RIFERIMENTO INTERNET http://www.damedicompagnia.com/home/?p=3442
CITTA DELL'INCONTRO: Rimini (Rivazzurra)
NOME INSERZIONISTA: Vittoria
NAZIONALITA': Russa
ETA': attorno alla quarantina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: le foto sono sue ma di qualche anno fa
SERVIZI OFFERTI: body massage, tj, bj (covered), 69, rai 1, GFE, social time - NO FK E NO RAI2 mai nemmeno con sovrapprezzo
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: bella donna
ATTITUDINE: molto simpatica, artista del sesso
REPERIBILITA': estenuante
LA MIA ESPERIENZA:
PARIGI VAL BENE UNA MESSA
Il caldo dà fastidio al cervello.
E’ risaputo.
Può provocare alterazioni nelle percezioni sensoriali,
far udire suoni che non ci sono,
vedere cose inesistenti
ma soprattutto può essere causa di cambiamenti
nell’abituale comportamento di una persona.
Nelle menti già disturbate, qual è la mia,
può indurre a fare cose che normalmente non si
farebbero nemmeno sotto tortura, tipo
aspettare più di due ore per farsi ricevere
dalla meretrice di turno.
E il caldo era veramente soffocante quel pomeriggio
di qualche giorno fa.
Man mano che l’attesa si protraeva il calore,
al quale non potevo sfuggire, sortiva sempre di più
il suo effetto e ad ogni ulteriore rinvio da parte di lei
qualcosa che esulava dalla mia volontà mi spingeva
a continuare ad aspettare e aspettare e aspettare…
Il pomeriggio infuocato stava per avere la meglio
su di me, quando finalmente mi viene magnanimamente
concesso il permesso di salire…. Zioppò!
La porta della palazzina che si apre è come un’oasi
in mezzo al deserto dopo che da due giorni strisci
nella sabbia pregando per un miracolo, ed il
pensiero che varca la soglia insieme a me è uno solo:
ombra.
Non c’è altro che importi.
“Buongiorno signorina, come si chiama? Pina Fantozzi?
Cara signora Pina quanto vuole per mezz’ora
di ombra con ventilatore o aria condizionata?
100 sacchi? Mi sembra equo anzi, più che equo,
mi sembra onesto anzi, più che onesto,
mi sembra un sogno!â€
Che poi tanto Pina Fantozzi non è, anzi
è una gran bella donna, forse non all’altezza di ciò
che comunicano le sue foto, ma comunque bella
che se la incroci per strada ti volti a guardarla
e becchi una gomitata nelle costole dalla morosa,
oppure sei frocio senza appello, oppure sei morto
ma allora come cazzo fai a camminare per strada?
Ecco gvarda meti tui vestiti qua, tac!
… Bravo, cossì, tac!
Adesso metto coperta, taac!
Ecco, qvi, cossì, taac!
Cossì, taac!
Vùt, qvii, taaac!
A - via vestiti, taaac!
Vùt qveste, hi hi hi [ndr: slip], taaac!
Vuoi acende qvesto? [ventilatore] Taaaac!
Vùt, prende qvesto, gvarda [preserva], taaaaaaacc!
[…]
Cazzo! Me la sono vista davvero brutta,
vuoi vedere che con tutto ‘sto caldo che mi ha cotto
il cervello ho le allucinazioni,
ed in questa penombra loftesca del cazzo
mi pare di scorgere una discreta figa, mentre mi sto
per guzzare Renato Pozzetto?!
Vùt, via qveste [miei slip], taaaaaaaaaaac!
Vabbè, l’importante ora è l’ombra…
Ed il ventilatore!
Poi lei viene sopra e delicatamente mi spara
in un’altra dimensione… il resto del mondo è lontano
e non conta più un cazzo.
La Signora dei Trastulli ti trastulla che è un piacere.
ti trastulla con dedizione e mestiere,
ti trastulla con passione,
ti trastulla ad oltranza,
ti fa andar via di melone
ne comprende l'importanza.
I suoi preliminari fanno impallidire la maggior parte
delle troiette in circolazione, super-gnocche siderali da
“una succhiata due colpetti e via, vieni ammore che
c’ho da fare – e poi siam qui per lavorare mica per
divertirci!â€.
Il tempo non ha più significato, è un concetto che si
perde tra un body massage fatto col suo seno, ed un
dolce succhiamento alle palle che par volerti suggere
lo sperma direttamente dai maroni.
Ti maneggia con delicatezza e decisione, con dolcezza
ed avidità , e ti guarda… ahh, come ti guarda, come a
volerti dire “ora sei mio! e quando avrò finito con te
non avrai altra Dea all’infuori di meâ€.
