Aspirante punter ipocondriaco

[Torquemada99]

'Ngiorno a tutti quanti
Una delle cose che mi trattiene dal passare da aspirante-punter a punter-praticante (oltre a vergogna, sensi di colpa verso mia moglie, ragionamenti del tipo "potrebbe essere mia figlia", ecc...) è la mia ipocondria cronica.
Non mi ritengo un caso dei peggiori sul pianeta, ma anch'io ogni tanto ho i miei momenti di ansia da dolorini, tosse eccessiva, ecc....
Ultimamente mi sono avvicinato sempre di più al "grande passo" ma all'ultimo mi blocco sempre perchè mi assalgono mille pensieri: chissà cos'ha, chissá cosa mi può attaccare, tre mesi di angoscia ad ogni colpo di tosse per mezz'oretta di goduria non ne vale la pena, ecc...

Avete qualche buona parola di incoraggiamento per un caso umano come il mio??

 

[biglucky]

non essere più punter e rimanere fedele alla tua metà
potrebbe essere un inizio

 

[IwasJohnD]

Si! Lascia perdere la "carriera" da punter, ti rovineresti il fegato per nulla ! Free con le stesse pare però, perché il gioco é questo. Le MTS non le hanno solo le mignotte, anzi, forse se facciamo una statistica sono le più oculate in certi casi.

 

[alexanT]

Confermo. Lascia perdere.

 

[Torquemada99]

Grazie a tutti per le risposte.
Speravo in un pò di incoraggiamento ma apprezzo la sincerità

 

[fredbumbum]

Potremmo incoraggiarti in cento mila ma... il tuo è un "problema" psicologico e comprenderai che con la psiche c'è poco da fare. Quel che si deve incoraggiare sei tu ma... a quanto scrivi, non c'hai l'animo del mignottaro. Credimi, riuscirai a divertirti anche così! Buona fortuna!

 

[fabio fabbro]

Io sono un ipocondriaco totale.La maggior parte delle volte mi concedo massaggi con finale.E' già qualche cosa.Diciamo che ci si ferma all'antipasto, ma é già qualche cosa.

 

[biglucky]

Io sono un ipocondriaco totale.La maggior parte delle volte mi concedo massaggi con finale.E' già qualche cosa.Diciamo che ci si ferma all'antipasto, ma é già qualche cosa.

io se vado a consumare parto dall'antipasto e voglio usfruire di tutte le portate

caffè ed ammazzacaffè compreso

 

[Torquemada99]

Io sono un ipocondriaco totale.La maggior parte delle volte mi concedo massaggi con finale.E' già qualche cosa.Diciamo che ci si ferma all'antipasto, ma é già qualche cosa.

Ecco l'incoraggiamento che cercavo!
Davvero un buon consiglio, grazie, lo sperimenterò senz'altro!

 

[WILLY_MCTELL]

Poco tempo fa ho letto di un Collega con un problema simile al tuo...talmente terrorizzato che alla tipa chiede solo un seghino con la mano guantata in un sacchetto di carta...spero tu capisca che risulta difficile trovare parole d'incoraggiamento per casi simili...se la tua situazione risulta essere più lieve posso dirti che le normali precauzioni e la scelta di una Ragazza che mette la salvaguardia della propria salute davanti a tutto può risultare una buona difesa contro le MTS...ma se proprio non ce la fai...lascia perdere...non è una questione primaria....

