Numero di telefono: 3511178249
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PRIMA VOLTA A BARI VITTORIA STUDENTESSA ENNE PRELIMYNARI DA URLO DELIZIOSA E COMPLETA
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Bari (BA) via Oberdan
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Vittoria
Nazionalità: Venezuelana
Età: Dice 19 (pure di meno ...)
Altezza: 150
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Difficile, non sempre reperibile
Compenso concordato: 50€
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Timida e inesperta
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: HJ (ricevere masturbazione), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Non so come qualificare questa esperienza.
Potrei definirla una semplice svuotata, ma non renderei tutte le sfumature dell'incontro.
Qualche giorno fa ho sondato la ragazza in questione e finalmente oggi ero libero per bombarmela.
Mi accordo per il compenso e l'orario, ma quando arrivo lì non mi risponde più.
Dopo 20 minuti di snervante attesa, mi dice che posso salire; sennonché, alla porta mi prende in consegna una ragazza diversa da quella delle foto, che mi indirizza nella propria camera chiedendone la porta a chiave.
Attimi di paura.
Con parecchio timore che dall'armadio sbuchi un pappone armato, le mostro le fotografie ricevute nella chat, sottolineandone la difformità.
Si scopre che la ragazza in questione è nell'appartamento, ma "visto che sei qui, rimani con me"; cioè le voleva fregare il cliente...
Un po' perché questa culona non mi intrigava (soprattutto per il carattere prepotente, che rovina il rapporto a letto) e un po' per non fare brutta figura con la tipa dell'appuntamento, insisto e – tra gli schiamazzi, le lamentele e l'ira funesta della cagnetta a cui era stato tolto l'osso – ottengo di essere accompagnato al cospetto della ninfetta da me bramata.
La porta della sua camera reca la scritta Dom Perignon.
Si presenta emulando con la bocca il suono dello stappo e continua evocando la dolce fellatio, spingendo la lingua contro la guancia.
Sinceramente già vederla coi suoi occhialetti da studentessa porca è stato inebriante.
Poi sembra davvero una neo-diciottenne.......
Primo impatto molto soddisfacente.
La guardo meglio mentre ci spogliamo e ne apprezzo il seno ben disegnato; non so dire se ci sia stato un ritocchino chirurgico: al tatto sembra di no ed è una bella seconda morbida con bottone evidente.
Per il resto, non è fisicamente perfetta: presenta smagliature su un sedere non proporzionato al corpo (ma di dimensioni complessivamente accettabili perché la ragazza è minuta), ritenzione idrica sulle cosce, pube non perfettamente rasato e un leggero rigonfiamento della pancia. Completa la mancanza di dialogo perché non conosce la lingua.
Diciamo che l'idea di farmi una Lolita venezuelana me gusta a sufficienza per non rivestirmi.
In breve tempo scoprirò tutta la sua inesperienza, che per certi tratti m'è piaciuta.
Mi ha dato l'impressione della verginella ai tempi del liceo, si fa fare di tutto.
Per altri versi è imbarazzante.
Dopo un po' di palpazione (prima in piedi e poi sul letto), mi infila il gommino sull'uccello e – senza neanche passare dalla bocca – sale su di me e se lo mette dentro.
Era ancora moscio, eppure la sua piccola fighetta riesce a risucchiarlo all'interno.
Tuttavia, l'erezione è inconsistente e non prendo vigore.
La lascio fare fiducioso, ma si muove confusamente.
Ripeto: sembra una verginella.
Mi godo la vista delle pere.
Dopo qualche minuto insignificante, decido che è il caso di prendere l'iniziativa.
La metto a pecora, entro sino in fondo e stantuffo fino ad arrivare a completa erezione.
Proseguo per una decina di minuti cambiando angolo, ma non è partecipe.
A me piace.
Prima la spingo contro la testata del letto, poi contro il muro.
Voglio vederla in faccia, allora la prendo in piedi e la scopo contro la finestra.
(Anche il viso) é totalmente impassibile, ma sento che è tutta bagnata.
Mi siedo sul letto e la muovo su e giù con le mani.
Lei non saltella, neanche quando mi stendo.
Stantuffo sino a venire esausto dopo venti minuti in cui praticamente ho fatto tutto io.
Mi sono sfogato praticamente con un fantasma.
Finito il rapporto, il carattere cambia completamente.
Quasi non mi voleva far usare il bidet.
Le chiedo qualcosa per asciugarmi: niente.
Le chiedo di presentarmi le amiche (sono in 3): niente.
Le chiedo qualche minuto per rivestirmi: mi infila la maglietta per accelerare i tempi.
Poi mi indica bruscamente la porta.
Prendo la via dell'uscita, ma le faccio notare che in cucina c'è un'amica e che vorrei conoscerla: perentoriamente con una voce grave mi dice "la porta".
Una comandante.
Confuso e sfiancato, saluto con la certezza che oggi non riuscirò in un 2⁰ round e il dubbio.
