Vorrei introdurre un tema che mi rendo conto potrà risultare difficile, ma che penso sia interessante ed utile affrontare per capirci qualcosa, anche alla luce del moltiplicarsi di manifestazioni del fenomeno che ora vado a descrivere.
Ho iniziato a frequentare escort oltre 13 anni fa, e fin da subito ho notato che, per alcune di esse, sembrava indispensabile raccontare al cliente una propria origine ed un proprio vissuto particolarmente fastosi, spesso senza che fosse loro stato chiesto proprio nulla: il passato ed il vissuto risultavano poi totalmente non veri.
Vado con alcuni esempi ( sia remoti che recenti).
Una loft ungherese mi disse di essere figlia di un importante avvocato, nipote di un altro magistrato, di essere laureata ( constatai che faticava a scrivere nella sua lingua).
Una loft rumena mi disse di avere relazioni con calciatori famosissimi, che la facevano sorvegliare per impedire che avesse altre storie ( mi disse di stare bene attento all'uscita dal palazzo e mi raccomandò di andare veloce alla mia auto, perché al piano terra senz'altro c'erano investigatori che guardavano: l'unico essere vivente che incontrai nell'area fu un cane molto malridotto).
Una escort russa mi disse di avere avuto relazioni con uomini politici importantissimi, e di essere l'amante di un oligarca potentissimo ( una sua collega mi disse poi che nella realtà la tipa era stata l'amante di un idraulico di Volgograd e di un ludopatico di Bologna).
Una escort brasiliana mi disse di avere lavorato in tv ad alti livelli, ma di avere abbandonato per “ non dovere accettare compromessi ” ( risultò dalle sue stesse parole che faceva la figurante di scena e che era stata scartata perché non arrivava mai in orario).
Una loft russa mi disse di avere grandi titoli di studio ma di essere stata scavalcata nel lavoro da altre, poiché in Italia non si rispetta la meritocrazia ( emerse che non aveva mai lavorato da nessuna parte , nemmeno per un'ora).
Una loft russa mi disse di discendere da un'importante famiglia di medici e scienziati, di sapere tante cose di scienza e medicina, ma di non avere poi voluto dare seguito alla tradizione di famiglia per non trovarsi sempre a “ togliere le ragnatele ” ( a suo dire si trattava di un modo di dire russo : secondo una sua collega, invece, era quel che facevano realmente nella famiglia della tipa, ossia le pulizie negli ospedali).
Insomma: perché questo gran bisogno di raccontarla e di raccontarsela?
Ed ancora : perché questo bisogno spontaneo di raccontare qualcosa che non era stato chiesto?
Ed inoltre: che il fenomeno sia dovuto al diffondersi dei social network, e dunque del bisogno di offrire di se stessi un'immagine super-vincente, qualunque sia il contesto nel quale ci si trova a farlo?
Ed infine: possiamo contare anche su di un punto di vista femminile, visto il gradevole crescere della presenza di signore e signorine in questo forum?
Auspico una forte partecipazione, ed in anticipo Vi ringrazio.
Ho iniziato a frequentare escort oltre 13 anni fa, e fin da subito ho notato che, per alcune di esse, sembrava indispensabile raccontare al cliente una propria origine ed un proprio vissuto particolarmente fastosi, spesso senza che fosse loro stato chiesto proprio nulla: il passato ed il vissuto risultavano poi totalmente non veri.
Vado con alcuni esempi ( sia remoti che recenti).
Una loft ungherese mi disse di essere figlia di un importante avvocato, nipote di un altro magistrato, di essere laureata ( constatai che faticava a scrivere nella sua lingua).
Una loft rumena mi disse di avere relazioni con calciatori famosissimi, che la facevano sorvegliare per impedire che avesse altre storie ( mi disse di stare bene attento all'uscita dal palazzo e mi raccomandò di andare veloce alla mia auto, perché al piano terra senz'altro c'erano investigatori che guardavano: l'unico essere vivente che incontrai nell'area fu un cane molto malridotto).
Una escort russa mi disse di avere avuto relazioni con uomini politici importantissimi, e di essere l'amante di un oligarca potentissimo ( una sua collega mi disse poi che nella realtà la tipa era stata l'amante di un idraulico di Volgograd e di un ludopatico di Bologna).
Una escort brasiliana mi disse di avere lavorato in tv ad alti livelli, ma di avere abbandonato per “ non dovere accettare compromessi ” ( risultò dalle sue stesse parole che faceva la figurante di scena e che era stata scartata perché non arrivava mai in orario).
Una loft russa mi disse di avere grandi titoli di studio ma di essere stata scavalcata nel lavoro da altre, poiché in Italia non si rispetta la meritocrazia ( emerse che non aveva mai lavorato da nessuna parte , nemmeno per un'ora).
Una loft russa mi disse di discendere da un'importante famiglia di medici e scienziati, di sapere tante cose di scienza e medicina, ma di non avere poi voluto dare seguito alla tradizione di famiglia per non trovarsi sempre a “ togliere le ragnatele ” ( a suo dire si trattava di un modo di dire russo : secondo una sua collega, invece, era quel che facevano realmente nella famiglia della tipa, ossia le pulizie negli ospedali).
Insomma: perché questo gran bisogno di raccontarla e di raccontarsela?
Ed ancora : perché questo bisogno spontaneo di raccontare qualcosa che non era stato chiesto?
Ed inoltre: che il fenomeno sia dovuto al diffondersi dei social network, e dunque del bisogno di offrire di se stessi un'immagine super-vincente, qualunque sia il contesto nel quale ci si trova a farlo?
Ed infine: possiamo contare anche su di un punto di vista femminile, visto il gradevole crescere della presenza di signore e signorine in questo forum?
Auspico una forte partecipazione, ed in anticipo Vi ringrazio.