Pattaya

Cryo30 · 22 Agosto 2016

siamhousepattaya ha scritto:
I GEntlemen club sono i luoghi pomeridiani + economici,non ho capito il discorso precedente

Devo ammettere che è un po' che non li frequento, quindi potrebbero essersi ridimensionati...

però ho smesso proprio perché tutto ciò che NON è "barfine", "room" e "sex", ha (o meglio aveva) prezzi troppo gonfiati.
Questo limitava parecchio la clientela, alzandone l'età media e di conseguenza abbassando la qualità delle lady.

Sarà che ordino bevande fuori standard, tipo un succo di frutta invece che una draft beer, un ice tea invece di una Chang, ma quando mi fanno pagare un bicchiere di succo al mandarino 120 baht e un hamburger + patatine 350 baht, beh...
per me il gioco non vale la candela!
Se uno va, ordina un boccale di birra annacquata e poi si tromba una, ci sta'... ma è come andasse in soi 6.
Se invece uno vuole trovare un bar stile "club" nei quali passare i pomeriggi piovosi o afosi, anche bevendo e mangiando, beh... di sicuro deve mettere in conto di spendere di più tra bevute, spizzicate di cibo e bevande offerte alle lady.

Nota bene, non è la spesa in se...
del resto sono prezzi che pago normalmente qui in Italia...
ma sta di fatto che a Pattaya, dove una bottiglietta di Ice Tea (tipo l'Oishi) costa nei SevenEleven 19 baht, caricartela di altri 100 baht, fa scappare quei farang con budget limitato verso mete più economiche, magari con minor scelta nel bere e senza possibilità di mangiare.
Scappano? Bene!!!
Ma se scappano anche le lady migliori, beh... io seguo loro!

Che dire, spendo di meno a trombare in soi6 e poi andare ad esempio a mangiare e ber al Black Canyon al Central Festival.

Comunque, se le cose negli ultimi 3 o 4 anni sono cambiate, magari un giro me lo faccio anche...
ma da come ho sentito parlare ad esempio del "La Poste" o del "carretto bianco", continuo ad essere dubbioso.

snota · 22 Agosto 2016

Dr.Grunf ha scritto:
1. Transportation, Accommodation, Logistication

1.1.Volo e date di A/R

Con SkyScanner indico un periodo ampio e poi cerco una coppia di date A/R, corrispondente circa al numero di giorni che mi interessa, guardando ai minimi di prezzo. Com’è abbastanza ovvio, i voli a prezzi e date migliori partono da Roma e Milano.
Limito il tempo di viaggio, scali compresi, a 20 ore. Poi scelgo il volo di andata con partenza almeno dopo le 12, per comodità. Per il ritorno partenza da BK dopo le 18, in modo da non arrivare in Italia in serata.

Cerco di non prenotare i voli dallo stesso PC/sottorete/area geografica usata per cercare informazioni, usando Tor, una VPN o comunque variando l’IP.

- cont.

scusa caro doctor, mi interessa particolarmente il motivo per cui cerchi di mascherare il tuo ip o comunque di non collegare la ricerca di info con l'acquisto del volo. semplice paranoia, ipotesi di prezzo "dedicato a te" - leggi "più costoso" o altro? me lo spieghi pliz' grazie!

Cryo30 · 23 Agosto 2016

snota ha scritto:
scusa caro doctor, mi interessa particolarmente il motivo per cui cerchi di mascherare il tuo ip o comunque di non collegare la ricerca di info con l'acquisto del volo. semplice paranoia, ipotesi di prezzo "dedicato a te" - leggi "più costoso" o altro? me lo spieghi pliz' grazie!

Dovrebbe servire ad ottenere un prezzo migliore...

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...are-sullacquisto-del-biglietto-aereo/1040133/

Dr.Grunf · 23 Agosto 2016

snota ha scritto:
scusa caro doctor, mi interessa particolarmente il motivo per cui cerchi di mascherare il tuo ip o comunque di non collegare la ricerca di info con l'acquisto del volo. semplice paranoia, ipotesi di prezzo "dedicato a te" - leggi "più costoso" o altro? me lo spieghi pliz' grazie!

