RIFERIMENTO INTERNET: BakecaIncontrii (ma presenza non costante):
http://rimini.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/donna-italiana-splendida-milf-89uj35702593
CITTA DELL'INCONTRO: Riccione
NOME INSERZIONISTA: Beatrice (in precedenza: Claudia)
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 47
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Esattamente corrispondente.
SERVIZI OFFERTI (vedi
DIZIONARIO):
BBJ, 69, Daty, FK, Rai1, Rai2, Digitazioni, Toys, ecc. e con la giusta sintonia, anche altri giochi.
COMPENSO RICHIESTO: Rate ufficiale = € 150/ora.
COMPENSO CONCORDATO: € 180 + 120.
DURATA DELL'INCONTRO: 1,5 + 1= 2,5 ore, più pranzo offertole e passeggiata insieme.
DESCRIZIONE FISICA: Splendida Milf, alta (1,76), mora, snella, seno 4a misura (non naturale), bel lato “B”.
ATTITUDINE: Molto gentile, disponibile e partecipe, creandosi subito il giusto feeling, pur se persona riservata.
REPERIBILITA': buona.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano terra, ingresso indipendente.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): dato che ora nei suoi annunci non inserisce più il suo numero di telefono, per rispetto della privacy ritengo di non riportarlo, neanche in forma abbreviata, pur se è già apparso in precedenza.
LA MIA RECENSIONE:
Premessa: Dopo le tante e positive recensioni lette su di lei nel forum, mi era maturato il grande desiderio di incontrarla, essendo anche il tipo di donna che preferisco e che ha quel fascino in più, che mi attira maggiormente.
Il recente ritorno in Riviera di Claudia, ora Beatrice, è stata l’ occasione giusta per combinare l’ incontro, stimolato anche dal suo attraente annuncio in stile “Donne e Motori”, con un linguaggio tecnico appropriato ed adattato al suo personaggio, davvero azzeccato.
Dopo i primi contatti per e-mail (sistema che lei ora utilizza per fare una prima selezione, ed evitare giustamente i semplici curiosi e perditempo) e poi per telefono, in cui ho subito apprezzato la sua gentilezza ed i modi cortesi, abbiamo combinato subito il
rendez-vous, per una mattina di pochi giorni fa, in modo da avere più tempo a disposizione.
L’ incontro si è svolto, come un film, in due tempi, con un intervallo ugualmente piacevole.
Dato che è già stata pluri-recensita, cercherò di dare un contributo per evidenziare le peculiarità del nostro incontro ed anche alcuni aspetti del lato umano.
Primo tempo: Dopo essere stata in un primo periodo a Rimini, Beatrice ora si è trasferita a Riccione, provvisoriamente sistemata di un residence molto comodo, in una elegante suite a piano terra, con ingresso indipendente.
Nelle luci soffuse dell’ interno, mi appare lei: una donna affascinante, elegante, con una figura slanciata e che diventa altissima con le scarpe tacco-12. Capelli neri prima raccolti e poi sciolti, un bel viso intrigante, con pochissimo trucco, che quando mette gli occhiali assume un’ aria professionale.
Sicuramente dimostra almeno una dozzina di anni in meno rispetto all’ età reale che dichiara senza problemi.
Bacini di benvenuto, un cordiale colloquio preliminare per una prima conoscenza, musica d’ atmosfera e sono subito a mio agio, nell’ ampia camera da letto, con anche Jacuzzi e doccia-tecnologica (che poi utilizzeremo).
Dopo i pre-lavaggi, cominciamo a scaldare i “motori”: lei si toglie la vestaglia e si stende sul letto in pose conturbanti, tenendo un coordinato di reggiseno, reggicalze e micro-mutandine trasparenti, molto elegante e sexy, tolte le quali ecco apparire la sua bella passerina, splendidamente glabra (proprio come piace a me).
Dopo aver tolto anche il reggiseno, ho ammirato il suo splendido corpo: snello, tonico, con un notevole stacco di cosce ed una 4a di seno, non naturale ma rifatto proprio bene, con bei capezzoli carnosi, da leccare e stringere delicatamente. Per non parlare del lato “B” (di cui sono un grande
cultore), scolpito e sodo, proprio da
Venera Callipigia (= dalle belle natiche), come scrive lei.
Sin dall’ inizio e per tutta la durata dell’ incontro, è stato un susseguirsi di baci, davvero lunghi ed intensi, con la lingua e “bagnati”, che anzi a tratti erano più una prolungata respirazione “bocca a bocca” che una semplice effusione.
