è cambiata in noi la considerazione della donna dopo essere divenuti punter?

Ma!che dire...
Certo più che donne io le chiamerei frigoriferi!!!
A me è sempre sembrato che più che svuotarti il portafogli non servono ad un caxxo ste,ho iniziato per provare prima con le stradali poi le loft,ma non mi sembra una cosa di cui andare fieri.
È una scelta,punto,chi vuole andarci ci va,a chi non piacciono non ci va,tutto qui.
Buona sera.

klamore ha scritto:

Ciao! La frequentazione di donne pay rende il tutto veramente semplice: contatto, passaggio al bancomat, consumazione, versamento obolo e tutti liberi felici contenti e sgravati; le donne free le lascio a chi vuole problemi, rompimenti di scatole e incapacità amatoria; life, after all is very easy.

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In parte la penso così pure io,in parte però,mi spiego meglio:se dovessi scegliere tra la tipa bona di 25/30 anni che lavora ad una reception di una palestra,piscina/altro,e una pay che prende 5/6 cazzi al giorno(diciamo 5/6,non so di preciso),senza alcun dubbio sceglierei la prima categoria.

Inconcludente ha scritto:

È una scelta,punto,chi vuole andarci ci va,a chi non piacciono non ci va,tutto qui.
Buona sera.

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Spesso non è una scelta, credimi, ma una necessità... un’alternativa a Federica...

Assolutamente no! Non ho cambiato la mia visione sulle donne. Anzi, tendenzialmente rispetto tutte le "signorine" e non mi è mai capitato di reagire neanche a situazioni disdicevoli o a provocazioni. Piuttosto mi ritiro in buon ordine, e poi - ovviamente - non ci torno più.

importante è capire che le donne non sono tutte potenziali puttane,rimaniamo saldi nei valori.secondo voi se offro 200 eu alla cassiera esselunga bona per un pompino,mi da uno schiaffo o mi lascia il numero?

Dipende sempre da vari fattori (conoscenza, simpatia, savoir-faire del punter).
Certo se ti presenti alla prima che capita ed è la prima volta in quel punto vendita che ti vede lo schiaffo è il meno.
Il market soprattutto quello di media grandezza è il posto ideale di caccia.

Tirendiconto ha scritto:

importante è capire che le donne non sono tutte potenziali puttane,rimaniamo saldi nei valori.secondo voi se offro 200 eu alla cassiera esselunga bona per un pompino,mi da uno schiaffo o mi lascia il numero?

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Per 200 forse no ma per qualcosa in piú ti da uno schiaffo e poi ti porge un fazzoletto col numero di telefono ;-)

ma se anche ti desse solo uno schiaffo ...è solo perché ritiene di poter mirare più in alto , ad ottenere la massima soddisfazione nella vita per lei, una bella casa, un matrimonio, una vita agiata ,dei bei figli, la cameriera ecc,ecc, insomma la vende solo piu cara ma sempre la vende, perché a lei che tu abbia i muscoli, sia un bel uomo, che tu sia un toro a letto.... non è che poi gliene freghi più di tanto.Se scopi poco è anche meglio,non si accontenta dei tuoi 200 euro, vuole la tua vita...

diretto ha scritto:

Anche a me,ma più che la figura femminile,l'andare con pay m'ha portato gradualmente a smitizzare il sesso,forse anche troppo.

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Precisamente.

Gran bella domanda con questo thread, alla quale è difficile rispondere.
In un certo senso sì, è cambiata.
Come e perchè?
La risposta la trovo sul "quando" sono diventato punter.
Negli anni di allegra giovinezza non ero mai andato a pay e consideravo sfigato colui che ci andava.
Non ero un gran trombatore, ma quel che trovavo ed aevo mi bastava per essere appagato.
Poi è arrivato l'amore, una relazione stabile e duratura negli anni.
Proprio questa relazione mi ha fatto diventare punter, pur avendo un rapporto di coppia stabile e tranquillo; il problema, riscontrato poi in tante altre persone in situazione simili alla mia, è il cambiamento di una donna nel rapporto di coppia quando arrivano i figli: esistono prima loro, dopo di loro ci sono loro e soltanto dopo, nello spazio e nel tempo che avanza, ci sono ancora loro.
Inevitabile quindi il ricorso ad un canale alternativo, anche perchè è comunque pure un'esigenza;
alternativa pay, perchè non voglio rogne o problemi di alcun tipo.
In questo senso è cambiata la mia considerazione delle donne: una volta madri, noi compagni/mariti messi all'angolo...

