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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Victoria
RIFERIMENTO INTERNET: http://treviso.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-new-conegliano-per-m8dn91738108
http://www.italiacalda.com/annunci/guarda-annuncio.php?id=16567
CITTA DELL'INCONTRO: Conegliano Veneto
NAZIONALITA': Sud America (credo colombiana, forse venezuelana, mi ha detto due volte due cose diverse)
ETA': Sui 30, qualcuno di più forse
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 95%, è lei, foto leggermente patinate.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): RAI1, RAI2, BBJ, CIM, DATY, FK
SERVIZI USUFRUITI:DATY, RAI1, BBJ,CIM, FK
COMPENSO RICHIESTO: DAI 60 in su, con 100 dice di fare tutto
COMPENSO CONCORDATO: 80
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti door to door
DESCRIZIONE FISICA: Una gran bella gnocca, alta 180cm senza tacchi, 4a rifatta, culo latino meraviglioso, gambe da cavalla. Ha 5 chili in più distribuiti ben bene, ma sta benissimo così.
ATTITUDINE: Un semi gfe controllato, comunque disponibile, ci sa fare molto bene
REPERIBILITA': Non facilissima, ti risponde subito, ma con una gnocca così c'è un viavai assurdo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Piano terra. Ci sono però 3 scalini per entrare dalla porta principale dello stabile
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):33375761xx
LA MIA RECENSIONE:
Il mio incontro risale a ieri, perciò i particolari sono abbastanza impressi nella mia mente.
Seguivo la donzella da una ventina di giorni, mi era scappata per un pelo da Lanzago di Silea, quando, con mio grande stupore, ho letto del suo annuncio a Conegliano.
Lascia o prendi, caro puttaniere, temendo che rimanesse solo qualche giorno mi fiondo da lei appena visto l'annuncio. Cambiato il giro dei clienti per avvicinarmi nella città del celeberrimo pittore Giovanni Battista Cima, nel tardo pomeriggio sono bello e pronto per presentarmi da lei.
La chiamo, mi risponde una ragazza dalla voce suadente, dall inconfondibile cadenza sudamericana (ispanica), che garantisce la sua disponibilità per metà pomeriggio.
Un contrattempo ha fatto sì che giungessi da lei con un'ora di ritardo, e di fatto mi ha catapultato in un ingorgo di appuntamenti terribile. Mamma mia, che agenda ha la tipa...
Arrivo, mi dice di aspettare qualche minuto, e dopo 10 minuti ricevo effettivamente la sua chiamata. Un palazzotto appena dietro ai giardini comunali di piazza San Martino, non molto distante dal centro.
Appena giungo nei pressi della porta del suo appartamento, una ragazza scruta guardinga con chi avesse dovuto adagiarsi poco dopo. Mi chiede se fossi io che colui che poco prima aveva sentito al telefono, e mi fa segno di entrare.
Entro in casa, caldo assurdo, arredamento e pulizia molto sui generis, ma lei, lei è una cavallona magnifica. E' quella delle foto, ancor più cavalla dal vivo.
Indossa un body nero, semi trasparente sulla zona del seno, con una strisciolina che attraverso il pube.
Ci presentiamo, mi porta in camera, e cominciamo a parlare in spagnolo, per quello che posso. Si crea una buona atmosfera, ormai ho una tecnica di successo nella presentazione...ahahaha....
Nel mentre mi tolgo la camicia e il pullover (c'era un caldo boia anche in camera) lei mi si avvicina e mi prende il pacco in mano. Le chiedo di concedermi un secondo il bagno per una rinfrescata (bagno tutto sommato pulito, vecchiotto e non funzionalissimo) e ritorno in camera. Parliamo di tariffe, lei mi dice che per una cosa fatta bene possiamo andare sui 100 talleri, ma io ribatto che quelli glieli avrei dati la prossima volta se mi avesse convinto che li valeva. Accetta di buon grado 80 dobloni, che va a riporre nella cucina adiacente al bagno.
Quando torna mi dice di togliermi i pantaloni e le mutande, e poi si avventa come una gatta sul mio corpo. Le nostre bocche si incontrano e cominciano ad esplorarsi con dei bacetti che strada facendo diventeranno poi sempre più profondi. Si toglie il body, si struscia sul mio torace e con la lingua scende fino al pisello. Che risponde in pochissimo tempo...
Lì comincia subito un bbj salivoso al punto giusto, delicato ma profondo, un bocchino da manuale. In un paio di minuti mi porta quasi sulla soglia della zona rossa, e solitamente sono tutto fuorché dall'eiaculazione precoce.
Le squilla il telefono e nonostante il mio iniziale sguardo di riprovazione, acconsento che risponda al collega punter. Dopo avergli detto di pazientare, poiché si stava lavando (mamma, quante palle racconta la tipa però, forse anche più del normale per il mondo mignottesco), riaggancia e ritorna immediatamente a me.
