Vorrei condividere con voi un’esperienza che mi lascia un punto interrogativo. Cercherò di essere breve e spero che qualcuno possa esporre un parere coerente sul caso. Tempo fa, conosco una ragazza che da un po’ ha intrapreso l’attività di loft, le prime volte sono ero un cliente ma poi il rapporto è sfociato in un legame diverso, abbiamo iniziato a conoscerci ed uscire assieme, molte serate piene di curiosità e anche passione, senza risvolti professionali. Tutto era come in molte storie che si possono vivere tra persone normali, qualcosa che ogni volta mi dava qualcosa in più ma allo stesso tempo, mi toglieva altrettanto. Trascorriamo momenti e facciamo spesso sesso con molto trasporto e piacere reciproco, anche se rispettavo i suoi tempi e il suo lavoro. Per una serie di equivoci e stupide discussioni, mi accorgo che la persona che ho davanti, si rivela molto difficile da gestire e probabilmente commetto l’errore di correre troppo, di imbastire qualcosa di più impegnativo. In tempi rapidi, lei cambia idea e decide di chiudere la storia. Rimango parecchio tempo a pensare, a darmi colpe che neanche ho ma inizio anche a riflettere sulla situazione e sul lavoro che lei svolge, pesante e non sempre facilmente gestibile. I rapporti diventano limitati a qualche telefonata, la sento diversa e mi conferma che non è pronta per avere una relazione. Non entro in merito alla sua situazione personale ma fatico a realizzare che tutto si possa essere ridotto a quello che vedevo da parte sua. Pur di continuare a vederla, ho accettato di tornare al ruolo di cliente e le prime volte eravamo molto imbarazzati. Non abbiamo parlato di quello che era, per non appesantire la durata dell’appuntamento ma la voglia di intimità è rimasta, anche se so che potrebbe anche aver rifiutato di rivedermi. Ha molti clienti anche se non la sento più da mesi, ogni tanto ci scriviamo e ogni volta vorrei dirle quanto io tenga a lei ma mi trattengo per evitare che decida di interrompere anche questo rapporto. Non so capire, perché mi abbia dato la possibilità di rivederla, non ne avrebbe bisogno. Spererei di voler continuare quel legame precedente ma cerco di godermi il tempo dell’incontro anche se sforiamo sempre l’orario normalmente stabilito. Quando non ci sentiamo per un po’, anche lei mi scrive anche se non sempre accetto di andare da lei. Lasciarle l’obolo, mi lascia sempre spiazzato ma non le chiedo niente, vedo solo la sua espressione vuota quando me ne vado e torno a casa non sempre contento di averlo fatto. Non so se chiudere e dimenticarla oppure aspettare con pazienza che lei riesca a dedicarmi più tempo come una persona normale. Non ha nessuno dietro che la gestisce, ne sono certo, ma tante storie con uomini finite come la mia, l’unica differenza sta che con gli altri ha chiuso
ogni tipo di dialogo. Una storia strana, che lascia un po’ di vuoto, cosa ne pensate?
ogni tipo di dialogo. Una storia strana, che lascia un po’ di vuoto, cosa ne pensate?