NOME INSERZIONISTA: Alison
RIFERIMENTO INTERNET: https://reggiocalabria.bakecaincont...ena-arrivata-alison-bellissima-xjwr317113133/
CITTA DELL'INCONTRO: Reggio Calabria
NAZIONALITA': Colombiana
ETA': Dice 20, può essere vero
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: no
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non ho chiesto
SERVIZI USUFRUITI: DATY, BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 27 minuti
DESCRIZIONE FISICA: mulatta con la pelle chiara, capelli neri ricci, un po' di ciccia, seno forse una seconda
ATTITUDINE: disponibile
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: un gradino forse
TELEFONO: 3483184191
LA MIA RECENSIONE:
In questo periodo cerco in bakeca per qualcosa di interessante. Sempre tanti annunci per trans e per signore over. Dieci giorni fa è arrivata Samantha, e mi sono fiondato subito a trovarla. Non la posso recensire perché l’ho già fatto l’anno scorso (comunque, stesso servizio, stesso prezzo – l’unica novità è che ha le tette nuove).
Comunque è da qualche giorno che vedo l’annuncio di Alison. Le foto mi sembrano false, però al telefono ha una voce giovanile con un marcato accento Sud Americano. Mi dice che è Colombiana e che ha 20 anni. Segno il numero nella mia rubrica, ma continuo a cercare.
Passano giorni e non arriva nessuna nuova, allora oggi decido di farla visita. Chiamo e faccio ripetere l’indirizzo (Viale Calabria, vicino al Ipercoop), e la tariffa (€50). Le dico che sto arrivando e tra 10 minuti sono là. Mi apre la porta la ragazza – le foto sono false, ma non mi scandalizzo, l’avevo già intuito. Non si assomiglia alle foto nemmeno. È giovane, forse i 20 anni dichiarati sono veri, ma comunque non ne avrà più di 22. È carina, pelle mulatta chiara, capelli neri ricci legati. Porta un vestito a rete larga che mette in mostra tutto quello che ha. Ha un po’ di ciccia che però può anche stare bene su una ragazza così giovane, e ha delle tette piccole – forse una seconda. Ha qualche tatuaggio qua e là. È una ragazza sorridente e solare. Dietro di lei in cucina intravedo una stangona in reggiseno e perizoma – anche al mio occhio inesperto si vede che è una trans. La saluto con un sorriso e mi chiede se voglio fare una cosa a tre. Dico di no, e seguo la ragazza nella sua camera.
Le do i €50 concordati e mi spoglio. Le baciucchio le spalle, il collo, le tette. Succhio un po’ quei capezzoli che sporgono attraverso il vestito a rete larga. Il suo cellulare squilla un paio di volte. La prima volta, risponde, la seconda no. Le chiedo se può spegnere la suoneria e lo fa. Lei mi vuole mettere il profilattico, ma le dico di aspettare. Prima voglio leccarle la fica.
Mi metto tra le sue cosce e vado a scoprire le sue delizie. Qualche leccata esplorativa, e poi mi dedico al clitoride. Lei si lascia andare. Mi prende la mano, io lecco, succhio e lecco di nuovo. Lei ansima e mi stringe la mano. Le chiedo se posso metterle le dita; dice di sì. Metto il medio e continuo a dedicarmi al clitoride, mentre con il dito la accarezzo dentro. Lei si allarga le cosce e mi prende la testa, muovendosi sotto la mia lingua. Continuo a leccare e poi la sento tremare la coscia e la pancia. Sembra proprio che venga. In ogni modo, quando mi alzo la testa mi sorride contenta.
Ora tocca a me. Mi mette il profilattico e va a lavoro. Di solito sborso i €20 in più per avere il pompino cabrio, ma oggi no. Si sente la differenza. Comunque la ragazza si mette all’opera con impegno e divento duro. Nel frattempo sento la collega trans fuori che ascolta ad alto volume la musica della sua terra natia, e dopo un po’ inizia anche a cantare; io ed Alison ridiamo.
Passiamo alla scopata. Le dico di salirmi sopra. Inizio a perdere consistenza; magari se cambiamo posizione – passiamo al missionario. Ma niente. Mi sto rammollando. Lei mi chiede se la sua fica non mi piace. Certo che mi piace. Le chiedo di nuovo il pompino. Lei si mette a lavoro. Niente. Poi ho un’idea. Io mi sdraio, e le chiedo di mettersi sopra la mia faccia, così le posso succhiare il clitoride mentre mi masturbo. Mentre mi meno, noto che il suo clitoride sembra più grande di prima. Comunque, così, riesco a portare l’affare ad una conclusione – non la più dignitosa, ma sempre una conclusione.
Lavoro concluso, la ragazza riaccende la suoneria del cellulare che inizia subito a squillare. Mi indica carta e salviettine che mi posso pulire da solo. Le chiedo il bagno così mi faccio il bidet. Alison va in camera dalla trans e si siede con lei sul letto a smanettare i cellulari. Quando mi vede, la trans si gira, mette le mani sulle chiappe, e mi fa vedere il suo culo, nascosto solo da la sottile striscia del perizoma. Non sono attratto dalle trans, ma devo ammettere che ha un bel culo. Per chi è interessato, si chiama Melissa, le foto dell’annuncio su bakecaincontrii sono genuine, ed è già recensita varie volte su questo forum.
Io mi vesto, vado a salutare tutte e due. Alison mi accompagna alla porta. Baci sulle guance e scendo in strada. Sono passati 27 minuti esatti.
Un giudizio? Non è una velina, porta un po’ di ciccia, ma non mi importa. È carina, giovane, gentile. Non si è stata spazientita né seccata quando non riuscivo a venire, ma invece cercava di farmi contento, provando prima una cosa poi un’altra.
