la natura si accanisce contro di noi in ogni modo possibile
Si, è vero.
A volte sembra proprio così.
Però visto che la natura non è cattiva (in verità non è neanche buona), ci ha dato anche tutti gli strumenti per sopravvivere alla giungla della vita.
Si imparano ad utilizzare anche altre strategie.
Ecco perché, spesso ma non sempre, i bruttarelli e le bruttarelle sono mediamente un po' più intelligenti o interessanti di quelli/quelle che ottengono tutto limitandosi all'apparire.
Il premio?
Dovrebbe essere proporzionato alle nostre aspettative.
Chi è superficiale avrà e si accontenterà di un compagno superficiale, chi è più esigente (nell'accezione positiva) avrà e si accontenterà di un compagno esigente.
Naturalmente innalzando il livello dell'asticella, il traguardo sarà sempre più complesso.
Anche nei numeri.
I topolini sono tantissimi, trovano subito un compagno, vivono una vita breve e, anche se molto dinamica, poco interessante.
Le aquile sono pochissime, trovano un compagno non in così breve tempo, ma vivono a lungo una vita strepitosa.
E sono in via di estinzione
Come al solito generalizzo e non è sempre così facile e scontato.
Io sono ancora solo infatti (e non parlo di compagnia fisica).
Perché probabilmente cerco un'aquila, quando dovrei cercare un criceto.
Cazzo ma anche da voi oggi fa tutto questo caldo???
P.S. Ansiolitico, solo due parole sull'aspetto fisico.
Per motivi che non ti sto a spiegare, le donne riescono a farsi condizionare dall'aspetto fisico molto meno di noi.
Il problema è che è in base a quello che si crea il "primo contatto".
Ecco perché, riferendomi ad un mio precedente intervento, le persone non particolarmente appariscenti hanno più possibilità in ambiti nei quali c'è un rapporto obbligato che prescinda dall'aspetto.
Naturalmente spero mi perdonerai per sti discorsi filosofici