Numero di telefono: 3458032079
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3458032079 Girl
L'incontro è avvenuto Nell'ultimo mese
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Porto Sant'Elpidio
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Adela
Nazionalità: Rumena
Età: 28
Altezza: 1,70
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Anal Rimming (dato)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Adela è una sirena il cui canto da tanto tempo mi attraeva... le sue foto, veritiere, mi ammaliavano con una bellezza ed una sensualità per me straordinarie. Ma gli ammonimenti dei vari punter che raccontavano di esperienze deludenti quando non irritanti o addirittura mortificanti mi avevano sempre trattenuto.
Finché un giorno, quando le mie fidelizzate non erano reperibili, ho provato il suo numero e Lei mi ha risposto. Era in giro in città, quindi mi ha proposto mezz'ora per tornare a casa e prepararsi. La sua voce, un poco stridula, sembrava ulteriore ammonimento a rinunciare, ma avevo negli occhi quella bellezza da favola e mi sono detto: Andiamo a provare di persona, sarà anche un missile, ma da un missile così ben carrozzato potrebbe essere comunque piacevole farsi colpire.
La location è l'ultimo piano di una ben nota palazzina nella via del poeta della Gerusalemme Liberata, dove esercitano anche altre ragazze.
Si apre la porta e dinanzi a me si presenta Adela, in accappatoio e ciabattine.
Che dire? Visione paradisiaca. Il suo viso angelico, la sua statura, le sue caviglie, le belle forme evidenti anche sotto il telo di spugna, la noncuranza e la quotidianità con cui mi ha accolto per me sono stati un inizio eccellente. Il pensiero che lì a poco avrebbe potuto mettere la bocca su quel corpo fresco di doccia mi inebriava. Quanto mi ha chiesto se volevo fare una cosa semplice da 50 o un rapporto completo da 100, ho allungato il cento senza nemmeno chiedere in che cosa consistesse. Non vogliatemene colleghi, ma di fronte a tanta bellezza io cedo le armi e faccio il possibile affinché la ragazza sia ben disposta all'incontro.
Spogliandosi senza un minimo di malizia mi dice che con 100 euro potevo anche metterglielo di dietro se non ce lo avevo troppo grosso...
Il problema è che a vedermi Adela nuda, così alta, sinuosa, naturale, viso d'angelo, gambe affusolate, un seno rifatto ma piacevole, morbido e proporzionato, e sooratutto un culo praticamente perfetto, il mio fratellino si è subito presentato in una delle sue migliori erezioni... e quindi niente da fare. Ridendo, mi avvicino a lei e glielo propongo. E quell'angelo china il suo volto su di lui e lo accoglie in bocca. Di fronte a tanta bellezza la tecnica passa in secondo piano, mi basta essere tra le sue labbra, sentire la sua lingua e vedere i suoi occhi da cerbiatta. Non chiedo, non forzo, mi godo solo lo spettacolo di tutto il suo corpo che mi parla. Ed io mi fiondo a leccarlo. Dal collo (subito negato) al seno, ai polsi, alle gambe alle caviglie ai piedi. E poi la passera, a lungo, abbondantemente, bagnatamente, il culo stupendo, la schiena, le chiappe, intorno e dentro al suo anello perfetto...
Mi stendo a letto con il fratellino alto a bastone. Lei pensa che voglia iniziare a scopare e subito si mette un gel. Le dico "No Adela, non ho finito voglio leccarti ancora, cavalcami la faccia" . Dapprima tenta una resistenza, poi acconsente a togliersi il gel con una salviettina umidificata e mi porta in faccia il suo ben di Dio. Da sotto mi godo una prospettiva stupenda. Con un bagno di saliva le tolgo l'umore delle salviettine e mi faccio un ulteriore scorpacciata delle sue grazie, palpandole prima delicatamente le tettine e i capezzoli, quindi afferrandole con forza le chiappe, sbattendomi la passera in faccia, passandole a ripetizione la lingua, il mento e il naso dall'ombelico al culo, gustandomela come il più saporito dei lecca lecca.
Quando mi fermo per riprendere fiato lei prontamente si alza mi gomma; le faccio cenno di salire e mi godo lo spettacolo di lei che se lo infila ed inizia a cavalcarmi. Le accarezzo il viso e il seno, è davvero bella. La afferro per le chiappe e le faccio aumentare il ritmo. In tutto questo lei resta comunque distaccata, ma chissenefrega, è comunque uno spettacolo. Sento che non ne avrò per molto, la devo assolutamente montare da dietro. Glielo chiedi. Lei mi si para in maniera plateale, culo in alto e guancia a terra, occhi socchiusi rivolti verso di me. Provo ad appoggiarglielo nel buchino posteriore, ma lei prontamente me lo prende e lo indirizza tra le labbra della sua vagina. La accontento è glielo spingo dentro fino alle palle. "Ahi, fai piano che è grosso". "Scusami, non volevo" (mento), le dò un bacino sulla testa ed inizio a pomparla lentamente ma profondamente. Esplodo nel gommino, mi sdraio sopra di lei premendola sul letto, continuando a godere dentro di lei con movimenti concentrici del bacino.
Sono sudato, mi tolgo da sopra di lei che prontamente si alza. "Mi ci vuole un'altra doccia" dice. E aggiunge: "Le salviette sono sul comodino."
Mentre mi pulisco (ahimè da solo) le chiedo di lei, e mi racconta della sua città e della sua famiglia. No, non ha una bella voce, ma è davvero dannatamente bella. Belli anche i suoi tatuaggi, che riesco ad apprezzare solo ora.
Mentre mi pulisco (ahimè da solo) le chiedo di lei, e mi racconta della sua città e della sua famiglia. Ora anche la voce mi sembra più gradevole, e lei è dannatamente bella.
Mi riaccompagna alla porta in accappatoio, ci salutiamo con un bacio sulla guancia e mi regala addirittura un sorriso. Ciao Adela, sei davvero bella, probabilmente ci rincontreremo.
In conclusione: ho approcciato Adela avendo ben presenti le recensioni negative di stimati ed esperti colleghi. Ma il richiamo della sua bellezza è stato più forte. Per cui ho accettato di essere accondiscendente, di non pretendere, ma godere al massimo di quello che mi avrebbe dato. Ed è stata una bella esperienza. Certo, prima ritornerò da chi sa prendermi e darmisi come più mi piace.
Per dirla col poeta: "Dell'Ade la bellezza / il valore è risaputo / ed è ben riconosciuto / dal viandante che la apprezza".
Saluti.