Mi fa un gran piacere che ci sia qualcuno che legge con attenzione!

Le strategie di formazione del prezzo da parte delle compagnie aeree, oltre ad essere in gran parte un segreto aziendale, assomigliano sempre più alla foresta amazzonica. Per cui è impossibile descrivere con precisione il cosadovequando. Inoltre le compagnie sperimentano tattiche, sondano mercati, calibrano i loro modelli, dunque le strategie cambiano pure velocemente nel tempo.

Tu stesso potrai sperimentare, come tante persone nel modo, che per alcuni voli, di alcune compagnie, se tutti i giorni vai a vedere il prezzo dello stesso volo (con identico browser, MAC e SistemaOperativo), vedrai crescere il prezzo. Poi, contemporaneamente, lo controlli una solta sola dal PC dell'ufficio e, sorpresa, sarà diverso.

Un giretto di Google ti porterà in tremila forum nei quali si racconta questo tipo di esperienza (non farmeli cercare al posto tuo, ti prego, ho già pochissimo tempo per fare quel che sto facendo ora) è dunque una questione che nella guida patatosa ci deve stare, anche se personalmente, a fronte del fatto che ogni giorno a Pat spendicchio gioiosamente, qualche cento in più o in meno sul biglio del volo non è che si facciano sentire granchè.

[giusto un'appendicina didascalica senza nessun altro intento che non quello di fare una cosa utile (mi raccomando): sul fatto di liquidare l'attenzione al traffico generato come paranoia, so che in questa fase di svagata beatitudine del tuttogratis si affronta con gaudio qualsiasi magia clickettosa che possa avvicinare i nostri desideri alla loro soddisfazione ma, anche nell'ottica di quelle spiegazioni che verosimilmente pretenderanno figli e nipoti, ti indirizzerei verso qualche lettura in grado di aiutare a coltivare una più responsabile, fondata e meno superficiale definizione di paranoia
https://attivissimo.blogspot.it/search/label/privacy
http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s="Marco+Calamari"&t=4
http://community.punterforum.com/showthread.php?t=46544&p=1799074&viewfull=1#post1799074]

Dr.Grunf · 23 Agosto 2016

Cryo30 ha scritto:
Dovrebbe servire ad ottenere un prezzo migliore...

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...are-sullacquisto-del-biglietto-aereo/1040133/

le strategie delle compagnie LC sul breve raggio per me si avvicinano alle pratiche woo-doo

papero70 · 23 Agosto 2016

la pratica del "più osservi una cosa, più oramai sei convinto ad andarci, quindi oramai hai abboccato al nostro amo e quindi ora risparmierai di meno" (o addirittura spenderai di più) è adottata anche da tutti i motori di ricerca delle varie vacanze/voli/camere d'albergo/biglietti del treno ecc ecc cioè booking, trivago, agoda ecc ecc, e per averne conferma, non servono statistiche o chissa cosa, basta avere un parente che possiede un paio di alberghi per sentirti dire che in almeno un 7/8% dei casi di prenotazione attraverso questi siti il cliente ha speso di più (pochi spiccioli sia chiaro) che non prenotando attraverso il sito stesso degli alberghi o telefonicamente

Dr.Grunf · 23 Agosto 2016

papero70 ha scritto:
la pratica del "più osservi una cosa, più oramai sei convinto ad andarci, quindi oramai hai abboccato al nostro amo e quindi ora risparmierai di meno" (o addirittura spenderai di più) è adottata anche da tutti i motori di ricerca delle varie vacanze/voli/camere d'albergo/biglietti del treno ecc ecc cioè booking, trivago, agoda ecc ecc, e per averne conferma, non servono statistiche o chissa cosa, basta avere un parente che possiede un paio di alberghi per sentirti dire che in almeno un 7/8% dei casi di prenotazione attraverso questi siti il cliente ha speso di più (pochi spiccioli sia chiaro) che non prenotando attraverso il sito stesso degli alberghi o telefonicamente

Papero scusami ma mi permetto di avere qualche dubbio. Per quanto riguarda gli alberghi, i portaloni come TripAd o Bookings, sottoscrivono con l'esercente un accordo in base al quale è vietato offrire sistemazioni a prezzo più basso di quello che compare online.

