Tassabile la prostituzione.

Stato
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Ximmo

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Laserverde sono perfettamente d'accordo sul fatto che molti politici siano veri e propri ladri e che andrebbero severamente puniti, dipendesse da me con pene ben più che draconiane.
Ma tu confondi lo Stato con la politica corrente: lo Stato è comunque una istituzione necessaria, senza la quale ci sarebbe il caos più totale e si dovrebbe andare in giro con due AK47 in full auto (già adesso non è sicuro, quindi figuriamoci senza Autorità statale ad esercitare una qualche forma di tutela).
Quanto alla mia concezione di Stato che sarebbe autoritaria o all'antica, non lo è affatto: lo Stato è e sarà sempre questo. Un'entità superiore ai suoi cittadini che decide e a cui i cittadini devono obbedienza. Ogni Stato al mondo è e non può che essere così.
Sostieni che le prostitute non hanno alcun diritto e non dovrebbero pagare nulla proprio perché nulla avrebbero dallo Stato: ma è esattamente il contrario, sono loro ad usufruire dei servizi pubblici senza dare nulla allo Stato. Facciamo alcuni esempi:
1)una prostituta sale su un autobus e vien derubata del portafoglio, va dai Carabinieri e sporge denuncia: ha contribuito a pagare lo stipendio di quei Carabinieri? Ovviamente no, non pagando imposte. Però usufruisce di un servizio che lo Stato le dà;
2) una prostituta deve subire una appendicectomia si reca in un ospedale pubblico e viene operata: ha contribuito a pagare lo stipendio dei chirurghi che l'hanno operata e del personale paramedico che l'ha accudita successivamente? Ovviamente no, per lo stesso motivo di cui al punto 1;
3) una prostituta si iscrive all'Università, e lì giustamente paga la retta che però non copre la totalità dei costi di funzionamento delle Università pubbliche che attingono anche alla fiscalità generale: ha contribuito a pagare i servizi universitari per i quali le Università pubbliche attingono dalla fiscalità generale? Ovviamente no, stessa motivazione di cui al punto 1.
E questi sono soltanto alcuni esempi.
Vedo che hai citato anche gli USA sostenendo che hanno una legislazione molto positiva, semplice e avanzata, praticamente un faro nel mondo.
Immagino tu non sappia che in quasi tutti gli Stati USA si finisce in carcere per adulterio, sesso orale anche fra adulti consenzienti e persino sposati e in 29 Stati su 50 si può essere cacciati da un locale pubblico perché si "appare" omossesuali.
Quanto all'argomento di questo forum, la prostituzione è reato in 48 Stati (più i cinque un-incorporated territories, cioè le colonie USA) tranne California e Nevada.
Nel primo Stato è consentita la prostituzione solo nei set porno, fuori da essi è reato; in Nevada solo nei bordelli, fuori da essi è reato.
Oltretutto gli USA hanno un diritto penale severissimo che in alcuni Stati come la California ti fa beccare il carcere a vita alla terza condanna anche se hai rubato caramelle e un diritto processuale penale comico che consente ai ricchi di stare fuori in attesa di processo pagando la cauzione, mentre i poveri marciscono in carcere.
E sorvoliamo su ciò che fanno in politica estera per carità di Patria...
Ora questo piccolo quadro dà una idea degli USA leggermente diversa da quella che la tua fantasia ti fa credere Laserverde.
 
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Credo si sia andati parecchio OT. Personalmente voglio che la prostituzione sia riconosciuta, regolarizzata e regolamentata, così anche le pays potranno pagare le tasse. Il punto è che su questo argomento, così come su qualsiasi altro, diventa impossibile avere una discussione seria, finchè a prendervi parte che ci è gente come Ximmo, iscrittosi a questo forum con il solo scopo disputare il suo livore e le sue sciocchezze contro le pays. Ed in un forum di punters! Della serie: vado da loro, le pago e le scopo ma le disprezzo, e lo voglio dire forte. Che coerenza. Ma sbagliamo tutti, io in primis, a prendere sul serio un troll...
 
