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- 14 Ottobre 2013
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Ecco le foto
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Bella coppia
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakecaincontrii.com/copp...0-nk6b61352662
CITTA DELL'INCONTRO: roma
NAZIONALITA': italiana
ETA': 35 +o-
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: conforme
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
SERVIZI USUFRUITI:bj anale
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO:60
DURATA DELL'INCONTRO:40
DESCRIZIONE FISICA: in carne tettona
ATTITUDINE: porca
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: carsex
INDEX RICERCHE: 3406881180
LA MIA RECENSIONE:
Della rece del collega mi aveva particolarmente colpito, l’idea di incularmi una, mentre potevo liberamente sfanculare il marito cornuto che assisteva. Sinceramente una situazione nuova per me, e compatibile con le maialate che attualmente ricerco, soprattutto sforando in modo accettabile, il limite di velocità, auto imposto.
Chiamo nel pomeriggio, risponde lei.
Chiedo disponibilità in orario di mia comodità, concessa.
Chiedo info su menù, risponde con le scarne portate indicate nello schema.
Chiedo le coordinate dell’incontro, mi fornisce le indicazioni.
Mi metto in auto e mi avvio all’appuntamento, con buone sensazioni, nonostante non rientri proprio nei miei parametri di bellezza le,buone sensazioni, aumentano, chissà perché so che questo incontro mi divertirà.
Raggiunto il luogo dell’incontro, pochi minuti di attesa e vedo giungere un auto con un signore alla guida credo sulla cinquantina, faccia tranquilla e paciosa, con al suo fianco una signora credo poco sotto i 40, non cicciona ma MASSICCIA, sinceramente neppure particolarmente piacente, non quelle signore che vedendo per strada ti volteresti a guardare ma che al più pensi che in fin dei conti una botta gliela daresti.
Comunque incrociamo gli sguardi e mi fanno segno di seguirli, ci rechiamo in un posticino appartato e tranquillo, parcheggiamo lei scende dall’auto e mi viene incontro, vedo che è una bella matrona, con tacchi alti e vestito lungo l’insieme in effetti ne guadagna, sale in macchina, ci salutiamo, pago l’obolo,
Inizia a parlare del più e del meno, ma io sono già ..sul pezzo e tra una chiacchiera e l’altra le allungo le mani dappertutto, lei lascia fare, e ricambia,
il marito nel frattempo è sceso e con noncalance passeggia nei paraggi curiosando in auto.
Lei recitando una parte ampiamente provata, dice, ma in modo che il marito ascolti, che ho un bel cazzo, niente a che vedere con lo straccetto del marito, e cose simili.
Ho capito l’antifona, devo entrare anch’io nello show e recitare la mia parte. Abbasso i finestrini e posiziono il culone della signora praticamente fuori, palpo le chiappe, stuzzico il buco del culo, che tutto è tranne che un forellino.
a voce alta la invito ad incappucciarmi, inizio a dire che dobbiamo far vedere al cornuto li fuori, cosa significa chiavare, che deve infilarselo in gola, e sbocchinarmi per bene, che se aspetta di tirare un pompino al marito, rischia la vecchiaia.
Lei inizia un pompino fatto abbastanza bene, ma che coperto non apprezzo più di tanto, pochissimo uso delle mani, molto risucchio e lunghe slinguate, con qualche strizzatina di palle, la fermo, scendo dall’auto a cazzo dritto e rivolgendomi al cornutazzo, che nel frattempo era appoggiato all’auto con gli occhi da fuori e una mano nella patta dei calzoni, gli dico di vedere come va inculata la sua signora, e già che c’è, con quella pellecchia che si ritrova in mano di fare pure una pulita ai vetri, lui o fa finta di non capire o proprio non conosce il Napoletano, la moglie invece credo di si perche inizia a ridere e ripreso il pompino tra una leccata e l’altra riempie di rimproveri il marito, dicendo che questo si che è un cazzo da spompinare, che le servono veri cazzi, che se è una troia è perché lui è un debosciato, e tutte le altre frasi presenti nella sceneggiatura.
Comunque mi sto divertendo e mi sento calato nella parte, e recito accingendo a piene mani, all’inferno della poesia Napoletana, tanto che l’indimenticato Aldo Giuffè ne avrebbe apprezzato l’interpretazione.
