E' lei? non è lei? Non so
Dai lineamenti del viso direi di sì, però anzichè la glaciale ed albina bionda dagli occhi azzurri e la pelle chiara, mi sono trovato una mora dagli occhi neri e la pelle scura. Diciamo che il grafico non è proprio un fenomeno e si è lasciato un po' prendere la mano con photoshop (vi risparmio gli occhi giallo licantropo della foto che mi ha inviato in mattinata).
Cominciamo dalle brutte notizie. Zarina (o Kati, o qualunque sia il suo vero nome) è apparsa fin dall'inizio apatica e svogliata, pur senza essere scorbutica e scontrosa come tante sue colleghe di Bucarest e dintorni. Baci e cuoricini non sono andati oltre il cellulare e un sorriso sornione non l'ha mai abbandonata per tutto il tempo; nessuna traccia di coinvolgimento, partecipazione social, entusiasmo o almeno curiosità. Inutile ogni mio tentativo, pensavo fosse timidezza, si era dichiarata molto GFE, invece era altro. Noia, scazzo o quello che è. L'ambiente, pulito ma non certo elegante, non aiuta affatto, è l'appartamento di un palazzone in un quartiere popolare e mal frequentato, con occhi dappertutto (privacy, pochina, va da sé). Il caldo torrido (solo un ventilatore, ziobilly) fa il resto. Andiamo avanti. Niente baci (espressamente promessi in fase contrattuale), niente daty (e questo è grave, uncomfortable diceva, maddechè), niente cmi senza extra (l'ho appreso al momento, rifiutandolo per un rigurgito di dignità virile).
Passiamo alle buone notizie: la fanciulla entra di diritto nella mia hall of fame di tutti i tempi, meravigliosa, spettacolare, probabilmente merita addirittura il gradino più alto del podio. Tratti somatici dolcemente marcati, leggermente orientaleggianti (immagino provenga da qualche area periferica della Grande Madre Russia, come suggerito anche dalla carnagione scura), che la rendono veramente affascinante. Ma è il fisico a renderla davvero speciale, intravisto già dal delizioso quanto semplice e normale vestitino con cui mi ha accolto. Una gnocca conciata da ragazza della porta accanto. Cosa vuoi di più? Molto femminile, come la posa con cui mi ha atteso nuda sul letto. Lontana anni luce dalle tante sfigate pluritatuate e piercing-dotate che passano le ore a fotografarsi in bagno pensando di essere ciò che non saranno mai. Corpo giovane, molto snello, estremamente tonico (ma senza sgradevole muscolatura). Gambe bellissime ma è con il seno che abbandoniamo il mondo reale e scendiamo nella fantascienza. Non ve lo descrivo perchè non sono in grado di farlo. Fidatevi, è tanta roba, sodo come non mai, grande ma proporzionato. Se non è naturale, allora devo rivedere ogni mio giudizio su tette e silicone, da me mai apprezzati. Quando comincio a baciarla, passando lingua e denti sui capezzoli sembra apprezzare non poco. E' proprio lei a spostare le mie mani, le piace farsi toccare. Forse per farsi perdonare i tanti (e irri-tanti) niet, decide di mostrarmi cosa sa fare con la bocca. Con la lingua, soprattutto. BBJ appassionato, a tratti sfrenato, le piace e me lo dice guardandomi con l'aria di chi sa e ottiene sempre quello che vuole. Per quanto interessata al mio amico, non perde mai davvero il controllo (ogni tanto si aiuta con la mano). Ma è quando passo a montarla, in tutte le posizioni, che finalmente si lascia andare e tira fuori il suo lato selvaggio. E sono gioie e dolori, sì anche dolori perchè comincia ad afferrarmi da tutte le parti, graffiarmi e toccarmi, soprattutto sui pettorali, cosa che apprezzo moltissimo. Ne approfitto e mentre ha le gambe sopra le mie spalle e i suoi gemiti si confondono con il fastidioso cigolio del letto, provo a baciarla per davvero, ma senza successo.
Niente gran finale, solo un ordinario epiloco gommato in bocca. Titoli di coda, io contento a metà mi rivesto, lei - rapita dal cellulare - è già lontana (ricordo un paio di anni fa il dolce gesto di una sua collega, le braccia attorno al collo mentre mi abbraccia da dietro e allontana i miei vestiti).
Riassumendo: se vuoi Cristiano Ronaldo in squadra, devi pagare, è giusto. Ma se hai pagato, poi Cristaino Ronaldo vuoi vederlo giocare, non andare in pachina. Ecceccazzo. Lei è giovane ma sa bene come funziona il gioco. Io so' io, una gran figa, e tu non sei 'ncazzo. O comunque sei uno dei tanti, oggi tu, domani un altro. Mi hai cercata tu, mi hai pagata tu. O no?
Gorbaciova forse perderà per strada qualche cliente come me, ma saranno più numerosi quelli che non riusciranno più a staccarsi da lei. Ammesso che sia davvero lei.
Ah, non parla una parola di italiano anche se sul sito è scrit... vabbé avete capito.
