Numero di telefono: 31687561831
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
https://escortsroyal.com/adele/
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Milano
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Adele
Nazionalità: Mi ha detto ucraina
Età: Forse un pò di più di 19
Altezza: 1,74
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 200
Durata dell'incontro: fino a 2 ore
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Si
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Anal Rimming (dato)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Vi avviso subito che questa sarà una recensione strana…e mentre scrivo non so nemmeno io come impostarla. Nel senso che ho scopato con una bellissima stangona bionda, ma sono uscito dalla stanza deluso e più arrapato di com’ero entrato.
Alla sua prima apparizione milanese, un paio di mesi fa, l’avevo notata subito, ma avevo desistito. Nel frattempo leggevo nel forum di cose "meravigliose" (anche se qualcuno aveva scritto e messo in guardia su una certa algidità nell’aria), così al suo ritorno a Milano mi arrendo alla prorompente bellezza che traspare dalle sue foto e chiamo l’agenzia, di cui sono un affezionatissimo cliente, e martedì scorso ho prenotato Adele per le 15:00.
Come sempre tutto perfetto: puntualissimi, mi arriva il messaggino che la ragazza è pronta e che posso raggiungerla. Salgo tutto felice all’ottavo piano dell’hotel e dinanzi la porta, tutto emozionato, busso alla porta del mio tanto agognato e desiderato “paradiso” russo.
Mi apre. Altissima e bellissima. Ci salutiamo con la mano e le dico subito che “I no speak english”. Mi guarda come se fossi un deficiente e infastidita storce gli occhi. Come inizio non c’è male direi!
Vabbò…ormai sono dentro, lei è una strafiga, la maggior parte di voi ha scritto che sa fare il suo dovere molto bene, quindi……che cosa avrei dovuto fare? La prendo alla leggera e inizio a scusarmi in maniera buffa e divertente che la fa sorridere pure. Quindi si siede sul letto, le verso l’obolo, il suo cellulare nel frattempo è un continuo di messaggi e chiamate, e le chiedo di andare in bagno.
Ritorno e la trovo che messaggia freneticamente con lo smartphone, che depone non appena mi vede. Si alza, con su solo l’intimo coperto dalla tanto famosa vestaglietta di seta nera. Siamo faccia a faccia, la riempio di complimenti in inglese (questi li so spiaccicare) e, dato che nel forum mi sono indottrinato nel leggere dei suoi caldi baci profondi, inizio a testarla anch’io.
Baci a stampo….senza lingua. Il cellullare continua a suonare tra chiamate e messaggi e lei sta ferma a farsi baciare le labbra. Vabbò…..sarà stanca o scazzata, d’altronde una così sarà devastata di quanti uomini avrà visto, ma porca miseria……ci rimango male! Anche perché con questa agenzia ho sempre limonato come un adolescente e tutte le ragazze che ho incontrato si sono lasciate andare in maniera molto passionale e appagante. Forse potreste pensare che le stessi facendo schifo….ma non penso. Non sono un cesso, ho quarant’anni, sono magro, alto, ogni 6 mesi vado dal dentista per l’igiene dentale. Ma questa la lingua non me la da! Vabbò………andiamo avanti e iniziamo a spogliare Miss Divinità!
Le tolgo la vestaglietta, le slaccio il reggiseno e mi accorgo di una cosa di cui non si fa cenno nel forum. Ha una seno leggermente più grande dell’altro, che non toglie niente alla monumentale figaggine che avevo davanti. Uno spettacolo!
La butto nel letto, le sfilo il perizoma e inizio ad adularla. Le bacio piedi, cosce, pancia, collo e le dico: “You are a dream!” Lei, divertita e rilassata, mentre il cellullare continua a suonare, mi dice: “I am real” e mi allarga le cosce. Così, in ginocchio a bordo letto, le faccio il bidè.
E’ profumata e ad una così starei a leccargliela per ore. Così, dato che non ho potuto limonare con la sua bocca, lo faccio con la sua vagina. Nel farlo ogni tanto la guardo e mi accorgo che, se la sta godendo…ma non tanto. Sembra distratta, stanca, distaccata. Mah…non mi era mai successo con questa agenzia…..ma andiamo avanti.
Dopo un po', constatando che se fosse stato per lei saremmo potuti rimanere così per tutto l’incontro, le chiedo un 69. Mi butto sul letto, mi sale di sopra, mi allarga il paradiso davanti la faccia e inizio a farle conoscere anche l’amico lì sotto. Solo che c’è un problema! L’amico lì sotto non cresce!
