ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3880933743 / 3898230659 / 3892803033
Riferiment* Internet:
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Conformità dell'annuncio: per me è addirittura più bella della figurina lappata riportata in foto
Città dove è avvenuto l'incontro: Miramare di Rimini (area di v.Faenza)
DATI DELL'INSERZIONISTA
Nome della girl: Adelina
Nazionalità: orgogliosa rumena
Età apparente: 20-25 il punto forte direi
Descrizione fisica: splendide tette di 3-4 misura, sodissime come tutto il resto. non è tanto alta e le gambe non sono lunghe e magrissime, così come il culo che non è estremamente alto ma proprio queste rotondità appena sopra il livello velino ne fanno un insieme dal tremendo potere magnetico femminile. Pelle scura, almeno credo, dato l’ambiente catacombale, capelli lunghi che corrono meravigliosamente fino a metà schiena
Attitudine: quanto mi diverte fare fessi tutti questi puttanieri italici
Reperibilità: sospettosamente fulminea sebbene reticente sul piano topografico
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 70 virtuali, 100 in presenza
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: BJ, BBJ, RAI1, HJ
Servizi utilizzati: quelli riportati
Durata dell'incontro: 21’ (d2d)
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: nessun problema in assenza di turisti
Igiene dei locali: scadente
Presenza di barriere architettoniche: pochi gradini interni ed esterni
LA MIA MESTICA ESPERIENZA CON LE ANIME PERSE DELLA CRIPTA CARPATICA
dopo diecimila telefonate a vuoto ed un bidone, Adelina mi risponde: dunque mi ci aggrappo come il naufrago si attacca alla prima cosa galleggiante che passa. Naturalmente sarebbe bene diffidare delle cose sconosciute galleggianti ma ormai mi era partita la mattinata. Al telefono non è molto chiara sul suo domicilio, mi da giusto un’indicazione di massima, invece è chiarissima sulle tariffe: parte da 50 ma per BBJ chiede 70... benissimo, impenno, sgommo, vado a manetta ed in un attimo sono da lei. Altre trecentoquattordici telefonate per capire dove si trova e finalmente riesco ad accedere alla specie di cripta nella quale è rinchiusa assieme ad altre ombre misteriose. La faccenda non mi piace per nulla: appartamento con più di due ladies = criticità all’orizzonte. Inoltre si nota un vivace viavai con gli appartamenti vicini ed è presente un’anzianotta che, se non è la trisnonna in visita, è una boss: doppia criticità :-((
Adelina è avvolta in un accappatoio con la tasca mezza scucita, indossa deprimenti calzini corti con l’elastico sfinito e ciabattoni. Non da meno il resto della compagnia, anche se l’oscar va all’anziana con cappellino di lana e sigaretta, che fissa il televisore mentre si abbraccia le ginocchia, raggomitolata su un divanazzo della minicucina.
La casetta è semplicemente orrenda: sganghera, sporca, disordinata e minuscola. La stanza da letto ha appena un po’ di spazio attorno al letto ed è tenuta quasi completamente al buio. Peccato perché sua maestà sarebbe davvero un bel vedere. Al termine di una trattavia ‘che neppure per il NextGenerationPlan, mi concede di alzare la tapparella per un centimetro, ma con infamia: ma che c’hai in testa, vuoi che ti vedano da fuori?
Non avevo alcuna voglia di scappare ed Adelina, che ha esperienza di punteruoli, me lo legge in fronte. Forse anche il fatto che avessi già iniziato ad impilare i miei vestiti sul comodinetto ha avuto il suo peso nel linguaggio dei segni... Adelina ci tiene a ribadire che per BBJ chiede 100... le ricordo quel che ci s’era detto per telefono ma fa la svenevole che, tradotto dal linguaggio dei segni, interpreto come: quanto sono imbecilli ‘sti punteruoli italici!