Questa è la regola generale. Naturalmente poi qualcuno aggira la norma semplicemente ignorandola (insomma esistono pure i biglietti di banca falsi) o con altri magheggetti come offrire al portalone un pacchetto di stanze e poi tenerne per se altre, anche se identiche ma con prezzi differenziati.
E' chiaro che si tratta di furbacchiate con le quali l'albergatore rischia di essere escluso dal servizio.

ilgrandepupas · 23 Agosto 2016

Dr.Grunf ha scritto:
Papero scusami ma mi permetto di avere qualche dubbio. Per quanto riguarda gli alberghi, i portaloni come TripAd o Bookings, sottoscrivono con l'esercente un accordo in base al quale è vietato offrire sistemazioni a prezzo più basso di quello che compare online.

Comunque succede spesso che, avuta la quotazione ad es. di booking, con una mail all'esercente si spunti un prezzo leggermente più basso.

Dr.Grunf · 23 Agosto 2016

ilgrandepupas ha scritto:
Comunque succede spesso che, avuta la quotazione ad es. di booking, con una mail all'esercente si spunti un prezzo leggermente più basso.

Certamente, è esperienza di tutti noi, ma è come passare col semaforo rosso: diffusissimo, anche se avevamo giurato sul manuale delle Giovani Marmotte che non l'avremmo mai fatto.

Non vorrei insistere troppo poichè ci allontaniamo dal tema dei voli e dal cuore del thread, ma osserverei che si tratta di un atteggiamento dell'esercente che tende ad eludere la stessa norma che lui stesso poco prima ha invece sottoscritto.

papero70 · 24 Agosto 2016

Dr.Grunf ha scritto:
Papero scusami ma mi permetto di avere qualche dubbio. Per quanto riguarda gli alberghi, i portaloni come TripAd o Bookings, sottoscrivono con l'esercente un accordo in base al quale è vietato offrire sistemazioni a prezzo più basso di quello che compare online.

Questa è la regola generale. Naturalmente poi qualcuno aggira la norma semplicemente ignorandola (insomma esistono pure i biglietti di banca falsi) o con altri magheggetti come offrire al portalone un pacchetto di stanze e poi tenerne per se altre, anche se identiche ma con prezzi differenziati.
E' chiaro che si tratta di furbacchiate con le quali l'albergatore rischia di essere escluso dal servizio.

la parity rate dovrebbe essere scomparsa, se non sbaglio da ottobre 2015 ora se non sbaglio all'albergatore è solo proibito pubblicizzare il prezzo inferiore, che se vuole l'albergatore può tranquillamente praticare, e non gli risulta affatto difficile visto che i siti di promozione si accaparrano fra il 15 e il 30% della cifra che versate.. http://www.federalberghi.it/comunicati/comunicati.aspx?IDEL=236#.V72mLDWvhc8

Dr.Grunf · 24 Agosto 2016

papero70 ha scritto:
la parity rate dovrebbe essere scomparsa, se non sbaglio da ottobre 2015 ora se non sbaglio all'albergatore è solo proibito pubblicizzare il prezzo inferiore, che se vuole l'albergatore può tranquillamente praticare, e non gli risulta affatto difficile visto che i siti di promozione si accaparrano fra il 15 e il 30% della cifra che versate.. http://www.federalberghi.it/comunicati/comunicati.aspx?IDEL=236#.V72mLDWvhc8

L'articolo 50 (quello relativo al parity rate) è stato approvato in Senato a fine giugno 2016. Sarebbe stato giusto in tempo per la stagione, ma l'intero DdL sulla concorrenza deve ancora finire il giro in Senato e successivamente ottenere l’approvazione definitiva della Camera.

Comunque a mio modo di vedere le cose non sembrano affatto così lineari come tutti gli attori coinvolti dichiarano, dai loro differenti punti di vista: politica locale, albergatori e portaloni.

