<3 <3 Centro Benessere Sempreintiro <3 <3

[sempreintiro]

Interessante il nick che hai scelto sempreintiro, si presta a molte interpretazioni

Anche per me che non frequento l' ambiente, il massaggio sembra funzionare,
però dai... adesso gli avventori mi sembra siano ancora un pò timidi...

[spoiler:1rjbf6eb]
HE ?


Ehi, scherzo nèè [/spoiler:1rjbf6eb]

Il nick l'ho scelto per una ragione innocente.. spiegata in precedenza..
Per il resto.. ecco il primo cliente birbone!!

 

[ruotaescort]

Per il massaggio "serio"però serve un olio più fluido..

Sì il mio era un messaggio ironico, anche perchè questo durex penso sia stato concepito soprattutto come lubrificante e successivamente indicato anche per il massaggio.

 

[sempreintiro]

Canzone della buonanotte..

[youtube:o6265mvv]http://www.youtube.com/watch?v=THnabGK7mPs[/youtube:o6265mvv]

 

[Smurf]

per il dolorino ho due diplomi di massaggio (veri)

...in questo caso faccio subito la tessera-a-punti!
Ah... voto anche io per Enya come sfondo!

 

[Power]

La settimana parte male, esco tardi dal lavoro, il centro e' aperto dopo le 20 ?

mi farebbe comodo un massaggio rilassante in previsione dei prossimi giorni....

 

[sempreintiro]

Quanta bella gente!! Si si siete tutti benvenuti.. anche se la sera dopo 12 ore di lavoro sarei stanchina.. ma vedrò di accontentare tutti! Oggi è successa una cosa molto grave!! Il destino trama contro di me.. io ci provo a rigar dritto però..

[youtube:28t7lvj3]http://www.youtube.com/watch?v=3mbBbFH9fAg[/youtube:28t7lvj3]

 

[satiro]

Vorrei saper ballare il tango...

[youtube:3plpbjgj]http://www.youtube.com/watch?v=CLVNOdyG2OA[/youtube:3plpbjgj]

 

[sempreintiro]

Bannatelo mi distrae!!

 

[JerroldIosesHambleton]

La fiammiferaia bendata...

Diana Krall - Look Of Love
[youtube:1ws2ca5w]http://www.youtube.com/watch?v=it1NaXrIN9I&feature=relmfu[/youtube:1ws2ca5w]

Cammino in questo freddo che taglia il viso e dò un'occhiata all'orologio:

ti ho lasciata da circa tre ore in quella calda camera d'albergo...,
ho faticato non poco a legarti al letto King...,
mi sono servite due tue cinte piu quelle degli accapatoi,
eri distrutta e non ti sei accorta di niente,
unico sussulto quando ti ho posato la benda di raso nero sugli occhi...
ma credo sia stato il piacere del materiale a farti arricciare il nasino...
chissa se sei sveglia e se lo sei a cosa stai pensando.

Ad una delle cinte ho collegato il filo del telefono cosicchè ad una tua presa netta
partirà il messaggio che ho registrato per non farti cadere nel panico:

"Ben svegliata, non preoccuparti sarò li tra poco...,
ho solo deciso di trattenerti un po',
aspettami ed inizia ad isolare i sensi:

arriverò in silenzio...,
non potrai vedermi ne toccarmi,
ti rimarranno olfatto e gusto...
cerca di sfruttarli al massimo" ...


xxxchaos

 

[sempreintiro]

La scollatura mancata..