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PRIMA VOLTA A BARI VITTORIA STUDENTESSA ENNE PRELIMYNARI DA URLO DELIZIOSA E COMPLETA
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Bari (BA) via Oberdan
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Vittoria
Nazionalità: Venezuelana
Età: Dice 19 (pure di meno ...)
Altezza: 150
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Difficile, non sempre reperibile
Compenso concordato: 50€
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Timida e inesperta
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: HJ (ricevere masturbazione), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Non so come qualificare questa esperienza.
Potrei definirla una semplice svuotata, ma non renderei tutte le sfumature dell'incontro.
Qualche giorno fa ho sondato la ragazza in questione e finalmente oggi ero libero per bombarmela.
Mi accordo per il compenso e l'orario, ma quando arrivo lì non mi risponde più.
Dopo 20 minuti di snervante attesa, mi dice che posso salire; sennonché, alla porta mi prende in consegna una ragazza diversa da quella delle foto, che mi indirizza nella propria camera chiedendone la porta a chiave.
Attimi di paura.
Con parecchio timore che dall'armadio sbuchi un pappone armato, le mostro le fotografie ricevute nella chat, sottolineandone la difformità.
Si scopre che la ragazza in questione è nell'appartamento, ma "visto che sei qui, rimani con me"; cioè le voleva fregare il cliente...
Un po' perché questa culona non mi intrigava (soprattutto per il carattere prepotente, che rovina il rapporto a letto) e un po' per non fare brutta figura con la tipa dell'appuntamento, insisto e – tra gli schiamazzi, le lamentele e l'ira funesta della cagnetta a cui era stato tolto l'osso – ottengo di essere accompagnato al cospetto della ninfetta da me bramata.
La porta della sua camera reca la scritta Dom Perignon.
Si presenta emulando con la bocca il suono dello stappo e continua evocando la dolce fellatio, spingendo la lingua contro la guancia.
Sinceramente già vederla coi suoi occhialetti da studentessa porca è stato inebriante.
Poi sembra davvero una neo-diciottenne.......
Primo impatto molto soddisfacente.
La guardo meglio mentre ci spogliamo e ne apprezzo il seno ben disegnato; non so dire se ci sia stato un ritocchino chirurgico: al tatto sembra di no ed è una bella seconda morbida con bottone evidente.
Per il resto, non è fisicamente perfetta: presenta smagliature su un sedere non proporzionato al corpo (ma di dimensioni complessivamente accettabili perché la ragazza è minuta), ritenzione idrica sulle cosce, pube non perfettamente rasato e un leggero rigonfiamento della pancia. Completa la mancanza di dialogo perché non conosce la lingua.
Diciamo che l'idea di farmi una Lolita venezuelana me gusta a sufficienza per non rivestirmi.
In breve tempo scoprirò tutta la sua inesperienza, che per certi tratti m'è piaciuta.
Mi ha dato l'impressione della verginella ai tempi del liceo, si fa fare di tutto.
Per altri versi è imbarazzante.
Dopo un po' di palpazione (prima in piedi e poi sul letto), mi infila il gommino sull'uccello e – senza neanche passare dalla bocca – sale su di me e se lo mette dentro.
Era ancora moscio, eppure la sua piccola fighetta riesce a risucchiarlo all'interno.
Tuttavia, l'erezione è inconsistente e non prendo vigore.
La lascio fare fiducioso, ma si muove confusamente.
Ripeto: sembra una verginella.
Mi godo la vista delle pere.
Dopo qualche minuto insignificante, decido che è il caso di prendere l'iniziativa.
La metto a pecora, entro sino in fondo e stantuffo fino ad arrivare a completa erezione.
Proseguo per una decina di minuti cambiando angolo, ma non è partecipe.
A me piace.
Prima la spingo contro la testata del letto, poi contro il muro.
Voglio vederla in faccia, allora la prendo in piedi e la scopo contro la finestra.
(Anche il viso) é totalmente impassibile, ma sento che è tutta bagnata.
Mi siedo sul letto e la muovo su e giù con le mani.
Lei non saltella, neanche quando mi stendo.
Stantuffo sino a venire esausto dopo venti minuti in cui praticamente ho fatto tutto io.
Mi sono sfogato praticamente con un fantasma.
Finito il rapporto, il carattere cambia completamente.
Quasi non mi voleva far usare il bidet.
Le chiedo qualcosa per asciugarmi: niente.
Le chiedo di presentarmi le amiche (sono in 3): niente.
Le chiedo qualche minuto per rivestirmi: mi infila la maglietta per accelerare i tempi.
Poi mi indica bruscamente la porta.
Prendo la via dell'uscita, ma le faccio notare che in cucina c'è un'amica e che vorrei conoscerla: perentoriamente con una voce grave mi dice "la porta".
Una comandante.
Confuso e sfiancato, saluto con la certezza che oggi non riuscirò in un 2⁰ round e il dubbio.