@Agostino e resti comunque ottimista, perché in tutta questa metamorfosi di comportamento della donna non accenni minimamente alla premeditazione...noi siamo, per molte, solo il mezzo attraverso il quale poter realizzare i propri interessi, un po come accade in natura nel regno della api.....

Phiga che pessimismo! E che brutta opinione avete delle donne. Forse è perchè siete voi a farvi sfruttare, forse è perchè non avete trovato la donna giusta, forse è perchè ... Che cazzo ne so io? Però arrivare al punto che la donna è sfruttatrice di noi poveri maschi che siamo solo atti alla procreazione ed al mantenimento è proprio un'esagerazione.
Preciso, non dico un errore. In quanto opinione è comunque corretta e rispettabile. Ma è una visione pessimistica che non può vedermi concorde. La donna, pay o meno, rimane per me la miglior creatura che Iddio ha messo sulla terra e di tutto questo egoismo femminista non mi sembra ce ne sia piena l'aria.

Forse hai ragione Black, ma resta il fatto che una volta arrivata la prole, a volte anche prima, siamo non molto più di un bancomat al quale attingere per famiglia, vestitini, scarpe, ferie ecc.

Il sesso è, se c’è, all’ultimo posto dei pensieri femminili e non ne parliamo proprio se subentrano, come nel mio caso, problemi papussari che decretano la completa chiusura di qualsivoglia attività, salva solo la bocca, ma non è lo stesso...

@blackmagipie, più che pessimismo direi che è una personale concretezza nel valutare la realtà-
ora, anche io rispetto la tua opinione, e aggiungo, sono contento che ci sia qualcuno che la pensi diversamente, sulla scorta magari di positive esperienze personali.
La cosa mi fa realmente piacere.
Sapere che qualcuno tra noi ha trovato la donna giusta, che lo soddisfa pienamente, prima e dopo i figli come nota giustamente il collega Ronghai,non puo che farmi piacere. Ma mi chiedo pure, come mai, se le cose vanno cosi bene con la propria compagna, questo qualcuno scrive tra noi puttanieri...
Aggiungo che anch'io da buon punter sono un estimatore della donna, della sua bellezza, ma sull'interiorità , beh ne salvo poche, e generalmente la crescita interiore , la maturità, è ,ahimè,inversamente proporzionale alla bellezza fisica.

L'ho scritto nel primo messaggio, considero le donne delle puttane e gli uomini dei coglioni. Con rispetto, ovviamente.
Quindi penso anche io che le donne, pay o free non conta in questo caso, cerchino sempre un guadagno da un rapporto sessuale. Se cerchi di abbordare una ragazza lo devi mettere in conto e capire quale sarà il suo prezzo (non inteso solo in senso monetario).

Ma non deve essere questa la priorità in un rapporto che, VOLUTAMENTE, si è scelto di condividere tra due persone.
Se mi sposo con una donna non deve essere perchè è una gran maiala a letto ma perchè voglio condividere i momenti della mia vita con lei. Ci sono momenti belli e ci sono momenti brutti. Con mia moglie ne abbiamo passati anche di estremi, in un senso e nell'altro. Ho prole che numericamente è sopra la media degli italiani quindi posso anche parlare di periodi pre e post prole. Cambiato nulla. Sessualmente parlando intendo. Poi è ovvio che per entrambi (ANCHE PER ME!) le priorità sono cambiate. Prima eravamo io e lei, sono sono i figli e poi noi. In tutto. Ma questo esula assolutamente dalla questione sesso che, ripeto, non può e non deve essere alla base di una famiglia. Il rispetto, la comprensione, la voglia di vivere insieme le proprie esperienze. Condividerle anche quando gli interessi non sono gli stessi. I figli, poi, non devono essere un peso, devono essere una gioia anche quando sono fonte di problemi e di preoccupazioni.