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Ancora sta puttanata del governo non eletto? Ma quando mai si è eletto un governo, in Italia? In Italia si eleggono i parlamentari, che poi votano la fiducia a un governo che possa raggiungere la maggioranza in Parlamento.
Urge un ripassino di diritto pubblico!:rtfm:

E mentre io sfoglio il libro che suggerisci, tu fammi ricordare quando ci sono state elezioni, che non mi viene in mente. Ma tu, che pontifichi con forte clamore e infastidito cipiglio, dall'alto della tua grandiosa sapienza di certo sei al corrente di quell'evento. Io mi sono fermato a Napolitano che premia un Monti ed eleva alla santità un certo Renzi; senza essere passato dalle elezioni. Ma se ci sono state può essere che fossi distratto da altro. Chi è che diceva che il popolo è sovrano?
 
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Hawkeye

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Ragazzi, ora basta. Sapete benissimo che quando si parla di politica, si rischia di sconfinare nelle risse verbali. Dateci un taglio.
 
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Il giorno che legalizzeranno la prostituzione e le puttane dovranno pagare le tasse, saranno tempi duri per i punter.

Quando vedranno quanto dovranno dichiarare a questo Fisco folle tra IRPEF e INPS e considerando l'IVA, gli effetti saranno due: primo i prezzi lieviteranno, secondo conseguente del primo la gran parte vedendo calare la domanda emigrerà verso altri paesi.

E chi pensa che ci sarà meno sfruttamento e papponeggio si illude, secondo me. I bordelli non saranno certo gestiti da sorelle del monastero e le ragazze non saranno certo portate qui da frati francescani.

Questa è la mia impressione, ma mi sbaglierò sicuramente.
 
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Beh, Xmimmo, iniziamo ad andare d'accordo su qualche punto come tu stesso ammetti. Sai, a me viene da pensare che gli Usa (che come dici, hanno leggi che combattono adulterio, sex orale, ecc) sono gli stessi, però, che, guarda un po', hanno diffuso la pornografia nel mondo, sdoganandola dal circuito personale e privato. Le prime riviste di sesso esplicito o pressoché esplicito, sono state Playboy e Hustler. La più grandi Case (grandi per potenza economica e potere distributivo) di film porno sono americane. Come vedi le leggi ci saranno anche, ma a cosa servono se non sono fatte rispettare? Invece concordo con ciò che scrivi sulle porcherie che compiono all'estero, e mi sa che non è ancora detta l'ultima parola, se quello che si legge è vero.
Ma parliamo dello Stato: stante il fatto che lo Stato deve tutelarli in quasi tutto (e qua sta la sua ragion d'essere), specialmente assicurandogli la propria sopravvivenza e la propria capacità di lavoro, gli è lecito lucrare sui suoi detti componenti che sono i cittadini? No. Non lo è. Esso, che viene dopo il cittadino e non prima, è la somma dei diritti e doveri di un cittadino formale, non l'espressione di qualche sventurato ladrone che si comporta come vuole. Ma a scapito di ciò le autorità si comportano come padroni: definiscono il proprio stipendio, se lo aumentano quando e di quanto vogliono, definiscono il loro periodo di ferie, e via dicendo. Senza dover rendere conto a nessuno.
Se questa è democrazia sarebbe bene cambiarne subito definizione. A me hanno insegnato che lo Stato NON deve guadagnare nulla dal cittadino, neppure un misero cent, tuttavia quando ti arrivano le multe si evidenza proprio il contrario. L'interesse di mora di Equitalia rasenta e tocca lo strozzinaggio. Ma forse qualche luminare del Foro ha mai sollevato la questione? Ora fanno pagare, per una multa, anche le spese postali e il costo della busta (maggiorato anche quello, giusto per non perderci). Ecco perché parlavo di padroni, nel precedente intervento.