Questa prima parte dell’ incontro è stata inizialmente incentrata su una prolungata esplorazione del suo corpo ed a vari giochini: cunnilingus, anilingus ed un delicato e piacevole lavoro di “digitazione”, sia per il lato “A” che per il lato “B” che lei ha subito dimostrato di gradire assai. Se inizialmente la sua vulva sembrava quasi stretta e poco umida, esplorandola gradualmente con le dita, si è invece bagnata e dimostrata assai elastica ed accogliente, così come, analogamente, il culetto, perfettamente pulito.
Siamo poi passati ad un doppio 69: prima io sopra e lei sotto, e poi a posizioni invertite.
Il suo lavoro di bocca (scoperto) è ritmico e delicato, procurando piacevoli sensazioni e stimolazioni.
Poi, avendo io una passione per dildo e vibratori, che porto con me in questi casi come dotazione-standard, le ho chiesto se piaceva anche a lei giocare con questi toys. Con piacevole sorpresa, ha risposto affermativamente e, scelti e ricoperti gli attrezzi adatti, ne ho inserito uno (il più grande e morbido) nella fichetta, che lo ha ben ricevuto.
E’ cominciata una nuova e prolungata fase del gioco, muovendo delicatamente e ritmicamente il dildo, procurandogli evidentemente piacere a giudicare dai sospiri. Ogni tanto lo toglievo, per gustare insieme il sapore delle sue secrezioni vaginali.
Quindi, è toccato al culetto, sempre previa sua approvazione, ricevere un dildo più piccolo, particolarmente adatto per il pertugio posteriore.
Infine, esperimento di scienza erotica, con doppio inserimento in entrambi i buchi e movimento sincronizzato, che lei, con mio grande piacere, ha dimostrato di apprezzare molto.
In tutti questi giochi, che a me piacciono come e forse più che la penetrazione vera e propria, ho subito visto da parte sua una grande disponibilità e partecipazione, senza mai doverla forzare.
Una volta che ero sdraiato, gli ho proposto di usare un altro vibratore su di me, dato che (come ho scritto in diverse recensioni) mi piace molto anche l’ inversione di ruoli ed una adeguata stimolazione anale (per la quale sono sempre preventivamente “depurato”).
L’ idea le è subito piaciuta: mi ha penetrato dolcemente con il dildo, entrato senza difficoltà, muovendolo proprio bene.
Già che ero in posizione, le chiesi di salire sopra di me; mi infilò la protezione e si impalò sul mio cazzo duro per tutta la sua lunghezza. Inizio così una lunga ed intensa scopata in questa posizione, con lei che si muoveva ritmicamente su e giù, ogni tanto chinandosi per scambi di baci, mentre io le stringevo i capezzoli duri. Volli aggiungere ancora un elemento di piacere: presi il dildo più piccolo e glielo infilai nel culetto, che in quella postura ben si prestava ad essere penetrato, cosa che a lei piacque subito.
Dato che la posizione piaceva ad entrambi, continuammo così, aumentando il ritmo ed i suoi gemiti, fino a raggiungere entrambi il piacere finale. Prima arrivai io ad una intensa sborrata dentro di lei, riempendo il profilattico, poi, dopo aver continuato a muoversi ancora un po’, anche Beatrice raggiunse l’ orgasmo, per poi abbandonarsi sul letto vicino a me.
Rimanemmo così qualche minuto, per riprenderci. Poi, passammo ai lavaggi finali, facendo insieme una piacevolissima doccia erotica, in cui, a richiesta, mi fece fare un assaggio della sua pipì, dato che a me piace anche quello.
Intervallo: Dato che era passato mezzogiorno, e lei aveva un altro impegno già programmato per le 14.00, le proposi di andare a pranzo insieme. Lei, con mio grande piacere, accettò l’ invito. Stava per rivestirsi, quando, quasi per scherzo, le chiesi se, per uscire, poteva non mettersi l’ intimo. Senza pensarci tanto, mi accontentò subito, mettendosi sul corpo nudo un elegante completino autunnale, stola, scarpe abbinate a borsa di gran marca.
Per me è stato una soddisfazione ed un piacere incommensurabile poter uscire a braccetto, per le vie di Riccione, con una così splendida donna, con il dolce pensiero che…
sotto il vestito, niente!
Chissa se mi ricapiterà mai una situazione del genere.
