Numero di telefono: 3206092146
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L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Cosenza
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Anni
Nazionalità: Brasile
Età: Poco meno di 30
Altezza: 170
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 80
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Porn Star Experience (PSE, estremamente disponibile e coinvolta)
Fumatrice No
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), BBJ (rapporto orale scoperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Domenica pomeriggio. Mi ero liberato da impegni, famiglia e obblighi sociali per dedicare qualche ora alle gioie della gnocca. Il tempo è poco e non ho la possibilità di allontanarmi troppo. Scelgo d'istinto Anni perchéi presenta tante cose che apprezzo: un'età non troppo giovane, né troppo matura, occhi grandi e belli, fisico da velina e provenienza do Brasil. Devo dire che questo rischia di essere un pregiudizio. Essersi trovato bene con la ragazza di un certo Paese non può rappresentare una garanzia per tutte le sue compatriote. Però trovo singolare il fatto che le ragazze con cui ho vissuto le migliori gnocca-stories siano del Brasile e della Moldavia. Mi chiedo cosa possa aver prodotto un tale risultato. Sicuramente può essere dovuto al caso. Ma non credo sia frutto solo di questo. La cultura (nel senso di educazione, abitudini, formazione) sicuramente vi gioca un ruolo. Così come la natura e la tipologia delle storie. Le brasilere sono solari, determinate e convinte che il sesso sia necessario e rappresenti una formidabile occasione di allegria. Inoltre giungono in Italia con un progetto da realizzare, non raramente un'attività da aprire nella terra d'origine, vogliono fidelizzare il cliente e lo coccolano per bene, sono inclini a concedere generosamente piaceri proibiti.
Dunque chiamo Anni. Mi risponde subito ma sento un gran frastuono dietro di lei. Mi dice di essere al centro commerciale, che sente male, e che mi richiama appena rientra a casa. Mantiene puntualmente la promessa. Mi piace la disponibilità che rivela la sua voce. Restiamo a parlare un po' ma il suo italiano è incerto. Sicuramente una new entry. Le dico che per me è essenziale il fk. Mi dice che sul lavoro non lo ha mai fatto e mi chiede di lasciarle un poco di tempo per pensarci. Dopo un'oretta mi scrive che per fare quello raddoppia la cifra. La cosa mi indigna, saluto un poco piccato e chiamo un' altra sua compatriota con cui ci accordiamo immediatamente. La raggiungo, ma quando sono sul posto si rende irreperibile. La sollecito, aspetto, ma non mi scrive nemmeno un messaggio di scuse. Mi sento raggirato e perfino offeso. Ma ne parlerò a parte. Tuttavia noto che le due ragazze citate hanno indirizzi quasi identici. Solo due numeri civici di differenza. Considerato che ormai ho fatto chilometri e chilometri per raggiungere quel luogo, potrei provare a ricontattare la prima (e pazienza per il fk!). Ma ricordando la frase piccata con cui le avevo detto addio, credo che ci rimetterei in dignità. Potrei però contattarla con un altro numero. Non ci penso due volte. Fingo di chiederle informazioni e mi accordo con lei. Mi fa aspettare poco. Poi mi dá il via libera. Salgo al piano e trovo immediatamente la sua porta che vedo già aprirsi. Mi accoglie in vestaglia e lingerie scura. È in capolavoro di donna, poco meno che trentenne, fisico slanciato e magro, da velina. Mi abbraccia come si fa con un amico che non vedi da tempo. Mi avvolge subito il suo profumo e il suo calore. Le dò un bacio a stampo sulle labbra e uno sulla fronte. Cominciamo a parlare e mentre chiacchieriamo le porgo i cioccolatini e un vasetto con una piantina dal bel colore primaverile. Ne è felicissima. "Non me lo aspettavo" mi dice con un sorriso che mi conquista. Mi chiede il regalo e aggiunge subito: "vatti a lavare, voglio farti divertire come mai nessuna ha fatto". Il suo italiano è incerto, ma ci capiamo benissimo. Mi indica il bagno e mi dà tutto l'occorrente, Tranne delle pantofole. Le ragazze non hanno mai pantofole per i clienti, e invece sarebbe altamente desiderabile. Ad abluzioni ultimate ritorno da lei e la trovo ancora in lingerie. Dio, come è bella e tonica! Mi stringe a se, poi si gira afferrandomi le mani e portandosele sui seni. Sono rifatti, ma lei è così accattivante che non me ne frega niente. Comincia subito un twerk (me lo aveva fatto già l'ultima ragazza colombiana con cui ero stato a Salerno. Che stia diventando l'ouverture di tutte le sudamericane?). Già questo mi scalda molto. Poi inizia un lento e godibilissimo strip. È proprio brava! Uno strip privato tutto per me lo avevo avuto solo tanti anni fa a Budapest da una spogliarellista e mi aveva molto divertito, ma eravamo in pubblico e mi ero limitato a sfiorarla su suo invito. Qui la spogliarellista é sola con me e vuole che io me la limoni e poi me la sbatta senza limite alcuno. L'abbraccio e la bacio dappertutto mentre lei si libera, a poco a poco di tutti gli indumenti rimanendo infine con il solo reggiseno e voltandosi alla fine perché sia io a a sbottonarglielo. Quanta bonazzaggine tutta nelle mie mani! Dio, fa' che questo sogno non finisca mai!