Quindi tornando a bomba, se lo Stato esigesse denaro da una/o cittadina/o senza dare il corrispettivo servizio, va fuori dai suoi doveri e si erge (come in effetti fa..) ad un ruolo che NON gli compete. L'esempio che citi del servizio sanitario dato ad una donna che non abbia pagato per avere tale prestazione, è quasi giusta. Ma allora coi clandestini (che i media chiamano, imbrogliandoci, 'migranti' che 'scapperebbero dalle guerre' (senza citarle che se no si capisce che non sono reali) perché mai a questi regala ciò per cui non hanno pagato?? E come mai anche le case Gescal, pagate dai contribuenti trattenendo alla fonte la relativa quota, vengono date prima a loro (i clandestini) e forse poi al popolo italiano? C'è una contraddizione enorme in questo comportamento: da uno prendi i soldi, glieli porti via, e poi decidi tu a chi dare il frutto del lavoro dei cittadini?? E chi autorizza a fare ciò?
Se poi mi porti quale esempio un evento che la tua fantasia immagina (e stavolta è proprio fantasia tua, non la mia) anche qua sarebbe semplice porre rimedio: avendo i connotati e tutti gli estremi necessari, se chi ha usufruito di un servizio sanitario non è in regola, se non ha mai pagato ecc. basta presentare il giusto conto alla medesima persona in modo che la stessa sia disincentivata a ripetere la cosa. Sempreché non dimostri la propria incapacità contributiva (poveri, indigenti), altrimenti si cade in un altro dovere che si chiama carità. Ma che Stato è se non controlla? O che permetta ai furbastri di avere sempre ragione e di poter dimostrare le proprie false motivazioni?
Mi viene in mente un certo Sindona di antica memoria il quale aveva elicotteri e palazzi, ma risultava nullatenente e si faceva pagare il ricovero ospedaliero in quanto non poteva pagare... Quanto ero incazzato a leggere quelle notizie!! Sapevamo tutti che il Sindona, morto avvelenato,poi, in carcere, era molto più che abbiente, era padrone di intere banche!. Ma le Autorità statali, conniventi col potere massonico, tacquero imbelli. Era solo un esempio reale il mio, ma perché vorresti far pagare una prestazione ad una ragazza fuggita dalla povertà vera per potersi risollevare e che durerà, penso, pochi anni poi non la si vedrà mai più a fare commercio del proprio corpo? Ma anche non fosse così, lo Stato che spende e spande per dare le auto blu ai suoi altezzosi ministri (e sindaci, e fuffa varia), che fornisce gratuitamente personale per proteggere i suddetti (e che li utilizzano per spingere i carrelli al supermercato...) i quali li chiedono unicamente per avere uno status simbol e non per altro, questo stesso Stato riversa i costi sui suoi cittadini. Che sono io, tu, i lettori del forum e i loro parenti e via dicendo. Noi ormai paghiamo e facciamo silenzio in quanto ormai rassegnati, ma non è giusto!! NON É AFFATTO GIUSTO anche se è prassi consolidata!
Ecco, lo Stato che dovrebbe esigere dalle dolci signore il proprio obolo poi li sperpera in quei modi. Ci obbliga a pagare il canone Rai, il quale ci fa vedere vecchie trasmissioni di 60/70 anni fa, ci fa vedere sempre come fare il pane pugliese o la flora mediterranea che oramai esce dagli occhi di tanti. Si inventa nuovi balzelli per rubacchiare altri soldi. Che non vengono investiti, ma che vengono sperperati regalandoli a chi fa più loro piacere. Ma qualcuno vuole raccogliere altri soldi per darli a questo genere di Stato...
Davvero siamo in uno Stato ideale? O quello che scrivo lo verifichiamo ogni benedetto giorno? E se così è, come sostenere che anche le ragazze pay debbano pagare per prestare il loro corpo, senza avere nessun diritto? Lo Stato ha mai controllato che queste signore abbiano i mezzi finanziari per far loro pagare il 'dovuto'? Ma se quando si fa spesa noi cittadini siamo controllati al dettaglio, dobbiamo fornire carte e documenti per ogni operazione, vuol dire che siamo controllati in tutto, e che lo Stato SA cosa abbiamo in tasca. Ma le pay no, non sa nulla? Come mai non sono controllate e verificate? Quindi, per finire, uno Stato che NON fa il proprio dovere e non sa dire quanto abbiano in banca le suddette, si merita ampiamente che queste evadano e che non paghino ciò per cui non sono servite.
 