Mi sono divertito.
RIFERIMENTO INTERNET: https://reggiocalabria.bakecaincont...ena-arrivata-alison-bellissima-xjwr317113133/
CITTA DELL'INCONTRO: Reggio Calabria
NAZIONALITA': Colombiana
ETA': Dice 20, può essere vero
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: no
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non ho chiesto
SERVIZI USUFRUITI: DATY, BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 27 minuti
DESCRIZIONE FISICA: mulatta con la pelle chiara, capelli neri ricci, un po' di ciccia, seno forse una seconda
ATTITUDINE: disponibile
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: un gradino forse
TELEFONO: 3483184191
LA MIA RECENSIONE:
In questo periodo cerco in bakeca per qualcosa di interessante. Sempre tanti annunci per trans e per signore over. Dieci giorni fa è arrivata Samantha, e mi sono fiondato subito a trovarla. Non la posso recensire perché l’ho già fatto l’anno scorso (comunque, stesso servizio, stesso prezzo – l’unica novità è che ha le tette nuove).
Comunque è da qualche giorno che vedo l’annuncio di Alison. Le foto mi sembrano false, però al telefono ha una voce giovanile con un marcato accento Sud Americano. Mi dice che è Colombiana e che ha 20 anni. Segno il numero nella mia rubrica, ma continuo a cercare.
Passano giorni e non arriva nessuna nuova, allora oggi decido di farla visita. Chiamo e faccio ripetere l’indirizzo (Viale Calabria, vicino al Ipercoop), e la tariffa (€50). Le dico che sto arrivando e tra 10 minuti sono là. Mi apre la porta la ragazza – le foto sono false, ma non mi scandalizzo, l’avevo già intuito. Non si assomiglia alle foto nemmeno. È giovane, forse i 20 anni dichiarati sono veri, ma comunque non ne avrà più di 22. È carina, pelle mulatta chiara, capelli neri ricci legati. Porta un vestito a rete larga che mette in mostra tutto quello che ha. Ha un po’ di ciccia che però può anche stare bene su una ragazza così giovane, e ha delle tette piccole – forse una seconda. Ha qualche tatuaggio qua e là. È una ragazza sorridente e solare. Dietro di lei in cucina intravedo una stangona in reggiseno e perizoma – anche al mio occhio inesperto si vede che è una trans. La saluto con un sorriso e mi chiede se voglio fare una cosa a tre. Dico di no, e seguo la ragazza nella sua camera.
Le do i €50 concordati e mi spoglio. Le baciucchio le spalle, il collo, le tette. Succhio un po’ quei capezzoli che sporgono attraverso il vestito a rete larga. Il suo cellulare squilla un paio di volte. La prima volta, risponde, la seconda no. Le chiedo se può spegnere la suoneria e lo fa. Lei mi vuole mettere il profilattico, ma le dico di aspettare. Prima voglio leccarle la fica.
Mi metto tra le sue cosce e vado a scoprire le sue delizie. Qualche leccata esplorativa, e poi mi dedico al clitoride. Lei si lascia andare. Mi prende la mano, io lecco, succhio e lecco di nuovo. Lei ansima e mi stringe la mano. Le chiedo se posso metterle le dita; dice di sì. Metto il medio e continuo a dedicarmi al clitoride, mentre con il dito la accarezzo dentro. Lei si allarga le cosce e mi prende la testa, muovendosi sotto la mia lingua. Continuo a leccare e poi la sento tremare la coscia e la pancia. Sembra proprio che venga. In ogni modo, quando mi alzo la testa mi sorride contenta.
Ora tocca a me. Mi mette il profilattico e va a lavoro. Di solito sborso i €20 in più per avere il pompino cabrio, ma oggi no. Si sente la differenza. Comunque la ragazza si mette all’opera con impegno e divento duro. Nel frattempo sento la collega trans fuori che ascolta ad alto volume la musica della sua terra natia, e dopo un po’ inizia anche a cantare; io ed Alison ridiamo.
Passiamo alla scopata. Le dico di salirmi sopra. Inizio a perdere consistenza; magari se cambiamo posizione – passiamo al missionario. Ma niente. Mi sto rammollando. Lei mi chiede se la sua fica non mi piace. Certo che mi piace. Le chiedo di nuovo il pompino. Lei si mette a lavoro. Niente. Poi ho un’idea. Io mi sdraio, e le chiedo di mettersi sopra la mia faccia, così le posso succhiare il clitoride mentre mi masturbo. Mentre mi meno, noto che il suo clitoride sembra più grande di prima. Comunque, così, riesco a portare l’affare ad una conclusione – non la più dignitosa, ma sempre una conclusione.
Lavoro concluso, la ragazza riaccende la suoneria del cellulare che inizia subito a squillare. Mi indica carta e salviettine che mi posso pulire da solo. Le chiedo il bagno così mi faccio il bidet. Alison va in camera dalla trans e si siede con lei sul letto a smanettare i cellulari. Quando mi vede, la trans si gira, mette le mani sulle chiappe, e mi fa vedere il suo culo, nascosto solo da la sottile striscia del perizoma. Non sono attratto dalle trans, ma devo ammettere che ha un bel culo. Per chi è interessato, si chiama Melissa, le foto dell’annuncio su bakecaincontrii sono genuine, ed è già recensita varie volte su questo forum.
Io mi vesto, vado a salutare tutte e due. Alison mi accompagna alla porta. Baci sulle guance e scendo in strada. Sono passati 27 minuti esatti.
Un giudizio? Non è una velina, porta un po’ di ciccia, ma non mi importa. È carina, giovane, gentile. Non si è stata spazientita né seccata quando non riuscivo a venire, ma invece cercava di farmi contento, provando prima una cosa poi un’altra.
Mi sono divertito.
