Altro che sfigati!

[curioso74]

Apro questo thread pensando alle milioni di volte in cui si sentono i soliti discorsi di chi non sa nulla di questo mondo e continua a menare la solita tiritera che quelli che vanno a prostitute sono sfigati, che non sono buoni a trovarsi una donna ecc; ora abbiamo già ampiamente affrontato il discorso in altri thread arrivando alla (quasi) univoca conclusione che sono dei discorsi che non hanno senso in quanto il pagare ti da dei vantaggi che con un rapporto free non potresti avere (scelta unilaterale senza rischio di rifiuti con chi fare sesso, quando farlo, come farlo, niente scocciature/rogne successive ecc), e non volevo quindi affrontare di nuovo la cosa; provo invece a ribaltare la questione: e se gli sfigati fossero gli altri? è una battuta ovviamente ma deriva da una riflessione che ho fatto e cioè che da un punto di vista sessuale (solo sessuale certo ma vista l'importanza che ha il sesso nella nostra vita non credo che sia una cosa da nulla) un punter medio con qualche anno di "attività" alle spalle è stato con donne che come quantità, qualità, e tipo di pratiche (non tutte le free praticano sesso orale o rai2 o CIM ecc) il 99,9% degli uomini non mignottari si sognano la notte. Io stesso considerando tutte le donne con cui sono stato pur non essendo affatto male, posso tranquillamente affermare che le stesse esperienze in modo free* le avrei potute fare rispettivamente se:
1.Ero più bello di raul bova e gabriel garko messi insieme.
2. ero più ricco di briatore.
3. ci sapevo più fare di giacomo casanova.

Voi che ne pensate?

*free per modo di dire: se uno si compra una macchina da 30.000€ per beccare indirettamente è prostituzione anche quella secondo me.

 

[toscano40]

Sono d'accordo su molto di ciò che hai scritto,tipo la storia del macchinone.Tante donne sono affascinate dai soldi e dal potere,e per questo sono prostitute come le altre,solo che le cosiddette pay lo fanno apertamente,le free si celano dietro un velo di perbenismo....A parte questo,è vero che tante donne normali si concedono con poca frequenza,o non fanno cose tipo rai2 etc.Ma a me personalmente,andare a zoccola ogni 2 settimane non basta anche se ho avuto modo di soddisfare certe voglie,anche sadomaso(il sadico sono io) e non ci può essere lo stesso trasporto che c'è con una free.

 

[angusmacleod]

Nulla da aggiungere.

Io vedo il rapporto con le pay come una rivincita dell'uomo sulla natura.
Mi spiego.
La natura ha scritto delle leggi bene precise sui come devono andare i rapporti tra uomo e donna.
Noi superiamo queste leggi e ci prendiamo (con i soldi, infelice ma così è), quello che vogliamo e che non avremmo potuto avere (o avere con molte difficoltà), seguendo quelle leggi.

Mi sta bene così.
Tanto.

 

[toscano40]

Preciso.Se mi sveglio,e ho voglia di inculare una donna,vado da quella che preferisco.Se ho voglia di trattarla male e darle anche qualche ceffone,tirarle i capelli,infilarle due dita in culo per poi cacciargliele in bocca idem.Altrettanto se non ho voglia di scoparla,bensì di farmi spompinare fino ad allagarle la bocca.Dai tempi dei tempi,tutto è sempre stato riconducibile al potere,e il potere è rappresentato dai soldi.Cosa è il meretricio?Nient'altro che un mutuo scambio.Soldi in cambio di qualcosa.Per esempio,potrei benissimo lavare la macchina da solo,ma portarla al lavaggio mi rimane più comodo ed in termini di tempo anche più vantaggioso:mi rompo meno i coglioni,e ho più tempo per me stesso.Credo di potermi ritenere un nichilista,senza infamia e senza lode.

 

[bananasplit]

Completamente d'accordo con l'autore del post: noi scopiamo e godiamo, gli sfigati sono gli altri...quelli che si fanno le seghe guardando le foto di veline nude su internet, cioè quelle che NOI ci trombiamo e a cui NOI lo ficchiamo in bocca! chi sono gli sfigati?????