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Hawkey, va bene, per me termina qua lo scontro. Non andrò più avanti, mi pare di aver detto tutto e comunque non mi va di proseguire un discorso che non porta a nulla. Ma non solo io che devo piantarla.. Infatti vedo che un intervento è stato scritto da un supponente e altezzoso signore il quale, completamente dimentico della comuni regole del buon e amabile discutere, si lancia a scrivere che le altrui parole sono 'puttanate', senza mai aver dovuto/potuto condividere una scodella di caffèlatte a colazione.
 
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Il giorno che legalizzeranno la prostituzione e le puttane dovranno pagare le tasse, saranno tempi duri per i punter.

Quando vedranno quanto dovranno dichiarare a questo Fisco folle tra IRPEF e INPS e considerando l'IVA, gli effetti saranno due: primo i prezzi lieviteranno, secondo conseguente del primo la gran parte vedendo calare la domanda emigrerà verso altri paesi.

E chi pensa che ci sarà meno sfruttamento e papponeggio si illude, secondo me. I bordelli non saranno certo gestiti da sorelle del monastero e le ragazze non saranno certo portate qui da frati francescani.

Questa è la mia impressione, ma mi sbaglierò sicuramente.
Considera che tutto quello che ho scritto in questo thread non è una mia invenzione.
Colgo l'occasione per dire che ulteriori voci di strada mi hanno affermato che diverse loft ed OTR stanno aprendo la Partita IVA proprio come prostitute.
 
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E in base a quale norma pagano l'IVA? E soprattutto a quale aliquota?
Non essendo riconosciuta come professione la prostituzione mi chiedo come possa essere possibile...
Non saranno forse prostitute che per giustificare la provenienza dei propri guadagni aprono, ad esempio, un piccolo negozio per poter far passare come legali i propri proventi?
 
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E in base a quale norma pagano l'IVA? E soprattutto a quale aliquota?
Non essendo riconosciuta come professione la prostituzione mi chiedo come possa essere possibile...
Non saranno forse prostitute che per giustificare la provenienza dei propri guadagni aprono, ad esempio, un piccolo negozio per poter far passare come legali i propri proventi?

Xmimmo, 'azzo ma, come si dice dalle tue parti: se' de coccio, neh? 'Non hai gabido un gazzo di una mazza di una minghia di niende.. ma gondinui a schrivvere le tue elugubraziòni??!!! Angòra?? Ghe lo Sdado italiano abbia bietà di te. E non solo lui!!
 
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Hawkeye

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Considera che tutto quello che ho scritto in questo thread non è una mia invenzione.

Invenzione sicuramente no, ma una molto libera interpretazione che si basa molto sui "dovrebbe" e non sugli "è".

Colgo l'occasione per dire che ulteriori voci di strada mi hanno affermato che diverse loft ed OTR stanno aprendo la Partita IVA proprio come prostitute.

Adesso dovremo basare i discorsi non sulle fonti del diritto ma sulle "ulteriori voci di strada"? Andiamo bene...

Comunque, ragazzuoli, visto che avete scambiato il thread per un ring di MMA, ci prendiamo un riposino, ok?
 
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