Antidepressivi SSRI, antipsicotici e gravi disturbi sessuali

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Buonasera a tutti sono un iscritto a Punterforum da tanti anni e tanto tempo fa scrivevo sul forum spesso ma da qualche anno a questa parte non ho più scritto per problematiche gravi di salute.Sono un uomo di 37 anni in cura con psicofarmaci dalla giovanissima età di 17.Sono quindi 20 anni (dal 2005) che prendo psicofarmaci.le mie problematiche sono ansia fortissima, terribili attacchi di panico con crisi di vomito e nausea grave (almeno a partire dal 2018) e disturbo ossessivo compulsivo con problematiche dell'umore.Sono invalido per questa patologia dal 2015 e purtroppo non lavoro ma vivo con i miei e prendo una pensione d'invalidità.Nei primi anni prendevo una terapia che mi garantiva una vita abbastanza normale ma dal 2017 a causa di un netto peggioramento della sintomatologia e del fatto che i vecchi farmaci non facevano più effetto ho cambiato terapia farmacologica prendendo farmaco SSRI chiamato paroxetina e farmaco antipsicotico chiamato trilafon.Questi due farmaci mi hanno distrutto sessualmente togliendomi quasi completamente la libido e i pensieri erotici,erezioni quasi sparite, rimpicciolimento del pene e portandomi poca sensibilità nelle aeree erogenene oltre a difficoltà ad avere l'orgasmo fino all'anorgasmia completa.Le analisi hanno mostrato un crollo del testosterone e un aumento della prolattina nel sangue la quale causa calo della libido e minor potenza sessuale.Purtroppo negli ultimi sette anni ho quasi rinunciato al sesso e se prima (fino ai 30 anni) ero un felice amante del sesso sia free che pay ora vivo come un vecchio di 90 anni.Ho provato a cambiare terapia psichiatrica ma purtroppo l'unica terapia che mi dà un minimo di beneficio mentale è quella attuale e so bene che la mia è una patologia praticamente cronica che mi porterà a prendere farmaci per tutta la vita. Quindi addio sesso e desideri.Ho provato a rivolgermi a vari andrologi ma senza risultati e ormai ho perso le speranze di riavere una vita normale dal punto di vista sessuale. E finché uno non perde la sessualità non immagina nemmeno lontanamente che cosa preziosa della vita sia.Senza dubbio una delle cose più importanti e soddisfacenti della vita sia di un uomo che di una donna. E perderla in età giovane è ancora più drammatico. Ora ho 37 anni e sto malissimo e vivo la mia sessualità nei ricordi ormai sbiaditi di ciò che facevo a 25 anni.E sono ben 7 anni che vivo così. I pochi rapporti con le pay avuti sono stati ben poco soddisfacenti a causa della scarsa erezione (nonostante utilizzi per forza di cose Cialis e Viagra) e dello scarso desiderio erotico.Insomma un disastro. Inoltre chi prende psicofarmaci ha il rischio di andare incontro alla terribile PSSD una sindrome causata dai farmaci che toglie del tutto la sessualità nonostante la loro sospensione. In pratica i danni sessuali rimangono potenzialmente per tutta la vita e non c'è cura attualmente.Con questo non voglio demonizzare gli psicofarmaci che sono utili in determinate situazioni ma è sempre meglio avvertire dei rischi terribili a cui si può andare incontro,rischi dei quali i medici non ne parlano.A questo punto chiedo ai membri del forum se hanno già sentito parlare di queste problematiche,se ne hanno avuto esperienza. E soprattutto se avete qualche suggerimento da darmi in merito alla mia situazione. Non immaginate quanto sconfortato io sia e come viva male da ben 7 anni a oggi. Grazie per chi vorrà leggere questo lunghissimo post e vorrà magari replicare
 
