Io, la pay e.. la sua dolce metà.

[Metal-Slug]

Vi è mai capitato di avere a che fare con pay fidanzate/sposate? Avete notato qualche cambiamento in voi nell'apprendere questa notizia?
A me è successo di venire a conoscenza che la pay tal dei tali fosse fidanzata/sposata, vuoi perché me lo abbia detto lei e vuoi perché l'abbia vista in compagnia inequivocabile nel mondo reale o in quello virtuale.
Devo confessare di aver perso un po' di interesse, non perché avessi chissà quale velleità relazionale, perlomeno non consciamente, ma piuttosto perché magari ho attribuito un sevizio non eccezionale al fatto che la ragazza avesse una relazione, come se lavorasse con il freno a mano tirato per via di questo motivo.
Nel caso invece di un incontro non ancora avvenuto ho decisamente diretto le mie attenzioni altrove sia per il motivo precedentemente citato ma anche perché l'idea di una presenza maschile concreta o immaginaria non mi dava tanta serenità.

premettendo che sono tutte fidanzate, sposate con prole, per di più confidanzati in loco magari italiani e marito a casa.
Di più con parenti che conoscono perfettamente il lavoro svolto in Italia.
Detto questo la relazione che il cliente ha con la pay è sostanzialmente univoca, la parte più profonda di noi, penso, non è sensibile alla realtà in modo convenzionale, logico.
la rlazione con una pay è sempre una relazione univoca (io) uomo-donna, assurdamente non ci sono altri uomini.
Quando si osserva il via vai di altri clienti all' ora c'è una reazione o di gelosia o di abbandono, a pensarci bene assurde praticamente e nello stesso tempo se si ha la percezione
che la donna è sposata, mamma , o accompagnata si ha un ulteriore repulsione. Se è mamma cì può essere anche una senzazione di disgusto verso l' atto sessuale (incesto).
La relazione pay nel profondo (semplice) è sempre una normalissima relazione uomo donna, tutto qua.

 

[curioso74]

Una volta (l'ho anche recensita) sono stato da una pay che aveva sul comodino del letto le foto dei suoi bambini. Appena ha visto che le ho notate mi ha chiesto "se ti turbano posso toglierle". Io le ho risposto di no ed è andata bene lo stesso perché ho visto che era una ragazza tranquilla e rilassata e che ci sapeva fare, certo lo faceva per soldi ma non era di quelle che il lavoro gli fa schifo ma lo fanno per dar da mangiare ai figli altrimenti la poesia e la voglia si sarebbe andata a fare benedire.

 

[curioso74]

premettendo che sono tutte fidanzate, sposate con prole, per di più confidanzati in loco magari italiani e marito a casa.
Di più con parenti che conoscono perfettamente il lavoro svolto in Italia.
Detto questo la relazione che il cliente ha con la pay è sostanzialmente univoca, la parte più profonda di noi, penso, non è sensibile alla realtà in modo convenzionale, logico.
la rlazione con una pay è sempre una relazione univoca (io) uomo-donna, assurdamente non ci sono altri uomini.
Quando si osserva il via vai di altri clienti all' ora c'è una reazione o di gelosia o di abbandono, a pensarci bene assurde praticamente e nello stesso tempo se si ha la percezione
che la donna è sposata, mamma , o accompagnata si ha un ulteriore repulsione. Se è mamma cì può essere anche una senzazione di disgusto verso l' atto sessuale (incesto).
La relazione pay nel profondo (semplice) è sempre una normalissima relazione uomo donna, tutto qua.

Mah chi si ingelosisce vuol dire che ha le fette di prosciutto sugli occhi.
Anche io ho fidelizzato in modo profondo con alcune pay ci sono uscito a cena a passeggio e mi hanno fatto scopare senza pagare ma ero ben consapevole che andavano con altri uomini e non è che se quando le andavo a trovare e vedevo che contrattavano con altri clienti mi ingelosivo.
Vero che occhio non vede cuore non duole ma non esageriamo.

