo telefono.
Ciò pur tuttavia mi rassicura del bell'aspetto, a dire il vero, certamente degno di nota
Quando son quasi sul punto di mandare a ramengo tutti quanti, (non potevo recarmi bellamente nell'ingresso dell'ostello trasformato in postribolo, in quanto noto la presenza di personaggi cui godo della reciproca conoscenza) finalmente noto Vic (abbreviamo per semplicità) salire in ascensore. Tempo minuti 7-dico-7 vengo avvertito che posso recarmi nel luogo deputato a lupanare. Era ora.
Noto con mio grande stupore che piano e stanza sono i medesimi di Juann, da me precedentemente recensita.
Chiedo lumi a quanti maggiormente dotati di intelletto del recensore vostro di svelare l'arcano.
Aperta la porta del piacere la vista è appagata da siffatta beltà che si presenta in elegante vestito nero in forma di tubo con una sola bretella a reggerlo e ben adeso alle forme del corpo e piedi vestiti in decoltè di vernice color crema.
I nervi finalmente si distendono, grazie anche al radioso saluto della Vic che mi si propone come fossimo amici di lunga data, con baci, abbracci e aiuto nella rimozione del soprabito.
Mi invita alle abluzioni di rito che eseguo pedissequamente.
Al ritorno ella mi si presente in abito intimo con piccolo slip che abbraccia voluttuosamente le forme e un reggiseno di piccola taglia che di li a poco svelerà un seno soffice, naturale e minuto ma le cui forme stranamente riempiono le seppur grandi mani del sottoscritto.
Baci, effusioni e carezze accompagnano l'avvicendamento reciproco verso zone erogene normalmente nascoste durante le ore mattutine.
In men che non si dica Vic con un guizzo mi porta le terga sul membro mentre siamo ancora in piedi in effusioni, lasciando che esso strofini impudicamente sulla sua implume vagina e mostrandosi di riflesso nello specchio in capo al talamo deputato all'accoppiamento dove vedo le mie mani sui suoi piccoli e sorridenti seni, nella bocca e sui sodi fianchi.
A tal vista il recensore vostro non può sottrarsi al flettere la giovine in posizione tale che con le mani sul talamo mostri le terga che il vostro opportunamente socchiude così da gustare entrambi gli orifizi non senza reciproci guizzi di piacere (invero un pò eccessivamente stentorei di lei pur restando nell'alveo del credibile)
D'un balzo la Vic con atletico gesto rimuovendo l'ultimo brandello di indumento restatole indosso mi si para innanzi tal quale natura ebbe il piacere di metterla al mondo, prona sul letto, con le gambe divaricate mostrando in tutta onestà quelle che lo scriba vostro sente di dover descrivere, senza tema di smentita, le più belle pubenda mai viste in vita propria: adolescenziali in contrasto con l'aspetto un pò marcato e sessuato della giovane: le grandi labbra son due succose e piene parentesi a cingere le piccole, appena visibili, che sostengono voluttuosamente un clitoride appena visibile. Oh quanta beltà!
La lingua è rapida e gli umori son freschi come la brina su un frutto appena maturo e (seppur ella non gradisca eccessivamente) mi lascia indagare in profondità purché senza andar oltre la falangina delle dita.
Dopo qualche minuto di convenevoli orali lei prende l'iniziativa per restituire il favore. Qui una piccola nota di demerito è d'obbligo in quanto ella si avvale della mano quale assicurazione a sostegno di eccesso di cautela per evitar penetrazioni troppo profonde; pur avendole fatto notare la questione ella poco dopo rimette la sicura. Mi accontenterò.
E' giunto il momento della monta cui ella devo dire non si sottrae ad alcun esercizio avvalendosi di naturalezza, elasticità e capacità muscolare che consentono ad entrambi posizioni dal bambù, alla classica missionaria, al traverso frontale (si perdoni l'uso improprio non consono alla definizione secondo codifica del kamasutra) con penetrazioni profondi, la bocca mia a suggere i piacevoli piedini e le mani sui seni come redini per governare la giumenta.
Il fisico tonico e il peso della giovine si lasciano apprezzare anche per arditi esercizi in cui abbrancata come un animale arboricolo al proprio arbusto la posseggo sospesa aumentando profondità e pressione della penetrazione aiutato dalla gravità come effetto del suo peso durante i sobbalzi.
Il primo giro di questa giostra lubrica si conclude con abbondante aspersione sui giovani seni, seppur con rammarico perchè il viso di ella avrebbe sicuramente reso maggior onere e merito al seme del sottoscritto.
Ancora abluzioni e denudati e sorridenti ci si perde in profluvio di chiacchiere, confidenze, argomentazioni sul vino e i formaggi italiani, qualche lezione di italiano e via così discorrendo finché, quasi come sinceri amanti le mani iniziano nuovamente a strusciare sulle nude carni di entrambi e poco tempo passa che la giovincella si ritrovi nuovamente china a degustare il mio pene rinfrescato e rinfrancato dal breve riposto.
Una piccolo merito va alla giovane che a questo giro si mostra più predisposta a lasciar scivolare più in profondità il membro, le mani sono sulla mie gambe e sul torace e non più a porre limiti, cosa che mi rende d'obbligo far si che l'ugola venga pungolata dal glande fiero e felice del luogo in cui si ritrova.
Un pensiero solo attraversa ora la mia mente: terga! terga! terga!. E così sia!
La vista è sublime nel mentre il membro festeggia l'altalenente movimento della vagina stretta e piacevole ed un secondo, ahimè inviolabile ma che meriterebbe tante impudiche attenzioni, pertugio rosa mi occhieggia, messo in mostra grazie alla provvida divaricazione della natiche della pulzella. Ancora una volta, mi corre l'obbligo di sospirar Oh, vista sublime!
E così dopo ripetuti affondi, sospensioni e colpi fin in fondo ai luoghi del piacere, concludo con estremo e liberatorio orgasmo in loco nel guanto dell'amore.
Resto ancora due minuti in loco a rinfrancarmi nell'attesa che anche il membro si ritragga naturalmente, durante i quali la Vic dandosi delle pacche sulla natica destra si congratula con essa per l'egregio lavoro svolto.
Altra abluzione prima dei saluti di rito.
Concludo certificando che poco più dell' ora pattuita è passata, tutto molto rapidamente e con estremo piacere apparentemente reciproco, non solo fisico ma anche mentale.
La giovine si applica e merita garbo e rispetto; col tempo se continuerà tale mestiere saprà arricchire le proprie arti ammaliatrici per soddisfare le pruderie di questa congrega di corrotti nobiluomini e di altri ancora che verranno al suo cospetto in futuro.
Vi saluto augurando salute a profusione.