Aiutare una escort con gli annunci,ho detto di no.

Per quanto riguarda i siti internet che pubblicano annunci leggi qui che è un articolo giornalistico, da me preferito al "legalese" e che comunque spiega nel dettaglio la situazione in tal senso

http://espresso.repubblica.it/attua...eb-la-escort-e-gia-legale-1.223349?refresh_ce

L'articolo è illuminante big e non ne ero a conoscenza, ma limitatamente a caso del nostro collega, non mi riferivo all'hosting dell'annuncio, ci si rifaceva al mero aiuto alla gentil pulzella per la pubblicazione dell'annuncio , l'articolo che mi hai indicato chiaramente fa riferimento anche al fatto che .... bisogna svolgere «ulteriori attività finalizzate ad agevolare la prostituzione >>

l'aiuto alla escort poco alfabetizzata in senso informatico , in questo caso, potrebbe essere considerato da un magistrato in vena di eccesso di zelo creativo , come strumentale al meretricio e quindi ricadere nella fattispecie che citavo.
Un po' come gli "amici" che forniscono ombrelli alle belle di notte quando piove o tengono le loro borsette e i loro orpelli, ricavandone a volte un sorriso a volte "carezze".
 
E' da un po' che, per interesse meramente personale, ho approfondito l'argomento dello sfruttamento e del favoreggiamento della prostituzione.

Vi è da dire che, con riguardo al favoreggiamento, i confini tra lecito ed illecito sono estremamente sfumati, il tutto con buona pace della certezza del diritto. Basta leggere gli articoli linkati per rendersene conto.

Secondo me, bisognerebbe abrogare la fattispecie del favoreggiamento. Se lo sfruttamento presuppone molto spesso la coazione al meretricio (oltre ad essere veramente riprovevole prendere la stecca sul lavoro delle ragazze, "col culo che si fanno, poverette!"...), nel favoreggiamento non si fa altro che agevolare una decisione autonomamente assunta dalla prostituta, la cui libertà di autodeterminazione viene fatta salva.

Con il reato di favoreggiamento a rimetterci sono solamente quei poveracci che, magari ingenuamente, intendono aiutare delle ragazze le quali, molto spesso, si trovano in condizioni di precarietà e che chiedono aiuto al primo disposto a fornirglielo...
 
Io ho avuto paura anche a scrivere un sms, dal telefono di una pay rumena, ad un tizio che dopo essersi fatto fare un BBJ, era uscito rubandole i soldi, messi poco prima sul tavolino.

Lei mi chiese gentilmente di comporre l'sms dal suo telefono in un italiano comprensibile, chiedendo al tizio ( anche un po' ingenuamente secondo me) di riportare i 50 euro nella cassetta postale.

Mi fece pena, e scrissi sto cazzo di sms dal suo telefono, non senza un qualche timore di chissà cosa.

Figuriamoci scrivere un annuncio dal mio PC e dal mio indirizzo di connessione. Lascia stare, in questo campo i più ingenui siamo noi.
 
Io ho avuto paura anche a scrivere un sms, dal telefono di una pay rumena, ad un tizio che dopo essersi fatto fare un BBJ, era uscito rubandole i soldi, messi poco prima sul tavolino.

Lei mi chiese gentilmente di comporre l'sms dal suo telefono in un italiano comprensibile, chiedendo al tizio ( anche un po' ingenuamente secondo me) di riportare i 50 euro nella cassetta postale.

Mi fece pena, e scrissi sto cazzo di sms dal suo telefono, non senza un qualche timore di chissà cosa.

Figuriamoci scrivere un annuncio dal mio PC e dal mio indirizzo di connessione. Lascia stare, in questo campo i più ingenui siamo noi.

:ok:Quoto al 100%
 
Ho questo dilemma,una mia fidelizzata mi ha chiesto se potevo inserire annunci sui siti specializzati al posto suo in quanto lei non ha internet e la persona che utilizzava allo scopo non può/non vuole più farlo.volevo sapere se è reato di induzione alla prostituzione,mi sembrano pratiche da papponi queste.ho cercato in tanti topic ma non ho trovato risposta al mio quesito.

Tecnicamente si tratterebbe di favoreggiamento della prostituzione. Però è ben difficile (direi quasi impossibile) che tu finisca nei guai per una cosa simile (mettere gli annunci di una mignotta in internet) anche se, sempre in linea teorica, potresti anche essere particolarmente sfortunato e magari finire in un'indagine parallela che coinvolge la tua amica magari per altri reati.

Se mai decidessi di accontentare la tua amica, per accertare il reato, a meno che non sia tu a confessarlo inopinatamente, la polizia giudiziaria dovrebbe ovviamente avere le prove che quegli annunci li hai proprio scritti e inseriti tu nei siti specializzati (ad esempio dal tuo pc o da un internet point a cui hai lasciato i tuoi dati).

Ma anche ammesso venga raggiunta la prova di ciò, con un bravo avvocato te la caveresti con una probabile assoluzione già in primo grado (resterebbe, purtroppo, il gravoso pregresso per le indagini penali effettuate, l'eventuale richiesta di rinvio a giudizio del Pm e dell'altrettanto eventuale rinvio a giudizio del Gup).

A livello statistico, credo che esclusi i papponi veri e propri e/o i non papponi ma delinquenti abituali, un amico-cliente (normale come siamo generalmente tutti quanti noi) che ha inserito annunci su internet per l'amica-prostituta (persino abitualmente e non occasionalmente) sarà finito indagato in un caso su diecimila se non centomila (quindi ci vuole comunque una sfiga particolare).

E' peraltro noto che ci sono parecchi amici-clienti che praticano questa attività promozionale (così come quella delle recensioni multinick) in favore dell'amica-prostituta in maniera del tutto disinteressata e senza secondi fini (altri dietro compenso o per avere in cambio scopate gratuite/scontate) o perché ne sono innamorati o vogliono essere semplicemente gentili: cambia poco perché in linea teorica sempre reato è (sebbene di difficilissima individuazione e improbabile applicazione).
 
A me arrivano tutti i giorni sms del tipo "ti mettiamo 3 annunci su bakeka incontri al giorno a 100 euro a settimana"... La mia risposta è sempre la stessa: col cazzo!
 
Ho questo dilemma,una mia fidelizzata mi ha chiesto se potevo inserire annunci sui siti specializzati al posto suo in quanto lei non ha internet e la persona che utilizzava allo scopo non può/non vuole più farlo.volevo sapere se è reato di induzione alla prostituzione,mi sembrano pratiche da papponi queste.ho cercato in tanti topic ma non ho trovato risposta al mio quesito.

Guarda che il fidelizzato sei tu, non lei.
Cmq lascia perdere sia per il reato sia perché tu sei un cliente, non un fidanzato. QUindi come tu paghi lei, che lei paghi qualcuno per i servizi di cui necessita.
 
Se parliamo di aiutini che ci chiedono le nostre amichette a me è capitato pochi giorni fa che una otr che conosco da tempo ha chiesto la mia collaborazione per trovare un appartamentino per "consumare" non distante nella zona in cui opera...
Voi cosa fareste?
 
Con una sim anonime irlandaese e tor puoi fare tutto...almeno scopata aggratise spero altrimenti in culo alla bbalena
 
Puoi anche aiutarla a trovare un appartamento, ma poi se la deve sbrigare lei.
 
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