 

[Bungalow]

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Quando si osserva il via vai di altri clienti all' ora c'è una reazione o di gelosia o di abbandono, a pensarci bene assurde praticamente e nello stesso tempo se si ha la percezione
che la donna è sposata, mamma , o accompagnata si ha un ulteriore repulsione. Se è mamma cì può essere anche una senzazione di disgusto verso l' atto sessuale (incesto).
La relazione pay nel profondo (semplice) è sempre una normalissima relazione uomo donna, tutto qua.

Scusami, ma non capisco. Puoi spiegare meglio? Incesto è tutt'altra cosa.

Una volta (l'ho anche recensita) sono stato da una pay che aveva sul comodino del letto le foto dei suoi bambini. Appena ha visto che le ho notate mi ha chiesto "se ti turbano posso toglierle". Io le ho risposto di no ed è andata bene lo stesso perché ho visto che era una ragazza tranquilla e rilassata e che ci sapeva fare, certo lo faceva per soldi ma non era di quelle che il lavoro gli fa schifo ma lo fanno per dar da mangiare ai figli altrimenti la poesia e la voglia si sarebbe andata a fare benedire.

Donna senz'altro sensibile. Si ricordo di aver già letto questa tua.
Anche a me è successo di vedere foto in giro, ma la cosa non mi condiziona più di tanto. L'importante è che lo facciano per scelta e non perché costrette. Questo si che mi disturba molto.
Mi ha molto disturbato la volta che aprendo la porta della "sala giochi" mi son trovato la figlioletta della massaggiatrice con cui ho appena finito di fare sesso. Quella volta si me ne sono andato traumatizzato.

 

[Lore6]

se non lavoravano non mangiavano, mi sono sentita una MERDA

Il concetto l'ho capito però ti chiedo anche: tu se non lavori mangi?
Quando si parla di sfruttamento della prostituzione si mescolano due concetti che vanno assieme per purissima coincidenza: la costrizione e la prosituzione. Se compri le magliette cinesi sfrutti le persone allo stesso modo solo che non le vedi ma una maglietta a sette euro senza che qualcuno debba piangere non si può fare. Il problema non è nella Cina o nel modo cinese di svolgere il loro lavoro, naturalmente, bensì nell'economia occidentale che ha creato tali squilibri per cui ciascuno non può permettersi di comprare il frutto del suo stesso lavoro ed è esattamente il contrario di ciò che professavano Henry Ford e Lee Jacocca qundi anche le cicliche crisi economiche che attraversiamo non dovrebbero essere un mistero imprevedibile.

 

[luma]

Lore6 mi piace molto come scrive, ma i paragone fatto da te ora è come al solito troppo logorroico abbiamo capito tutti che sei bravo a scrivere ed a fare certe analisi, ho smesso di frequentare proprio perché le condizioni loro erano troppo pesanti e, dove posso, non compro made in China, Bangladesh, India, ecc... Se posso andare da una che mi massaggia o fa sesso senza essere sfruttata da qualcuno bene altrimenti non vado e semplice senza tante storie, per i resto non so cosa fare ci sarà sempre qualcuno in una fabbrica che farà i nostri beni di consumi a basso costo e ci sarà sempre chi li compra sono le leggi del mercato anche se non ci piace va così.

Il concetto l'ho capito però ti chiedo anche: tu se non lavori mangi?
Quando si parla di sfruttamento della prostituzione si mescolano due concetti che vanno assieme per purissima coincidenza: la costrizione e la prosituzione. Se compri le magliette cinesi sfrutti le persone allo stesso modo solo che non le vedi ma una maglietta a sette euro senza che qualcuno debba piangere non si può fare. Il problema non è nella Cina o nel modo cinese di svolgere il loro lavoro, naturalmente, bensì nell'economia occidentale che ha creato tali squilibri per cui ciascuno non può permettersi di comprare il frutto del suo stesso lavoro ed è esattamente il contrario di ciò che professavano Henry Ford e Lee Jacocca qundi anche le cicliche crisi economiche che attraversiamo non dovrebbero essere un mistero imprevedibile.

