Amicizia/frequentazione con una loft girl

Secondo me il gfe come il social time ha fottuto il cervello a una generazione di punter.
Bei tempi quando si chiamava col gettone il numero fisso urbano dalla cabina, si ascoltava il messaggio in segreteria, si andava al citofono indicato, si trombava e si usciva coi succinti convenevoli che si devono a un simposio erotico clandestino.
Il contorno socialmente scarno dava la piu' giusta connotazione sociologica all'esperienza a mio avviso.
Oggi distinguere il sogno dalla realtà non è facile se non si hanno le idee chiare.
Si rischia di cercare cose belle nel posto sbagliato.
Provare a far innamorare il cliente è parte del gioco della pay.
Non cascarci distingue il punter dal pollo!
E l'amicizia qua non c'entra proprio un bel niente.
 
Il fatto, secondo me, e' che bisogna metterci impegno... E' impegnativo voler tentare di "guardare oltre" oltre i ruoli associati a due che possono conoscersi in questo ambiente...
Se di fronte a noi abbiamo qualcuno che non e' in grado di essere altro che ciò che fa, oppure se invece ci possa essere qualcosa per cui valga la pena di faticare... perché è faticoso voler guardare oltre e può essere qualcosa che il più delle volte si rivela una delusione...
Inoltre bisogna avere una certa passione per questo tipo di ricerche...
Ciò che sto cercando di dire è ambivalente... e' ovvio e non e' troppo dissimile da cio che puo accadere in ambienti e contesti differenti.
Partendo dal presupposto che nulla sia stabilito a priori... Perché se è vero che "una mosca non rappresenta il moscaio" ... beh di un moscaio parliamo! Ed è altrettanto vero che tra il bianco e il nero esistono tutti i colori possibili (sfumature comprese), o che tra -infinito e +infinito ci sono tutti i numeri possibili, decimali compresi! :pardon:
 
Secondo me il gfe come il social time ha fottuto il cervello a una generazione di punter.
Bei tempi quando si chiamava col gettone il numero fisso urbano dalla cabina, si ascoltava il messaggio in segreteria, si andava al citofono indicato, si trombava e si usciva coi succinti convenevoli che si devono a un simposio erotico clandestino.
Il contorno socialmente scarno dava la piu' giusta connotazione sociologica all'esperienza a mio avviso.
Oggi distinguere il sogno dalla realtà non è facile se non si hanno le idee chiare.
Si rischia di cercare cose belle nel posto sbagliato.
Provare a far innamorare il cliente è parte del gioco della pay.
Non cascarci distingue il punter dal pollo!
E l'amicizia qua non c'entra proprio un bel niente.

Se mi permetti, per una volta dissento.
Nei tempi passati, e passati anche da molto, era frequente quanto oggi il caso di clienti che trovavano nella ragazza a pagamento qualcosa di ulteriore rispetto al mero sesso.
Cito quanti ne parlarono nei loro scritti, alcuni anche con grande chiarezza: ci fu chi trovava spesso una conversazione brillante ( Georges Simenon), chi una piacevole compagnia per una boccata d'aria nella passeggiata in Galleria a Milano ( Dino Risi), chi delle ottime amiche che ogni volta gli ricordavano quanto fosse pesante sposarsi ( Albero Sordi), chi tante ispirazioni per i suoi film e tanto materiale per i suoi sogni ( Federico Fellini) .
Come vedi anche in passato, pure quando non c'erano gettoni telefonici, da una prostituta si cercava qualcosa di più e di diverso dal solo sesso a pagamento: e non necessariamente l'amore.
 