Dai lineamenti del viso direi di sì, però anzichè la glaciale ed albina bionda dagli occhi azzurri e la pelle chiara, mi sono trovato una mora dagli occhi neri e la pelle scura. Diciamo che il grafico non è proprio un fenomeno e si è lasciato un po' prendere la mano con photoshop (vi risparmio gli occhi giallo licantropo della foto che mi ha inviato in mattinata).
Cominciamo dalle brutte notizie. Zarina (o Kati, o qualunque sia il suo vero nome) è apparsa fin dall'inizio apatica e svogliata, pur senza essere scorbutica e scontrosa come tante sue colleghe di Bucarest e dintorni. Baci e cuoricini non sono andati oltre il cellulare e un sorriso sornione non l'ha mai abbandonata per tutto il tempo; nessuna traccia di coinvolgimento, partecipazione social, entusiasmo o almeno curiosità. Inutile ogni mio tentativo, pensavo fosse timidezza, si era dichiarata molto GFE, invece era altro. Noia, scazzo o quello che è. L'ambiente, pulito ma non certo elegante, non aiuta affatto, è l'appartamento di un palazzone in un quartiere popolare e mal frequentato, con occhi dappertutto (privacy, pochina, va da sé). Il caldo torrido (solo un ventilatore, ziobilly) fa il resto. Andiamo avanti. Niente baci (espressamente promessi in fase contrattuale), niente daty (e questo è grave, uncomfortable diceva, maddechè), niente cmi senza extra (l'ho appreso al momento, rifiutandolo per un rigurgito di dignità virile).
Passiamo alle buone notizie: la fanciulla entra di diritto nella mia hall of fame di tutti i tempi, meravigliosa, spettacolare, probabilmente merita addirittura il gradino più alto del podio. Tratti somatici dolcemente marcati, leggermente orientaleggianti (immagino provenga da qualche area periferica della Grande Madre Russia, come suggerito anche dalla carnagione scura), che la rendono veramente affascinante. Ma è il fisico a renderla davvero speciale, intravisto già dal delizioso quanto semplice e normale vestitino con cui mi ha accolto. Una gnocca conciata da ragazza della porta accanto. Cosa vuoi di più? Molto femminile, come la posa con cui mi ha atteso nuda sul letto. Lontana anni luce dalle tante sfigate pluritatuate e piercing-dotate che passano le ore a fotografarsi in bagno pensando di essere ciò che non saranno mai. Corpo giovane, molto snello, estremamente tonico (ma senza sgradevole muscolatura). Gambe bellissime ma è con il seno che abbandoniamo il mondo reale e scendiamo nella fantascienza. Non ve lo descrivo perchè non sono in grado di farlo. Fidatevi, è tanta roba, sodo come non mai, grande ma proporzionato. Se non è naturale, allora devo rivedere ogni mio giudizio su tette e silicone, da me mai apprezzati. Quando comincio a baciarla, passando lingua e denti sui capezzoli sembra apprezzare non poco. E' proprio lei a spostare le mie mani, le piace farsi toccare. Forse per farsi perdonare i tanti (e irri-tanti) niet, decide di mostrarmi cosa sa fare con la bocca. Con la lingua, soprattutto. BBJ appassionato, a tratti sfrenato, le piace e me lo dice guardandomi con l'aria di chi sa e ottiene sempre quello che vuole. Per quanto interessata al mio amico, non perde mai davvero il controllo (ogni tanto si aiuta con la mano). Ma è quando passo a montarla, in tutte le posizioni, che finalmente si lascia andare e tira fuori il suo lato selvaggio. E sono gioie e dolori, sì anche dolori perchè comincia ad afferrarmi da tutte le parti, graffiarmi e toccarmi, soprattutto sui pettorali, cosa che apprezzo moltissimo. Ne approfitto e mentre ha le gambe sopra le mie spalle e i suoi gemiti si confondono con il fastidioso cigolio del letto, provo a baciarla per davvero, ma senza successo.
Niente gran finale, solo un ordinario epiloco gommato in bocca. Titoli di coda, io contento a metà mi rivesto, lei - rapita dal cellulare - è già lontana (ricordo un paio di anni fa il dolce gesto di una sua collega, le braccia attorno al collo mentre mi abbraccia da dietro e allontana i miei vestiti).
Riassumendo: se vuoi Cristiano Ronaldo in squadra, devi pagare, è giusto. Ma se hai pagato, poi Cristaino Ronaldo vuoi vederlo giocare, non andare in pachina. Ecceccazzo. Lei è giovane ma sa bene come funziona il gioco. Io so' io, una gran figa, e tu non sei 'ncazzo. O comunque sei uno dei tanti, oggi tu, domani un altro. Mi hai cercata tu, mi hai pagata tu. O no?
Gorbaciova forse perderà per strada qualche cliente come me, ma saranno più numerosi quelli che non riusciranno più a staccarsi da lei. Ammesso che sia davvero lei.
Ah, non parla una parola di italiano anche se sul sito è scrit... vabbé avete capito.