Wellcum – venerdi 31.03.2023 – Brevi osservazioni sull’andamento del locale.
Sottotitolo: “Non è una recensione”.
Sottotitolo: “Non è una recensione”.
Viaggio improvvisato e deciso direttamente il giovedi sera, complici delle coincidenze astrali favorevoli, decido di fare una veloce trasferta in giornata senza dormire fuori, anche in vista di prossimi impedimenti che potrebbero ridurre la mia libertà nel salire. Fondamentalmente poco cambia dalla mia recente trasferta, o meglio, punti di vista diversi fanno percepire il locale in un altro modo.
Per quanto riguarda le ragazze diciamo che sono sempre presenti in numero sovrabbondante, n.130 ragazze perenni che sono sicuramente troppe per la scarsa clientela, clientela che per lo più beve, occupa tutti gli spazi e non è che sia sufficiente a soddisfare le esigenze di tutte. Un locale del genere vive con una simbiosi tra ragazze e clienti, se si spezza l’equilibrio prima o poi le cose cambiano, difatti molti che conosco vanno diretti in Andiamo.
A dire il vero in certi momenti le stanze erano tutte occupate, quindi i clienti c’erano e davano da lavorare, ma in altri sembrava il deserto dei Tartari, diciamo che l’irregolarità di flusso la fa da padrona.
Parlato con alcuni clienti accanto al mio armadietto, un signor Biagio entusiasta e n.3 partenopei davvero contenti, ma chi sale poche volte all’anno vede solo il meglio, percepisce solo quello che sente dentro di sé, la novità ed il paradiso, anche dove non sono.
Parlato con delle ragazze “nuove”, almeno per me:
- Fiona misto rumena\ucraina molto gradevole che rivedrò volentieri la prossima salita,
- Sabrina (se non erro) molto carina ed intelligente,
- la nuova Ginevra che sembra la mia vicina di casa, simpatica ma non il mio genere, corpo burroso,
- e tante altre che essendo fotocopia “copia\incolla” le une delle altre non mi hanno suscitato nessun interesse e nemmeno rammento il nome (per carità, tutte graziose ed il rispetto da parte mia esiste sempre, ma nel tempo limitato non sto a fare indagini antropologiche), pochi visi noti e tantissimo ricambio.
Anche qui, la quantità non fa la qualità ed il Wellcum, ad oggi, è il fastfood del sesso, sono finiti i tempi paradisiaci dell’apertura, rimpiango molte cose, inclusa una cucina che era degna dell’ingresso pagato, la struttura risente degli anni e la vetustà di molte cose si nota se lasciata in abbandono.
Per gli estimatori il direttore accennava al prossimo arrivo di una ragazza asiatica, ma a detta sua non tanto bella…beh, attirerà, forse, per esotismo…vedremo… Io ritengo sarebbe il caso porre attenzione non sul numero ma su un equilibrio del sistema. Se oggi non te ne frega una mazza del benessere delle ragazze, oggi incassi il loro biglietto ed il biglietto dei clienti maschi, prima o poi la corda si spezza, e se fuggono alcune ragazze, statene certi, che io corro dietro a loro, complice il fatto tutta una serie di malfunzionamenti che danno molto fastidio.
Comunque, torniamo a noi, non voglio scrivere una recensione, e tantomeno una lamentela, sono delle semplici razionali osservazioni, ma in questa sede non posso che associarmi a @immenso sulla sua recente disamina.
L’aria sta cambiando in peggio nonostante si stia sempre molto bene, preciso che chi dorme in Hotel non può percepire certi disagi e certe mancanze che, visti i costi, non sono accettabili, per punti:
- Capitolo ingresso. All’arrivo la reception funziona benissimo e sono tutti super gentili e disponibili, ma servirebbe un attimo di creanza da chi arriva e aspettare il proprio turno con pazienza, in particolare le ragazze che, se si tratta di cavalleria ci sta per una o due a farle passare davanti, ma se cinque ragazze ti passano davanti, dicendo che devono pagare l’ingresso, ma anche no. Perché noi cosa dobbiamo fare? Oltre al fatto che ci siamo sorbiti molte ore di viaggio? Se sono arrivato prima io, tu aspetti un attimo, e viceversa. Poi uno sta zitto, ma a volte sarebbe da dire: “Sono passato solo per un saluto, ora proseguo per Andiamo…”.