Chiedo solo sincerità, null’altro. Non mi interessa neanche più scopare con lei, benché sia fantastica. In fondo, le chiedo prestazioni che neppure con una moglie super morigerata. Niente di speciale o dii più, da quel punto di vista. Il sesso è quasi diventato un pretesto per incontrarla e basta.
Fino a un mese fa credevo fermamente nella sua amicizia, mi sembrava tanto sincera come nessuno (parlo di maschi e femmine e io di conoscenze e pseudo amicizie ne ho tante) mai.
Ora, non so perché, mi sembra di aver vissuto e di vivere una finzione.
Certo, se così fosse, sarebbe stata una grande attrice. Con me esprime un calore umano e una dolcezza partecipata mai viste.
Mi chiedo se lo faccia con tutti i suoi clienti per renderli fedeli. È un tarlo che mi rode.
Non perché ne sono innamorato, ripeto, ma perché, dopo averla cercata per ovvi motivi, piano piano mi sembrava che stesse nascendo un sentimento sincero (di amicizia, solo di amicizia).
Ringraziandovi ancora per la vostra cortesia e comprensione, chiedo soltanto, se avete più esperienza di me, come riconoscere se si tratta di vera amicizia. Ci sono segni particolari?
C’ qualche consiglio che qualcuno vuole darmi, oltre a lasciar perdere?
 
Per qualcosa in più intendo anche quello che qualcuno ha detto: un viaggio, una cena extra, magari quando non può lavorare, una richiesta d'aiuto anche per cose stupide, p. Es. accompagnarla a fare spesa o all'aeroporto.
Perdonami ma... ti mancano delle persone con cui andare fuori a cena, fare un viaggio o per chiamarti nei momenti di bisogno?
Queste sono cose che vengono da sole tra persone che si frequentano, perchè preoccuparsene?
Sinceramente... se si trattasse di un uomo e non di una bella figa giovane (repeat, guarda caso), te ne preoccuperesti?
Sarà... ma da quello che hai detto ho sempre più la convinzione che, come ha detto il collega, qua l'amicizia non c'entra un bel niente.
 
. Ci sono segni particolari?
C’ qualche consiglio che qualcuno vuole darmi, oltre a lasciar perdere?

concordo con quando detto da Cagnaccio80: prova ad immaginare che la tua ambita amica femmina, fosse un amico maschio, ti porresti tutti sti problemi e dubbi ?
Te lo dico anche per esperienza personale e chiediti se davvero credi di volere la sua amicizia esattamente come vuoi quella di un tuo amico.
 
Se mi permetti, per una volta dissento.
Nei tempi passati, e passati anche da molto, era frequente quanto oggi il caso di clienti che trovavano nella ragazza a pagamento qualcosa di ulteriore rispetto al mero sesso.
Cito quanti ne parlarono nei loro scritti, alcuni anche con grande chiarezza: ci fu chi trovava spesso una conversazione brillante ( Georges Simenon), chi una piacevole compagnia per una boccata d'aria nella passeggiata in Galleria a Milano ( Dino Risi), chi delle ottime amiche che ogni volta gli ricordavano quanto fosse pesante sposarsi ( Albero Sordi), chi tante ispirazioni per i suoi film e tanto materiale per i suoi sogni ( Federico Fellini) .
Come vedi anche in passato, pure quando non c'erano gettoni telefonici, da una prostituta si cercava qualcosa di più e di diverso dal solo sesso a pagamento: e non necessariamente l'amore.

Concordo ma non credo sia questo il caso.
 
Mi chiedo se lo faccia con tutti i suoi clienti per renderli fedeli.?

Molto probabile.

..come riconoscere se si tratta di vera amicizia. Ci sono segni particolari?

Non ci sono cartine tornasole o test da fare. Puoi capirlo solo tu nel tuo intimo, rischiare o lasciar perdere, perché con queste ragazze che mi hanno fatto passare momenti bellissimi, finché ci sono di mezzo soldi non si capisce una beneamata mazza!
Io di solito provo a rischiare, perché i rimpianti mi distruggono più che essere stato un po' pollo.
 
ci fu chi trovava spesso una conversazione brillante ( Georges Simenon), chi una piacevole compagnia per una boccata d'aria nella passeggiata in Galleria a Milano ( Dino Risi), chi delle ottime amiche che ogni volta gli ricordavano quanto fosse pesante sposarsi ( Albero Sordi), chi tante ispirazioni per i suoi film e tanto materiale per i suoi sogni ( Federico Fellini) .

in questo, non sono cambiati i desideri dei clienti (che una interessante chiacchierata penso non la disdegnino oggi come ieri) ma le prostitute
sono cambiati i modi e i luoghi della prostituzione, la nazionalità delle prostitute, in parte le ragioni che stanno dietro al loro bisogno di denaro
 
