[RECE] Anita black - OTR notturna - Carpiano (MI)

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Località
Lombardia
NOME: Anita
CITTÀ DELL'INCONTRO: SP40 Binasco-Melegnano
ZONA: Carpiano, distributore GetOil (45.334909, 9.245233)
qua
NAZIONALITÀ: non chiesto (comunque afro)
ETÀ: 18(speriamo)-23
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 5 minuti
DESCRIZIONE FISICA: 165cm, magra lingilinea, un filo esile, aggraziata, poppe apparenti quarta piena tondissima / reali molto più piccole e indefinibili (vedi rece)
ATTITUDINE: molto mite, probabilmente alle prime armi, disponibile ma non del mestiere


LA MIA RECENSIONE:

Ok, non è stato un bel modo di tornare a calcare questo antico palcoscenico di tormentate relazioni umane con monetizzate. Vi faccio comunque il raccontino, magari può servire.

Una notte di ritorno da fuori Lombardia mi dico: dai torniamo a vedere cosa succede in giro! E via di SP40, con l'acceleratore a lumachina e lo sguardo da terminator in scansione... Erano le 2 di notte e la Binasca mi pareva praticamente deserta. In zona Carpiano (
qui), una donzella vestita di nero, in sosta accanto a una smart anch'essa nera, sembrava degna di nota. Pelle chiara, una piacevole terza-forse-quarta di petto, sotto il limite sindacale - mi dico - ma nel complesso parecchio interessante. Intervistata solo per sondare il terreno, proseguo per esplorazione. Nel ripartire, dopo pochi metri, mi convinco a tornare indietro dalla tipa in nero, e giusto poco più avanti c'è un distributore per effettuare la manovra.

Al distributore, sto quasi per reimmettermi in strada, quando vengo abbagliato da una ragazzetta nera, smilza e flessuosa, sbucata dal nulla, con un davanzale piacevolmente sporgente da quel corpo esile di una certa altezza. Le poppe parevano tenute belle compatte da un piccolo top elastico di tipo sportivo... Sì lei! - esclamo - non me la faccio sfuggire.

Anita, black, riesce a parlare italiano, anche se a volte sembra non afferrare frasi troppo complicate. Salita in auto mi pare davvero uno spettacolo! Mi sfiorano i ricordi della black playmate Hellen che tanto ci ha fatto sognare e tribolare. Stai buono! - mi dico - come Hellen non ci sarà mai nessuna, vediamo di che si tratta.

Primo imbosco proposto: dietro il baracchino del distributore! Sì proprio
qua dietro! Lei mi dice: guarda che tutto il via vai di auto e persone che vedi in questo distributore, sono clienti e ragazze che lavorano come me. A quel punto lancio lo guardo attorno e intravedo ombre in movimento, 2-3 auto ferme... Sei proprio uno stordito, Russ! Sei tornato in azione come un tontolone alle prime armi! Via di corsa!
Il secondo imbosco è ragionevole, poco più in là, qualche stradina sterrata che parte dalla rotonda del cavalcavia.

Siamo fermi, appena il tempo di concederle 10 euri in più perché non aveva il resto e volevo incoraggiarla, e succede l'inverosimile. Hai beccato Mary-Poppins-afro-battona, Russ! Dal top sportivo attillato inizia a tirare fuori di tutto: pacchetti di fazzolettini, soldi, preservativi, telefonini... Sì, ma, il resto? le poppe?
Lei si sfila volenterosamente gli shorts e le mutande in un colpo solo, ancor prima di averglielo eventualmente chiesto. Rimane praticamente nuda con addosso solo il top di MacGyver. Malgrado le prime avvisaglie di fregatura, è piacevole quel corpicino giovane, liscio, reattivo...
E le tette? - chiedo timidamente.
No, le tette no. Puoi mettere le mani dove vuoi, puoi toccare le tette da fuori, ma non posso spogliarmi ancora, perché ho tutto lì dentro - è la spiegazione.
Io inizio a pastrugnare delicatamente il decolleté che sporge... e zac! scopro l'ulteriore inghippo: reggiseno a coppe rigide! Pure quello! Ma che volume resta alle poppe? Insisto per togliere il top, solo per levarmi la curiosità, mentre lei ha già avviato automaticamente un BJ che non mi interessa più.

Deluso e indispettito con me stesso, la faccio smettere subito e la riporto al distributore. Lei nel tragitto insiste, dispiaciuta, per riprendere il discorso.
Io voglio lavorare bene - sottolinea - fammi finire.
Sì ma io voglio giocare con le poppe - rispondo irremovibile.
Finisce per restare zitta. Al momento di farla scendere, si gira e mi dice, con sincerità e rammarico: Scusa...

Non avevo nemmeno voglia di prendermela con lei. Chissà quale pressione riceve per lavorare con una certa intensità e per non perdere clienti.

Sei tornato in scena come un vero pirla, Russ! Ti devi rimettere in forma!

Che dite, un'altra sera torno dalla tipa della Smart? :lol:
 
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