Alexandra - Perugia - Il punto incontri
Poichè indubitabilmente riconosco la ragazza, ed in questo modo colgo l'occasione di presentarmi a tutti voi, riapro la discussione che sembra chiusa da tempo.
L'ho incontrata (sempre OTR) davanti lo 075 molte volte, tra il 2007 ed il 2011 (ma in mezzo, per anni, non era stata a Perugia, ma come poi mi disse aveva soggiornato in Grecia).
Era indubbiamente molto eccitante. Giovanissima, bel corpo, bel viso.
Prima volta, estate 2007. Mi porta in via del Macello. Appartamento grande, ma invece del letto rimaniamo in soggiorno su un divano bianc. "Qua scopo con il mio ragazzo", mi dice. Ancora non parla italiano benissimo ed ha un'espressione ammusata. diffidente. Dopo il bj, si sfila le mutandine, che annuso (perchè è molto profumata) e le allargo le gambe iniziando a leccare. Le piace immediatamente. Mugola, si muove. Incidentalmente, alle giovanissime è più facile - come credo sappiate - suscitare senzazioni di eccitazione. Mugola, si muove, si bagna ... e con mia grande sorpresa mi inonda la bocca di un liquido caldo.
Istintivamente mi ritraggo. Sono veramente sorpreso.
"Tu sei molto furbo", mi apostrofa.
Non capisco benissimo che voglia dire. Sistemo il guantino e la prendo con passione. Le piace. Sospira.
Alla fine, il divano è irrimediabilemte macchiato. Del suo squirting.
Siccome sono anche un cerebrale, nelle settimane successive ripenso alla cosa, mi eccito molto e decido di tornare per assaggiare meglio.
Nel frattempo ha cambiato location, ma sempre nella medesima zona.
Sondo il terreno. La tariffa concordata dal finestrino sono i soliti 50. Chiedo l'anale, ma è decisamente no, senza prezzo. Allora, aumento di mia sponte a 80. In questo modo la predispongo a partecipare. Lei è piacevolmente sorpresa e ringrazia a baci.
Mi mette il condom. Non fa bj (ed è una sua caratteristica. Bisogna chiederglielo esplicitamente, e di solito non è bravissima nella specialità). Io la bacio tutta, dal viso alle piccole tettine. Ma è tra le cosce che ardo di voglia di assaggiare.
E anche lei arde. Mugola, grida, mi preme la testa per non farmi smettere "Mi piace come fai tu", nel suo italiano ancora approssimato (migliorerà di molto negli anni).
E poi, come l'altra volta, ecco il fiume che sgorga. Stavolta non stacco la bocca, voglio assaggiare. Appiccicoso, di odore peculiare (odori di quelli che in tali circostanze inebriano. Chiaro che non andrebbero bene per un deodorante...), copioso, caldissimo.
Sono più eccitato che mai. Mi alzo per penetrarla. Sono così lubrificato anch'io che il preservativo si è sfilato. Lei istintivamente si protegge con le mani in croce. Ma non ho intenzione di fare senza... e la sua estrema cautela mi conforta. Dopotutto ho appena bevuto il suo liquido.
Scopa bene. Con trasporto. Viene. Ma la copsa più importante è che, dopo che ho finito, mi costringe a leccarla di nuovo.
Il lenzuolo si impiastra tutto. Andiamo avanti per oltre un'ora. Serata crazy-trucido, ma una di quelle che ricordo di più nella nmia storia ultradecennale sui nostri marciapiedi.
Nel tempo, diventiamo amici. Ci sentiamo, parliamo, usciamo anche (fuori Perugia, si intende). Mi confida molte cose, che non pubblicherò mai. posso dire che amava molto i miei massaggi alla schiena (con i quali, più di una volta, ho pagato i "massaggi" suoi) e che con me si lasciava andare quasi sempre.
Poi, è andata via e tornata più o meno saltuariamente. Ci siamo persi di vista, fino al maggio 2011, quando uscendo dallo 075 (dove stavolta ero andato con la gang) me la sono vista sul ciglio della strada.
Liquido gli amici, con una scusa qualunque (ci sono anche le girls), faccio un giro largo per sviare e torno davanti al locale.
E' lei. Un po' più in carne. Ora quanto avrà? 21 anni, max 22. Tiro giù il finestrino. Ho cambiato macchina, mi riconoscerà?
"Non faccio il culo".
Mi riconosce sì! Mi ha persino preso in giro (conosce bene, pur senza averla mai soddisfatta, la mia passione per la locanda della porta di dietro).
Passiamo insieme la notte, a fumare e bere, senza fare niente. Ci raccontiamo molte cose. Sia io che lei abbiamo avuto anni bui. La trovo men o ragazzina non solo nell'aspetto. Niente più Dolce e Gabbana. Niente più caccia ai soldi per il consumismo facile. Ha voglia di cambiare vita. Il marciapiede ora è solo per momentaneo bisogno.
Ci scambiamo i numeri. Ci telefoniamo spesso. Ancora adesso. Non fa più quella vita, ma ha conservato il vecchio appartamento. Lavora, fuori città, prova a fare la dura vita di tutti.
A suo modo, secondo me, ammirevole.
E poi delle amiche non parlo male.