Dopo gli stropicciamenti e gli sbaciucchiamenti (ma mai fk, purtroppo!) arriva il momento in cui lei mi invita a sdraiarmi sul letto (il quale è un poco disfatto. Va' a sapere se perché si è riposata o per l'amplesso precedente). Cmq lei ordina, io eseguo. Svetta il mio obelisco per i suoi artifizi seduttori. Lei si sdraia ai miei piedi, lo afferra e se lo inghiotte tutto e nudo. Sono tutto nella sua bocca di 🔥.
É incredibilmente bella con il mio cazzo in bocca. Se lo succhia e se lo slingua lanciandomi occhiate da vera zoccola di Suburra. La lascio fare per qualche minuto, poi sento il bisogno di restituire e glielo dico. Lei si mette su di me inarcandosi ancora verso il birillo e porgendomi la sua pucchiacchella profumata e bella da cui geme quella che mi pare come una goccia di piacere. Cerco con la lingua il suo bottoncino e la delizio pure io. Poi le chiedo una missionaria (le insegno questa parola tecnica che lei ancora non conosce). Lei mi gomma con destrezza e velocità tale che quasi non me ne accorgo. Si sdraia, apre le cosce e non vi dico che spettacolo meraviglioso sia in quella posizione invitante, accompagnata dal suo sorriso. Glielo ficco dentro. Dopo di che la invito a mettermi le mani sul culo per spingere più forte dentro di lei. Le piace. Sento la sua vagina e prolungo lo stantuffaggio chinandomi ogni tanto per baciarla, ma sulla bocca accetta solo baci a stampo. Tuttavia ha un bel modo per farmi capire di non spingermi oltre: mi guarda e sorride in tono da falso rimprovero. Non ne violento la volontà e la rispetto. Strano il suo seno. Porta i segni dell'intervento in una linea scura nell'emisfero inferiore della mammella. Dev'essere stato un chirurgo a buon mercato. Tuttavia non ci sono asimmetrie e anche la consistenza é ottima. Sono presto una fiamma di piacere. Le chiedo "posso dormire dentro di te stanotte?" Lei ride divertita. Infine passiamo al cucchiaio. Ci mettiamo di lato e infilo la mano destra intorno al suo fianco. Con la sinistra guido la penetrazione da questa nuova angolazione. Poi afferro con le mani tutti e due i seni lasciando i capezzoli tra indice e medio; palpo, stringo, spingo, stantuffo fino a esplodere di gioia mentre mi gusto il suo bellissimo culetto contro il mio ventre. Quindi le chiedo di starsene immobile per un po' e le ripeto dieci volte "obrigado".
Ci mettiamo in piedi e ci vestiamo velocemente. Quindi un grande abbraccio e lei mi invita a sedermi in cucina insieme, per aprire la scatola dei cioccolatini. Resto con lei un'altra mezz'ora a chiacchierare e apprendo del suo viaggio in Europa per ricapitalizzare il suo negozietto e tante altre cose. Nell'andare via mi abbraccia e mi dice "sei dolcissimo. Torna, ti aspetto".
Dovete affrettarvi. Torna tra poche settimane in Brasile e la rivedremo solo nell'anno nuovo.