 

[toscano40]

In una certa maniera,alcuni di noi sono quelli che Nietszche descriveva come i superuomini.Non dotati di poteri straordinari,bensì scevri da tante leggi morali che opprimono la società e la rendono bigotta.Purtroppo la società odierna è bigotta,moralista e benpensante,anche se poi tutti fanno i peggiori troiai:l'importante è farli di nascosto,sono cose da tenere nell'armadio,per fare un bel cumulo di scheletri.Essere troppo schietto su come la si pensa porta sicuramente all'emarginazione sociale.Ma perlomeno avremo la consapevolezza di essere noi stessi,al di sopra di questo immane gregge di pecore che bela continuamente di perbenismo e morale

 

[ansiolitico]

la solita tiritera che quelli che vanno a prostitute sono sfigati, che non sono buoni a trovarsi una donna ecc; ora abbiamo già ampiamente affrontato il discorso in altri thread arrivando alla (quasi) univoca conclusione che sono dei discorsi che non hanno senso

non mi crocifiggete, e prendete le righe che seguono, anche, come provocazione.

ovviamente parlo per me, perché la vostra situazione non la conosco.
per essere brutalmente franchi (mi piace esserlo con gli altri, ma anche con me stesso) e senza voler rovinare la festa a nessuno, ma io potrei anche vedermici nella visione stereotipata che ho quotato (non che la cosa mi renda felice ).

non penso che la maggior parte degli utenti qui dentro ha donne a mazzi...
per quelli che ce l'hanno, ovviamente, tanto di cappello.

quello che voglio dire e che si è passati da un estremo (tutti sfigati) all'altro (quasi tutti pu##anieri per scelta e non necessità).

@toscano40: non mi trovi per niente d'accordo sul tuo discorso di dare sberle a destra e a manca... mi dissocio totalmente.

 

[diablosv]

mah guarda io sono sempre andato a pay perchè è una mia scelta!! non sto male economicamente e nemmeno sono un brutto tizio ho anche tirato dei 2 di picche la risposta è data dal fatto che le donne la fuori sono troppo schizzinose e cagaminchia.. basta anche andare in disco per accorgersene sembra di vedere delle fate che emanano luce azzurra propria...........ma dai per piacere..........meglio spendere anche 100 sacchi e trombarsi una bella fighettina che la scelta è talmente ampia che piuttosto che andare da una velina "da disco" ed essere il 3000000 milionesimo che "ci prova" a un certo punto io lo troverei se vogliamo dirlo UMILIANTE

sostanzialmente le possibilità di trombarsi una sconosciuta incontrata in un locale sono 1 su 1 milione

ma poi non fateci caso a quello che dicono le persone la fuori sono tutti fenomeni e trombano semplicemente schioccando le dita ma dai dai poi li vedi a un tavolo con il solito cocktail in mano ma non state nemmeno ad ascoltarli guarda

in concluisone concordo pienamente con il discorso fatto da angusmacleod

 

[toscano40]

la solita tiritera che quelli che vanno a prostitute sono sfigati, che non sono buoni a trovarsi una donna ecc; ora abbiamo già ampiamente affrontato il discorso in altri thread arrivando alla (quasi) univoca conclusione che sono dei discorsi che non hanno senso

non mi crocifiggete, e prendete le righe che seguono, anche, come provocazione.

ovviamente parlo per me, perché la vostra situazione non la conosco.
per essere brutalmente franchi (mi piace esserlo con gli altri, ma anche con me stesso) e senza voler rovinare la festa a nessuno, ma io potrei anche vedermici nella visione stereotipata che ho quotato (non che la cosa mi renda felice ).

non penso che la maggior parte degli utenti qui dentro ha donne a mazzi...
per quelli che ce l'hanno, ovviamente, tanto di cappello.

quello che voglio dire e che si è passati da un estremo (tutti sfigati) all'altro (quasi tutti pu##anieri per scelta e non necessità).

@toscano40: non mi trovi per niente d'accordo sul tuo discorso di dare sberle a destra e a manca... mi dissocio totalmente.

O mi sono spiegato male,o mi hai frainteso.Conobbi questa donna,sul letto aveva un frustino.Sapendo a cosa serviva,le dissi che non era il mio genere.Tutto partì normale,senonché ad un certo punto fu lei che mi incitò a tirarle i capelli e prenderla a schiaffi.Dopo un attimo di titubanza,provai e le piaceva eccome.Naturalmente senza calcare la mano,altrimenti l'avrei mandata al pronto soccorso!Tutto questo è descritto in una delle mie recensioni,e ti assicuro che non sono una persona violenta.Da allora però so che una forma di leggero sadismo mi piace.Consapevolezza,e accettazione del proprio essere.

 

[ansiolitico]

siamo d'accordo, meglio chiarire perché a volte a fraintendere si fa presto.

 

[curioso74]

Nulla da aggiungere.

Io vedo il rapporto con le pay come una rivincita dell'uomo sulla natura.
Mi spiego.
La natura ha scritto delle leggi bene precise sui come devono andare i rapporti tra uomo e donna.
Noi superiamo queste leggi e ci prendiamo (con i soldi, infelice ma così è), quello che vogliamo e che non avremmo potuto avere (o avere con molte difficoltà), seguendo quelle leggi.

