La mia storia tra le dita...il mondo di AXL

Axl, ma tu durante la caccia fai grandi profferte e promesse di amore travolgente ed eterno? Perché in caso contrario non lo vedo così brutto l'atteggiamento. Tra i maschi direi che è pure la norma. Male che vada direi che è un peccatuccio.
A proposito di odori, suppongo sia superfluo segnalarti Süskind...

AXL00 ha scritto:

Purtroppo non è dna e non credo rimanga in un cottonfiocc.

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Hai ragione!
Il problema è però facilmente risolvibile: si mette il cotton fioc, o un semplice batuffolo di cotone, a contatto con la pelle per più tempo, un'ora o due. Per farlo basta un semplice cerotto di quelli che si usano per le piccole ferite.

Tranquilla che i ferormoni rilasciati dalla pelle su un tessuto che vi resta a contatto per più di un'ora, rimangono impressi per parecchio tempo.
Il classico esempio è quello di una camicia pulita indossata anche solo per un'ora, anche su un corpo appena docciato; il giorno dopo e anche dopo diversi giorni, quella camicia, per un naso sensibile (come il tuo), sentirà ancora dell'odore della persona che l'ha indossata...
Ma non farti spedire le camicie, con tutti quelli che te le spedirebbero, (me compreso...) ti si intaserebbe la casella postale nel giro di un paio di'ore...

Lafayette ha scritto:

A mio avviso il concedersi completamente non è bestialità.
E' intimità.

E questo a mio avviso conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che quell'odore è metafora di tutt'altro.

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Totalmente d’accordo, ma estrapolo due frasi che ritengo essenziali.
Riflettere su questi due concetti significa fare i conti con i propri fallimenti e la propria inadeguatezza, inoltre ci vogliono forza e polsi fermi.
Ammesso che non sia tutto una grossa presa per i fondelli.

Axl, mi hai fatto venire in mente i cani (che per prima cosa si odorano i rispettivi culi).

Il paragone ci sta, ma sono i cani maschi che annusano. E questo dovrebbe indurre a ulteriori riflessioni.
Comunque, l’ho sicuramente già scritto, anch’io sono convinto che con la stazione eretta ci siamo persi cose interessanti.

Legittima la donna cacciatrice ma come dice SolLupo, finita la mano, meglio calare le carte in tavola almeno per risparmiare al poveretto il disturbo le coccole post coito.

Non so che odore abbia dopo una doccia, nel bene o nel male, nessuna mai me lo ha mai fatto notare. Uso un latte corpo e spruzzo Creed in quantità attribuibili ad una donnaccia. Mi sentirei nudo senza e mi ritengo troppo timido per farne a meno. Una mia camicia odorerebbe di tutto, tranne che di me.

Cit. ..."Uso un latte corpo e spruzzo Creed in quantità attribuibili ad una donnaccia..."

Azz... Della serie che, con quello che costa (più di Tom Ford) ad ogni tua uscita le azioni della Creed si impennano!
Tornando on topic, come capisco AXL... Talvolta mi è accaduto, trafugando tra i miei ricordi mentali (quelle cellette che come un puzzle racchiudono i nostri trascorsi) abbia ricordato odori unici e così ben fissati nella memoria, da riuscire a regalarmi una intera quanto rimasta latente per decine di anni, atmosfera, fatta di immagini, odori e suoni.
Greyn

[FONT=&quot]ad ogni tua uscita le azioni della Creed si impennano![/FONT]

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...il Millesime Imperial non lascia scampo qualunque sia il ferormone di cui si è alla ricerca

tommaso checkup ha scritto:

Axl, ma tu durante la caccia fai grandi profferte e promesse di amore travolgente ed eterno? Perché in caso contrario non lo vedo così brutto l'atteggiamento. Tra i maschi direi che è pure la norma. Male che vada direi che è un peccatuccio.
A proposito di odori, suppongo sia superfluo segnalarti Süskind...

