Pazzesco, in foto non l'avevo minimamente riconosciuta, eppure è stata una delle esperienze più positive del 2016 e non solo.
Allego una mia recensione relativa ad un incontro avuto durante un suo precedente passaggio, scritta offline ma mai pubblicata perché nel frattempo lei era partita verso altri lidi.
NB. le note iniziali si riferiscono alla vecchia location di via Pozzi, non alla attuale.
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Anya
RIFERIMENTO INTERNET:
https://www.rosa-rossa.com/annunci/girls/milano/anya-girls-accompagnatrice--MTcyOTUtYWZlNDk0.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': Russa
ETA': non supera i 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: rispetto al vecchio annuncio era molto conforme
SERVIZI OFFERTI (vedi
DIZIONARIO): non ho chiesto il menu completo
SERVIZI USUFRUITI: dfk daty fingR1 bbj deepthroat rai1 cim
COMPENSO RICHIESTO: 90 (70+20)
COMPENSO CONCORDATO: 90 (70+20)
DURATA DELL'INCONTRO: mezz'ora
DESCRIZIONE FISICA: bellezza, dolcezza, grazia e femminilità. Descrizione più dettagliata in rece.
ATTITUDINE: gfe maliziosa
REPERIBILITA': buona
TELEFONO: 3317311383
LA MIA RECENSIONE:
Frame 1: il lavandino semi-intasato con evidenti filamenti del mio sperma che galleggia…
Frame 2: siamo al gran finale, io sono vicino ad esploderle in bocca, ma il telefono inizia a squillare, insistentemente…
Frame 3: scendendo le scale, incrocio il collega che sta salendo…
Queste immagini, prese così come sono, certamente non sono edificanti, e fanno pensare ad un incontro negativo. E invece no, sono note stonate di un pomeriggio pieno di sole e di luce. Il sole e la luce li ho trovati dietro quel portone.
La giornata era grigia, fredda e piovosa, anche il condominio era squallido, e l’appartamento era poco meno che squallido, ma si è trasformato in una sala del banchetto, per la presenza di una ragazza che mi è piaciuta davvero molto.
Il luogo mi risultava molto comodo logisticamente rispetto al luogo dove mi trovavo quel giorno per motivi di lavoro, tanto che ci sono andato a piedi. Bella questa cosa: ora di pranzo, le persone cominciano a sciamare fuori, sparpagliandosi per le vie circostanti verso i (pochi) luoghi di ristoro che l’infelice zona propone, io tra loro che cerco un tipo di ristoro diverso per placare i miei atavici appetiti.
Durante il tragitto mi sorprende perfino la pioggia e tira un vento gelido. Il clima avverso mi rabbuia un tantino, non dico certo che mi sia passata la voglia ma l’entusiasmo è scemato, quello sì. Anche la location contribuisce ad accentuare questo mood, salgo le scale a piedi e mi sento sempre meno convinto. Infine varco la soglia immerso in queste sensazioni… oltre la soglia mi aspetta un angelo!
Non è un angelo perché è la più bella del reame, o la più bella ragazza che si possa sperare di incontrare, ne ho conosciute anche di più belle, se ci limitiamo ad una valutazione puramente e freddamente estetica. Ma la ragazza ha una naturale grazia e femminilità che raramente ho riscontrato in certi ambienti, diciamo così. Viso, occhi e sorriso luminosi, sguardo riposante, bellissimi capelli, bellissima pelle chiara. La ragazza ha un fare molto dolce, gentile, sorridente che mi fan quasi sciogliere ai suoi piedi. Fisicamente è molto bella ma certe sue colleghe sono uno (e anche due) gradini sopra: le manca qualche centrimetro di altezza per essere super, il busto risulta leggermente corto rispetto al resto della figura, il culo di fascia alta ma c’è di meglio, le tette sono giuste per il suo fisico, una piacevolissima seconda, ma qualcuno potrebbe desiderare maggiore abbondanza. Ma tutta questa mera carrellata anatomica lascia il tempo che trova, anzi ha ben poco valore se rapportata alla dolce femminilità che emana questa ragazza.
Uno dei passaggi che mi sono piaciuti di più del nostro incontro l’ho vissuto nei primi momenti delle nostre schermaglie amorose. Dopo alcuni bei baci profondi, lei si è messa a baciarmi pettorali e capezzoli, prima di scendere ancora più giù. In questa circostanza le ho scostato i lunghi e bellissimi capelli biondi, andando a scoprire la curva del collo, l’orecchio e la spalla. Oltre a essere investito da un’ondata di buonissimo profumo, questa immagine mi ha letteralmente inebriato, perché vi ho visto un’altissima espressione di vera e genuina femminilità. Quel bellissimo collo l’ho baciato e leccato, ma poi ho lasciato a lei l’iniziativa, lasciandola esprimere liberamente in un bbj ben condotto, inebriante perché regalatomi da una creatura che mi stava prendendo molto. Ed infatti ero non in forma, di più, ero in grandissima forma, alla faccia dei foschi pensieri che mi avevano adombrato la mente nei momenti immediatamente precedenti all’incontro.
E la tecnica è buona, molto buona, lasciando spazio anche a dei begli affondi in deepthroat.
La lascio fare per un tempo indefinitamente lungo, poi la stoppo perché la sua azione rischia di essermi fatale, per cui la faccio adagiare e comincio un daty molto partecipato da lei e che io ho personalmente vissuto con molto entusiasmo, arricchendolo con digitazioni in rai1.
La scopata è avvenuta nelle tre classiche posizioni, ero in gran forma e ci ho dato dentro con una certa veemenza, lei incassava le mie spinte muovendosi molto bene e ricambiandole a sua volta.
Bellissima la mission, con le lingue intrecciate, e ancora di più pecorina, dove mi sono potuto inebriare della visione dei bellissimi capelli che ricadevano sulle spalle.
E infatti stavo per capitolare, ma con una così dolce creatura volevo concludere in cim: svestizione, bbj e abbondante venuta nella sua bellissima bocca (purtroppo con il disturbo del telefono che si mette a squillare). Il distacco, avvenuto comunque con leggerezza, è una sorta di piccola morte, avrei voluto rimanere lì per sempre, la seguo con lo sguardo mentre si dirige con movenze aggraziate verso il bagno.
Ci salutiamo con calore, rinnovandole i miei complimenti per la sua bellezza e dolcezza.
Rientrando al lavoro incrocio alcuni di quelli che avevo visto uscendo... li guardo e spero che anche loro si siano goduti la propria pausa pranzo come ho fatto io, ma ho dei seri dubbi in proposito...