Raid dimostrativo contro la prostituzione: “Creeremo un danno di 30 mila euro a lucciole e papponi”.
Albenga/Ceriale. In scooter attrezzati con pistole d’acqua, raudi magnum e vuvuzelas, gli attivisti anti-prostituzione del Comitato Cittadino di Controllo di Ceriale scorrazzeranno sulla Piana ingauna per disturbare le passeggiatrici che abitualmente, con la complicità della notte, popolano il bordo strada. “Se permettiamo alle prostitute di entrare nel cuore della città, come accade da tre mesi a questa parte nel centro cerialese, siamo finiti. Non si può fare spallucce di fronte al degrado che colpisce la nostra zona” afferma Luigi Tenderini, organizzatore dell’iniziativa.
“Se il sindaco di Ceriale non emette un’ordinanza e le forze dell’ordine ci dicono che non possono intervenire, agiamo noi con un’azione dimostrativa che vuole richiamare l’attenzione su un problema che, come tutti sanno, dura da sessant’anni – aggiunge Tenderini – Non possiamo permettere che anche solo una o due prostitute si inoltrino in pieno territorio, davanti alla parrocchia o sotto le case. Gireremo in scooter con raudi, pistole d’acqua e vuvuzelas in lungo e in largo sull’Aurelia. Il nostro confine è meta di clienti da mezza Liguria che alimentano questo traffico, ma è ora di dire basta: vogliamo ricostruire questo paese che non deve essere più identificato con il degrado”.
Il raid dimostrativo contro le lucciole è programmato da mercoledì 20 a domenica 24 luglio, nella fascia oraria dalle 22 alle 3 del mattino. “Andremo avanti ad oltranza – assicura il portavoce del comitato – con l’intenzione di presidiare l’Aurelia. A rischio di farci inseguire dai magnacci. Sappiamo benissimo che è una questione nazionale, ma non possiamo essere il paese delle prostitute ancora per molto. Se vorranno farci una multa per disturbo della quiete pubblica, si accomodino: vedremo chi realmente disturba la quiete pubblica”.
Striscioni verranno posizionati all’altezza dei cancelli del Famila e nei pressi dell’abitazione del sindaco di Ceriale. L’idea del Comitato Cittadino di Controllo è anche quella di fotografare le targhe delle auto che si fermano per “caricare” le passeggiatrici, ma anche i trans. “Contiamo nel weekend di provocare un danno economico di 30 mila euro alle prostitute e ai papponi che lucrano sull’Aurelia tra Albenga e Ceriale” conclude Tenderini.
http://www.ivg.it/2011/07/raid-dimostra ... ment-68760
Chiunque subisse dei danni potrebbe benissimo svolgere querela di parte.
Albenga/Ceriale. In scooter attrezzati con pistole d’acqua, raudi magnum e vuvuzelas, gli attivisti anti-prostituzione del Comitato Cittadino di Controllo di Ceriale scorrazzeranno sulla Piana ingauna per disturbare le passeggiatrici che abitualmente, con la complicità della notte, popolano il bordo strada. “Se permettiamo alle prostitute di entrare nel cuore della città, come accade da tre mesi a questa parte nel centro cerialese, siamo finiti. Non si può fare spallucce di fronte al degrado che colpisce la nostra zona” afferma Luigi Tenderini, organizzatore dell’iniziativa.
“Se il sindaco di Ceriale non emette un’ordinanza e le forze dell’ordine ci dicono che non possono intervenire, agiamo noi con un’azione dimostrativa che vuole richiamare l’attenzione su un problema che, come tutti sanno, dura da sessant’anni – aggiunge Tenderini – Non possiamo permettere che anche solo una o due prostitute si inoltrino in pieno territorio, davanti alla parrocchia o sotto le case. Gireremo in scooter con raudi, pistole d’acqua e vuvuzelas in lungo e in largo sull’Aurelia. Il nostro confine è meta di clienti da mezza Liguria che alimentano questo traffico, ma è ora di dire basta: vogliamo ricostruire questo paese che non deve essere più identificato con il degrado”.
Il raid dimostrativo contro le lucciole è programmato da mercoledì 20 a domenica 24 luglio, nella fascia oraria dalle 22 alle 3 del mattino. “Andremo avanti ad oltranza – assicura il portavoce del comitato – con l’intenzione di presidiare l’Aurelia. A rischio di farci inseguire dai magnacci. Sappiamo benissimo che è una questione nazionale, ma non possiamo essere il paese delle prostitute ancora per molto. Se vorranno farci una multa per disturbo della quiete pubblica, si accomodino: vedremo chi realmente disturba la quiete pubblica”.
Striscioni verranno posizionati all’altezza dei cancelli del Famila e nei pressi dell’abitazione del sindaco di Ceriale. L’idea del Comitato Cittadino di Controllo è anche quella di fotografare le targhe delle auto che si fermano per “caricare” le passeggiatrici, ma anche i trans. “Contiamo nel weekend di provocare un danno economico di 30 mila euro alle prostitute e ai papponi che lucrano sull’Aurelia tra Albenga e Ceriale” conclude Tenderini.
http://www.ivg.it/2011/07/raid-dimostra ... ment-68760
Chiunque subisse dei danni potrebbe benissimo svolgere querela di parte.