Mi sta bene così.
Tanto.

Completamente d'accordo con l'autore del post: noi scopiamo e godiamo, gli sfigati sono gli altri...quelli che si fanno le seghe guardando le foto di veline nude su internet, cioè quelle che NOI ci trombiamo e a cui NOI lo ficchiamo in bocca! chi sono gli sfigati?????

mah guarda io sono sempre andato a pay perchè è una mia scelta!! non sto male economicamente e nemmeno sono un brutto tizio ho anche tirato dei 2 di picche la risposta è data dal fatto che le donne la fuori sono troppo schizzinose e cagaminchia.. basta anche andare in disco per accorgersene sembra di vedere delle fate che emanano luce azzurra propria...........ma dai per piacere..........meglio spendere anche 100 sacchi e trombarsi una bella fighettina che la scelta è talmente ampia che piuttosto che andare da una velina "da disco" ed essere il 3000000 milionesimo che "ci prova" a un certo punto io lo troverei se vogliamo dirlo UMILIANTE

sostanzialmente le possibilità di trombarsi una sconosciuta incontrata in un locale sono 1 su 1 milione

ma poi non fateci caso a quello che dicono le persone la fuori sono tutti fenomeni e trombano semplicemente schioccando le dita ma dai dai poi li vedi a un tavolo con il solito cocktail in mano ma non state nemmeno ad ascoltarli guarda

in concluisone concordo pienamente con il discorso fatto da angusmacleod

PS che poi che credete? quelli fidanzati stanno meglio? intanto bisogna vedere se:
- il loro partner piace (sì perchè incredibile ma vero molti stanno insieme ad una che non gli piace per non restare soli! con tutto il rispetto ma a me questo sembra un ragionamento da dementi).
- hanno una buona intesa sessuale (intesa come frequenza di rapporti e quali pratiche fare ed anche lì spesso e volentieri sono dolori: lo sapete che ci sono coppie che non scopano per mesi???).

Ed inoltre i cosiddetti "sciupafemmine", pur essendo avvantaggiati credete che non si devono sbattere pure loro? (considerate poi che nel campo conquiste/trombate a raccontarle si esagera in maniera clamorosa).
Senza contare il fenomeno della c.d."prostituzione mascherata" che avevo già accennato prima: se uno si compra una macchina da 30.000€ una camicia da 200 un cellulare da 500 un paio di scarpe da 180 entra nei locali da 20-30 a consumazione per beccare.............. pensate quante pay si faceva!!

In conclusione penso che, si poi ci sono le inclinazioni personali, ma a mio parere il problema sta a monte: c'è un divario enorme di aspettative maschili (riguardo l'aspetto della donna la sua attitudine a fare sesso quanto farlo come farlo) difficilmente sanabile e la prostituzione rappresenta il miglior compromesso al minor costo/sacrificio.

@ansiolitico: devi lavorare su di te, migliorare la tua autostima: all'80% quelli "accompagnati" non stanno meglio di te fidati.
Il discorso che la prostituzione serve solo ai disperati che altrimenti non avrebbero altre possibilità di stare con una donna sarebbe vero solo se le prostitute fossero pochissime, quindi quasi nessuna possibilità di scelta, tutte scialbe e bruttine vestite con tuta e ciabatte, e che facessero solo la classica missionaria e basta: allora sì che sarebbero delle mere "assistenti sociali" atte a garantire la scopatella a chi non potrebbe fare altrimenti, ma la realtà, lo vediamo, è ben diversa.

 

[curioso74]

In una certa maniera,alcuni di noi sono quelli che Nietszche descriveva come i superuomini.Non dotati di poteri straordinari,bensì scevri da tante leggi morali che opprimono la società e la rendono bigotta.Purtroppo la società odierna è bigotta,moralista e benpensante,anche se poi tutti fanno i peggiori troiai:l'importante è farli di nascosto,sono cose da tenere nell'armadio,per fare un bel cumulo di scheletri.Essere troppo schietto su come la si pensa porta sicuramente all'emarginazione sociale.Ma perlomeno avremo la consapevolezza di essere noi stessi,al di sopra di questo immane gregge di pecore che bela continuamente di perbenismo e morale

 

[angusmacleod]

eh eh... il vostro problema è che le donne le cercate nei posti dove non potrete trovarle mai...
Nelle discoteche???

Ma mi facci il piacere!
Vadi vadi...

Voi cosa cercate?
- una scopata? allora andate a pay. C'è tutta la scelta di questo mondo, esistono tutti i servizi immaginabili e anatomicamente realizzabili, costa poco e finisce quando volete voi.