ore 11,40 - sono al lavoro e scrivo al pc interrotta da mille chiamate quando finalmente sembro trovar pace e poter terminare la stesura del documento. Accidenti!! Sento aprire di nuovo la porta.. arriva qualcuno, mi giro e sgrano gli occhi: 1,85 sui 45 anni, brizzolato e occhi blu. Un sorriso che ti squarcia il petto. Vestito casual, si fa avanti e con voce decisa ma cortese dice: "Buongiorno cercavo il titolare". Io che guardo giù e penso: "Proprio oggi ho chiuso tutti i bottoni della camicetta stile clausura?! E che diavolo!" gonfio ogni cm della mia ottava, mostro un sorriso che sembra dire -vedi quanto spendo in dentista?!- e rispondo: "Può dire a me". E rido. Che minchia rido non si sa?! Lui in evidente imbarazzo causa mia presunta demenza senile precoce mi chiede se si può accomodare. Cafona della malora digli di sedersi no??!!! Insomma parliamo di lavoro e nel mentre lo chiama la moglie, inaspettatamente alza la voce e chiedendo scusa esce in strada a parlare. Dalla vetrina lo vedo che discute animatamente. Spio con la coda dell'occhio facendo finta di guardare alcune carte. Rientra a breve e scusandosi di nuovo mi dice: "Voi donne siete incontentabili! Fate un danno e ci date anche la colpa.." Io lo guardo silenziosa, non so cosa dire. Aggiunge: "Scusi sa.. non volevo metterla a disagio è che per la questione di cui le accennavo ho bisogno del suo aiuto proprio per un furto accaduto per colpa di mia moglie. Sono esasperato oggi." Io: " Stia tranquillo, possiamo parlarne adesso oppure può tornare in un'altra occasione, veda lei"

A quel punto parte la follia (i miei clienti, non so perchè, parlano sempre degli affaracci loro.. però stavolta voglio proprio sentirli!!): "Vede signorina, lei è sposata?"
"No no niente mariti... neanche fidanzati in verità.."
"Bene.. buon per lei! Io le sembrerò un disgraziato ma in giorni come questi dove faccio pessime figure come quella appena fatta qui, penso che dovrei trovarmi un'amante e rilassarmi in sua compagnia come fanno in tanti! Ma non una relazione, una donna con cui passare qualche ora e ricompensarla come si deve! Ci siamo capiti?? Io queste figure di m...a non le voglio fare e si vede che sono troppo stressato per reagire con eleganza! Faccio schifo vero?!".
Il mio cervello pensa: "Dai amore appoggia l'uccello su questa scrivania che se m'inginocchio ti rilassi tutto insieme!!"
Mi rendo conto che mi sta fissando e la mia bocca non emette suoni.. ho una sorta di scatto e dico "Capita di tutto a questo mondo. Io non giudico nessuno. Una volta l'hanno proposto anche a me.. pensi un po!"

Rifletto.. penso che potrei essere più allusiva.. quant'è figo!! Poi però torno in me.. sono al lavoro cazzo!!
Io devo tenere per le palle tutti e nessuno deve tenerci me! Non posso.. Non rischio mai.
Il mio cervello però s'immagina l'esplodere di tutti questi bottoni che costringono il petto.. sdraiata sulla scrivania.. basta sognare. Seria! Parliamo altri 2 minuti dei lavori di cui ha bisogno e gli dico di tornare il prossimo giovedì.
Lui mi lascia un biglietto da visita ed io il mio. Vado a pranzo tutta agitata.. ci ripenso ogni istante. Poi torno in ufficio e mi metto a lavorare.

Ore 17,10 arriva un sms : "per sbottonare quella camicetta sarei disposto a tutto..".
(Pensa te.. i bottoni chiusi.. Ottima scelta stamattina!! - mi dico - )
Non ho risposto. Non so se lo farò.. So che questa è la mia droga.. :give_heart:

 

[sempreintiro]

Re: La fiammiferaia bendata...