Ciao. Mi dispiace per la tua situazione e la comprendo perché in giovane età come la tua non si dovrebbe soffrire la mancanza di quel piacere. Ma posso confortarti dicendoti che vivere in uno stato depressivo con quello che comporta è molto più debilitante della rinuncia al piacere sessuale. Anche perché lo stato depressivo ti inibisce il sesso. Per cui meglio assumere assolutamente i farmaci prescritti e fare una vita normale o la migliore che si possa fare. Per esperienza posso dirti che la paroxetina non influisce più di tanto sul desiderio. Può influire sul numero dei rapporti e sul ritardo dell’eiaculazione. Inoltre la paroxetina ti aiuta invece a ritrovare la forza e la forma fisica per il sesso. Più tempo ne fai uso e più gli effetti collaterali diminuiscono.Quello che presumo possa incidere sull’erezione e’ invece ( probabilmente) l’altro farmaco. Il livello di prolattina deve essere riportato a livelli normali perché altrimenti c’è l’impotenza ( provato personalmente). Ora dovresti chiedere al tuo psichiatra se può darti un altro farmaco antipsicotico che non ha effetti sulla prolattina e ti confermo che esistono ma è lui che conosce la tua situazione e se si può sostituire. Ti faccio i migliori auguri. Conosco bene quello che stai passando. Ci sono sempre i rimedi per tutto. Non abbatterti così presto. Ciao.
 
Sì gli ssri danno disfunzioni sessuali gravissime e permanenti,dopo la cessazione puoi notare dei miglioramenti dopo tanto tempo oppure no,ci sono tante community in giro per Internet,la principale pssd forum (pssd sta post ssri sexual dysfunction) Una vera e propria condizione che trovi anche su Wikipedia,ci stanno centinaia di persone di entrambi i sessi che ne sono affette,mi dispiace molto
 
Ciao Capitano, ti dico innanzitutto la mia solidarietà nei frangenti in cui ti trovi.
Anni fa dopo un periodo di gravi stress, ansia e depressione da ciclotimia ho seguito una terapia a base di Citalopram durata sei mesi durante i quali la mia libido era scomparsa totalmente. Una volta cessata la terapia la libido si è riattivata completamente. La terapia è proseguita con litio, lamotrigina e trittico e soprattutto psicoterapia, cosa che non menzioni nella tua. Hai provato senza risultati o non hai neppure tentato? L’approccio standard a questo tipo di disturbi è quello della terapia cognitivo comportamentale, metodologia ormai ampiamente diffusa nell’ambito psicoterapeutico. Ovunque tu abiti dovresti poter trovare un terapeuta che faccia al caso tuo e che ti possa aiutare ad affrontare meglio il tuo difficile cammino.
Un abbraccio.
 
Aggiungo anche che Citalopram e altri, in tanti casi, dopo il normale periodo iniziale di effetti sulla libido, in realtà smettono abbastanza rapidamente di affiggerla anzi possono pure tendere a migliorarla leggermente, specie nelle donne.
Anche qui ci sono tante testimonianze e studi scientifici seri a confermarlo.
Gli psicofarmaci in genere sono quasi esclusivamente demonizzati nella nostra società ma la verità è che sono una valida stampella o anche cura definitiva per chi ha problemi mentali (che non vuol dire nella maggioranza dei casi essere sempre e tutti da TSO).
Non di rado si fanno più danni ad evitarli che ad assumerli.
 
Per mia esperienza è la paroxetina a spengerti il cazzo. L'ho presa in dosi bassissime per un breve periodo ed ero diventato impotente, per fortuna in un mesetto sono tornato normale. Hai provato con i vecchi triciclici? Ti diranno che hanno effetti collaterali peggiori degli SSRI ma è una baggianata, gli SSRI sono devastanti.

Per la prolattina alta dovrebbero esserci farmaci che possono aiutare ad abbassarla.

Inoltre, se le cose vanno per il verso giusto nel giro di un annetto anche da noi arriveranno derivati della Ketamina per la cura di depressione ed ansia resistente, molto migliore di SSRI e compagnia varia e molto più sana
 
Mi inserisco nel thread per dire la mia dato che assumo SSRI da un po' di anni ormai.
Io ho assunto per vari anni (credo 5/6) sertralina ad un dosaggio di 50mg/giorno. Sul mio corpo non ha mai reagito male, anzi, avevo un pizzico in più di difficoltà nell'avere l'erezione ma avevo poi una durata molto maggiore, a beneficio delle donzelle con cui uscivo.
Terminata la terapia ma vista poi una ricaduta nella sintomatologia, ho ricominciato ad assumerla ma a dosaggio di 100mg. Gli effetti sono gli stessi del dosaggio a 50mg ma amplificati, soprattutto sull'erezione (ma si riesce ad avere tranquillamente).
Nel momento in cui invece avevo stoppato l'assunzione questi disturbi erano regrediti. Ci vogliono alcune settimane ma regrediscono.
 
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