Baby prostituzione: reportage giornalistico o reclame neanche troppo occulta?

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mah .. a questo punto della storia verrebbe proprio voglia di vendere l'anima al diavolo per tornare giovani ..
 
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mah .. a questo punto della storia verrebbe proprio voglia di vendere l'anima al diavolo per tornare giovani ..

Guarda ci pensavo l'altro giorno. Potessi essere nato nel 1994 invece che nel 1974. Quando ero ragazzetto io queste cose che leggo erano fantascienza. C'era si la ragazza più "sveglia" ma poteva essere una in una classe e forse neanche e poi andava con quelli più grandi di lei non certo con i suoi coetanei. Ma poi vogliamo parlare dell'abbigliamento? Guardo le foto delle superiori della fine degli anni '80 primi anni '90 e vedo jeans larghi maglioni e scarpe da tennis. E poi vedo come sono vestite oggigiorno (andando al lavoro in bicicletta mi capita di passare davanti a 2-3 scuole superiori proprio nell'orario di ingresso). Jeans che fanno vedere la forma del culo leggins strettissimi in pratica calzamaglie camicette mezze aperte molte truccate e pettinate in maniera impeccabile l'altra mattina ne ho vista una addirittura con dei calzoni superderenti con le bande ai lati come i carabinieri soltanto che le bande erano trasparenti!! Poi bisogna vedere se sul pratico ai coetanei la danno o la danno ai soliti quattro stronzi come sempre, allora è meglio essere punter che almeno con una otr di 20 anni si va a colpo sicuro. Comunque tra noi punter si dice che oggi come oggi sono più imputtanite le ragazzette quando vanno in discoteca che le otr il che è tutto dire.
 
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Non vorrei sembrarti il retrogrado o il bacchettone che non sono
In teoria una giovane che si relazionasse sessualmente con un adulto potrebbe pure incontare meglio il tutto, magari con una persona che ha l'esperienza per gestire il fatto o rimanere meno traumatizzata che dal rapporto brutale con un ragazzino bulletto ed inesperto (mi riferisco agli esempi citati da Petra)

A 15-16 anni si da del "vecchio" o del"grande" ad un 25enne, ma ognuno ha i gusti suoi, adolescenti inclusi e vanno rispettati.

Il lavoro mi ha portato spesso a relazionarmi con giovanissime, qualcuna delle quali (1%?) me l'avrebbe volentieri spudoratamente sbattuta in faccia.
Belle gnocchette che non mi sarebbero certo dispiaciute
Ma siccome so di essere bello ma non bellissimo, e non suono in un complesso rock, mi son sempre chiesto il perchè? Quindi ho delicatamente e deliberatamente evitato
Ammetto che dopo qualche incontro 5 contro 1 tra me e me è stato necessario, perchè la porca sa esser porca a 15 come a 40 e sempre maschietti rimaniamo.

Quello che invece mi lascia perplesso è "perchè" uno della mia età dovrebbe andare con una 15enne quando può avere a disposizione una 30enne magari più gnocca, più esperta e più donna?
Se mi piace lo young style, vado da Trilly: matura e consapevole, ma, da come si descrive, aria da ragazzina (e, suppongo, fisico pure)