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No assolutamente.Non ho mai fatto promesse d' amore o dichiarato di provare sentimenti tali allo scopo di trarre la preda nella mia trappola.E anche durante il sesso non ho mai detto frasi d'amore.
Non conosco Suskind,dopo cerco su google.
Grazie

oblomov ha scritto:

Totalmente d’accordo, ma estrapolo due frasi che ritengo essenziali.
Riflettere su questi due concetti significa fare i conti con i propri fallimenti e la propria inadeguatezza, inoltre ci vogliono forza e polsi fermi.
Ammesso che non sia tutto una grossa presa per i fondelli.

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Da parte mia non ho preso in giro nessuno,nè il Forum,nè me stessa.
Io continuo a ripetere che l'odore di cui parlo è odore,non è una metafora,non mi riferisco ad un uomo o ad una situazione o ad una o più fasi della mia vita.
Inadeguata,Oblomov,mi sono sentita alcune volte.Tante quando ero molto in sovrappeso.
Ora sono normopeso.Mi piaccio di più ma la stima di me stessa non mi è mai mancata.
Spesso ammetto i miei limiti,sopratutto lavorativi.
Ho pochi soldi.
Ma non sono una fallita.Non mi sono mai sentita tale.
Nessun uomo mi ha mai fatta sentire fallita.
Ci ha sempre provato mia madre,ma ho imparato a capirla e ad avere pena per lei.
Non per questo la mia vita è stata condizionata.
E' stata una vita sempre difficile perchè fin da piccolina ,per mia madre,avevano sempre ragione gli altri e tutti erano e sono sempre stati più belli e migliori di me.
Ma per sua sfortuna io dai 9 anni in poi ho formato la mia personalità e ho iniziato a vederla per quello che è.
Fin da piccolina ho vissuto una vita abbastanza solitaria,vissuto da sola da parenti,in strutture varie.
Ma tutto questo non ha a che fare con la mia vita sessuale-sentimentale.

Inadeguata nelle relazioni uomo-donna, ci mancherebbe altro.
Attribuire unicamente ad un odore la buona riuscita di una relazione sessuale e/o intima è un limite, forse autoimposto, che preclude altre eventualità più “umane”.
Mettersi in gioco e confrontarsi come persona con una persona di sesso opposto, quindi come esseri emotivi e pensanti e non solo come portatori di ferormoni e di testosterone, è un momento di evoluzione.
Non sentirne la necessità no.
Alle volte gli atteggiamenti come il tuo sono una scelta consapevole causata dal proprio vissuto, altre volte rappresentano un limite vero e proprio.
Non c’è un giudizio morale in ciò che ho appena scritto e nemmeno una critica, ma semplicemente un’analisi giocoforza incompleta sulla base di quanto da te esposto e di quanto da me compreso.
Mi scuso se ogni tanto esco dal coro degli osanna ma è nella mia natura.

Attribuire unicamente ad un odore la buona riuscita di una relazione sessuale e/o intima è un limite, forse autoimposto

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Per il mio caso è perfettamente così ... se nella vita sociale sono un calcolatore, rigido , glaciale .... in intimità concedo a me stesso di liberarsi ed essere primordiale istintivo e passionale facendomi trasportare solo dai sensi e non dalla mente.
nel mio caso è voluto , ma penso nella maggior parte dei casi. io la vedo non come avere delle maschere, ma più come darsi un vestito .. diciamo che paraculo hahaha

AXL00 ha scritto:

E' stata una vita sempre difficile perchè fin da piccolina ,per mia madre,avevano sempre ragione gli altri e tutti erano e sono sempre stati più belli e migliori di me.
Ma per sua sfortuna io dai 9 anni in poi ho formato la mia personalità e ho iniziato a vederla per quello che è.
Fin da piccolina ho vissuto una vita abbastanza solitaria,vissuto da sola da parenti,in strutture varie.
Ma tutto questo non ha a che fare con la mia vita sessuale-sentimentale.