 

[Toro sdraiato]

Innanzitutto non ti preoccupare. Non sei il solo in questa situazione. Io sono come te. E dopo essermi fatto una cultura in materia di mst ho abbandonato l'idea. I massaggini con il finale me li concedo, ma mi fermo lì. Altrimenti starei male per le proccupazioni e non ne vale la pena di pagare per stare male. Praticamente se studi a fondo la questione, scoprirai che il preservativo è un ottima barriera contro le mst, ma non hai mai la totale certezza di non esserti beccato nulla. E poi scopri che parecchie mst non danno sintomi per parecchio tempo. Sicchè uno va, consuma e poi, pur stando in ottima forma, comincia ad imparanoiarsi su eventuali malattie silenti (ce ne sono tante, non solo l'HiV). Per molti non è semplice razionalizzare e calcolare i rischi.. Alla base di tutto, comunque, non c'è una paura diretta secondo me per le malatie che possono ci possono colpire, quanto piuttosto per quello che possiamo trasmettere alle mogli/fidanzate. E dunque alla paura di essere scoperti. Si, lo so, è squallido il concetto. Non tradire per la paura di essere beccati per via di una mst. Dovremmo non tradire per una convinzione morale. Ma alla fine il risultato è più o meno il medesimo. Ciao

 

[bungabunga69]

Alla base di tutto, comunque, non c'è una paura diretta secondo me per le malatie che possono ci possono colpire, quanto piuttosto per quello che possiamo trasmettere alle mogli/fidanzate. E dunque alla paura di essere scoperti. Si, lo so, è squallido il concetto. Non tradire per la paura di essere beccati per via di una mst. Dovremmo non tradire per una convinzione morale. Ma alla fine il risultato è più o meno il medesimo. Ciao

Senza fare psicoanalisi da bar, ma sapendo quel che scrivo, posso dirti che non solo il risultato finale è il medesimo, ma le motivazioni (paura di trasmetere malattie a mogli/fidanzate contro convinzione morale) sono più vicine di quanto, apparentemente, sembrino...

 

[bungabunga69]

Ecco l'incoraggiamento che cercavo!
Davvero un buon consiglio, grazie, lo sperimenterò senz'altro!

Potrebbe essere una modalità.
Comunque, io fossi in te ci rifletterei molto molto bene prima di agire. Rifletterei sulle motivazioni che ti spingono verso il mondo punter.
E in ogni caso, se decidessi di fare il grande passo, andrei per gradi, iniziando ad esempio con i giochi che ti hanno suggerito gli altri "colleghi" ipocondriaci. Per poi controllare le reazioni emotive...

 

[IwasJohnD]

É una via senza ritorno, punter diventi e lo rimani per tutta la vita, anche quando non ti tira più il pisello! Ocio!

 

[Toro sdraiato]

Senza fare psicoanalisi da bar, ma sapendo quel che scrivo, posso dirti che non solo il risultato finale è il medesimo, ma le motivazioni (paura di trasmetere malattie a mogli/fidanzate contro convinzione morale) sono più vicine di quanto, apparentemente, sembrino...

Ne sono convinto anche io, se ben comprendo il concetto che, sebbene in maniera un po' criptica, hai espresso. Ritengo tuttavia esistano anche casi, a questo punto meno frequenti, di fedeltà dettata esclusivamente da motivazioni morali o da rispetto della partner o, più semplicemente, da incapacità di mentire. Scusami, è un argomento che mi interessa, anche se mi rendo conto che forse la sede non è la più appropriata ed è difficile non scadere in psicologia da bar.

 

[Toro sdraiato]

Ecco l'incoraggiamento che cercavo! Davvero un buon consiglio, grazie, lo sperimenterò senz'altro!