Le tiro su il capo, la bacio e le succhio quelle tettone siliconate, dal capezzolo però non dei più reattivi. Le dico che voglio la sua fica, si rigira e le sposto il filetto del perizoma con i denti, dando una paio di leccate decise a quel fiorellino non più così delicato e immacolato. Era pulita, ma non impeccabilissima, d'altro canto con l'ingorgo che c'era ieri in quella casa, i tempi per l'impeccabilità non li avrebbe trovati nemmeno un operaio giapponese che lavora alla Honda.
Devo però desistere dalla pratica in poco tempo, perchè lei con il mio amico in bocca stava per riportarmi ai limiti dell'ebollizione per la seconda volta. Capisce che era ora della cavalcata...si sparge un pò di gel sulla fichetta e un pò sul mio amico, e li si esibisce in un numero di livello assoluto....sono sempre molto attento a ciò che queste signorine fanno, ma vi giuro che non mi ero accorto che con la bocca, in men che non si dica, mi avesse indossato il gommino in maniera del tutto inavvertibile e perfetta. Me ne accorgo quando pone il suo bellissimo culo all'altezza del mio membro, e solamente perché lei mi sussurra nell'orecchio (in spagnolo) dell'avvenuta vestizione, inserendoselo repentinamente nella calda caverna...Mamma, che maestria, di mignotte ne ho frequentate parecchie ormai, ma una cosa del genere non mi era mai capitata...Sono rimasto semplicemente basito...
Da lì in poi comincia una cavalcata bellissima per me, era dai tempi in cui mi trovavo a Modena che non scopavo così. Lei sopra di me, io sopra di lei, e giù di brutto.Il mio fratellino, passata la fase critica, mi stava supportando alla grande, quasi in un ritrovato impeto di orgoglio di montare una puledra del genere.
Nel mentre che sono sopra di lei ci baciamo profondamente, mi mordicchia le labbra, e mi stringe il collo come una tenaglia. Ad un certo punto mi allontana il pube dal suo, perché un po' il controllo lo stava perdendo pure lei...
Le sue cosce tremavano, il piacere la stava assalendo, lo capisco, e la ripenetro più dolcemente, riattaccandomi alla sua bocca.
Stiamo lì fermi qualche istante, ma poi il mestiere torna in scena..."mettimi a pecora" - mi dice lei, quasi volendo gettare alle ortiche il momento di debolezza avuto poco prima.
Ricomincio a sbatterla per qualche minuto, avvicinandomi al punto di cottura con una certa progressività, quando le chiedo di capitolare all'interno del suo culetto. Con poche parole mi fa capire che le piacerebbe, che lo vorrebbe, ma aveva qualche problema fisico.
Le rispondo con un sorriso... quel poco di tenerezza che mi resta sarà forse la mia redenzione?
Lei ricambia come può, come le impone il ruolo, sbattendomi sul letto, togliendomi il condom e facendomi capitolare con una quindicina di pompate straordinarie con la bocca. Non si lascia perdere nemmeno una goccia, e continua finché non mi lamento dallo sfinimento.
Rimango disteso sul letto per qualche istante, mentre lei prende un pezzo di carta e sputa delicatamente il mio seme in esso.
Rivoltato come un calzino, mi vesto lentamente scambiando diverse parole con lei...Nonostante la presenza del collega fuori dallo stabile, nessun segno di impazienza o di fretta mi viene comunque rivolto. Lentamente ma inesorabilmente ci avviciniamo alla porta con l'augurio di rivederci presto. Mi avvicina alla sua bocca e mi da un altro bacio, e un'altra mordicchiata decisa al labbro inferiore.
Ciao Victoria, chissà se ci rivediamo...
Esco dall'edificio, incrociando velocemente lo sguardo con quello che, con ogni probabilità, andava come me comprandosi qualche momento di piacere.
Mi dirigo lentamente verso il posteggio, entro in macchina pensando ancora a lei, alla migliore scopata degli ultimi due anni...
Pensando a cosa avessimo potuto fare con più calma, distante dagli orari di punta che la vedono così impegnata...pensando al rischio di beccarsi una cotta per una tipa così...
Metto in moto, la radio è sintonizzata su un'emittente nazionale, sento i primi accordi della chitarra di Kurt in "Smells like teen spirit".
Qualche centinaio di metri, forse un chilometro, e l'effetto della medicina comincia inesorabilmente a scemare...