Non aggiungo link poichè mi pare che ci stiamo allontanando dal tema voli e soprattutto Pattaya.

siamhousepattaya · 26 Agosto 2016

Cryo30 ha scritto:
Devo ammettere che è un po' che non li frequento, quindi potrebbero essersi ridimensionati...

però ho smesso proprio perché tutto ciò che NON è "barfine", "room" e "sex", ha (o meglio aveva) prezzi troppo gonfiati.
Questo limitava parecchio la clientela, alzandone l'età media e di conseguenza abbassando la qualità delle lady.

Sarà che ordino bevande fuori standard, tipo un succo di frutta invece che una draft beer, un ice tea invece di una Chang, ma quando mi fanno pagare un bicchiere di succo al mandarino 120 baht e un hamburger + patatine 350 baht, beh...
per me il gioco non vale la candela!
Se uno va, ordina un boccale di birra annacquata e poi si tromba una, ci sta'... ma è come andasse in soi 6.
Se invece uno vuole trovare un bar stile "club" nei quali passare i pomeriggi piovosi o afosi, anche bevendo e mangiando, beh... di sicuro deve mettere in conto di spendere di più tra bevute, spizzicate di cibo e bevande offerte alle lady.

Nota bene, non è la spesa in se...
del resto sono prezzi che pago normalmente qui in Italia...
ma sta di fatto che a Pattaya, dove una bottiglietta di Ice Tea (tipo l'Oishi) costa nei SevenEleven 19 baht, caricartela di altri 100 baht, fa scappare quei farang con budget limitato verso mete più economiche, magari con minor scelta nel bere e senza possibilità di mangiare.
Scappano? Bene!!!
Ma se scappano anche le lady migliori, beh... io seguo loro!

Che dire, spendo di meno a trombare in soi6 e poi andare ad esempio a mangiare e ber al Black Canyon al Central Festival.

Comunque, se le cose negli ultimi 3 o 4 anni sono cambiate, magari un giro me lo faccio anche...
ma da come ho sentito parlare ad esempio del "La Poste" o del "carretto bianco", continuo ad essere dubbioso.

non mi risultano quei prezzi lì

siamhousepattaya · 26 Agosto 2016

Dr.Grunf ha scritto:
Papero scusami ma mi permetto di avere qualche dubbio. Per quanto riguarda gli alberghi, i portaloni come TripAd o Bookings, sottoscrivono con l'esercente un accordo in base al quale è vietato offrire sistemazioni a prezzo più basso di quello che compare online.

Questa è la regola generale. Naturalmente poi qualcuno aggira la norma semplicemente ignorandola (insomma esistono pure i biglietti di banca falsi) o con altri magheggetti come offrire al portalone un pacchetto di stanze e poi tenerne per se altre, anche se identiche ma con prezzi differenziati.
E' chiaro che si tratta di furbacchiate con le quali l'albergatore rischia di essere escluso dal servizio.

io che ho 1 hotel su agoda-trivago etc metto tariffe maggiorate,perchè sul cliente che viene così ci pago il 15%.chi viene direttamente spende meno

siamhousepattaya · 26 Agosto 2016

NB La ricerca ossessiva del risparmio di spiccioli spesso poi comporta di farsi inculare il gruzzolo accumulato tutto assieme in modo sciocco.è statistica

Dr.Grunf · 26 Agosto 2016

siamhousepattaya ha scritto:
io che ho 1 hotel su agoda-trivago etc metto tariffe maggiorate,perchè sul cliente che viene così ci pago il 15%.chi viene direttamente spende meno

Scusami Siam, so che pare un po' strano, ma la chiacchierata precedente credo avesse una valenza italica.
E' vero che l'atteggiamento degli aggregatori turistici tende ad essere simile a livello globale, ma le politiche sul parity-rate hanno avuto dinamiche diverse in tutta Europa (dai paesi nei quali da tempo esiste una norma consolidata a quelli nei quali neppure s'è posta la questione). Dunque difficile (e soprattutto balzano) farne qui argomento di discussione.

In particolare di come cadano le cose nel far-east non ne ho idea. Qui dunque tu potresti portare un contributo informato otrechè finalmente on-topic: TripAd, Agoda e Booking chiedono anche in thai di non applicare tariffe più basse di quelle pubblicate? Il governo thai se n'è occupato?