Il massaggio al pirillo con l’incavo del collo e con il
viso è qualcosa a cui non ero preparato ed ha spinto
il grado di eccitazione a livelli insostenibili, a quel punto
qualsiasi squinzietta di primo pelo avrebbe colto la palla
al balzo per montare su e cercare di mandare velocemente
la palla in buca, ma qui abbiamo davanti la Signora dei
trastulli, che ha appena cominciato a trastullarti e quando
inizia ad utilizzare la bocca e solo la bocca, con le mani lontane
ad accarezzarti e stimolarti in ogni dove, potrebbe anche
essere Renato Pozzetto, che non te ne frega più un piffero, taaac!
Stai fluttuando nell'aria, avvolto da una nuvola di godimento che
si propaga in ogni più piccola ed insignificante terminazione nervosa
del tuo corpo, sospeso tra il sogno e l'estasi, quando con un movimento
repentino un 69 a tradimento ti sbatte in faccia la realtà sedendocisi sopra.
Due bargigli così sono un piatto da buongustai al quale non posso sottrarmi
e la proprietaria di tali bargigli sembra avere l'intenzione di ficcarsi
tutta la mia testa dentro la passera... e non sarò certo io a fermarla!
Cosa trombare a fare ormai?
E' possibile dopo tutto questo interminabile eone di sollecitazioni particolari
provare ancora sensazioni simili con il semplice trombo?
E poi, di cosa dovrei parlare?
Forse di quando era sopra lei? O di quando era sotto?
O magari di quando era a metà strada?
Dell'interminabile cavalcata che sembrava non averne mai abbastanza?
Della litrata di umori vaginali che fortuna che ho insegnato all'amico
Fritz a trattenere il fiato per molto moooolto tempo, altrimenti
sarebbe potuto anche affogare?
Di quel momento in cui, per mettermi in una posizione più comoda, ho
fatto l'accenno di uscire un attimo, ma lei mi ha agguantato per le chiappe
rispingendomi dentro e continuando a mugugnare sospirante, oppure di quando
tirandomi per i capelli, con le gambe avvinghiate ai miei fianchi, sinuosa come
un serpente, era lei a scopare me stando sotto, invece che io da sopra?
Magari dovrei descrivere tutti quei momenti di penetrazione dolce e delicata
durante i quali mi tratteneva dentro con forti contrazioni vaginali, che si alternavano
ripetutamente a sgroppate forsennate con colpi di maglio da trivellazione,
che ad un certo punto ho pensato di aver trovato il petrolio, ma invece erano
solo gli umori vaginali di prima!
Forse dovrei illustrare le posizioni in cui la prendevo per i fianchi e me la
sbattevo con forza contro il bacino, con lei che esausta invece di chiedermi
di venire mi incitava a continuare ed a darci più forte con le unghie conficcate
nelle mie braccia?
Alla fine, sudati e viscidi come due anguille, mentre io faccio per uscire lei mi
riavvinghia con le gambe e trattenendomi abbracciato si guadagna l'ambita
statuetta cominciando un godibilissimo social time la cui piacevolezza è
seconda solo al suo sòccial time, durante il quale mi intrattiene parlando di
niente senza risultare scassapalle, come solo una bella donna sa fare... tanto
chi l'ascolta?
E naturalmente son deliziato da tutta questa attenzione nei miei confronti e
lusingato anzichenò, ma dai, non fare così... non tirarmi i capelli per trattenermi
che ormai me ne son rimasti talmente pochi, e poi avrei una morosa da cui
andare, un lavoro da svolgere, una vita da vivere, delle vitamine da prendere
che non ero preparato ad una battaglia così e non avevo nemmeno mangiato bene
prima, e poi se rimango ancora un po' a farti compagnia va a finire che sei tu che
devi pagare me poi le cose si complicano e non va bene.
Ormai il sole è calato dietro i palazzi ed i suoi raggi non fanno più paura quando
esco dal miraggio in cui sono rimasto intrappolato per un'ora e mezzo.
Eggià , a volte il caldo fa proprio dei brutti scherzi…
… grazie caldo!
100/80/7- alla fisicità (qualche anno fa sarebbe stato un 8+)
8 ½ alla prestazione (ha perso mezzo punto per la mancanza di fk e mezzo per il rifiuto a concedere il culo)
8 ½ al social time post ciulata
LA MALEDIZIONE DELLO SQUILIBRATO:
A chiunque venga la brillante idea di presentarsi dalla signorina con la presente recensione alla mano
auguro di diventare immediatamente impotente e giusto per infierire auguro anche l'insorgere
dello scorbuto, del beriberi e della pellagra!