Quello che intendo dire è che, anche con le migliori intenzioni ed attenzioni del mondo, è meglio evitare.
Nel dubbio di far male, evitare male non fa e una scopata se ci serve sappiamo tutti come rimediarla altrove e bene
Ghecco scusami, ti devo una risposta. Mai pensato tu fossi retrogrado e bacchettone, anzi ciò che hai scritto mi sembra ispirato dal buon senso.
La discussione ha preso una determinata piega a causa di alcuni dubbi sulla legge italiana e sull’età del consenso che, relativamente al limite dei quattordici anni, anche a me pare migliorabile.
Nell’ambito di una relazione di questo tipo piuttosto che le reciproche motivazioni (che potrebbero essere le più disparate sebbene, trattandosi di sesso, sono probabilmente le più comuni) è sembrato importante porre l’attenzione sulle modalità in cui la relazione nasce e si estrinseca.
Le pulsioni sessuali così come la spinta all’autodeterminazione sono alla base della costruzione della personalità di ogni individuo. A torto o a ragione dal punto di vista neuropsicologico si considera evidentemente e genericamente (è bene sottolinearlo) un minore in grado di operare scelte sessuali, visto e considerato che di una pulsione naturale si tratta; vale a dire lo si ritiene capace di stabilire cosa sia di proprio gradimento e cosa non lo sia, se fare una determinata cosa o se non farla. S’include obbligatoriamente quanto rimarcato nei post precedenti circa le condizioni di libertà e di rispetto di tale libertà.
Naturalmente il tutto avviene in un ambiente carico di condizionamenti culturali, familiari, religiosi a cui nessuno può sottrarsi, men che meno i più giovani.
In alcune culture ad esempio il menarca rappresenta un rito di passaggio all’età adulta, è quindi la natura stessa che determina gli eventi e ciò che a noi pare moralmente (culturalmente?) riprovevole a poche migliaia di chilometri non lo è, così come non lo era alcuni decenni fa per noi stessi.
Forse bisognerebbe allontanarsi ogni tanto da una visione etnocentrica per provare a mettere in discussione alcune nostre certezze o perlomeno tentare di vederne le ragioni. Operazione complicata, è indubbio. Infatti come si è visto anche qua, quando si parla di sessualità non si può prescindere dal proprio personalissimo orizzonte intellettuale e dall’ambiente culturale di riferimento.
Detto questo, ribadisco quanto affermato in incipit: se le motivazioni possono essere perfino banali, visto che si parla di una pulsione naturale, ciò su cui si deve sempre vigilare sono le modalità di relazione.
Al di là delle capacità analitiche ed argomentative di qualcuno di noi che ancora non ci ha fornito una valida spiegazione sul perché un/una minore debba concedere le proprie attenzioni a chi voglia lui e non a chi il minore stesso abbia liberamente scelto, peraltro senza illustrare quali traumi ne dovrebbero eventualmente conseguire ed il perché, quello che si vuole provare a mettere in discussione è il fatto che una certa tipologia di relazione sessuale sia vista come un negativo assoluto, a prescindere; perfino quando si configura come una libera scelta di autodeterminazione che nessuno può permettersi aprioristicamente di definire con certezza se sia giusta o sbagliata.
Tutto qua, niente di più e niente di meno, senza dover colorare le circostanze di giustificazioni o motivazioni risibili come le differenze di scolarità, socialità, interessi o quant’altro, ma riferendosi unicamente ad individui che provano reciproca attrazione.
Concludo come avevo iniziato questa lunghissima discussione e cioè che la legge attualmente in vigore mi pare una buona legge, a parte il dubbio sul limite dell’età del consenso che forse potrebbe essere elevato.
 
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I nomi delle 14 baby squillo sulle auto di tutta Legnago...
Elenchi su elenchi mettono in subbuglio la cittadina.

parte dell'articolo:
Le 14 baby squillo denunciate dall’anonimo moralista hanno tra i 12 e i 15 anni e si prostituirebbero in cambio di qualche decina di euro, di ricariche del telefonino, di droga, di un vestito, di una serata in discoteca, di una gita sul lago di Garda o di una giornata a Gardaland. Tutte, per i loro affari, farebbero riferimento a una certa Marisa e avrebbero il terrore del fidanzato Francesco, «un tipo veramente losco e forse di origini rumene», si legge sul foglio.

fonte:
http://www.giornalettismo.com/archi...-14-baby-squillo-sulle-auto-di-tutta-legnago/

premessa io sono un locale vivo a legnago quindi. se ne parla ma nessuno sembra aver letto ne i nomi dei clienti, ne quello delle ragazze elencati sul volantino, che non ho visto, sermbra che le copia siano state apposte sulle auto di 2 vie piccolissime adiacenti l'istituto ma di + non so. tutti zitti, risate a mezza bocca, e risate per gli sputtanati sempre che effettivamente lo siano. l'unica cosa che si nota in zona è che sono aumentati i controlli tanto che hanno chiuso un app. adiacente all'istituto ma dove io ho sempre trovato adulte a volte anche troppo. la + giovane una 20 molto carina e recensita. mi sarebbe piaciuto saperne di + sulle ragazzine. ma tramite ask ho chiesto a quelle che vi affacciano e nessuna ne sa nulla.
 
