Non la voglio fare la recensione! No! No! No! Me la tengo per me!! :girl_cray2:
Vabbé dai, la faccio...
NOME INSERZIONISTA: Ada/Lisa
RIFERIMENTO INTERNET:
1,
2,
3,
4,
5,
6
CITTA DELL'INCONTRO: Milano, zona Loreto
NAZIONALITA': Polacca
ETA': direi sui 22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 200% (il viso è la parte più bella e negli annunci non c'è!)
SERVIZI OFFERTI (vedi
DIZIONARIO): non mi sono informato
SERVIZI USUFRUITI: i gentiluomini non ne parlano... comunque RAI1 e poesia!
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: troppa roba (vedi dettagli sotto)
ATTITUDINE: mi mancano le parole (vedi dettagli sotto)
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: ascensore piccolo a pianta sghemba (ci entra una carrozzella??)
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 38013460xx
La ragazza, per l'dea che mi sono fatto, è assolutamente fuori dall'ordinario. Addirittura non adatta al ruolo. Dovete impedirle di fare la escort!!
Perché?? Perché la grazia, la dolcezza e la gentilezza in lei hanno il sopravvento su qualsiasi atteggiamento difensivo che sarebbe naturale aspettarsi.
Premessa.
Io sono dell'idea che i soldi, in generale con le escort, servano ad arrivare rapidamente ad un incontro con qualcuno che per bellezza e unicità, nella vita normale, sarebbe raro, oppure complicato, oppure irto di patimenti raggiungere per un solo incontro. Insomma con i soldi si paga il puro e semplice appuntamento. Da lì in poi, il resto, non ha prezzo. Non esiste moneta che possa pagare il fatto che un corpo venga dato in prestito ad uno sconosciuto. Questa è la mia personalissima idea. E il più delle volte, per quanto io paghi, questa idea mi fa rimanere grato e "in debito" con la ragazza incontrata. E' una sensazione a cui non rinuncerei.
Il punto è che dare in prestito soltanto ed unicamente un corpo è difficile... qualcos'altro scappa via sempre, e finisce "regalato" al cliente... un pezzetto del vissuto di una donna di cui forse non si sentirà mai più il profumo, scampoli di umanità combattuta, a volte segnali di sofferenze, e sempre, sempre, sempre, l'imprevisto che ogni essere umano porta con sè.
Ada, in particolare, credo regali la sua grazia innata e la sua gentilezza candida. E lascia anche la sensazione di aver esagerato! Ma probabilmente è la sua indole. Quella ricchezza possiede, e quella ricchezza - se tutto va bene e lei si sente a suo agio - non può fare a meno di superare i limiti del rigido rapporto escort-cliente in un tempo limitato e controllato. Perché evidentemente è più forte delle difese e delle strategie che qualsiasi ragazza che fa il mestiere deve obbligatoriamente adottare per superare questa esperienza preservando se stessa.
Sì ma la recensione quando inizia??????? Ahahahahah.... Avete ragione...
Mi sono ritrovato al telefono una vocina fanciullesca e modulata, a tratti indecisa e a tratti perentoria e squillante. Niente può essere più intrigante.
Mi sono ritrovato davanti una ragazza mite e spigliata al tempo stesso. Accogliendomi direttamente in reggiseno a balconcino e slip neri - con quel fisico disegnato da un genio - mi sarei aspettato da me di svenire... E invece con quel faccino un po' buffo faceva mille espressioni, con gli occhioni tondi chiari e apertissimi in continuo movimento mi parlava di cose importanti e di sciocchezze, con le labbra morbidissime e "cicciose" - al momento cruciale - ansimava come in un sogno... Insomma mi ha distratto completamente dalle reazioni che avrei immaginato di avere e dai problemi che avrei potuto farmi.
All'inizio ero così impacciato che non sapevo se togliermi la giacca prima o dopo della camicia. Ma poi mi ha aiutato con tranquillità ad essere me stesso...
Ci siamo trovati in ginocchio sul letto, e mi ricordo che i primi baci sul corpo sono partiti da lei perché io non trovavo il coraggio. Ci siamo ritrovati distesi e il suo viso angelico mi ha completamente incantato e distolto da ogni eventuale pensiero di prestazione!! Ho dovuto vincere l'emozione per passare le dita tra il velluto della sua pelle e la stoffa degli slip, per sfilarglieli via. E il gesto da solo sembrava valere quanto tutto ciò che che sarebbe successo dopo.
Ci siamo ritrovati in movimento l'uno sull'altra, e l'energia del suo bacino contrastava e cercava quella del mio. Percepivo chiaramente le sue dita che scorrevano sulla mia schiena fino a cercare le mie natiche, per tirarmi sù, e avvicinarmi ancora di più a lei.
Poi ci siamo ritrovati con la sua mano tra di noi, e le sue dita in movimento per aumentare il suo piacere... che era anche il mio!!!
Io ero assorto a seguire perfino l'aria che entrava e usciva dalla sua bocca socchiusa. Ansimava. Piano. Silenziosa. Elegante. Ero assorto a seguire le mie dita che accarezzavano la sua nuca, infilandosi tra i capelli, per sostenerle la testa vicino alla mia... perché non mi pareva vero!
Mi sono ritrovato a raggiungere l'orgasmo e desiderare ancora di "esserci" per accompagnare il suo piacere fino alla fine...
L'eleganza fresca e delicata è stata sempre in primo piano, ed è quella che ha completamente catturato la mia attenzione. Essere stato trattato da lei con quel tatto aggraziato e quella semplice spontaneità ha superato la magnificenza del suo incredibile aspetto fisico. Tutto il resto - abbiamo fatto sesso? uuhhh! non ci credo!!! - è stato un regalo.
La volete sapere una chicca finale che, conoscendomi, vi potrà sembrare pazzesca??
Più volte ho avuto l'intenzione, ma perso nella contemplazione di quell'incanto, mi sono completamente dimenticato di toglierle il reggiseno!!