Diana Krall - Look Of Love
[youtube:1dl2c53t]http://www.youtube.com/watch?v=it1NaXrIN9I&feature=relmfu[/youtube:1dl2c53t]

Cammino in questo freddo che taglia il viso e dò un'occhiata all'orologio:

ti ho lasciata da circa tre ore in quella calda camera d'albergo...,
ho faticato non poco a legarti al letto King...,
mi sono servite due tue cinte piu quelle degli accapatoi,
eri distrutta e non ti sei accorta di niente,
unico sussulto quando ti ho posato la benda di raso nero sugli occhi...
ma credo sia stato il piacere del materiale a farti arricciare il nasino...
chissa se sei sveglia e se lo sei a cosa stai pensando.

Ad una delle cinte ho collegato il filo del telefono cosicchè ad una tua presa netta
partirà il messaggio che ho registrato per non farti cadere nel panico:

"Ben svegliata, non preoccuparti sarò li tra poco...,
ho solo deciso di trattenerti un po',
aspettami ed inizia ad isolare i sensi:

arriverò in silenzio...,
non potrai vedermi ne toccarmi,
ti rimarranno olfatto e gusto...
cerca di sfruttarli al massimo" ...


xxxchaos

M'inchino a questa bellezza in parole..

 

[biglucky]

ecco....sgamato ...cioè ti avevo dato il biglietto da visita ma senza farne pubblicità
ma tant'è

Sento aprire di nuovo la porta.. arriva qualcuno, mi giro e sgrano gli occhi: 1,85 sui 45 anni, brizzolato e occhi blu. Un sorriso che ti squarcia il petto. Vestito casual

il mio identikit

un saluto

 

[satiro]

Ti avviso che lucky qui in chat mi ha dato il tuo numero...
mo' so' cazzi!

A parte gli scherzi, son curioso di vedere come finirà, anche se già lo so: si legge nella tua paura di cedere e nel tentativo di opporre una strenua resistenza.

 

[JerroldIosesHambleton]

Ricordi di una notte a New York...

Sade - Kiss of Life
[youtube:1j4yh8eu]http://www.youtube.com/watch?v=BvcNtoHwd6Y&feature=re[/youtube:1j4yh8eu]

Un sommesso bussare alla mia camera d'albergo, mi sveglia...,
mi sistemo in fretta l'accappatoio e apro la porta, è la cameriera del piano passata a prepararmi la camera da letto per la notte, le spiego gentilmente che non cè bisogno e le allungo qualche dollaro di mancia.

Ora che sono sveglio, mi ritrovo affamato, divoro un paio di cioccolatini dell'albergo, sono quasi le dieci di sera, rapidamente mi sbarbo, mi vesto in modo elegante per lo standard di qui ed esco, destinazione un ristorante sulla 46esima poco distante da Times Square di cui degli amici mi hanno parlato bene.

Rispetto a solo poche ore fa, il tempo è del tutto cambiato, ora il sole il caldo e l'afa del pomeriggio, hanno lasciato il posto ad un vento fresco e profumato di mare, il cielo notturno è solcato da nuvole minacciose che si muovono velocemente giocando a nascondino tra i riflessi color argento e carta da zucchero dei grattacieli...

Risalgo lentamente la 6esta avenue sino alla 46esima guardando le vetrine dei negozi che stanno chiudendo, evitando così di passare proprio per il centro di Times Square....
Questa sera non ho particolarmente voglia di immergermi in quel mare di folla che da ogni parte del mondo tutte le sere si da appuntamento in questa parte della città.

Difficile..., quasi impossibile per me camminare per il centro di New York senza tenere il naso all'insù, questa sera poi alla scenografia dei palazzi dalle imponenti entrate e dai profili che finiscono con il confondersi con il colore della notte, si aggiunge come colonna sonora il rumore dei tuoni che si fa sempre più vicino, la luce dei lampi che ora saetta riflessa rimbalzando da un grattacielo all'altro...

Arrivo al distretto dei teatri e al ristorante mentre le prime gocce iniziano a cadere...
Il posto è caldo ed accogliente, mi rannicchio in un tavolino d'angolo, ad osservare come sempre curioso,
l'umanità che mi circonda...

