La mia posizione NON mi consentirebbe di fare ulteriori interventi.
Colgo però l'occasione per rimarcare il mio punto di vista.
Ultimamente mi è stato fatto notare che PUNTERFORUMITALIA sarebbe condotto da un "ducetto" (il sottoscritto ndr) il quale a suo uso e consumo, procederebbe con la censura a discapito della libertà di espressione.
Detta così sembra che PFI sia dominato da un regime maoista con inflessioni staliniane di chiara provenienza nazi fasciste...
...il tutto perchè ci sono regole e soprattutto, vengono fatte rispettare.
Ebbene, la domanda che mi sorge, non è che "forse" questo sia un posto dove semplicemente non è accettata e accettabile l'anarchia ovvero il FACCIOQUELCAZZOCHEMIPARE?
Ma ancora, se fosse possibile FAREQUELCAZZOCHECIPARE e i FACCIOQUELCAZZOCHEMIPARE avessero libero accesso al forum, migliorerebbe l'utilità del servizio.
La mia risposta è NO.
E sarei disposto anche a provare per dimostrare che ho ragione. Anzi chi vuole provare, basta che mi invia i propri dati personali, corredati da un documento di identità in corso di validità e una garanzia scritta che AVENDO COMPRESO POLICY, DISCLAIMER E REGOLE DEL FORUM si prende la responsabilità delle proprie azioni.
Eh si ragazzi, perchè è facile recriminare una PRESUNTA LIBERTA' standosene comodi dietro un pc, facendo (mi scusino i signori della sezione dedicata) i finocchi con il culo degli altri.
Sarei curioso di vedere il numero di partecipanti e il successo del sito...
Tutto qui, nè più nè meno.
Ma divagando ulteriormente, tengo a sottolinerare che in PFI cerchiamo di garantire la libertà di espressione in merito ad un argomento di difficile trattazione quale è il mondo dei servizi di accompagnamento per adulti. E' chiaro che, a tutela di chi si sente a casa propria, spesso è necessario quanto indispensabile procedere con bastone e carota nei confronti di chi non ha ancora capito come funziona il giocattolo.
A chi non piacerebbe venire in PFI per "sputtanare" quella che il giorno tale l'ha trattato male o meglio ha fornito un servizio non all'altezza delle aspettative?
Sapete che anche io come Voi, sono un consumatore... e che consumatore. Forse non sapete quante volte ho iniziato a scrivere thread che poi ho cancellato per un semplice motivo: erano banalmente quanto pericolosamente diffamatori. E in PFI si descrivono le proprie soggettive esperienze, non si diffama niente e nessuno.
Le escort, i trans, le otr e compagnia bella, devono raggiungere un grado di consapevolezza determinato dal fatto che SI PARLA DI LORO. Prima lo si faceva tra amici al bar, nelle riunioni carbonare a casa di questo o quell'amico, magari in una nottata passata a giocare a poker tra wisky e sigarette. Ma anche a quei tempi si faceva selezione. Si spuntavano i numeri di telefono di quelle BRAVE, ECONOMICHE, DEI MUST, DA UN GIRO E VIA MA NE VALE LA PENA e si cestinavano tutte le altre. Solo che queste informazioni non erano "biodisponibili" come oggi, dove invece il "mercato" (o presunto tale) è capace di tritare nell'arco di un anno e tacciare come bidone, anche la più famosa delle escort.
Tutto questo ha una sola certezza: non è una novità: fra uomini si parla di motori, soldi e puttane. E' sempre stato così lo è oggi e probabilmente lo sarà anche in futuro.
Una volta era un servizio, quello per adulti, riservato o a un certo livello di clientela, oppure disponibile a quintalate semplicemente frequentando le principali arterie della penisola italica. Oggi, le strade "sembrano" più deserte, il livello economico della popolazione si è appiattito tanto che escort top class hanno fatto un passo indietro così come le stradali sono avanzate a loftarelle.
I clienti sono aumentati così come l'offerta... e tutti si sono improvvisati PUNTERS.
E' fin troppo chiara la comodità di un servizio, anonimo, quasi sicuro, che fornisce una ampia disponibilità di informazioni e di supporti audiovisivi: sto parlando di internet.... è altrettanto chiara la profondità di questo mercato che ha premiato e continua a premiare chi ha saputo riconoscerne le potenzialità e si è mosso nel modo giusto.
Bene... e quale sarebbe il modo giusto? Sicuramente non la fretta. Chi arriva, apre, favoreggia, sponsorizza, pubblica smitragliate di fakes ma non si ferma, diffama, usa la propria notorietà per demolire gli avversari, fino ad arrivare a mafiosuccoli di quarta categoria che si improvvisano rackettari (e non rockettari) con telefonate anonime fatte ai gestori dei siti, ai rappresentanti dei medesimi, rintracciando i numeri di targa attraverso appostamenti, minacciando le "signorine" per ottenere i numeri telefonici, utilizzando le cabine telefoniche per "fare tremare" i propri avversari... ma oltre a questi, ci sono quelli che se ne sbattono i coglioni di tutto e di tutti.
Se i primi possono essere denunciati anche a rischio di mettersi alla berlina e di rinunciare alla propria privacy, cosa a cui i punters tengono di più, i secondi gli " 'sbat e caz" (come si dice in Romagna), beh quelli non li ferma nessuno perchè agiscono dove fa più male ovvero sui sogni di ciascuno di noi.
E chi non sogna di scoparsi la più bella del reame, quella con 37 recensioni tutti positive, per un rate che in fin dei conti è forse un po' più alto del normale ma sicuramente vale la pena.... almeno per una volta. Ma guarda caso, quella volta è proprio quella sbagliata.
Ecco dove sta l'imbroglio.
Il problema sostanziale è che ci sta bene così. E sapete qual'è la cosa drammatica? Che se per caso ci dovesse andare bene, siamo i primi ad andare sul sito a scrivere "CONFERMO!".
Quindi prima di dire che, nel caso specifico escortforum, è allo sbando, proviamo a pensare se non siamo proprio noi a sbagliare.
Firmato
Max TheBigGun, fondatore di punterforumitalia.