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AXL, AXL... madame, madame...
Mi turba che Voi parliate della Vostra vita con questa sincerità: già altre volte devo aver scritto che rasentate la brutalità per come non nascondete nulla di Voi stessa.
Sono dell'idea che le esperienze della nostra infanzia e della nostra adolescenza ci condizionino molto più di quanto vogliamo ammettere.
La splendida bambina che è dentro di Voi spinge forte per farsi sentire anche ora, che bambina non siete più.
Coccolatela, parlateci, non dimenticatevi di quanto è presente in Voi: potete spiegarle ancora tante cose, e fare con lei definitivamente pace.
Perché quella splendida bambina, secondo me, era dolce ed intelligente.
E sicuramente lo è ancora.

AXL00 ha scritto:

E' stata una vita sempre difficile perchè fin da piccolina ,per mia madre,avevano sempre ragione gli altri e tutti erano e sono sempre stati più belli e migliori di me.

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E ancora la sopporti? ...:mega_shok:
Scherzo!
Ti ammiro per la tua pazienza che dura da anni.
Sappi che, per quel poco che può valere, hai tutta la mia comprensione e stima...

Non si sopporta,ma la si vede non come ad una madre ma come una persona disturbata.
E nel tempo e con tanto lavoro su me stessa ( non sono mai andata in analisi ) ho capito che l'unico modo per vivere serenamente è il provare pena,compassione.
Solo così sono riuscita ad avere una vita di relazione con la mia famiglia.
Altrimenti avrei passato tutta la vita a litigare per affermare me stessa e a cercare di farle ammettere gli errori.
Ma se lei ha problemi mentali non è consapevole di sbagliare.
Nel tempo ho capito che lei si comporta come si comportò a sua volta mia nonna.
La differenza con me è che io non ho messo al mondo dei figli per riversare poi su di loro i miei problemi.
Lei,purtroppo,ha fatto questo.
E' una donna,per farvi un esempio, che se legge che una ragazza è stata molestata o violentata,dice subito che se l'è cercata,che è stata lei a provocare.
Ma per qualsiasi cosa.
Lei non è una bella donna,non si è mai curata,si vede che non si è mai voluta bene,ma purtroppo ha mortificato anche i figli.
Ricordo benissimo che a 8 anni ,ai miei tempi, tutte le mie amiche e compagne di scuola avevano i capelli lunghi.
Era bello fare la coda o le trecce,tutte le madri lo facevano alle figlie.
Lei mi rasava sempre i capelli.Ero sempre pettinata come un bambino.
Almeno quando morirà non vivrò con rancori e rimorsi per essermi allontanata da tutti per i suoi problemi.Li ho affrontati e l'unica soluzione è il perdono.
Il grande problema che poi porta le persone ,a causa di questi comportamenti dei genitori, ad essere a loro volta problematici e psicopatici è che se fin da piccoli ti mettono in testa che sei una nullità ( e te lo mette in testa tua madre...) poi cresci e cerchi di emergere con la forza e la violenza.
Sicuramente io mi porto in eredità un carattere solitario,ma vivo molto bene con me stessa e anche nella società.Non do problemi e neanche ne ho sinceramente.
Ovviamente escludiamo tra i problemi i soldi ed i rapporti con il fisco....

SolLupo ha scritto:

Per il mio caso è perfettamente così ... se nella vita sociale sono un calcolatore, rigido , glaciale .... in intimità concedo a me stesso di liberarsi ed essere primordiale istintivo e passionale facendomi trasportare solo dai sensi e non dalla mente.
nel mio caso è voluto , ma penso nella maggior parte dei casi. io la vedo non come avere delle maschere, ma più come darsi un vestito .. diciamo che paraculo hahaha

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Naturalmente è così per tutti, e sottolineo naturalmente.
Questo aspetto ci avvicina agli altri mammiferi nel momento della riproduzione, ma nelle relazioni con l’altro sesso ci sono tante cose che ci differenziano dagli animali. Mi riferisco in particolare alla costruzione di un rapporto intimo, sempre che si voglia o si possa dare risalto nella propria esistenza a questo tipo di relazione.
Basarsi esclusivamente sull’olfatto è un limite oltre che una bugia, hai voglia di provare attrazione per gli effluvi di una racchia.
Ad ogni modo se fossero bastati gli odori anche nella pseudo relazione di AXL, ci saremmo risparmiati tutto il teatrino della chiavi o dell’invito a casa di lui, queste sì metafore di aperture maggiori. Avrebbe accettato di scopare il suo Sborolo e basta, senza condizioni e condizionamenti ma inebriandosi degli odori di lui.
In fin dei conti è come quella storiella che il nonno Cherokee raccontava al nipote: tra i due aspetti, umano e bestiale, vince quello che nutri di più.