Chiedo solo sincerità, null’altro. Non mi interessa neanche più scopare con lei, benché sia fantastica. In fondo, le chiedo prestazioni che neppure con una moglie super morigerata. Niente di speciale o dii più, da quel punto di vista. Il sesso è quasi diventato un pretesto per incontrarla e basta.
Fino a un mese fa credevo fermamente nella sua amicizia, mi sembrava tanto sincera come nessuno (parlo di maschi e femmine e io di conoscenze e pseudo amicizie ne ho tante) mai.
Ora, non so perché, mi sembra di aver vissuto e di vivere una finzione.
Certo, se così fosse, sarebbe stata una grande attrice. Con me esprime un calore umano e una dolcezza partecipata mai viste.
Mi chiedo se lo faccia con tutti i suoi clienti per renderli fedeli. È un tarlo che mi rode.
Non perché ne sono innamorato, ripeto, ma perché, dopo averla cercata per ovvi motivi, piano piano mi sembrava che stesse nascendo un sentimento sincero (di amicizia, solo di amicizia).
Ringraziandovi ancora per la vostra cortesia e comprensione, chiedo soltanto, se avete più esperienza di me, come riconoscere se si tratta di vera amicizia. Ci sono segni particolari?
C’ qualche consiglio che qualcuno vuole darmi, oltre a lasciar perdere?

Il consiglio é semplice. Dille quello che hai appena scritto. Che forse é meglio mantenere la vostra amicizia, eliminando il sesso.
Quindi frequentarvi a cena, a pranzo o in altri momenti di libertà reciproca. Se accetta vuol dire che c'é un legame, se dice no o chiede se queste uscite avranno un compenso passerai oltre. E' semplice.
 
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Ringraziandovi ancora per la vostra cortesia e comprensione, chiedo soltanto, se avete più esperienza di me, come riconoscere se si tratta di vera amicizia. Ci sono segni particolari?
C’ qualche consiglio che qualcuno vuole darmi, oltre a lasciar perdere?
[FONT=Georgia, serif]Non lasciar perdere. Lo stimato collega Lafayette cita alcuni artisti del cinema e della letteratura, fra i tanti, che sapevano apprezzare la teatralità nei rapporti umani. Grandi conoscitori di uomini e di donne.[/FONT] [FONT=Georgia, serif]Buttati a pesce e guardati la commedia.

[/FONT]Segni particolari? tutti e nessuno
 
Ringraziandovi ancora per la vostra cortesia e comprensione, chiedo soltanto, se avete più esperienza di me, come riconoscere se si tratta di vera amicizia. Ci sono segni particolari?
C’ qualche consiglio che qualcuno vuole darmi, oltre a lasciar perdere?

Chiedile di accompagnarti una sera per fare shopping...
Quando l'avrai convinta e sarete in giro per le vie, confidale che il regalo è per un'altra "professionista" che ti sta facendo stare bene e fa del sesso incredibile... dille anche che ti dice tante cose carine e che ti considera un amico..
Se è un'amica disinteressata vorrà approfondire il discorso, senza essere troppo incalzante, per capire se potrebbe essere dannoso per te; Se amica non lo è, credo gli verranno gli occhi di fuoco e un broncio da bimbo offeso... e poi ti metterà fretta per andarsene o, peggio, troverà una scusa per scappare via.
 
Credi a me. Mollala al più presto. Se solo per incontrarla spendi 2 schiopponi a botta e lei se li prende senza il minimo rimorso allora salvati la vita e corri lontano. Succedeva anche a me ma spendevo meno della metà

E perché dovrebbe aver rimorso, scusami?
 
Chiedile di accompagnarti una sera per fare shopping...
Quando l'avrai convinta e sarete in giro per le vie, confidale che il regalo è per un'altra "professionista" che ti sta facendo stare bene e fa del sesso incredibile... dille anche che ti dice tante cose carine e che ti considera un amico..

Tu non sei perfido...sei diabolico :)
 
Il mio modesto consiglio è di vivere la storia con tranquillità cercando ciò che più ti gratifica .Devi accettare la situazione così com' è senza forzature,senza domande inutili,il fatto stesso che tu ti fai delle domande non è un buon segno in amicizia.Goditela senza troppi perché,del domani non c'è certezza....
 
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