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3512398204 Girl - Anni
Ti farò perdere la testa Ti farò impazzire di piacere Sono intelligente simpatica La migliore compagnia dentro e fuori dal letto. Vieni a rilassarti e divertiti con me. Sono uno stile fidanzata,…
escorthub.info
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Cosenza
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Anni
Nazionalità: Brasile
Età: Poco meno di 30
Altezza: 170
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 80
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Porn Star Experience (PSE, estremamente disponibile e coinvolta)
Fumatrice No
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), BBJ (rapporto orale scoperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Domenica pomeriggio. Mi ero liberato da impegni, famiglia e obblighi sociali per dedicare qualche ora alle gioie della gnocca. Il tempo è poco e non ho la possibilità di allontanarmi troppo. Scelgo d'istinto Anni perchéi presenta tante cose che apprezzo: un'età non troppo giovane, né troppo matura, occhi grandi e belli, fisico da velina e provenienza do Brasil. Devo dire che questo rischia di essere un pregiudizio. Essersi trovato bene con la ragazza di un certo Paese non può rappresentare una garanzia per tutte le sue compatriote. Però trovo singolare il fatto che le ragazze con cui ho vissuto le migliori gnocca-stories siano del Brasile e della Moldavia. Mi chiedo cosa possa aver prodotto un tale risultato. Sicuramente può essere dovuto al caso. Ma non credo sia frutto solo di questo. La cultura (nel senso di educazione, abitudini, formazione) sicuramente vi gioca un ruolo. Così come la natura e la tipologia delle storie. Le brasilere sono solari, determinate e convinte che il sesso sia necessario e rappresenti una formidabile occasione di allegria. Inoltre giungono in Italia con un progetto da realizzare, non raramente un'attività da aprire nella terra d'origine, vogliono fidelizzare il cliente e lo coccolano per bene, sono inclini a concedere generosamente piaceri proibiti.
Dunque chiamo Anni. Mi risponde subito ma sento un gran frastuono dietro di lei. Mi dice di essere al centro commerciale, che sente male, e che mi richiama appena rientra a casa. Mantiene puntualmente la promessa. Mi piace la disponibilità che rivela la sua voce. Restiamo a parlare un po' ma il suo italiano è incerto. Sicuramente una new entry. Le dico che per me è essenziale il fk. Mi dice che sul lavoro non lo ha mai fatto e mi chiede di lasciarle un poco di tempo per pensarci. Dopo un'oretta mi scrive che per fare quello raddoppia la cifra. La cosa mi indigna, saluto un poco piccato e chiamo un' altra sua compatriota con cui ci accordiamo immediatamente. La raggiungo, ma quando sono sul posto si rende irreperibile. La sollecito, aspetto, ma non mi scrive nemmeno un messaggio di scuse. Mi sento raggirato e perfino offeso. Ma ne parlerò a parte. Tuttavia noto che le due ragazze citate hanno indirizzi quasi identici. Solo due numeri civici di differenza. Considerato che ormai ho fatto chilometri e chilometri per raggiungere quel luogo, potrei provare a ricontattare la prima (e pazienza per il fk!). Ma ricordando la frase piccata con cui le avevo detto addio, credo che ci rimetterei in dignità. Potrei però contattarla con un altro numero. Non ci penso due volte. Fingo di chiederle informazioni e mi accordo con lei. Mi fa aspettare poco. Poi mi dá il via libera. Salgo al piano e trovo immediatamente la sua porta che vedo già aprirsi. Mi accoglie in vestaglia e lingerie scura. È in capolavoro di donna, poco meno che trentenne, fisico slanciato e magro, da velina. Mi abbraccia come si fa con un amico che non vedi da tempo. Mi avvolge subito il suo profumo e il suo calore. Le dò un bacio a stampo sulle labbra e uno sulla fronte. Cominciamo a parlare e mentre chiacchieriamo le porgo i cioccolatini e un vasetto con una piantina dal bel colore primaverile. Ne è felicissima. "Non me lo aspettavo" mi dice con un sorriso che mi conquista. Mi chiede il regalo e aggiunge subito: "vatti a lavare, voglio farti divertire come mai nessuna ha fatto". Il suo italiano è incerto, ma ci capiamo benissimo. Mi indica il bagno e mi dà tutto l'occorrente, Tranne delle pantofole. Le ragazze non hanno mai pantofole per i clienti, e invece sarebbe altamente desiderabile. Ad abluzioni ultimate ritorno da lei e la trovo ancora in lingerie. Dio, come è bella e tonica! Mi stringe a se, poi si gira afferrandomi le mani e portandosele sui seni. Sono rifatti, ma lei è così accattivante che non me ne frega niente. Comincia subito un twerk (me lo aveva fatto già l'ultima ragazza colombiana con cui ero stato a Salerno. Che stia diventando l'ouverture di tutte le sudamericane?). Già questo mi scalda molto. Poi inizia un lento e godibilissimo strip. È proprio brava! Uno strip privato tutto per me lo avevo avuto solo tanti anni fa a Budapest da una spogliarellista e mi aveva molto divertito, ma eravamo in pubblico e mi ero limitato a sfiorarla su suo invito. Qui la spogliarellista é sola con me e vuole che io me la limoni e poi me la sbatta senza limite alcuno. L'abbraccio e la bacio dappertutto mentre lei si libera, a poco a poco di tutti gli indumenti rimanendo infine con il solo reggiseno e voltandosi alla fine perché sia io a a sbottonarglielo. Quanta bonazzaggine tutta nelle mie mani! Dio, fa' che questo sogno non finisca mai!