Dr.Grunf · 26 Agosto 2016

siamhousepattaya ha scritto:
NB La ricerca ossessiva del risparmio di spiccioli spesso poi comporta di farsi inculare il gruzzolo accumulato tutto assieme in modo sciocco.è statistica

Credo che atteggiamenti ossessivi siano da evitare verso la qualunque, ma sulla faccenda specifica, personalmente non ho dubbi: se ne va molto del divertimento.
La mia semplice opinione è che se ci sono problemi di budget, conviene accorciare la vacanza.

Del resto scrivevo qui http://community.punterforum.com/showthread.php?t=46544&p=1800650&viewfull=1#post1800650
che

Dr.Grunf ha scritto:
[...] ogni giorno a Pat spendicchio gioiosamente, qualche cento in più o in meno sul biglio del volo non è che si facciano sentire granchè.[...]

siamhousepattaya · 27 Agosto 2016

Dr.Grunf ha scritto:
Scusami Siam, so che pare un po' strano, ma la chiacchierata precedente credo avesse una valenza italica.
E' vero che l'atteggiamento degli aggregatori turistici tende ad essere simile a livello globale, ma le politiche sul parity-rate hanno avuto dinamiche diverse in tutta Europa (dai paesi nei quali da tempo esiste una norma consolidata a quelli nei quali neppure s'è posta la questione). Dunque difficile (e soprattutto balzano) farne qui argomento di discussione.

In particolare di come cadano le cose nel far-east non ne ho idea. Qui dunque tu potresti portare un contributo informato otrechè finalmente on-topic: TripAd, Agoda e Booking chiedono anche in thai di non applicare tariffe più basse di quelle pubblicate? Il governo thai se n'è occupato?

non mi risulta alcun vincolo.io sto sui portali -booking escluso che lavora malissimo- più per pubblicità che per vendere stanze.preferisco avere clienti fissi e seriali che si trovino bene anche fra di loro,ma sono scelte.

siamhousepattaya · 27 Agosto 2016

Dr.Grunf ha scritto:
Credo che atteggiamenti ossessivi siano da evitare verso la qualunque, ma sulla faccenda specifica, personalmente non ho dubbi: se ne va molto del divertimento.
La mia semplice opinione è che se ci sono problemi di budget, conviene accorciare la vacanza.

Del resto scrivevo qui http://community.punterforum.com/showthread.php?t=46544&p=1800650&viewfull=1#post1800650
che

con me sfondi una porta aperta.vedo gente speculare su cose assurde e poi fare cose tristi.ma tante teste tante idee

Dr.Grunf · 28 Agosto 2016

GGPat

***

Idid_2016)
Io sono un po’ una talpa di mio, poi al Club4 è piuttosto buio, e poi sono obnubilato dallo scambio continuo figa-vs-sonno, per cui a me sembrava che ci fossero continuamente nuovi motivi di interesse, anche al variare della fascia oraria. Invece, una volta individuata l’eletta, questa sembrava riconoscermi piuttosto bene: 'caro farango, io ti ho visto pure ieri pomeriggio, lunedì sera e il giorno 31 dopo pranzo, sei stato con X, Y e Z ma a me non mi hai neppure dato un quarto di pacca sul culo'.

Insomma, dopo ben un giorno di armistizio mi sentivo ricaricato, così, visto che in passato avevo promesso ad Ou di stare con lei al Club 4 ci sono tornato, ma quando ho chiesto di lei ho avuto una sorpresa: dal magazzinetto nel retro, dove ogni tanto si rintanano a dormire, mangiare o ciappinare, arrivano due Ou!
Una, che mi è sembrato di vedere per la prima volta, è una thai molto classica, nasino curvo dell’Isan, carnagione scura, mascella robusta con accenno di prognatismo (ma sempre con grazia, neh!) capelli neri lunghi e sorridente. Non è giovanissima ma ho sentito il colpo di fulmine ... probabilmente dovuto al filo di tette in più rispetto alle colleghe (09443.405xx). E poi l’altra Ou, l’originaria destinataria della mia promessa: minuta, scattante, pancino chiodato delizioso, capelli corti colorati di giallo, verde e rosso. Piena di tatuaggi e con un po’ di chiodi su orecchie e lingua (cosa che, appena può, mostra con gran soddisfazione).
Che potevo fare?
Le ho acchiappate entrambe! Mamasan mi ha pure fatto lo sconto comitiva sul barfine.