Sesso lo facevamo prima e lo facciamo ancora adesso. A volte spesso, a volte raramente. A volte in maniera canonica ed a volte fantasiosa. A volte capita pure di farlo solo per soddisfare l'esigenza del partner, anche se non se ne ha troppa voglia, e nella prestazione si percepisce, di certo, soprattutto dopo decenni che ci si conosce. E tutto questo esula comunque anche dal discorso pay. Io vado a puttane perchè cerco anche altro, per cambiare. Devo dire che l'esperienza pay mi ha anche aiutato molto nel sesso con mia moglie. Ho imparato tante cose e, visto che non si finisce mai, sto imparando tuttora. Come far godere, come godere. I tempi, i ritmi. Se ti prendi il missile da una che dopo due minuti ti vuole fuori di casa ti rendi conto che se salti addosso alla tua compagna e dopo averla fottuta per due minuti ti metti a dormire, forse lei ti considererà un missile ... Esempio stupido, ovviamente, ma ne potrei fare mille altri. La soddisfazione sessuale reciproca deve esserci, ovvio che non puoi essere completamente scevro dal sesso, ma non è che puoi pretendere di averla sempre a disposizione così come lei può capire che non sei sempre a disposizione pure tu. Tu vai a puttane per complemento. Magari va pure lei a pay o si fa un amante, per complemento. Certo, se lei viene a sapere che tu vai a pay mentre lei è l'integerrima mogliettina, son casini (anche se, in seguito ad un rapporto vero, le cose si possono sistemare). Se tu invece scoprissi che lei va con altri? Cosa faresti? Io farei finta di non sapere nulla. Lei trova le sue soddisfazioni sessuali altrove ma questo non scalfisce in alcun modo i nostri progetti di vita insieme.

io lo ammetto sono maschilista e l ho sempre viste inferiori a noi uomini prima d essere un fiero puttaniere ed ho cominciato a 16 anni

@blackmangpie ,beh intanto sono contento che questo trend ha sollevato delle argomentazioni, dei confronti cosi interessanti.
Bello sentire un modo diverso di vedere le cose, il tuo e lo stato di grazia che ne ricevi.
Sarebbe interessante pero sapere se, a queste argomentazioni ,ci sei arrivato prima o dopo il matrimonio.Se la pensavi cosi già prima di sposarti o meno.
Questo non tanto per chi come me e ,penso te ,è ormai incanalato in un rapporto di coppia consolidato negli anni,ma soprattutto per i piu giovani, quelli che magari leggono senza intervenire,perche sia tutto chiaro anche a loro, che hanno ancora la facoltà di scegliere, in nome di una solidarietà tra uomini molto meno presente,a mio avviso, di quanto non lo sia tra le donne.
Cosi come pure sarebbe interessante sapere se questo tuo modo di intendere il matrimonio è condiviso dalla tua compagna, se ne avete parlato apertamente o meno.
Ancora, una domanda,(assolutamente non personale, ma il confronto vero deve essere esaustivo e chiaro per essere produttivo) sempre per i giovani, che volessero abbracciare questo tuo modo interessante di intendere il matrimonio, ma quando parli di svaghi sessuali di tua moglie che se ci fossero non i toccherebbero piu di tanto,(cito:' Lei trova le sue soddisfazioni sessuali altrove ma questo non scalfisce in alcun modo i nostri progetti di vita insieme),hai messo anche in conto che potrebbe uscire incinta e voler tenere il bimbo? Come la prenderesti in quel caso? credo che quando facciamo dei ragionamenti dobbiamo tenere in conto anche le variabili, ripeto non per noi che mi sembra di capire anche per eta non corriamo questi rischi, ma per gli altri.un cordiale saluto.

Ciao colleghi! Le donne dopo la filiazione difficilmente riescono ad essere di nuovo delle buone compagne di sesso; dico solo VIVA LE PAY!

THE EQUALIZER ha scritto:

Sarebbe interessante pero sapere se, a queste argomentazioni ,ci sei arrivato prima o dopo il matrimonio.Se la pensavi cosi già prima di sposarti o meno.

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Ho sempre pensato che un rapporto di coppia non può basarsi sul sesso. Lo pensavo prima e lo penso tuttora.

THE EQUALIZER ha scritto:

Cosi come pure sarebbe interessante sapere se questo tuo modo di intendere il matrimonio è condiviso dalla tua compagna, se ne avete parlato apertamente o meno.