[youtube:3gg3zc4q]http://www.youtube.com/watch?v=MeermFP7o1w[/youtube:3gg3zc4q]
CITTA DELL'INCONTRO: Rimini (Rivazzurra)
NOME INSERZIONISTA: Vittoria
NAZIONALITA': Russa
ETA': attorno alla quarantina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: le foto sono sue ma di qualche anno fa
SERVIZI OFFERTI: body massage, tj, bj (covered), 69, rai 1, GFE, social time - NO FK E NO RAI2 mai nemmeno con sovrapprezzo
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: bella donna
ATTITUDINE: molto simpatica, artista del sesso
REPERIBILITA': estenuante
LA MIA ESPERIENZA:
PARIGI VAL BENE UNA MESSA
Il caldo dà fastidio al cervello.
E’ risaputo.
Può provocare alterazioni nelle percezioni sensoriali,
far udire suoni che non ci sono,
vedere cose inesistenti
ma soprattutto può essere causa di cambiamenti
nell’abituale comportamento di una persona.
Nelle menti già disturbate, qual è la mia,
può indurre a fare cose che normalmente non si
farebbero nemmeno sotto tortura, tipo
aspettare più di due ore per farsi ricevere
dalla meretrice di turno.
E il caldo era veramente soffocante quel pomeriggio
di qualche giorno fa.
Man mano che l’attesa si protraeva il calore,
al quale non potevo sfuggire, sortiva sempre di più
il suo effetto e ad ogni ulteriore rinvio da parte di lei
qualcosa che esulava dalla mia volontà mi spingeva
a continuare ad aspettare e aspettare e aspettare…
Il pomeriggio infuocato stava per avere la meglio
su di me, quando finalmente mi viene magnanimamente
concesso il permesso di salire…. Zioppò!
La porta della palazzina che si apre è come un’oasi
in mezzo al deserto dopo che da due giorni strisci
nella sabbia pregando per un miracolo, ed il
pensiero che varca la soglia insieme a me è uno solo:
ombra.
Non c’è altro che importi.
“Buongiorno signorina, come si chiama? Pina Fantozzi?
Cara signora Pina quanto vuole per mezz’ora
di ombra con ventilatore o aria condizionata?
100 sacchi? Mi sembra equo anzi, più che equo,
mi sembra onesto anzi, più che onesto,
mi sembra un sogno!â€
Che poi tanto Pina Fantozzi non è, anzi
è una gran bella donna, forse non all’altezza di ciò
che comunicano le sue foto, ma comunque bella
che se la incroci per strada ti volti a guardarla
e becchi una gomitata nelle costole dalla morosa,
oppure sei frocio senza appello, oppure sei morto
ma allora come cazzo fai a camminare per strada?
Ecco gvarda meti tui vestiti qua, tac!
… Bravo, cossì, tac!
Adesso metto coperta, taac!
Ecco, qvi, cossì, taac!
Cossì, taac!
Vùt, qvii, taaac!
A - via vestiti, taaac!
Vùt qveste, hi hi hi [ndr: slip], taaac!
Vuoi acende qvesto? [ventilatore] Taaaac!
Vùt, prende qvesto, gvarda [preserva], taaaaaaacc!
[…]
Cazzo! Me la sono vista davvero brutta,
vuoi vedere che con tutto ‘sto caldo che mi ha cotto
il cervello ho le allucinazioni,
ed in questa penombra loftesca del cazzo
mi pare di scorgere una discreta figa, mentre mi sto
per guzzare Renato Pozzetto?!
Vùt, via qveste [miei slip], taaaaaaaaaaac!
Vabbè, l’importante ora è l’ombra…
Ed il ventilatore!
Poi lei viene sopra e delicatamente mi spara
in un’altra dimensione… il resto del mondo è lontano
e non conta più un cazzo.
La Signora dei Trastulli ti trastulla che è un piacere.
ti trastulla con dedizione e mestiere,
ti trastulla con passione,
ti trastulla ad oltranza,
ti fa andar via di melone
ne comprende l'importanza.
I suoi preliminari fanno impallidire la maggior parte
delle troiette in circolazione, super-gnocche siderali da
“una succhiata due colpetti e via, vieni ammore che
c’ho da fare – e poi siam qui per lavorare mica per
divertirci!â€.
Il tempo non ha più significato, è un concetto che si
perde tra un body massage fatto col suo seno, ed un
dolce succhiamento alle palle che par volerti suggere
lo sperma direttamente dai maroni.
Ti maneggia con delicatezza e decisione, con dolcezza
ed avidità , e ti guarda… ahh, come ti guarda, come a
volerti dire “ora sei mio! e quando avrò finito con te
non avrai altra Dea all’infuori di meâ€.