Dopo un veloce scambio di numeri di telefono ed accordi per LT per i prossimi giorni ci siamo concessi una piccola piacevole sessione di appuntitura della matita sui divanoni, prima di ascendere ai piani superiori.

Un piccolo appunto sui divanoni che potrebbe aiutare tutti noi a godere della dedizione di questi angeli, senza mai dimenticare il rispetto per la persona: per molte, i divanoni sono la loro casa: ci passano il giorno per lavoro, ci passano la notte per dormire.
E’ molto frequente che la lady, arrivata in genere da qualche area rurale del Buriram o dell’Isan, viva praticamente nel massaggificio, baretto o altro. In genere nei massaggifici dormono proprio sugli stessi lettini dei massaggi. Fanno praticamente vita di comunità ed hanno TUTTE le loro cose in un armadietto.
Se si passa per baretti durante le ore piccole, ad esempio dopo le 2-3 in Soi7 o 8, se ne possono vedere a frotte che dormono all’aperto sui ripiani piastrellati dei banconi. Quegli stessi ripianozzi sui quali stanno in piedi a ballonzolare o a gambe incrociate durante il giorno.

In genere fanno dei periodi intensi, tipo 10 giorni di lavoro ed un giorno di vacanza. Poi ogni tanto si sciroppano 8-12 ore di autobus e tornano in famiglia.
Nel contesto sociale thai praticamente non ci sono pensioni ed assistenza sanitaria. L’istruzione è un po’ sostenuta ma solo fino al primo grado. E’ normale che i giovani, col loro lavoro sostengano l’anziana famiglia. Purtroppo, dato che spesso gli uomini thai sono dei disgraziati sbevazzoni [buoni solo a giocare alla playstation mentre sonnecchiano, innescare risse, ingravidare e fuggire (in ciabatte) o al massimo a fare i guardiani notturni col fischietto o guidare i mototaxi] sono proprio le donne che sostengono la maggior parte delle spese, ed infatti si trovano nei negozi, ristoranti, servizi, commercio, in gran parte donne che lavorano.

E’ chiaro che se fai i massaggi, e normalmente non hai più di una manciata di clienti al giorno, ti trovi a fine serata con qualche manciata di ettobaht, che in gran parte servono per l’affitto del loculo e per le tazzette di zuppa piccante di calamari.
Se ai massaggi aggiungi lo special, ecco che puoi stabilizzare il bilancio.
Se poi fai ST/LT e magari apparecchi un piccolo giro farango, puoi iniziare a pensare al futuro.
Se lavori al GoGo puoi toglierti anche qualche sfiziuccio e pure sfanculare parecchia gente.

Comunque sia, lasciando stare il contenuto e tornando invece al luccicante involucro di un meraviglioso pacchetto regalo che, nel qui&ora della presente cronachetta, ha la forma artistica del divano del Club4: ancora una volta scopro quanto sia starato il metro anagrafico del farango nei confronti di queste meraviglie della natura: quelle che io credevo fossero degli angeli poco più che ventenni sono in realtà in vista della loro terza decade e, neanche a dirlo, mamme da tempo ...

Comunque sia la chiacchierata, che ha coinvolto anche una manciata di altre pollastre non tanto affaccendate, ha toccato le vette più alte della cultura buddista: ‘guarda che se non hai un gran cazzo mi arrabbio!’, ‘No perché a me piacciono grandi’, ‘Si ma anche lunghi’, ‘Si ma l’importante è che resti duro’, ‘E poi la sborrata delle essere tanta, io oggi non ho pranzato, uah uah uah ...’
Nel mentre io brandivo la cannuccetta del mio pineapple juice come modellino dimensionale della mia attrezzatura stremata da giorni di abuso ... ‘beh almeno avrà un buon sapore, a me piace ciucciare una pineapple’ uah uah uah ... insomma tra il caldo, la birra (che non reggo) e la mancanza di sonno, nel paradiso infernale di Pattaya ci si riduce a delle forme di vita che stanno a metà tra lo straccio per i pavimenti e un adolescente particolarmente rincoglionito dall’overdose testosteronica.