 

[oblomov]

Sono persone, lasciamole vivere come a loro pare e piace, con o senza marito/fidanzato, che ce ne frega di aspetti così intimi? Dovrebbe bastarci trovarle sane di salute (e di mente), che scopino bene e senza broncio. Chi è così interessato a questi aspetti tanto personali e riservati relativi a persone che non hanno alcun legame affettivo, parentale ed amicale con noi, ed è così occupato a sminuzzarli con elucubrazioni francamente sconcertanti, a mio avviso ha (lui sì) seri problemi mentali (consci od inconsci). Se facessi la prostituta (e se fossi nato donna probabilmente l'avrei fatto per un periodo di tempo limitato), avrei qualche timore (anche fisico) dei clienti curiosi della mia vita privata per non parlare di quelli ossessionati!

Questi aspetti non sono riservati per scelta dell'esercente, mi sembra evidente. Chi ha cura della propria vita privata omette certi particolari o evita certi comportamenti. Nessuno va a sfrugugliare nella loro vita privata ma parlando, interagendo, aprendosi al mondo si viene a conoscenza di alcuni aspetti della vita altrui. Tutto ciò è naturale soprattutto se il rapporto non è solo un ficca togli ficca togli e paga.
Nessuna curiosità morbosa, spero si sia capito, ma al contrario, perlomeno nel mio caso, sarebbe meglio non sapere poiché la conoscenza diminuisce la libido.
Le altre farneticazioni non meritano risposta.

 

[Lore6]

abbiamo capito tutti che sei bravo a scrivere ed a fare certe analisi

Si ma non posso smettere di scrivere perché avete capito che scrivo bene. Ho anche della roba da dire. Gentilmente atteniamoci al testo e al contenuto.

 

[Lore6]

Io sarei piu curiosa a sentitre la pay fidanzata.....come si svolge il suo dopo lavoro. E come nele altre copie che fano qualsiasi lavoro? Ce il clasico dialogo che si fa al rientro del lavoro: "ciao tesoro, come e andatta oggi? ".

So dagli altri tuoi interventi che tu pensi che un rapporto sentimentale debba essere fedele (e su questo concordiamo) e che i rapporti sessuali svolti per il lavoro siano infedeltà (e su questo discordiamo). Sapendo queste cose interpreto la tua domanda come una derisione.
Penso che il lavoro di una persona faccia parte della sua vita e sia anche importante in quanto al tempo che vi impiega e alle soddisfazioni e delusioni che ve ne può trarre, quindi farà di sicuro parte dei colloqui della coppia, con particolare attenzione a problemi e particolari gratificazioni. Poi esistono coppie di tutti i tipi che stanno insieme per convenienza, si va dalla famiglia di operai che comunque condivide mutuo per la casa e bollette a quella in cui uno dei due è dirigente e tutte queste persone si disinteressano dei fatti dell'altro e tengono per se successi e drammi lavorativi semplicemente perché non sono propensi al dialogo, non hanno confidenza.
Lasciami dire che pensare che sia assurdo che due persone condividano nel dialogo e nel reciproco appoggio anche questo lavoro è una mancanza di fiducia nelle capacità degli altri. Io non voglio dire che sarei capace di stare con una prostituta e considerare il suo lavoro come un altro lavoro, parlarne la sera, esserle d'appoggio nelle difficoltà ed esultare dei buoni risultati. Non sono sicuro che ne sarei capace però vorrei saperlo fare, mi rendo conto che si tratterebbe di una qualità non di un difetto e se scoprissi di non averla lo considererei un mio limite. Che si tratti di una capacità rara o difficile non vuol dire che nessuno la abbia.