Messa a pecorina, le alzo la gonna e le sfilo completamente le mutande, lei ancora in auto, io in piedi fuori provo a infilarglielo nel culo, necessita un po di lubrificazione, a cui prontamente provvedo slinguandola un po, giusto difficoltoso da raggiungere, le chiappone sono effettivamente notevoli, ma trovata la giusta posizione e allargatola sino ad aprirla in due si rivela di facile accesso ed inizio ad entrare lentamente ma inesorabilmente.
Lei apprezza e credo proprio che sia la parte che preferisce della commedia, continuiamo imperterriti ad infierire sul marito che ora è in apnea e sembra in trance, noi continuiamo sempre più intensamente con aumenti di ritmo e spinte vigorose, mi ritrovo con i piedi sul predellino e menare colpi esagerati con l’auto che sembra un Citroen 2V Charleston tanto che ondeggia, tra sfottò ed umiliazioni al curnutone che ora sbava in crisi d’asma stritolandosi le palle,passiamo da ritmi furiosi, a spinte contrapposte di parecchi secondi dove se possibile anche le palle avrei infilato. Credo di essere in trance agonistica, riesco appena a capire che sto per arrivare, giusto il tempo di sfilarlo dal culo, togliere il cappuccio e spostarmi un po’ che inizio a schizzare sul laterale dell’auto e visto la lentezza con cui si è spostato il guardone, non escludo che qualche schizzo se lo sia beccato.
Nonostante il freddo ho la camicia appiccicata addosso e sono sudatissimo, anche la signora vedo che è rossa come un peperone,molto sudata e ci ritroviamo a guardarci ansimanti e sorpresi. Risata collettiva per sbloccare l’ampasse.
Ci ricomponiamo,
Saluti&Baci.
Rimessomi alla guida ripenso a quel che è successo.
Bella esperienza.
Una situazione particolare che mi ha colpito, per finta che fosse.
Per non meno di 30 minuti me la sono inculata alla grande, completamente coinvolto, sono sicuro che sono arrivato, giusto perché per un attimo ho ripreso..coscienza, altrimenti in trance agonistica avrei potuto tirare avanti ancora per un bel po’
Bella esperienza, ma che non ripeterò, il bello del nostro hobby consiste proprio nell' andare alla ricerca di nuove forme di vita e di civilta`, fino ad arrivare la`, dove nessun uomo e` mai giunto prima ....
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Bella coppia
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakecaincontrii.com/copp...0-nk6b61352662
CITTA DELL'INCONTRO: roma
NAZIONALITA': italiana
ETA': 35 +o-
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: conforme
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
SERVIZI USUFRUITI:bj anale
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO:60
DURATA DELL'INCONTRO:40
DESCRIZIONE FISICA: in carne tettona
ATTITUDINE: porca
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: carsex
INDEX RICERCHE: 3406881180
LA MIA RECENSIONE:
Della rece del collega mi aveva particolarmente colpito, l’idea di incularmi una, mentre potevo liberamente sfanculare il marito cornuto che assisteva. Sinceramente una situazione nuova per me, e compatibile con le maialate che attualmente ricerco, soprattutto sforando in modo accettabile, il limite di velocità, auto imposto.
Chiamo nel pomeriggio, risponde lei.
Chiedo disponibilità in orario di mia comodità, concessa.
Chiedo info su menù, risponde con le scarne portate indicate nello schema.
Chiedo le coordinate dell’incontro, mi fornisce le indicazioni.
Mi metto in auto e mi avvio all’appuntamento, con buone sensazioni, nonostante non rientri proprio nei miei parametri di bellezza le,buone sensazioni, aumentano, chissà perché so che questo incontro mi divertirà.
Raggiunto il luogo dell’incontro, pochi minuti di attesa e vedo giungere un auto con un signore alla guida credo sulla cinquantina, faccia tranquilla e paciosa, con al suo fianco una signora credo poco sotto i 40, non cicciona ma MASSICCIA, sinceramente neppure particolarmente piacente, non quelle signore che vedendo per strada ti volteresti a guardare ma che al più pensi che in fin dei conti una botta gliela daresti.