Dopo gli stropicciamenti e gli sbaciucchiamenti (ma mai fk, purtroppo!) arriva il momento in cui lei mi invita a sdraiarmi sul letto (il quale è un poco disfatto. Va' a sapere se perché si è riposata o per l'amplesso precedente). Cmq lei ordina, io eseguo. Svetta il mio obelisco per i suoi artifizi seduttori. Lei si sdraia ai miei piedi, lo afferra e se lo inghiotte tutto e nudo. Sono tutto nella sua bocca di 🔥.
É incredibilmente bella con il mio cazzo in bocca. Se lo succhia e se lo slingua lanciandomi occhiate da vera zoccola di Suburra. La lascio fare per qualche minuto, poi sento il bisogno di restituire e glielo dico. Lei si mette su di me inarcandosi ancora verso il birillo e porgendomi la sua pucchiacchella profumata e bella da cui geme quella che mi pare come una goccia di piacere. Cerco con la lingua il suo bottoncino e la delizio pure io. Poi le chiedo una missionaria (le insegno questa parola tecnica che lei ancora non conosce). Lei mi gomma con destrezza e velocità tale che quasi non me ne accorgo. Si sdraia, apre le cosce e non vi dico che spettacolo meraviglioso sia in quella posizione invitante, accompagnata dal suo sorriso. Glielo ficco dentro. Dopo di che la invito a mettermi le mani sul culo per spingere più forte dentro di lei. Le piace. Sento la sua vagina e prolungo lo stantuffaggio chinandomi ogni tanto per baciarla, ma sulla bocca accetta solo baci a stampo. Tuttavia ha un bel modo per farmi capire di non spingermi oltre: mi guarda e sorride in tono da falso rimprovero. Non ne violento la volontà e la rispetto. Strano il suo seno. Porta i segni dell'intervento in una linea scura nell'emisfero inferiore della mammella. Dev'essere stato un chirurgo a buon mercato. Tuttavia non ci sono asimmetrie e anche la consistenza é ottima. Sono presto una fiamma di piacere. Le chiedo "posso dormire dentro di te stanotte?" Lei ride divertita. Infine passiamo al cucchiaio. Ci mettiamo di lato e infilo la mano destra intorno al suo fianco. Con la sinistra guido la penetrazione da questa nuova angolazione. Poi afferro con le mani tutti e due i seni lasciando i capezzoli tra indice e medio; palpo, stringo, spingo, stantuffo fino a esplodere di gioia mentre mi gusto il suo bellissimo culetto contro il mio ventre. Quindi le chiedo di starsene immobile per un po' e le ripeto dieci volte "obrigado".
Ci mettiamo in piedi e ci vestiamo velocemente. Quindi un grande abbraccio e lei mi invita a sedermi in cucina insieme, per aprire la scatola dei cioccolatini. Resto con lei un'altra mezz'ora a chiacchierare e apprendo del suo viaggio in Europa per ricapitalizzare il suo negozietto e tante altre cose. Nell'andare via mi abbraccia e mi dice "sei dolcissimo. Torna, ti aspetto".
Dovete affrettarvi. Torna tra poche settimane in Brasile e la rivedremo solo nell'anno nuovo.
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