- compagnia? fatevi un amico, iscrivetevi ad un'associazione qualsiasi, coltivate una passione. Anche un cane non è male.

- l'amore? se avete la mia età (sui 40), il tempo per l'amore è passato e, quasi sempre, la colpa è proprio vostra (nostra).
C'è un momento nel quale siamo ancora disponibili ad impegnarci, a cambiare per un'altra, a scendere a compromessi, a vedere il bello che c'è nell'altro.
Un momento un cui costruire con partecipazione, sognare un futuro, condividere con il cuore.
Finito questo, resta la consapevolezza degli errori commessi, il rimpianto che si unisce al pragmatismo, la rassegnazione che alimenta la diminuzione della stima di sé.
Iniziano le pretese (perché non sono un ragazzino), le rigidità (a 40 anni non cambio, sono così se ti piace bene altrimenti via), la fine dei sogni (il lavoro o c'è quindi non è più una sfida, o non c'è allora è la tomba dei sogni), il decadimento fisico (chi più chi meno ma c'è).

Si inizia a percepire una certa solitudine.
Prima molto lontana, quasi nascosta dietro un angolo.
E quella che prima era indipendenza, ora diventa soltanto assenza di qualcosa.

Allora si tenta di riempire questa assenza in qualche modo.
Con le esagerazioni (droga, alcool, etc.), con il ritorno al passato (patetici vecchi che agiscono come ventenni), con la spasmodica ricerca di qualcuna che diventi nostra compagna (e lì giù di chat, annunci, facebook,...).
Alla fine ci buttiamo anche su colf moldave e, non lo negate, anche sulle pay.

Siamo in una fase di piena emotional storm, che si avvita a spirale.

Cosa fare?
Dipende molto dal nostro carattere e dalla forza che abbiamo (o che vogliamo avere), nell'affrontare questo importante aspetto del nostro benessere.
Capire gli errori è una buona partenza.

Il mio, ad esempio, è quello di circondarmi da donne compiacenti.
Non ho molte difficoltà a trovare delle compagne (free).
Potrebbe sembrare una cosa invidiabile, ma non lo è.
La loro presenza mi irrita, la loro superficialità mi manda in bestia, il non potere discutere di nulla di più interessante del riflesso corvino sui capelli è deprimente.
E lo stesso è notare il loro patetici sforzi ad interessarsi ai miei interessi, l'occhio vacuo e il cervello che fuma mi fanno diventare klingoniano.

Però più fanno così più mi fanno tenerezza e rimando il momento della responsabilità e della maturità.

Una vera compagna va cercata nell'ambito dei propri interessi, anche del proprio lavoro.
Ci si porge onestamente, non si nasconde nulla.
Si passa sopra la sua umanità, perché anche noi siamo umani.
Si sente dalla stessa parte, ci si rispetta, si condivide.

E se non siamo così, come pensiamo di trovare un'altra persona che possa piacerci?
O pensiamo che debba avere i superpoteri per capire che dietro lo stronzo che sono si nasconde una persona adorabile e meravigliosa?

Non dobbiamo avere paura di non piacere alla strafiga, piaceremo soltanto a quella giusta.
Ed è molto più di quanto è desiderabile.

Facile a dirsi, difficile a farsi?
Non credo.

 

[Shy Sky]

Una vera compagna va cercata nell'ambito dei propri interessi, anche del proprio lavoro.

Cazzo dovevo fare il gigolò. Ho sbagliato tutto.

 

[angusmacleod]

Bho?

 

[toscano40]

eh eh... il vostro problema è che le donne le cercate nei posti dove non potrete trovarle mai...
Nelle discoteche???

Ma mi facci il piacere!
Vadi vadi...

Voi cosa cercate?
- una scopata? allora andate a pay. C'è tutta la scelta di questo mondo, esistono tutti i servizi immaginabili e anatomicamente realizzabili, costa poco e finisce quando volete voi.

- compagnia? fatevi un amico, iscrivetevi ad un'associazione qualsiasi, coltivate una passione. Anche un cane non è male.

- l'amore? se avete la mia età (sui 40), il tempo per l'amore è passato e, quasi sempre, la colpa è proprio vostra (nostra).
C'è un momento nel quale siamo ancora disponibili ad impegnarci, a cambiare per un'altra, a scendere a compromessi, a vedere il bello che c'è nell'altro.
Un momento un cui costruire con partecipazione, sognare un futuro, condividere con il cuore.
Finito questo, resta la consapevolezza degli errori commessi, il rimpianto che si unisce al pragmatismo, la rassegnazione che alimenta la diminuzione della stima di sé.
Iniziano le pretese (perché non sono un ragazzino), le rigidità (a 40 anni non cambio, sono così se ti piace bene altrimenti via), la fine dei sogni (il lavoro o c'è quindi non è più una sfida, o non c'è allora è la tomba dei sogni), il decadimento fisico (chi più chi meno ma c'è).

