Kassandra - Cagliari – Bakecaincontrii
RIFERIMENTO: http://cagliari.bakecaincontrii.com/don ... df26574075
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari
NOME INSERZIONISTA: Parris, Kassandra
NAZIONALITA': Venezuelana, Spagnola, Colombiana, insomma la solita feccia sudamericana
ETA': 40 e fischia
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì, ma il fotografo doveva essere ispirato dal fantasma di Richard Avedon
SERVIZI OFFERTI: orale a crudo, anale e COF
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 80
DESCRIZIONE FISICA: barilotto abbastanza sodo
ATTITUDINE: normale
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nel precedente ufficio no
38897030xx
Tempo fa, in pieno delirio notturno, sono andato da questa simpatica signora. Mi ha aperto la porta inguainata in un vestitino a rete, dentro il quale faceva una discreta figura. Anche i tacchi contribuivano a slanciare il portamento. Questa sinergia di elementi mi ha convinto a rimanere. In realtà l’ora tarda, il menù completo e l’esborso contenuto sono stati il propellente che mi ha condotto tra le sue chiappe. Pochi minuti dopo la rivelazione. L’abbigliamento aveva una funzione contenitiva e una volta nuda e senza tacchi, mi si è parata davanti una allegra comare cubica. Purtroppo il danno era fatto e le 80 fiches ormai giacevano ordinate sul tavolo. Prima della sessione l’ho vista armeggiare in un cassetto. Si è voltata di scatto e tutta trionfante ha sfoderato un cazzo di gomma di dimensioni asinine. Con un sorriso sinistro mi ha posto dinanzi alla scelta se usarlo su di lei o su di me. Nel mentre lo faceva vorticare nella stanza come uno sbandieratore. Inavvertitamente le è caduto di mano, forse a causa del peso, schiantandosi a terra con un rumore sordo. Il sangue mi si è ghiacciato nelle vene. Vedendolo lì, immobile sul pavimento in tutta la sua imponenza ho realizzato che genere di sconquassi possa fare un’arma simile. Quell’aggeggio era dotato perfino di impugnatura ergonomica. Balbettando ho declinato l’invito.
La tipa si è dimostrata un po’ impacciata ma docile come un agnellino. L’orale non è stato all’altezza di un’età non più verdissima. Timido e poco profondo. Stesse parole per descrivere l’anale, ma in questo caso molto è dipeso dallo spessore delle chiappe. Ho finito con una meritatissima esplosione in faccia. Prima dei saluti, per convincermi a tornare, mi ha sussurrato: “La prossima volta usiamo quello”, indicando col dito il mostro di gomma.
RIFERIMENTO: http://cagliari.bakecaincontrii.com/don ... df26574075
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari
NOME INSERZIONISTA: Parris, Kassandra
NAZIONALITA': Venezuelana, Spagnola, Colombiana, insomma la solita feccia sudamericana
ETA': 40 e fischia
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì, ma il fotografo doveva essere ispirato dal fantasma di Richard Avedon
SERVIZI OFFERTI: orale a crudo, anale e COF
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 80
DESCRIZIONE FISICA: barilotto abbastanza sodo
ATTITUDINE: normale
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nel precedente ufficio no
38897030xx
Tempo fa, in pieno delirio notturno, sono andato da questa simpatica signora. Mi ha aperto la porta inguainata in un vestitino a rete, dentro il quale faceva una discreta figura. Anche i tacchi contribuivano a slanciare il portamento. Questa sinergia di elementi mi ha convinto a rimanere. In realtà l’ora tarda, il menù completo e l’esborso contenuto sono stati il propellente che mi ha condotto tra le sue chiappe. Pochi minuti dopo la rivelazione. L’abbigliamento aveva una funzione contenitiva e una volta nuda e senza tacchi, mi si è parata davanti una allegra comare cubica. Purtroppo il danno era fatto e le 80 fiches ormai giacevano ordinate sul tavolo. Prima della sessione l’ho vista armeggiare in un cassetto. Si è voltata di scatto e tutta trionfante ha sfoderato un cazzo di gomma di dimensioni asinine. Con un sorriso sinistro mi ha posto dinanzi alla scelta se usarlo su di lei o su di me. Nel mentre lo faceva vorticare nella stanza come uno sbandieratore. Inavvertitamente le è caduto di mano, forse a causa del peso, schiantandosi a terra con un rumore sordo. Il sangue mi si è ghiacciato nelle vene. Vedendolo lì, immobile sul pavimento in tutta la sua imponenza ho realizzato che genere di sconquassi possa fare un’arma simile. Quell’aggeggio era dotato perfino di impugnatura ergonomica. Balbettando ho declinato l’invito.
La tipa si è dimostrata un po’ impacciata ma docile come un agnellino. L’orale non è stato all’altezza di un’età non più verdissima. Timido e poco profondo. Stesse parole per descrivere l’anale, ma in questo caso molto è dipeso dallo spessore delle chiappe. Ho finito con una meritatissima esplosione in faccia. Prima dei saluti, per convincermi a tornare, mi ha sussurrato: “La prossima volta usiamo quello”, indicando col dito il mostro di gomma.