"And I forget just why I taste
Oh yeah, I guess it makes me smile
I found it hard, it was hard to find
Oh well, whatever, nevermind "
Un saluto a tutti,
il puttaniere medievale
NOME INSERZIONISTA: Victoria
RIFERIMENTO INTERNET: http://treviso.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-new-conegliano-per-m8dn91738108
http://www.italiacalda.com/annunci/guarda-annuncio.php?id=16567
CITTA DELL'INCONTRO: Conegliano Veneto
NAZIONALITA': Sud America (credo colombiana, forse venezuelana, mi ha detto due volte due cose diverse)
ETA': Sui 30, qualcuno di più forse
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 95%, è lei, foto leggermente patinate.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): RAI1, RAI2, BBJ, CIM, DATY, FK
SERVIZI USUFRUITI:DATY, RAI1, BBJ,CIM, FK
COMPENSO RICHIESTO: DAI 60 in su, con 100 dice di fare tutto
COMPENSO CONCORDATO: 80
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti door to door
DESCRIZIONE FISICA: Una gran bella gnocca, alta 180cm senza tacchi, 4a rifatta, culo latino meraviglioso, gambe da cavalla. Ha 5 chili in più distribuiti ben bene, ma sta benissimo così.
ATTITUDINE: Un semi gfe controllato, comunque disponibile, ci sa fare molto bene
REPERIBILITA': Non facilissima, ti risponde subito, ma con una gnocca così c'è un viavai assurdo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Piano terra. Ci sono però 3 scalini per entrare dalla porta principale dello stabile
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):33375761xx
LA MIA RECENSIONE:
Il mio incontro risale a ieri, perciò i particolari sono abbastanza impressi nella mia mente.
Seguivo la donzella da una ventina di giorni, mi era scappata per un pelo da Lanzago di Silea, quando, con mio grande stupore, ho letto del suo annuncio a Conegliano.
Lascia o prendi, caro puttaniere, temendo che rimanesse solo qualche giorno mi fiondo da lei appena visto l'annuncio. Cambiato il giro dei clienti per avvicinarmi nella città del celeberrimo pittore Giovanni Battista Cima, nel tardo pomeriggio sono bello e pronto per presentarmi da lei.
La chiamo, mi risponde una ragazza dalla voce suadente, dall inconfondibile cadenza sudamericana (ispanica), che garantisce la sua disponibilità per metà pomeriggio.
Un contrattempo ha fatto sì che giungessi da lei con un'ora di ritardo, e di fatto mi ha catapultato in un ingorgo di appuntamenti terribile. Mamma mia, che agenda ha la tipa...
Arrivo, mi dice di aspettare qualche minuto, e dopo 10 minuti ricevo effettivamente la sua chiamata. Un palazzotto appena dietro ai giardini comunali di piazza San Martino, non molto distante dal centro.
Appena giungo nei pressi della porta del suo appartamento, una ragazza scruta guardinga con chi avesse dovuto adagiarsi poco dopo. Mi chiede se fossi io che colui che poco prima aveva sentito al telefono, e mi fa segno di entrare.
Entro in casa, caldo assurdo, arredamento e pulizia molto sui generis, ma lei, lei è una cavallona magnifica. E' quella delle foto, ancor più cavalla dal vivo.
Indossa un body nero, semi trasparente sulla zona del seno, con una strisciolina che attraverso il pube.
Ci presentiamo, mi porta in camera, e cominciamo a parlare in spagnolo, per quello che posso. Si crea una buona atmosfera, ormai ho una tecnica di successo nella presentazione...ahahaha....
Nel mentre mi tolgo la camicia e il pullover (c'era un caldo boia anche in camera) lei mi si avvicina e mi prende il pacco in mano. Le chiedo di concedermi un secondo il bagno per una rinfrescata (bagno tutto sommato pulito, vecchiotto e non funzionalissimo) e ritorno in camera. Parliamo di tariffe, lei mi dice che per una cosa fatta bene possiamo andare sui 100 talleri, ma io ribatto che quelli glieli avrei dati la prossima volta se mi avesse convinto che li valeva. Accetta di buon grado 80 dobloni, che va a riporre nella cucina adiacente al bagno.
Quando torna mi dice di togliermi i pantaloni e le mutande, e poi si avventa come una gatta sul mio corpo. Le nostre bocche si incontrano e cominciano ad esplorarsi con dei bacetti che strada facendo diventeranno poi sempre più profondi. Si toglie il body, si struscia sul mio torace e con la lingua scende fino al pisello. Che risponde in pochissimo tempo...
Lì comincia subito un bbj salivoso al punto giusto, delicato ma profondo, un bocchino da manuale. In un paio di minuti mi porta quasi sulla soglia della zona rossa, e solitamente sono tutto fuorché dall'eiaculazione precoce.
