Uno degli esseri socialmente più riprovevoli è il puttaniere sposato e magari con figli. Queste persone sono considerate delle vere merde, non c'è scampo e redenzione e quindi si rassegnano ad una vita segreta (vita pubblica, vita privata e vita segreta) cercando di non far soffrire i propri familiari. E' ipocrisia questa ? O un sano pragmatismo ? Senza queste evasioni molti matrimoni sarebbero finiti in un batter d'occhio, con grandi sofferenze anche economiche, di mariti, mogli, figli. Anche molte donne sposate hanno salvato il loro matrimonio facendosi qualche sana scopata extra e sopportando così un marito noioso ma necessario per il buon equilibrio familiare. Da anni non partecipo a conversazioni che abbiano come argomento la prostituzione, lascio dire e sento una marea di cazzate. Avete presente quando qualcuno dice "Ma come fanno ad andarci" parlando di OTR e non sono solo donne che lo dicono. Se poi parlano di trans il divertimento è assicurato "Ma poi non riesco a capire che cosa facciano" e, in quei casi faccio fatica a trattenermi dal ridere. Se poi è una persona anziana che va a donne o trans la gogna pubblica è assicurata, dopo una certa età non si possono più avere certi desideri "Ma come, potrebbe essere sua figlia !" "Tesoro, ma non è sua figlia ed è una differenza non da poco". La Chiesa è molto indulgente con i puttanieri perché considera che vi sono ben altri peccati, ben più gravi : la mancanza di misericordia e di carità per esempio. Che cosa volete che sia una chiavatella ? Non parliamo poi delle trasmissioni televisive di inchiesta, qui si arriva al grottesco e al comico. Il taboo di esser punter rimarrà e la situazione diventerà sempre peggiore.