Si inizia a percepire una certa solitudine.
Prima molto lontana, quasi nascosta dietro un angolo.
E quella che prima era indipendenza, ora diventa soltanto assenza di qualcosa.

Allora si tenta di riempire questa assenza in qualche modo.
Con le esagerazioni (droga, alcool, etc.), con il ritorno al passato (patetici vecchi che agiscono come ventenni), con la spasmodica ricerca di qualcuna che diventi nostra compagna (e lì giù di chat, annunci, facebook,...).
Alla fine ci buttiamo anche su colf moldave e, non lo negate, anche sulle pay.

Siamo in una fase di piena emotional storm, che si avvita a spirale.

Cosa fare?
Dipende molto dal nostro carattere e dalla forza che abbiamo (o che vogliamo avere), nell'affrontare questo importante aspetto del nostro benessere.
Capire gli errori è una buona partenza.

Il mio, ad esempio, è quello di circondarmi da donne compiacenti.
Non ho molte difficoltà a trovare delle compagne (free).
Potrebbe sembrare una cosa invidiabile, ma non lo è.
La loro presenza mi irrita, la loro superficialità mi manda in bestia, il non potere discutere di nulla di più interessante del riflesso corvino sui capelli è deprimente.
E lo stesso è notare il loro patetici sforzi ad interessarsi ai miei interessi, l'occhio vacuo e il cervello che fuma mi fanno diventare klingoniano.

Però più fanno così più mi fanno tenerezza e rimando il momento della responsabilità e della maturità.

Una vera compagna va cercata nell'ambito dei propri interessi, anche del proprio lavoro.
Ci si porge onestamente, non si nasconde nulla.
Si passa sopra la sua umanità, perché anche noi siamo umani.
Si sente dalla stessa parte, ci si rispetta, si condivide.

E se non siamo così, come pensiamo di trovare un'altra persona che possa piacerci?
O pensiamo che debba avere i superpoteri per capire che dietro lo stronzo che sono si nasconde una persona adorabile e meravigliosa?

Non dobbiamo avere paura di non piacere alla strafiga, piaceremo soltanto a quella giusta.
Ed è molto più di quanto è desiderabile.

Facile a dirsi, difficile a farsi?
Non credo.

 

[toscano40]

Ognuno ha espresso la propria opinione,come è giusto che sia.So che è off topic,ma mi viene da pensare che l'unica vera forma di amore(allo stato puro)sia quello filiale.Non ho mai desiderato una famiglia,ma mi sarebbe piaciuto avere nipoti.Non mi sono mai riconosciuto in una figura paterna,ho tanti difetti che sicuramente non farebbero un padre ideale,perlomeno per quello che intendo io.Sarei il classico zio giovanile,che si va ad ubriacare insieme ai nipoti,e che quando succede una cazzata grossa o piccola che sia,ti aiuta senza dirlo ai genitori.

 

[bananasplit]

Ritornando in argomento, bisogna poi considerare che tanti di noi sono sposati o fidanzati...come sarebbe possibile frequentare donne free senza farsi beccare dal partner? una donna non a pagamento può anche essere disponibile a dartela, ma un minimo di vita sociale la vuole! uscite fuori a cena o similari... non vi pare?

 

[lexar]

Parlo per me: a volte mi sento sfigato, a volte no. Di certo senza pagare non sarei riuscito a fare tutte le esperienze che ho fatto e quindi avere un po' più di sicurezza in me. Rispetto a uno che fa molte esperienze free (e senza essere ricco, ma avendo un po' più di presenza, savoir faire, ecc.) sono sfigato.
Rispetto a uno che sposato deve fare salti mortali per le proprie trasgressioni, o peggio vive una relazione di corna reciproche e consensuali, mi sento più libero, a posto con me stesso e meno sfigato.
Ah, quelli che ritengo più sfigati (nessuno si offenda) sono coloro che a una pay staccano un assegno per avere un "servizio da sposati"
Perdonate le semplificazioni, il discorso sarebbe lungo. @Angus: bel post, si vede che non ragioni solo col pisello

 

[ansiolitico]

@angus: caro maestro, tu ci abitui troppo bene con questi tuoi post...
mi raccomando, come questo qui, almeno uno alla settimana. me lo ha prescritto il medico...