E'vero Oblomov,non ricordavo più delle chiavi.
Il tutto era nato,però,dal fatto che scopavamo 1 volta al mese se andava bene e durante il mio orario di lavoro,specie il venerdì quando avevo sempre clienti fissi.
Al tempo lui e il suo sesso erano una droga.
Alla sera diceva che era stanco e che andava a dormire alle 22:00.
Era,sempre a detta sua,libero alla mattina prestissimo prima di andare al lavoro,circa verso le 5 se non ricordo male.
Così è nato il discorso delle chiavi.Impazzivo all'idea che lui entrasse mentre dormivo,che mi scopasse e poi se ne andasse al lavoro.
Quando poi lui non ha mai usato le chiavi,cioè non è mai venuto a casa mia la mattina e poi arriviamo ai giorni nostri riguardo casa sua,lì è scattato in me un altro sentimento.
Di rabbia,di nervoso,di presa in giro.
Non è tanto perchè non è nata una storia.
E' che mi sono impuntata su questi due fattori per averla vinta.
Cosa che poi non è successa e quì ammetto che ho fallito.
In più senza conoscere la verità.

Notevole evoluzione AXL, stai mettendo a nudo il tuo lato intimo.
Meraviglioso. grazie.

1000 mi piace! per questa tua fantasia...

AXL00 ha scritto:

Impazzivo all'idea che lui entrasse mentre dormivo,che mi scopasse e poi se ne andasse al lavoro.

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Porco Giuda!!!
È stata una delle mie fantasie erotiche più stimolanti.
Ho perfino cercato di metterla in pratica con una pay con la quale avevo fidelizzato ma non mi è riuscita, non mi ha mai dato le chiavi.
L'unica con la quale potevo scopare alle 5 di mattina era la mia compagna.
Ma è tutt'altra cosa alzarsi dal letto molto presto, fare un bel po' di km col pensiero di entrare in un appartamento dove una lei sta ancora dormendo nuda nel suo letto; spogliarsi senza svegliarla e fare sesso con lei (se anale è il non plus ultra... ) , magari riuscendo a non svegliarla...
Poi, un bacio sul culo scoperto, e via a fare colazione con due sfogliatine di mele e un bel cappuccino nel miglior bar pasticceria della zona.
Finita colazione ci si ferma in edicola a comprare il giornale, dal tabaccaio (per chi fuma) a prendere le sigarette, e poi via felici e radiosi al lavoro.
Altro che pensione anticipata, quota 100 e palle varie....
Se potessi permettermi una vita sessuale così, andrei a lavorare fin quando campo. Rinuncerei alla pensione.
Forse sarebbe un modo per sanare le casse dello Stato...

Esatto Roby,proprio così.
E tu pensa lui che non è mai venuto poi!!!!!
Era una mia fantasia erotica che si poteva concretizzare e vista dalla mia parte,io poi continuavo a dormire.
Io,ad esempio,e quì notiamo la differenza dei due punti di vista femminile/ maschile,non mi sarei mai alzata per andare a casa di uno e farmi scopare alle 5 della mattina per poi come hai descritto tu fare una serie di cose dalla colazione,all'edicola,all'eventuale lavoro.
La mia fantasia era farmi scopare nel mio letto e poi vederlo scomparire per i fatti suoi e continuare a dormire beata.
La tua,Roby, è quella opposta alla mia.E credevo fosse anche di Sborolo.
Ma a quanto pare non è stato così.
Ripeto,lui aveva le mie chiavi e neanche doveva pagare poi.