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La discussione ha preso una determinata piega a causa di alcuni dubbi sulla legge italiana e sull’età del consenso che, relativamente al limite dei quattordici anni, anche a me pare migliorabile.

Forse bisognerebbe allontanarsi ogni tanto da una visione etnocentrica per provare a mettere in discussione alcune nostre certezze o perlomeno tentare di vederne le ragioni.

Permettimi una battuta: a 14 anni il consenso e a 13 anni 11 mesi e 29 giorni no?
La legge italiana tutela il minore (e ci mancherebbe altro!), anche se spesso vediamo come la tutela faccia più danni del presunto danno
Nel caso specifico la legge rappresenta una base giuridica coraggiosa, se vogliamo, perchè almeno pone dei paletti di base.
Da capire se mai l'applicazione concreta e giuresprudenziale che ne è stata fatta negli anni, giacchè non v'è nulla di meno codificabile si un istinto primario, naturale, se vogliamo animalesco, come la sessualità.

Personalmente credo che un govane, un adolescente e perfino un bambino abbiano la forza e la capacità per capire ciò che vogliono, forse meglio degli adulti.
Il problema se mai è dato dalla valutazione delle motivazioni che li portano a queste certezze.
Motivazioni che un adulto deve saper cogliere, capire e valutare, ivi compresi i condizionamenti esterni e culturali che le potrebbero determinare.

Ovviamente la morale incide (italiana e non), come incide l'ipocrisia (italiana e non)
Scandalo per le ragazzine italiane (fanciulle, ma magari ben più furbe di quel che può sembrare), silenzio sulle tante giovanissime straniere di tutti i colori avviate al mestiere contro la loro volontà (non dico tutte, ma ce ne sono)

Nessuna legge temo potrà far molto in nessun campo se la maggior parte degli individui non acquisiscono un metro di giudizio diverso.

In questo senso tento di instillare un seme, augurandomi sia un buon punto di partenza per una personale e consapevole valutazione di altri
Mai di imporlo, temendo che possa sortire l'effetto contrario
 
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Caro Ghecco che altro aggiungere alla tua battuta? La legge pone dei limiti arbitrari: 12, 13, 14, 18 anni che importanza ha? Tocca rispettarli, minuto più minuto meno.
Per quanto riguarda il rispetto della legge da parte degli adulti, che vuoi che ti dica? Anche il ladrocinio e l'omicidio sono vietati, eppure...
Hai voglia di imporre precetti, ci sarà sempre qualcuno che li infrangerà, altrimenti sarebbe superfluo imporli.
In ogni caso è impossibile pensare che una semplice norma possa risolvere i problemi dell'umana convivenza; noi dobbiamo limitarci a rispettarla perché è essa stessa, giusta o sbagliata che sia, il riflesso di un pensiero che mira a risolvere le problematiche dell'essere umano in un determinato momento storico, o perlomeno questo è l'utopistico intento.
Ma se tale norma fosse ritenuta inadeguata, vale la pena spendere qualche minuto in più per elaborare un ragionamento meglio articolato.
Saluti.
 
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per il mondo
io ho 23 anni sarà la timidezza sarà che sono fatto male ma con le free solo fallimenti,cerco un po di armonia con le pay so che e brutto ma boh
 
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io ho 23 anni sarà la timidezza sarà che sono fatto male ma con le free solo fallimenti,cerco un po di armonia con le pay so che e brutto ma boh

tenero! a momenti puoi fare il baby prostituto :)
a quanto pare in giro c'è una gran carenza di daty per qualcuna...:wink:

Vi consiglio un film, si intitola "Giovane e Bella" di Francois Ozon...
Senza fare moralismi di sorta, ma l'età ma la maggiore età è a 18 anni. Qualcuno ci arriva prima, ma qualcuno ci arriva dopo, ok, da un punto di vista legale, una ragazza con meno di 18 anni non è che non può avere rapporti sessuali, ma se chi ha rapporti sessuali con lei è maggiorenne, rischia, perchè la ragazza in questione, da un punto di vista legale è considerata un soggetto "debole". Che poi nei fatti non sia così, è un altro paio di maniche (vedi Traci Lords), ma la legge non ammette ignoranza. Sulla prostituzione la morale comune condanna il meretricio e chi ne sfrutta i servizi ( pappone e clienti), ma che succede se le ragazze si vendono in autonomia, all'insaputa di bravi genitori convinti di aver fatto il migliore lavoro del mondo con le figlie? E' una delle questioni sollevate dal film di cui sopra, che vi consiglio caldamente di guardare....
Cia orange, io l'ho visto. Mi sembri una persona ragionevole..posso chiederti che impressione ti ha fatto questo film? grazie :)
 