Un consiglio pratico per Torquemada semmai dovesse optare per l'opzione massaggi con manovella nel finale. E' un ottima opzione per gli ipocondriaci, ma attenzione ai seguenti due punti: 1) Scegli una massaggiatrice che non sia una escort mascherata. Altrimenti, se lei è disponibile ad altro, lo farai, perchè in quei momenti non è la nostra razionalità che comanda ma un "istinto" localizzato al basso ventre. 2) Assicurati che la massaggiatrice si lavi sempre bene le mani con il sapone prima del massaggio. Anche i rapporti manuali nascondono qualche innocente insidia: in particolare il virus HpV o qualche contaminazione batterica. Questo soprattutto se il via vai di clienti è frequente. Scegli luoghi (centri massaggi o abitazioni) che almeno apparentemente ti sembrano in un buon stato di igiene, è comunque sempre possibile una infestazione (piattole o scabbia). Osserva discretamente il palmo delle mani della massaggiatrice, e quanto visibile del suo corpo, prima del massaggio per appurare che non vi siano lesioni strane (macchie, macule, papule). Anche la sifilide è infatti teoricamente un'insidia trasmettendosi con il solo contatto. Detto ciò, buon divertimento. Io in quattro anni di frequentazioni abbastanza assidue, mi sono beccato "solo" l'HpV. Non è stato comunque piacevole ed è la motivazione alla base della odierna ipocondria. Perdonate la formattazione del messaggio, ma non riesco ad inserire l'accapo, non idea del perchè.

 

[Torquemada99]

Mamma mia, che "profilassi"!

 

[Torquemada99]

Un'ultima domandina: secondo voi esiste una "sostanziale" differenza di rischio tra categorie differenti di prostitute?
Esempio, la vecchia cicciona nigeriana stradale da una parte e la fanciulla rumena del postribolo di lugano dall'altra

 

[bungabunga69]

Un'ultima domandina: secondo voi esiste una "sostanziale" differenza di rischio tra categorie differenti di prostitute?
Esempio, la vecchia cicciona nigeriana stradale da una parte e la fanciulla rumena del postribolo di lugano dall'altra

Differenze sostanziali ci sono solo tra quelle che lavorano in fkk (come il "postribolo di lugano") in cui vengano sottoposte a regolari controlli sanitari e tutte le altre.
Le altre differenze non sono affatto sostanziali: nel migliore dei casi sono differenze reali, ma minime e quindi non rilevanti, nel peggiore sono frutto di pregiudizi e stereotipi o generalizzazioni fatte molto alla buona.

 

[bungabunga69]

Ne sono convinto anche io, se ben comprendo il concetto che, sebbene in maniera un po' criptica, hai espresso. Ritengo tuttavia esistano anche casi, a questo punto meno frequenti, di fedeltà dettata esclusivamente da motivazioni morali o da rispetto della partner o, più semplicemente, da incapacità di mentire. Scusami, è un argomento che mi interessa, anche se mi rendo conto che forse la sede non è la più appropriata ed è difficile non scadere in psicologia da bar.

Aspetta che mi spiego meglio.
Io intedevo dire che è possibile che qualcuno aumenti o addirittura esasperi la propria ipocondria in caso di incontro pay a causa di motivazioni inconsce, che sono riconducibili per l'appunto alle convizioni morali radicate dentro di lui. L'ipocondria ha buone ragioni di essere spiegata come appena ti ho detto, nei casi in cui aumenti in maniera per così dire inspiegabile dopo un incontro pay (ma anche dopo un "semplice" tradimento free).
Ad esempio, prendiamo Marco, sposato e che si dice innamorato della moglie.
Marco un giorno soccorre una persona che ha avuto un incidente, toccandola quando è insanguinata. Torna a casa, si fa le paranoie sue, ma la situazione tutto sommato è gestibile. Marco un altro giorno va con una pay. Usa le precauzioni, tranne nell'handjob. Torna a casa, parte la paranoia che si ingrandisce sempre più e Marco va via di testa.
Ecco, in una situazione simile, ci sono buone ragioni per sospettare che dietro l'ipocondria si nasconda qualcos'altro, come un meccanismo di autopunizione che Marco mette in atto senza averne la consapevolezza. Autopunizione per aver trasgredito alle leggi morali radicate in lui.

Tutto questo può valere come discorso generale. Dopo di che (ed è qui che volevo evitare di fare psicologia da bar), se dovessi scrivere qualcosa del tipo "leggendo quello che scrive il punter Rossi, posso dedurne che la sua ipocondria è dovuta a un suo conflitto inconscio", allora sarei, quantomeno, superficiale. Se non scorretto...