Sì certo, come no.
Pieno di ventenni dell'est che lo fanno per libera scelta....
Non ho affatto detto che tutte lo fanno per scelta (come quasi tutte le affermazioni "assolute", sarebbe un'inesattezza). Insieme a quelle che vengono portate da sfruttatori senza scrupoli, ci sono però anche ragazze che sanno che -piaccia o no- nei propri paesi d'origine farebbero la fame mentre, venendo in Europa occidentale, possono raggranellare un bel po' di soldi molto velocemente se sono disposte a fare per qualche tempo una "professione" che ovviamente non tutte gradiscono.
Ad esempio in Moldavia/Moldova, uno stipendio mensile netto per un lavoro medio si aggira poco al di sopra di 200 euro mensili, sempreché si riesca a trovare un lavoro vista l'alta disoccupazione.
Eppure ci sono ragazze che vengono da paesi di quel tipo che se sono avvenenti e non troppo avanti con gli anni -in 20 minuti di un solo incontro- riescono a guadagnare (a nero, quindi senza tasse) un importo pari a un mese di rata pensionistica in un paese come quello indicato. E magari, quando sono qua, riescono anche a prendere qualche sussidio pubblico per non abbienti temporaneamente presenti sul territorio (al reddito di cittadinanza vero e proprio ci arriverebbero solo se avessero 10 anni di permanenza su basi legali, quindi sono solo una minoranza a prenderlo). Sicuramente, quando si mettono in lista per sussidi e provvidenze pubbliche, hanno un ISEE ottimo, perché se quello che guadagni deriva da prostituzione, non è che lo indichi sulla dichiarazione dei redditi....ma rimane a nero.
OVVIAMENTE esistono -come no- i tristi fenomeni del racket e della tratta (spesso si leggono articoli sui giornali di operazioni di polizia per reprimerli quando li scoprono), ma c'è anche la prostituzione volontaria di chi vuole guadagnare veloce e in tempi brevi