Una coppia di anziani, eleganti nei loro vestiti di taglio inglese d'altri tempi, si imboccano come ragazzini, desiderosi di far assaggiare all'altro i piatti che ciascuno ha ordinato.
Un'altra coppia appena trentenne vestita con abiti molto informali (t-shirt, pantaloncini e infradito), completamente a loro agio con la loro obesità (occhio e croce sui 300 Kg in due), si stanno cimentando felici sul chi finirà prima quella gigantesca porzione di cheesecake che il cameriere ha appena portato...
Poco più in là, vedo un gruppetto di coppie di italiani, gli uomini che parlano a voce alta vantandosi di qualche cosa, le donne assorte a scrutare la toilette delle numerose altre donne presenti in sala, per poi poterle commentare tra loro.
Il cibo è piacevole, semplice ma ben cucinato, piacevole è rimanere qui al caldo e all'asciutto assorto nei mie pensieri, con una buona bottiglia di barbaresco sul tavolo, mentre a pochi centimetri dal mio naso le strade di New York si stanno letteralmente allagando sotto questo violento temporale...

E quasi mezzanotte quando esco dal ristorante che ora è quasi deserto, l'aria ora ha un altro profumo, è decisamente più fredda, timide folate di vento scendono verso la strada risucchiate dalle pareti dei grattacieli che le catturano, ho voglia di fumare, tornare a passeggiare per le strade di New York che il diluvio appena terminato ha ripulito dallo sporco e dalla folla, ho anche voglia di qualcosa d'altro...

Ho appena lasciato Times Square alle mie spalle, ora sono sulla 42esima strada passo sotto la pensilina del maestoso ingresso del building con la sede della Conde-Nast , ne approfitto per riparami dal vento e accendermi una sigaretta...
Cammino radente alle pareti dei palazzi schivando gli ultimi rimasugli del temporale, ora le pareti di cemento alla mia sinistra lasciano il posto alle ampie vetrate di un altro locale arredato elegantemente con un grande bancone del bar illuminato da una luce soffusa, calda e accogliente...

Lei è lì, sola, elegantemente seduta con le lunghe gambe accavallate su un piccolo e alto sgabello e mi guarda attraverso la vetrata, i segnali che arrivano al mio cervello sono inequivocabili, quel sorriso ammiccante, quel leggero sporgersi verso di me, quel leggerissimo dondolio delle gambe..., piccoli movimenti del corpo che ho imparato a conoscere in altri posti ed in altri luoghi...

E così entro, driblando un paio di camerieri accorsi per portarmi ad un tavolo, mi siedo (cerco di farlo anche se non ho un buon rapporto con questi trabiccoli), su uno sgabello a poca distanza dal suo, il bar è quasi deserto.
I nostri sguardi si incontrano, accidenti è bellissima, avrà forse una trentina d'anni, la pelle color caffèlatte è liscia come seta, capelli lunghi neri con un taglio scalato particolare, occhi profondi color nocciola incastonati in un viso dai lineamenti leggermente orientali.

Ora mi muovo come recitando la trama di un vecchio film, ordino da bere per me e chiedo al barman di portare un altro drink alla mia bella vicina, lui annuisce con occhi furbi...
I drink arrivano in pochi minuti, Lei fingendosi sorpresa mi ringrazia sporgendosi verso di me mentre con la mano affusolata mi indica lo sgabello vicino al suo...
Afferro il mio armagnac e cercando di non rovinare giù per lo sgabello, mi avvicino...

Ci presentiamo, Lei si chiama Michelle (ma quando mai...), mi viene spontanea una battuta sull'altra Michelle che impazza negli USA da qualche mese, la moglie di Obama..., Lei ride, sembra sincera ed io intanto le dico quanto è bella...