 

[KATRINNA]

Mister Lore 6 non e una derisione, mai detto che i raporti svolti per il lavoro siano infedelta, percio non mi meta parole in boca che non o mai detto. O semplicemente detto in un altro thread che io non riesco a far entrambe cose. Proprio per questo volevo aprofondire, per capire una cosa che non o mai sperimentato in prima persona. E se per questo devo pasare per la pazza del paese ....va bene cosi.

 

[bon_scott]

State (stiamo) lentamente andando OT. E' pur vero che il tema sollevato da Katrinna, è interessante e non mi è nuovo.

Più di una volta ho raccolto confidenze coincidenti con il suo racconto, che sostanzialmente riferivano l'incapacità che lei descrive, alla gelosia o meglio all'esclusività del rapporto (in senso biunivoco naturalmente) e, se vogliamo, con qualche forzatura ci si potrebbe anche ricollegare al tema iniziale, anche se, francamente, quello mi pare che abbia a che fare più che altro con la fantasia.

 

[luma]

State (stiamo) lentamente andando OT. E' pur vero che il tema sollevato da Katrinna, è interessante e non mi è nuovo.

Più di una volta ho raccolto confidenze coincidenti con il suo racconto, che sostanzialmente riferivano l'incapacità che lei descrive, alla gelosia o meglio all'esclusività del rapporto (in senso biunivoco naturalmente) e, se vogliamo, con qualche forzatura ci si potrebbe anche ricollegare al tema iniziale, anche se, francamente, quello mi pare che abbia a che fare più che altro con la fantasia.

Come al solito con certi argomenti, soprattutto quelli di sfera personale, si va OT. Posso capire che l'argomento posto della signora possa essere interessante, ma non nascondo che ho interpretato come sarcasmo e derisione, non sono stata l'unica . Se avesse sposto i suoi dubbi in modo diverso sarebbe stato meglio.

 

[Lore6]

E se per questo devo pasare per la pazza del paese ....va bene cosi.

Stiamo discutendo, io ho solo detto la mia opinione, se non avevo capito bene la tua hai fatto bene a precisare e ti ringrazio.
Non sono la persona giusta per dare del matto a qualcuno.

 

[a.agenore]

Personalmente, la questionione non mi turba più di tanto sapere se lei è fidanzata o meno, sarà che parto dal presupposto che lo sono o potrebberlo esserlo tranquillamente, infatti ho conoscito in questo ambiente donne per me affascinanti, nel senso ragazze di intelligenti con le quali a volte può essere più piacevole parlare che non fare sesso o se volete brave in entrambe le cose, quindi troverei strano e continuo a trovare strano che simili donne non abbiano un compagno, sul discorso figli quello non sò perchè ma mi turba un poco di più, ma attenzione non è che io sia insensibile e che ognuno ha i suoi "problemi" e la propria vita e non mi permetto di giudicare le scelte di ognuna, del resto quante signore "bene" o apparentemente irreprensibili hanno casa lavoro famiglia e "amichetto amante"? Del resto ho avuto una relazione con una donna sposata, e francamente mi disturba meno andare a pay. Certo con la donna sposata avevo coinvolgimento emotivo e sapevo che non potevo andare oltre certe soglie, però come Katrina mi chiedovo poi come faceva con il suo lui a detta sua allo scuro di tutto...ed anche lei diceva d'esser sentimentalmente coinvolta...ma tant'è non ci siam più frequentati.

Quindi non giudico e non ne faccio un discorso di morale o di etica posso capire che non è semplice.