La lumachina che Adele si mette in bocca non viene succhiata, ma viene immersa in una calda bocca salivosa che non provoca nessun tipo di eccitazione. Aggiungiamoci poi il fatto della permalosità dell’amico sotto che non accetta la meccanicità o la mancanza di trasporto del momento…..ed ecco fatto! La flosciezza in tutta la sua inutilità!
Mi sono scopato certe cinesi che sembravano fuggite dalle caverne degli orchi di Saruman, con lui sempre dritto e duro come la torre, appunto, di Saruman. E adesso, con un culo spalancato davanti la faccia di una giovane e bionda puledra russa che non finisce mai, distesa su di me nuda che se lo ciuccia e se lo lecca…..lui non cresce!
Vabbò……vedendo che la situazione si sta facendo imbarazzante e constatando che Adele, data la giovane età, non sa succhiare, o quanto meno, impegnarsi un po' di più nel farsi coinvolgere emotivamente nell’atto sessuale con l’uomo pagante, prendo in mano la situazione.
Mentre il suo smartphone è un continuo di squilli e messaggi, mi sposto, mi alzo sulle ginocchia e le chiedo (sempre chiedere…lei non prende mai l’iniziativa) di succhiarmi, o meglio, infilarselo in bocca. Anche se non sa succhiare, e tutti quelli che hanno scritto il contrario se fossero stati con Emily (della stessa agenzia) sarebbero stati colti da un infarto, la visione che mi si para davanti è qualcosa che mi rimarrà per tanto tempo nella testa. Infatti la situazione migliora velocemente. La lumachina è diventata un palo e finalmente potrò possedere questa gioia di figliola tutta nuda davanti a me.
Iniziamo con una missionaria, dove me la sbatto come un pazzo. Nel farlo le bacio e lecco piedi, gambe, ginocchia, seno, collo. Mi avvicino per limonare…..ma niente. Solo baci a stampo! Ok…..ma prima di cambiare posizione mi godo ancora quel morbido seno ballare convulsamente ad ogni mia spinta.
Cambiamo e la penetro coricati di lato. Nel farlo le bacio la schiena e le sussurrò nell’orecchio tutte le parole più belle che so in inglese. Tutto questo mentre il suo smartphone continua a borbottare e lei…..lei…..vorrebbe prenderlo ma non può. Ad un certo punto mentre mi dimeno ho come la percezione di stare facendo sesso con una specie di bambola gonfiabile. Ma purtroppo questo è, quindi la faccio mettere a pecorina......ed è la fine!
Troppo bona, troppo alta, troppo bionda, troppo "tanta".....dopo una ventina di spinte vengo inevitabilmente nel gommino.
Mi butto sul letto e lei si fionda immediatamente sullo smartphone. Se fossi durato di più, con tutta la voglia che aveva d’interagire col cellulare, penso che mi avrebbe menato!
Vabbò……vado in bagno per una sciacquata, non avendo tanta speranza per i prossimi 30 minuti d’incontro. Nel momento in cui entro in bagno nell’altra stanza e un susseguirsi di messaggi in russo che invia e riceve. Volevo affacciarmi e dirle: “Se vuoi mi ridai 100 euro e tolgo il disturbo!”, ma sapevo che ormai quei 200 euro li avevo spesi per quei 15 minuti scarsi di sesso meccanico con lei.
Ritorno in camera, lei posa il cellulare, va in bagno, ritorna e si butta sul letto. Un paio di parole tradotte con Google e……adesso che si fa? Baci niente, carezze da parte sua niente, approcci da parte sua di eccitarmi non ce ne stavano e allora l’unico modo che trovo per far passare il tempo rimanente è quello di fare io l’escort. Tutta beata e rilassata, le allargo le cosce e do ampio sfogo a tutta la mia bravura nel connilingus. Mentre m’impegno come un pazzo e il suo clitoride s’inturgidisce, la vedo paonazza che si dimena e se la gode, fin quando a un certo punto inizia a gemere e a tremare inondandomi la bocca col suo orgasmo. Mentre urla di piacere, continuo come un indemoniato fin quando non mi strappa i capelli staccandomi da quel fiume in piena.
Dopo venti minuti mi rialzo con tre gambe e, dato che mancavano ancora 10 minuti alla fine, sarebbe stato carino da parte sua, non dico farmi venire di nuovo, ma lasciarmi un piccolo regalino d’addio. Invece, niente, nada! Mi lascia andare in bagno, riprende la discussione interrota prima con lo smartphone, la interrompe per salutarci e ritorno nel gelo milanese, con in bocca ancora il sapore dei suoi caldi umori, più arrapato di un cavallo arabo in calore.
Questa volta è andata così….alla prossima avventura….ciao!