Abbandoniamo il bancone con i nostri drink e ci sediamo vicini su due poltroncine di cuoio scuro, nell'accompagnarla a sedere ho potuto godere della vista della sua schiena nuda e del suo fondoschiena fasciato in un semplice ma allo stesso tempo molto sexy abitino da sera.

Iniziamo a raccontarci qualcosa di noi, Le mi dice che prima lavorava a Washington ma che per la crisi si era trasferita da poco a New York, io le racconto i motivi del mio viaggio di lavoro, parliamo per una buona mezzora, l'armagnac mi riscalda e scioglie le mie parole, sono rilassato, è bello stare al gioco, è bello corteggiare e sentirsi corteggiare da questa bellissima donna, nell'atmosfera di luce e musica soffusa in questo locale sulla 42esima strada a migliaia di chilometri di distanza da casa, lontano da tutto...

Ora sento che sta arrivando il momento di chiudere la partita...
Le chiedo se conosce qualche locale vicino dove poter passare insieme ancora qualche ora, Lei mi conferma che la domenica, anzi ormai è quasi l'una del mattino di lunedì, la maggior parte sono chiusi.
Mi chiede dove alloggio, le rispondo che sono al Bryant sulla 40esima a 5 minuti di strada da lì, Lei si sporge in modo provocante verso di me, vedo l'attaccatura dei suoi seni alti e sodi a pochi centimetri dal mio viso, con un sorriso mi dice che le è venuta un'idea divertente su come passare il resto della notte...

Non ne avevo dubbi, mia bella e dolce pantera, non ne avevo dubbi...

Le strade di New York mi riaccolgono poco dopo, di nuovo solo...
mi sembra di sentirle sghignazzare, mentre litigo con questo dannato vento...

...cercando di accendermi l'ultima sigaretta.

xxxchaos


Ps. (mai mischiare il lavoro, con gli affari di cuore... )

 

[sempreintiro]

ecco....sgamato ...cioè ti avevo dato il biglietto da visita ma senza farne pubblicità
ma tant'è

Sento aprire di nuovo la porta.. arriva qualcuno, mi giro e sgrano gli occhi: 1,85 sui 45 anni, brizzolato e occhi blu. Un sorriso che ti squarcia il petto. Vestito casual

il mio identikit

un saluto

 

[sempreintiro]

Ti avviso che lucky qui in chat mi ha dato il tuo numero...
mo' so' cazzi!

Nel caso sarebbero tuoi..

A parte gli scherzi, son curioso di vedere come finirà, anche se già lo so: si legge nella tua paura di cedere e nel tentativo di opporre una strenua resistenza.

In qualsiasi altro contesto ci avrei pensato forse.. ma sul lavoro è impossibile!!
In verità mi piacciono le proposte ma chissà se poi sarei ancora in grado.. non lo so.

 

[sempreintiro]

Re: Ricordi di una notte a New York...

Le strade di New York mi riaccolgono poco dopo, di nuovo solo...
mi sembra di sentirle sghignazzare, mentre litigo con questo dannato vento...

...cercando di accendermi l'ultima sigaretta.

xxxchaos


Ps. (mai mischiare il lavoro, con gli affari di cuore... )

Concordo.. anche se qui il cuore c'entrava poco..
Ah.. chaos grazie per il racconto.. ma all'inizio pensavo fosse una tua creazione!! Hai barato..

 

[JerroldIosesHambleton]

Difficimente riesco a scrivere
di cose che non ho in qualche modo vissuto...

Una serena notte

 

[sempreintiro]

Difficimente riesco a scrivere
di cose che non ho in qualche modo vissuto...

Una serena notte

Si, lo immagino.. era solo una battuta

Buona notte

 

[verdegrillo]

Ma scusa sempreintiro, qui si va in cerca di tranquillità o no?
Arrivo in ufficio bello sereno e mi leggo di questa scollatura mancata , che così di prima mattina mi rivolta gli ormoni peggio di una rece.
Non si fa così io protesto, qua c'è bisogno di relax!