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Trovo che le notizie che abbiamo sentito e letto in merito all'argomento del 3d, siano scioccanti, ma che tutto sommato non siano che lo specchio della società nella quale viviamo oggi, e di cui, ci piaccia o meno, in un certo qual senso siamo tutti responsabili.
Credo che sia giusto lasciare che la magistratura indaghi e dove esistono reati, vengano celebrati i relativi processi, con pene severe... ma credo anche che continuare a parlarne non faccia che creare il desiderio di emulazione.
Bisogna riscoprire e insegnare alle nuove generazioni quei valori che sono l'unico rimedio contro lo schifo che ci circonda...
 
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Caro Ghecco che altro aggiungere alla tua battuta? La legge pone dei limiti arbitrari: 12, 13, 14, 18 anni che importanza ha? Tocca rispettarli, minuto più minuto meno.
Hai voglia di imporre precetti, ci sarà sempre qualcuno che li infrangerà, altrimenti sarebbe superfluo imporli.

Ma se tale norma fosse ritenuta inadeguata, vale la pena spendere qualche minuto in più per elaborare un ragionamento meglio articolato.
Saluti.
Appunto.
In questi casi il ragionamento è semplice: senza aspettare che qualcuno giudichi o scriva norme per noi, sarebbe bene connettere il cervello che tutti abbiamo ben saldo ed evitare certe situazioni ponendoci noi stessi un limite

Anche se mi rendo conto che per chi ama le young può essere un problema, anche operando in totale buona fede
Certe sbarbate dimostrano spesso più anni di quelli che hanno. E non vai certo a chiedere i documenti ad una pay
 
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Appunto.
In questi casi il ragionamento è semplice: senza aspettare che qualcuno giudichi o scriva norme per noi, sarebbe bene connettere il cervello che tutti abbiamo ben saldo ed evitare certe situazioni ponendoci noi stessi un limite
Sono obiezioni di coscienza che dipendono dalla propria morale. Pertanto se uno lo ritenesse giusto è libero di frequentare esclusivamente milf, libero di non andare a prostitute in quanto moralmente riprovevole, libero di pagare spontaneamente il doppio delle tasse, libero di decidere di non abortire in caso di gravidanza, libero di evitare le trasfusioni di sangue come i Testimoni di Geova e mandare al creatore qualcuno per poi eventualmente finire in galera. Sono decisioni personali di cui non bisognerebbe dare nemmeno motivazione sebbene, visto che se ne parla, sarebbe gradita. Ma tant'è.
Parliamo quindi di limiti personali che dipendono, una volta connesso alla bell'e meglio il cervello, da come lavorano le proprie sinapsi. Però nessuno deve imporre agli altri la propria morale, come diceva giustamente il collega Erode; in qualche modo questo compito, per fortuna, spetta alla legge che a quanto pare ogni tanto è meno draconiana dei cittadini a cui si rivolge.
 
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dai su ragazzi facciamoci coraggio perchè i nostri capetti hanno pensato di porre rimedio al sovraffollamento delle carceri corrispondendo un discreto indennizzo giornaliero e uno sconto di pena a chi si trova in una galera fitta più del previsto ..
che bella pensata .. capita proprio a fagiolo .. i nostri capetti hanno troppo sale in zucca ..
così se ci si mettesse d'accordo tra di noi a questo punto si potrebbero frequentare minorenni a gogò tanto poi lo stato pantalone ci darebbe addirittura un contributo sulle spese ..
che pensata da super(de)menti .. che genìa di geni i nostri capetti ..
invece di pensare alle disgrazie di chi non ha lavoro pensano di concedere dei privilegi a chi delinque ..
ricordando pure che sempre i nostri capetti dalle mie parti sono alla ricerca di albeghi per ospitare le migliaia di "rifugiati" che continuano a sbarcare a lampedusa .. tanto a pagare siamo sempre e solo noi fessi ..
 
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