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Il fatto che il rapporto non debba basarsi sul sesso è certamente condiviso dalla mia compagna. Ti racconto un veloce episodio di quando eravamo ancora fidanzati. Praticamente ci si vedeva ogni sera e tutte le sere si scopava. Un giorno, parlando del più e del meno, è uscito il discorso sesso. Io me ne sono uscito con una frase del tipo:"Non siamo insieme per il sesso ma perchè stiamo bene insieme" e lei, in battuta, mi ha risposto qualcosa come:"Ceeeeerto, dici così perchè scopiamo ogni tre per due. Se stessimo una settimana, un mese o un anno senza scopare non resisteresti e mi lasceresti". Siamo stati un mese e mezzo senza fare sesso. In quel caso sono rimasto completamente in astinenza, non avevo fatto sesso nemmeno a pagamento. Ma alla fine non ne sentivamo il bisogno o, meglio, non ne avevamo l'ossessione. E' stata una sorta di test. Ancora oggi alterniamo periodi dove si fa sesso in ogni luogo ed in ogni momento a periodi non dico di astinenza ma, quanto meno, di rarità dei rapporti.
Non è condivisa, invece, l'idea del sesso libero. Cioè del poterlo fare anche con altri al di fuori della coppia. Lei è piuttosto bigotta in tal senso ed è anche per questo che non è al corrente della mia vita alternativa.

THE EQUALIZER ha scritto:

Ancora, una domanda,(assolutamente non personale, ma il confronto vero deve essere esaustivo e chiaro per essere produttivo) sempre per i giovani, che volessero abbracciare questo tuo modo interessante di intendere il matrimonio, ma quando parli di svaghi sessuali di tua moglie che se ci fossero non i toccherebbero piu di tanto,(cito:' Lei trova le sue soddisfazioni sessuali altrove ma questo non scalfisce in alcun modo i nostri progetti di vita insieme),hai messo anche in conto che potrebbe uscire incinta e voler tenere il bimbo? Come la prenderesti in quel caso? credo che quando facciamo dei ragionamenti dobbiamo tenere in conto anche le variabili, ripeto non per noi che mi sembra di capire anche per eta non corriamo questi rischi, ma per gli altri.un cordiale saluto.

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La soddisfazione sessuale deve essere consapevole e limitata. Nel senso, devo prendere le precauzioni del caso affinchè accadimenti spiacevoli non accadano. Lo svago è uno svago ... Io mi copro per evitare malattie trasmissibili e lei fa lo stesso per evitare oltre che le malattie anche di rimanere incinta. Poi l'errore può capitare. Se la coppia è affiatata lo gestisce. Il tuo è un esempio estremo perchè nel rapporto di coppia introduce non una ma anzi due persone, il bimbo e l'eventuale padre. Non so cosa potrebbe accadere realmente, dipende anche dal rapporto che si instaura con l'altro genitore, ma tendenzialmente io penso che mettere al mondo una vita sia la cosa più bella che possa capitare e che i bambini hanno sempre la priorità su tutto. Quindi, indipendentemente dal quello che possa accadere alla nostra coppia, i bambini (nostri o quelli extra) non devono subirne alcun trauma o, visto che ciò è impossibile, quanto meno limitarne più possibile l'effetto. Per quel che riguarda il rapporto con la moglie, secondo me è una situazione assolutamente gestibile.
Se la curiosità fosse questa, posso dirti che non sarei geloso del figlio di un altro fatto con mia moglie e non sarei geloso di suo padre, sempre che il rapporto con mia moglie si limita a quello genitoriale.

Detto questo, se l'amore è amore, quindi progettualità e voglia di stare insieme, di vivere insieme, non esiste problema che non si risolva. Io di questo sono convinto e dopo aver passato anche dei momenti molto difficili sempre vissuti in coppia (sono ancora moltissimo a rischio gravidanza ma sono comunque oltre i due decenni di matrimonio) posso dire che finora è andata in questo modo, abbiamo sempre affrontano e, se non risolto, almeno limitato i problemi. Ahhhh, sia chiaro, non sono per il poliamore o per le coppie aperte o per altre definizioni che si possono affibbiare ai rapporti tra persone. Io sono per l'amore e stop. E con amore intendo tutto quanto gira intorno alla progettualità di una vita passata con una o più persone. Poi chiamatela come volete ma non appiccicatemi un codice a barre.