Il massaggio al pirillo con l’incavo del collo e con il
viso è qualcosa a cui non ero preparato ed ha spinto
il grado di eccitazione a livelli insostenibili, a quel punto
qualsiasi squinzietta di primo pelo avrebbe colto la palla
al balzo per montare su e cercare di mandare velocemente
la palla in buca, ma qui abbiamo davanti la Signora dei
trastulli, che ha appena cominciato a trastullarti e quando
inizia ad utilizzare la bocca e solo la bocca, con le mani lontane
ad accarezzarti e stimolarti in ogni dove, potrebbe anche
essere Renato Pozzetto, che non te ne frega più un piffero, taaac!
Stai fluttuando nell'aria, avvolto da una nuvola di godimento che
si propaga in ogni più piccola ed insignificante terminazione nervosa
del tuo corpo, sospeso tra il sogno e l'estasi, quando con un movimento
repentino un 69 a tradimento ti sbatte in faccia la realtà sedendocisi sopra.
Due bargigli così sono un piatto da buongustai al quale non posso sottrarmi
e la proprietaria di tali bargigli sembra avere l'intenzione di ficcarsi
tutta la mia testa dentro la passera... e non sarò certo io a fermarla!
Cosa trombare a fare ormai?
E' possibile dopo tutto questo interminabile eone di sollecitazioni particolari
provare ancora sensazioni simili con il semplice trombo?
E poi, di cosa dovrei parlare?
Forse di quando era sopra lei? O di quando era sotto?
O magari di quando era a metà strada?
Dell'interminabile cavalcata che sembrava non averne mai abbastanza?
Della litrata di umori vaginali che fortuna che ho insegnato all'amico
Fritz a trattenere il fiato per molto moooolto tempo, altrimenti
sarebbe potuto anche affogare?
Di quel momento in cui, per mettermi in una posizione più comoda, ho
fatto l'accenno di uscire un attimo, ma lei mi ha agguantato per le chiappe
rispingendomi dentro e continuando a mugugnare sospirante, oppure di quando
tirandomi per i capelli, con le gambe avvinghiate ai miei fianchi, sinuosa come
un serpente, era lei a scopare me stando sotto, invece che io da sopra?
Magari dovrei descrivere tutti quei momenti di penetrazione dolce e delicata
durante i quali mi tratteneva dentro con forti contrazioni vaginali, che si alternavano
ripetutamente a sgroppate forsennate con colpi di maglio da trivellazione,
che ad un certo punto ho pensato di aver trovato il petrolio, ma invece erano
solo gli umori vaginali di prima!
Forse dovrei illustrare le posizioni in cui la prendevo per i fianchi e me la
sbattevo con forza contro il bacino, con lei che esausta invece di chiedermi
di venire mi incitava a continuare ed a darci più forte con le unghie conficcate
nelle mie braccia?
Alla fine, sudati e viscidi come due anguille, mentre io faccio per uscire lei mi
riavvinghia con le gambe e trattenendomi abbracciato si guadagna l'ambita
statuetta cominciando un godibilissimo social time la cui piacevolezza è
seconda solo al suo sòccial time, durante il quale mi intrattiene parlando di
niente senza risultare scassapalle, come solo una bella donna sa fare... tanto
chi l'ascolta?
E naturalmente son deliziato da tutta questa attenzione nei miei confronti e
lusingato anzichenò, ma dai, non fare così... non tirarmi i capelli per trattenermi
che ormai me ne son rimasti talmente pochi, e poi avrei una morosa da cui
andare, un lavoro da svolgere, una vita da vivere, delle vitamine da prendere
che non ero preparato ad una battaglia così e non avevo nemmeno mangiato bene
prima, e poi se rimango ancora un po' a farti compagnia va a finire che sei tu che
devi pagare me poi le cose si complicano e non va bene.
Ormai il sole è calato dietro i palazzi ed i suoi raggi non fanno più paura quando
esco dal miraggio in cui sono rimasto intrappolato per un'ora e mezzo.
Eggià , a volte il caldo fa proprio dei brutti scherzi…
… grazie caldo!
100/80/7- alla fisicità (qualche anno fa sarebbe stato un 8+)
8 ½ alla prestazione (ha perso mezzo punto per la mancanza di fk e mezzo per il rifiuto a concedere il culo)
8 ½ al social time post ciulata
LA MALEDIZIONE DELLO SQUILIBRATO:
A chiunque venga la brillante idea di presentarsi dalla signorina con la presente recensione alla mano
auguro di diventare immediatamente impotente e giusto per infierire auguro anche l'insorgere
dello scorbuto, del beriberi e della pellagra!
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