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Dunque, come sono fatto. Ultimamente mi prendo troppo sul serio, sfarfallo a destra e manca sforzandomi di mettere nero su bianco quel poco di sale in zucca che mi è rimasto nella testa (ammesso che ne abbia mai avuto e che ne abbia ancora), mi lancio e propongo in riflessioni che, tra l'altro, sono realmente difficili (almeno per me) da esporre in modo che non siano fraintese... insomma, sono al limite (e forse l'ho valicato ampiamente) del palloso...
Stamattina questa ciambella, oltre a sollazzarmi palato e stomaco, mi è venuta in aiuto...
La ciambella.
Di per se ha una forma perfetta, ricorda il cerchio di Giotto, simbolo, appunto della sua arte perfetta.
Non solo. La sua forma è evocativa, è una metafora perfetta. Aggiungi poi a questo il suo profumo, il suo sapore, la sua fraganza, il fatto che era calda calda appena sfornata...
La prima cosa che mi viene in mente è un abbraccio... un abbraccio dolce, magari della persona con cui condividi l'amore, un abbraccio caldo che riscalda l'anima ed il corpo, un abbraccio che sa di protezione, un abbraccio da dare e ricevere in egual misura... o magari un abbracio ad un amico... un abbraccio di cui ha o hai bisogno più di ogni altra cosa...
... e via dicendo, potrei continuare ancora con mille altre nobili riflessioni...
Ma c'è un ma... appunto... quel buco... ecco, non fraintendete... non è la metafora (in versione dolce magari) "del buco con la carne intorno", assolutamente... è una definizione, se così si può chiamare, che odio con tutto me stesso, indiscutibilmente una schifezza che solo qualche mente malata (e di brutto) può prendere in considerazione... tutt'altro.
Ecco, tutt'altro. Ora mi direte che sono un maiale e questo in parte è vero. Ma lo sono, come la maggior parte di voi (comprese signore e signorine...) nel senso più goliardico del termine... quel senso che credo, in maniera del tutto sana, ci fa amare il lato ludico e giocoso del sesso, quello che a letto ci fa scappare, oltre l'innegabile passione, qualche sana e fragorosa risata...
Beh... dai avete capito, non fate vergognarmi più di quello che già mi vergogno... non fatemi diventare rosso che, sembra strano, ma in fondo sono timido... non è che ci ho provato, sia ben inteso, sono solo in questo momento e questa "tentazione" non è assolutamente proponibile da soli... ci vuole una compagnia... una compagna di giochi direi... si ecco, una compagna con la medesima voglia di giocare che stamattina mi è venuta in mente... insomma si... ecco... come dire... vabbeh lo dico... Ma se ci infilo il pisello dentro a quel buco, una eventuale lei che si pappi la ciambella che dite, gradirebbe? Come dite? La panna? E daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Sono ancora indeciso sulla strada da prendere. Di certo la barista sarà Bona!