E la domanda che si pone Katrina la trovo anche leggitima e me lo chiedo anche io? Così come posso chiedermi come fanno i porno attori... Mi immagino il dialogo, "ciao tesoro com'è andata oggi?" "insomma 5 clienti...e uno mi ha scopato bene oppure mi ha fatto male..." penso che per il compagno/a non sia semplice avere una risposta del genere. Del resto ripensando alla mia esperienza con la donna sposata , se la pensavo con il marito la cosa mi disturbava, ne ero geloso in qualche modo ma non troppo, ma non era la parte sessuale a scatenare la gelosia, era il resto di vita normale che non potevo avere a Disturbarmi di più. Lei diceva che con suo marito faceva ancora sesso ma per quel che la riguardava era un qualcosa a cui era "abituata" e più di tanto non la coinvolgeva e non le dava "piacere", ora non sò se fosse vero o meno...probabilmente era "diverso" ma ripeto non potevo permettermi di più.

Altra cosa è lo sfruttamento con violenza...questo mi turba se lo capisco se lo sò, infatti se riesco cerco ragazze pay che son in proprio.

Però mi faccio e pongo una domanda sapere ce la ragazza ha un compagno e magari sapere che il cliente prima è riuscito a darle piacere oltre ai soldi vi turba allo stesso modo o cosa vi cambia, nel vostro rapporto con la pay? Qual'è il quid la cosa che vi disturba? A me scoccia se è stato quello immediatamente prima a farla contenta ma solo perchè penso che con me sarà meno "focosa" ma sapere a grandi linee che ha un cliente con cui si trova bene sessualmente ed un probabile fidanzato non mi cambia la vita. Del resto vi interessa se il vostro fisioterapista ha moglie e figli, non credo e qui è lo stesso...

 

[faustofiorentini]

ma perché tante questione filosofiche su una cosa in realtà semplicissima?
se una donna fa la escort e il compagno/fidanzato/marito ne è consapevole evidentemente a entrambi va bene così, quindi il problema non si pone minimamente per loro, figuriamoci per chi fa sesso con loro
d'altronde non ci sono un sacco di pornostar fidanzate o sposate con figli?
se il compagno/marito/fidanzato non è consapevole, beh, semplici "corna" come in tanti altri casi (anche se corna pay diciamo...)

 

[Sugarlips]

Tropo casino per nulla, siamo fatte di carne è normale che prima i poi un compagno si trovi. Se avete dubbi su cosa si dici dopo il lavoro basta provare a stare con qualcuno, se va bene ottimo se non va bene amen.
Meglio tornare alla discussione iniziale.

 

[oblomov]

Estendiamo il concetto.
Vado in un night, faccio il privè con una lapperina, andiamo alla grande, mi lascia il numero di telefono e mi fa capire che ci sarebbe la possibilità di vedersi fuori con annessi e connessi.
Poi prima di salutarci parliamo un po' di cose personali e mi confessa di essere fidanzata col buttafuori.
A me la libido un po' si ammoscia. Forse potrei portare avanti ugualmente la conoscenza ma un po' s'ammoscia.
Tutto qua.

 

[faustofiorentini]

perché?

 

[becker]

Premetto che sono fermo da quasi 1 anno per problemi non proprio simpatici...Quando riprendero',e spero di farlo presto,continuero'come ho sempre fatto..
Metto il solito annuncio e aspetto di vedere cosa viene fuori..Specifico che cerco persone con fidanzato o marito all'oscuro..La cosa mi piace molto perche'si va in motel e non a casa loro(il Motel lo vedo come simbolo della trasgressione che cerco)e perche'non devono vedere nessun'altro dopo di me e non vengono con il cronometro in mano..
Ho avuto delle fidelizzate fidanzate con cui mi sono trovato alla grande..Non frequento loft,non mi piace l'idea di una persona che rimane a casa tutto il giorno ad aspettare clienti e poi quando chiami devi aspettare che il collega prima finisca,e quando finisci devi fare in fretta perche'c'e'quello dopo che deve entrare..Avere il numerino tipo supermercato non mi e'mai piaciuto e mi abbassa la libido..

 

[oblomov]

perché?

A dire il vero non lo so, non l'ho ancora capito bene.
Forse perché la faccenda assume un aspetto esageratamente "professionale" e il mio sogno di trenta minuti perde smalto, come se fosse impoverito da troppa realtà.