Ed andare a pranzo con lei, in un ristorante in Viale Ceccarini, è stata un’ impagabile occasione di poter parlare insieme di cose varie e conoscerla un po’ di più, con una maggiore confidenza reciproca, e mostrandosi davvero una bella persona pur se seria e riservata, ma molto più aperta al dialogo rispetto all’ immagine un po’ introversa che era apparsa ad alcuni.
Al termine, la riaccompagnai al residence in orario per il suo successivo appuntamento, dopo il quale sarebbe stata di nuovo libera. Decisi così di rimanere in zona, in attesa del secondo incontro, “meditando” e riassaporando con la mente tutti i bei momenti appena trascorsi con lei.
Dopo meno di un’ ora, mi avvisò che era pronta, e quindi tornai subito da lei.
Secondo tempo: La seconda parte dell’ incontro, dopo un “ripasso” dei preliminari orali e stimolazioni con le dita, è stata dedicata prevalentemente al “fuck” vero e proprio. Cominciammo subito con una lunga, lunghissima scopata alla “mission”, con lei che, essendosi evidentemente creato la giusta sintonia, ha cominciato subito ad emettere gemiti e sospiri. Visto che lei gradiva, per me è stato un ulteriore incentivo a continuare e cercare di mantenere il ritmo che più gli piaceva.
Poi ho “introdotto” delle varianti, come l’ imprescindibile dildo nel culetto, per un’ altra doppia penetrazione, che non gli dispiaceva affatto, credo arrivando anche ad un altro orgasmo a giudicare da gridolini e sussulti.
Quindi, era ora di penetrarla io nel culetto, che si era oramai allargato abbastanza per accogliere senza difficoltà il mio membro. Veramente delizioso ed accogliente, come un guanto.
Cambiammo posizione, prendendola da dietro, prima da in piedi, poi in ginocchio sul letto, alternando la scopata tra i due buchi a disposizione. Continuai a scoparla, fino a stendermi sulla sua schieda, entrambi oramai stanchi e sudati per questa lunga, coinvolgente ed appagante scopata.
Concludemmo con un lavoro di mano e di bocca, per una intensa venuta finale, che, a richiesta, prese in bocca ma senza ingoio. Poi gli ultimi momenti di intimità, vicini vicini, ed il “social time” finale.
Durante tutto l’ incontro, tiene sempre il telefono spento ed è disponibile per tutto il tempo che si vuole, senza fretta, se non ha altri appuntamenti già programmati.
Aspetti finali: Per me è stato un grande piacere poter conoscere Beatrice, e passare con lei bellissimi momenti in sua compagnia, in un incontro così intenso ed appagante.
L’ ho trovata davvero una persona magni
fica, di classe, gentile e disponibile, appena si è creata la giusta sintonia, per tutti i giochi e fantasie, con suo adeguato coinvolgimento, e con lei mi sono trovato subito molto bene (forse anche per questioni di età, essendo praticamente coetanei).
Se, da come dice, lei si è dedicata a questa attività solo da poco tempo, ha dimostrato un innato
savoir-faire nelle arti erotiche, pari alla sua beltà ed allo splendido corpo.
Le sue qualità la elevano, come l’ omonima Musa ispiratrice del sommo poeta, nell’ Olimpo del mio “universo femminile”, e saranno altamente apprezzate da chi cerca incontri raffinati e di
charme.
Ma Beatrice è anche una persona seria e determinata e giustamente riservata e volta alla discrezione, che preferisce incontri selettivi con le persone giuste, che, come dice lei, “siano educate ed intelligenti e la sappiano sedurre”, e non cerca una sovraeposizione dell’ immagine (infatti, gli annunci sono solo su un sito e non continuativi), e per questo va senz’ altro rispettata.
Come ho visto anche in altri casi, negli incontri prolungati o ripetuti, aumentando il livello di conoscenza ed affiatamento, emerge il lato migliore della partner, difficilmente ottenibile in caso di “sveltine”.
Del resto, non tutti gli incontri sono uguali e le aspettattive e gli atteggiamenti delle persone possono essere diversi. Ma il buon gusto, la gentilezza ed il rispetto verso la partner sono sempre le condizioni necessarie per creare un buon feeling ed arrivare al piacere reciproco, come personalmente cerco sempre di fare, ripagato, come in questo caso, da incontri di alto livello e piena soddisfazione, e per mantenere poi un buon rapporto nel tempo.
Alla prossima, cordiali saluti a tutti.