- Capitolo spogliatoi e armadietti. Uno rotto ogni tanto ci sta, ma la maggior parte sono rotti, fuori uso o non vanno. No, non va bene. Biglietto di ingresso costoso, almeno gli armadietti devono funzionare. Come è possibile vedere gente vagare per gli spogliatoi a cercare un armadietto funzionante? Chi lo trova va a culo? Ne ho passati n.10 (non esagero) prima di trovarne uno che funzionava. I meccanismi guasti sono fuori produzione? Si assume un bravo falegname e si fa alla vecchia maniera, chiavistello e lucchetto, questo metodo è infallibile e non si rompe mai. Visto gente pure incazzata col direttore che diceva di volere i soldi indietro e di voler andare in Andiamo, poi il direttore super gentile a cercare di persona un armadietto che funzionava. E’ un pessimo biglietto da visita. E durante i party con pienone di clientela, uno dove ripone i propri effetti personali? Ragazzi, cambiatevi in auto e lasciate tutto nel bagagliaio…ci stiamo prendendo in giro?
- Capitolo doccie. Allora, nel reparto doccia sarebbe utilissimo installare qualche gancio in più e, magari, una specie di divisorio per evitare che le ragazze in attesa del compenso si affaccino con tono: “Ciao amorino che fai?”. Cosa faccio? Sto andando in farmacia, non lo vedi?…privacy: zero.
- Capitolo bagni. Alle 12,30, quindi appena aperto, vi pare possibile che: entri in un wc e manca il gancio, cambi un altro wc, caghi, e manca la carta igienica? Portiamo pure pazienza…almeno io che salgo il 99% in hotel…
- Capitolo sala. Se ad una certa ora ti vuoi sedere, dove vai? Tutto vuoto come gente, ma tutto occupato da una distesa di asciugamani “ferma posto”, divani senza gente foderati di bianco, sgabelli vuoti pieni di borse e asciugamani. Avete rotto il cazzo, basta. Ti siedi e allora occupi, ti alzi e ti porti via l’asciugamano, che tu sia ragazza o cliente maschio non cambia. Ti pare che in sala sono obbligato a stare in piedi come un cavallo o devo per forza andare a stendermi in sala relax? Che poi, per la cronaca, in sala relax si odorava un profumino di peto…oh, io non mi formalizzo, ma cazzo, dai…
- Capitolo ristorante. Alcune cose decenti, ma per un venerdi non ho visto nulla di esaltantante, siamo ai minimi storici come qualità. Se ci guardi bene, ma bene, bene, qualcosa di “sano” lo trovi. Parola d’ordine: molta meno roba e più buona, saranno tutti più felici. E fatele ste quattro pizze farcite che accontentate anche le ragazze. A forza di mangiare spiedini di pollo, ali di pollo, pollo arrosto, pollo fritto, insalata di pollo, e uova di gallina, mi stanno nascendo le piume sotto le ascelle…
- Capitolo pulizia nelle camere. Livello igienico ai minimi storici pure qua. Nei week end sarebbero auspicabili un paio di signore delle pulizie presenti al piano, si esce dalla camera e la si pulisce. Bello trovarsi le macchie di sperma sul letto, in quelle camere anche le verruche camminano con le ciabatte. Non avete i soldi per il personale? In ogni camera lasciate uno spray all’amuchina, il letto lo puliamo noi… Certo che se io pago un biglietto ed il servizio lo faccio io, la storia non mi torna…
- Capitolo prezzi delle ragazze. Si ventilava un aumento tariffe? Col cazzo…ma lo sapete che con tutte queste ragazze i 70€ standard fanno gola? Siamo all’opposto, gente che propone camera e anale per 150€ e alcune ragazze che salgono senza fare troppe storie. Se n.130 ragazze da un lato, a mio avviso, sono troppe, dall’altro accettano molti compromessi pur di sopravvivere. Allora, se a noi da molto fastidio essere “fregati” e non vogliamo aumenti, per correttezza è giusto pagare il dovuto, 70€ mezza ora, extra cim 50€ ed extra anal 100€. Dopo, si sa, il prezzo lo fa il mercato, ma quando si pretende correttezza, sarebbe coerente essere corretti, ma io non faccio primavera e la mia opinione non conta na ceppa…
Un saluto.