Le squilla il telefono e nonostante il mio iniziale sguardo di riprovazione, acconsento che risponda al collega punter. Dopo avergli detto di pazientare, poiché si stava lavando (mamma, quante palle racconta la tipa però, forse anche più del normale per il mondo mignottesco), riaggancia e ritorna immediatamente a me.
Le tiro su il capo, la bacio e le succhio quelle tettone siliconate, dal capezzolo però non dei più reattivi. Le dico che voglio la sua fica, si rigira e le sposto il filetto del perizoma con i denti, dando una paio di leccate decise a quel fiorellino non più così delicato e immacolato. Era pulita, ma non impeccabilissima, d'altro canto con l'ingorgo che c'era ieri in quella casa, i tempi per l'impeccabilità non li avrebbe trovati nemmeno un operaio giapponese che lavora alla Honda.
Devo però desistere dalla pratica in poco tempo, perchè lei con il mio amico in bocca stava per riportarmi ai limiti dell'ebollizione per la seconda volta. Capisce che era ora della cavalcata...si sparge un pò di gel sulla fichetta e un pò sul mio amico, e li si esibisce in un numero di livello assoluto....sono sempre molto attento a ciò che queste signorine fanno, ma vi giuro che non mi ero accorto che con la bocca, in men che non si dica, mi avesse indossato il gommino in maniera del tutto inavvertibile e perfetta. Me ne accorgo quando pone il suo bellissimo culo all'altezza del mio membro, e solamente perché lei mi sussurra nell'orecchio (in spagnolo) dell'avvenuta vestizione, inserendoselo repentinamente nella calda caverna...Mamma, che maestria, di mignotte ne ho frequentate parecchie ormai, ma una cosa del genere non mi era mai capitata...Sono rimasto semplicemente basito...
Da lì in poi comincia una cavalcata bellissima per me, era dai tempi in cui mi trovavo a Modena che non scopavo così. Lei sopra di me, io sopra di lei, e giù di brutto.Il mio fratellino, passata la fase critica, mi stava supportando alla grande, quasi in un ritrovato impeto di orgoglio di montare una puledra del genere.
Nel mentre che sono sopra di lei ci baciamo profondamente, mi mordicchia le labbra, e mi stringe il collo come una tenaglia. Ad un certo punto mi allontana il pube dal suo, perché un po' il controllo lo stava perdendo pure lei...
Le sue cosce tremavano, il piacere la stava assalendo, lo capisco, e la ripenetro più dolcemente, riattaccandomi alla sua bocca.
Stiamo lì fermi qualche istante, ma poi il mestiere torna in scena..."mettimi a pecora" - mi dice lei, quasi volendo gettare alle ortiche il momento di debolezza avuto poco prima.
Ricomincio a sbatterla per qualche minuto, avvicinandomi al punto di cottura con una certa progressività, quando le chiedo di capitolare all'interno del suo culetto. Con poche parole mi fa capire che le piacerebbe, che lo vorrebbe, ma aveva qualche problema fisico.
Le rispondo con un sorriso... quel poco di tenerezza che mi resta sarà forse la mia redenzione?
Lei ricambia come può, come le impone il ruolo, sbattendomi sul letto, togliendomi il condom e facendomi capitolare con una quindicina di pompate straordinarie con la bocca. Non si lascia perdere nemmeno una goccia, e continua finché non mi lamento dallo sfinimento.
Rimango disteso sul letto per qualche istante, mentre lei prende un pezzo di carta e sputa delicatamente il mio seme in esso.
Rivoltato come un calzino, mi vesto lentamente scambiando diverse parole con lei...Nonostante la presenza del collega fuori dallo stabile, nessun segno di impazienza o di fretta mi viene comunque rivolto. Lentamente ma inesorabilmente ci avviciniamo alla porta con l'augurio di rivederci presto. Mi avvicina alla sua bocca e mi da un altro bacio, e un'altra mordicchiata decisa al labbro inferiore.
Ciao Victoria, chissà se ci rivediamo...
Esco dall'edificio, incrociando velocemente lo sguardo con quello che, con ogni probabilità, andava come me comprandosi qualche momento di piacere.
Mi dirigo lentamente verso il posteggio, entro in macchina pensando ancora a lei, alla migliore scopata degli ultimi due anni...
Pensando a cosa avessimo potuto fare con più calma, distante dagli orari di punta che la vedono così impegnata...pensando al rischio di beccarsi una cotta per una tipa così...
Metto in moto, la radio è sintonizzata su un'emittente nazionale, sento i primi accordi della chitarra di Kurt in "Smells like teen spirit".
Qualche centinaio di metri, forse un chilometro, e l'effetto della medicina comincia inesorabilmente a scemare...
"And I forget just why I taste
Oh yeah, I guess it makes me smile
I found it hard, it was hard to find
Oh well, whatever, nevermind "
Un saluto a tutti,
il puttaniere medievale