Ne approfitto per un esperimento antropologico: le chiedo se potrò godere di sua maestà almeno per una mezz’oretta, lei cincischia ma non nega, ripete svagatamente mezz’ora, treeeeenta minuti, mess’ora, sssssi ho capito... a questo punto, secondo il protocollo del mio esperimento, deposito le monete e.... appena Adelina le acchiappa saldamento torna improvvisamente risoluta: NO! mezz’ora per 100 ma sei matto? 30 minuti con 100 NO, venti massimo! Insomma, conclusione della campagna d’indagine: direi che è proprio sperimentalmente stronza.
Avrei voluto smanacciare tanta grazia o anche semplicemente vedere: niente da fare, non ha sprecato neppure 10 secondi per girarsi e mostrare il culo in tutta la sua magnificenza. Praticamente mi mette a cuccia, nessun lavaggio preliminare, UN fazzolettino e via con un BBJ che più orrendo non si può: meccanico e frenetico. Mi fa quasi male, funziona bene invece come ritardante, tuttavia il semplice guardare quella meraviglia impegnata sulla carcassa del dr.grunf sortisce l’effetto rinvigorente, raggiunto il quale, dopo 3 preziosissimi minuti, compare il gommino che teneva già pronto in mano dall’inizio.
Tento un mandato esplorativo:
- mi fai ancora un po’ mentre sto in ginocchio?
- NO
- Posso mangiare un po’ di tette?
- NO
- strofinarmi su quello che immagino sia un superbo culo?
- ma che cazz?!
- una sbatacchiatina sulle tette anche senza sconfinare nel campo di un vero e proprio titjob?
- ma ti stai zitto un minuto!?
Gomma e... in perfetta contraddizione coi termini di contratto, lo ripiglia con mani e bocca...
oh, finalmente qualcosa di positivo, un po’ di dedizione e di partecipazione. Sulla scorta del ritrovato entusiasmi faccio il gesto di rimetterle a posto una ciocca di capelli che stava per mangiarsi... si incazza tanticchia e scosta la mia mano con decisione. Fine del BJ a sorpresa.
Si riempie le mani di gel all’ananas e mi vernicia il povero pennuto nella sua gabbietta gommosa.
Adesso stai fermo! mi mette una mano sulla testa, la allontana dalle sue tette salvandole dalle fauci cannibale e mi blocca il petto con una mano, poi mi balza sopra, sembra una chiave judo. Infilza al volo, mi blocca le gambe con le sue e parte a zampettare come facesse ginnastica, senza una gran logica. Svolge una funziona erotica residua il solo spettacolino di quelle superbe tette che ballonzolano, anche se non abbastanza da distrarmi dal fatto che la sua mano residua s’è infilata sotto a limitare la profondità della penetrazione ed a verificare il buono stato della gommatura. Questa malefica manina rimarrà anche per due colpetti di sofferta missionaria dove, sparita la visione sballonzolante la cosa migliore resta forse l’aroma di ananas rancido misto a gomma.
Alla missionaria stringe le gambe in modo tale che la penetrazione sia più che altro un concept da depravati, e c’è sempre questa manina salvavirtù che in modo del tutto letterale, rompe cazzo e coglioni da sotto.
Allora chiedo un po’ di pecora, e qui si vede la professionista: certo, hai ancora tre minuti!
Al cospetto di sua maestà
la figa vista da vicino, resisto invece giusto il tempo di abbrancare qualche chiappa e qualche tetta, le sistemo la coda lungo la schiena e spruz.... insomma non arrivo neppure alla zo che lei s’è già sfilata e riavvolta nell’accappatoio protettivo.
Visto che comunque stavo assaporando il mio momento zen, la sapiente acchiappa il gommino con le unghie (perfettè per carità, sembrano laccate e tagliate da un orafo miniatore) e, sempre ricorrendo al linguaggio della diplomazia, mi comunica che è ora di scavarsi dalle palle dato che una enorme lista di anime in pene attende di poter beneficiare della redenzione ch’è propria del supplizio. Amen.
(2/5) ★★☆☆☆