Mi hanno prelavato (e poi pure post-insaponato/lavato/asciugato) e s’è partiti nella stanza con lettone e divanone in pelle nera.
Che dire? due maestre! La Ou tatuata più portata per la salumeria pesante e l’altra forse più dolce ma di più solida esperienza.

Dato il mio stato c’è voluta una notevole dedizione per portarmi al momento in cui la lady dice “oh no, finish?”.
Ho tamburato a mitraglia questi due carri armati per un’oretta in ogni modo senza il minimo segno di cedimento. Ad un certo punto pensavo che sarei, pur piacevolmente, passato dal trombaggio alla trombosi.
Non si sono tirate indietro di fronte a nulla, mi bastava chiedere per vedere prima un sorriso e poi la stampa 3D dei miei desideri.

Non sono bravo a descrivere tecnicamente il tipo di sexasana che s’è praticato, dato pure lo stato straccioapavimenticolo sia della mia percezione che della componente mnemonica. Hanno voluto davvero provare il cazzo inzuppato nel pineapple juice, io non ci potevo credere, really? Really? REALLY you want to try it?!!
Alla domanda what are you going to do with my poor pineapple juice? la risposta è stata: taci&guarda!
Mi resta comunque un profondo stato di pace interiore quando penso al groviglio di bocche e di mani di quelle due meraviglie sempre sorridenti, che al momento topico si mettono entrambe in traiettoria, bocca spalancata, linguetta guizzante, manina operosa rivendicando “we like your honey, cum on me pleeease!”

Sapete com’è, a Pattaya si è come immersi in una specie di nebbia fatta di meravigliose gambette perfettamente modellate che ti girano attorno, culi parlanti, scollature abbronzate, tutto alla portata della punta delle proprie dita.
Insomma è come respirare testosterone e quindi ho convocato a casa la Ou colorata il giorno successivo. Volevo solo un po’ di BBJ pomeridiano, senza neppure desiderare proprio di pretendere di spruzzacchiare ancora qualcosa dopo la strizzata del giorno precedente. Quel che ho avuto, per meno di un paio di insignificanti millini (tariffa che ho promosso io, superando credo le aspettative di Ou), è consistito in un paio d’ore di BBJ, con pre e post lavaggi completamente assistiti. Anche se dire BBJ è riduttivo, direi meglio arte orale. Insomma credo circa TUTTO quel che si può fare di piacevole con una bocca e due adorabili manine. Non sono un gran frequentatore della cinematografia specifica, tuttavia credo che Ou mi abbia mostrato lo stato dell’arte di settore, implementando idee che in genere gli umani, a partire da me, ignorano largamente. Direi di essere stato beneficato da una specie di multicentrum della pompa, dall’A alla Z.

(postilletta da niente: naturalmente avverto, in sottotraccia che stride un po’ pubblicare di questa roba, proprio in questi giorni pieni di tristezza, ma io credo che un buon modo per rispondere alla morte possa passare invece attraverso una intensa manifestazione di vita.)

-cont.

Dr.Grunf · 30 Agosto 2016

GGPat

***

2.6.4. Altri Gentz Club

http://www.gentsclubspattaya.com/

Idid_2014) The Sapphire Lodge - http://www.thesapphirelodge.com/
Aperto dal primo pomeriggio a mezzanotte in area Dongtan Beach.
Anche qui solito schema: stanzone, musica, bar, piscinetta e buffet. Barfine 350, drink sui 100 e ladydrink 150.

Non sono riuscito a fare nulla di più che una veloce esplorazione tra le mandorline bikinate ma non ho visto nulla che mi scaldasse troppo il cuore. Come sempre però tutto dipende dall’ora del giorno, dalla stagione, dall’oroscopo e dai tassi alcolico e testosteronico.