Comunque incrociamo gli sguardi e mi fanno segno di seguirli, ci rechiamo in un posticino appartato e tranquillo, parcheggiamo lei scende dall’auto e mi viene incontro, vedo che è una bella matrona, con tacchi alti e vestito lungo l’insieme in effetti ne guadagna, sale in macchina, ci salutiamo, pago l’obolo,
Inizia a parlare del più e del meno, ma io sono già ..sul pezzo e tra una chiacchiera e l’altra le allungo le mani dappertutto, lei lascia fare, e ricambia,
il marito nel frattempo è sceso e con noncalance passeggia nei paraggi curiosando in auto.
Lei recitando una parte ampiamente provata, dice, ma in modo che il marito ascolti, che ho un bel cazzo, niente a che vedere con lo straccetto del marito, e cose simili.
Ho capito l’antifona, devo entrare anch’io nello show e recitare la mia parte. Abbasso i finestrini e posiziono il culone della signora praticamente fuori, palpo le chiappe, stuzzico il buco del culo, che tutto è tranne che un forellino.
a voce alta la invito ad incappucciarmi, inizio a dire che dobbiamo far vedere al cornuto li fuori, cosa significa chiavare, che deve infilarselo in gola, e sbocchinarmi per bene, che se aspetta di tirare un pompino al marito, rischia la vecchiaia.
Lei inizia un pompino fatto abbastanza bene, ma che coperto non apprezzo più di tanto, pochissimo uso delle mani, molto risucchio e lunghe slinguate, con qualche strizzatina di palle, la fermo, scendo dall’auto a cazzo dritto e rivolgendomi al cornutazzo, che nel frattempo era appoggiato all’auto con gli occhi da fuori e una mano nella patta dei calzoni, gli dico di vedere come va inculata la sua signora, e già che c’è, con quella pellecchia che si ritrova in mano di fare pure una pulita ai vetri, lui o fa finta di non capire o proprio non conosce il Napoletano, la moglie invece credo di si perche inizia a ridere e ripreso il pompino tra una leccata e l’altra riempie di rimproveri il marito, dicendo che questo si che è un cazzo da spompinare, che le servono veri cazzi, che se è una troia è perché lui è un debosciato, e tutte le altre frasi presenti nella sceneggiatura.
Comunque mi sto divertendo e mi sento calato nella parte, e recito accingendo a piene mani, all’inferno della poesia Napoletana, tanto che l’indimenticato Aldo Giuffè ne avrebbe apprezzato l’interpretazione.
Messa a pecorina, le alzo la gonna e le sfilo completamente le mutande, lei ancora in auto, io in piedi fuori provo a infilarglielo nel culo, necessita un po di lubrificazione, a cui prontamente provvedo slinguandola un po, giusto difficoltoso da raggiungere, le chiappone sono effettivamente notevoli, ma trovata la giusta posizione e allargatola sino ad aprirla in due si rivela di facile accesso ed inizio ad entrare lentamente ma inesorabilmente.
Lei apprezza e credo proprio che sia la parte che preferisce della commedia, continuiamo imperterriti ad infierire sul marito che ora è in apnea e sembra in trance, noi continuiamo sempre più intensamente con aumenti di ritmo e spinte vigorose, mi ritrovo con i piedi sul predellino e menare colpi esagerati con l’auto che sembra un Citroen 2V Charleston tanto che ondeggia, tra sfottò ed umiliazioni al curnutone che ora sbava in crisi d’asma stritolandosi le palle,passiamo da ritmi furiosi, a spinte contrapposte di parecchi secondi dove se possibile anche le palle avrei infilato. Credo di essere in trance agonistica, riesco appena a capire che sto per arrivare, giusto il tempo di sfilarlo dal culo, togliere il cappuccio e spostarmi un po’ che inizio a schizzare sul laterale dell’auto e visto la lentezza con cui si è spostato il guardone, non escludo che qualche schizzo se lo sia beccato.
Nonostante il freddo ho la camicia appiccicata addosso e sono sudatissimo, anche la signora vedo che è rossa come un peperone,molto sudata e ci ritroviamo a guardarci ansimanti e sorpresi. Risata collettiva per sbloccare l’ampasse.
Ci ricomponiamo,
Saluti&Baci.
Rimessomi alla guida ripenso a quel che è successo.
Bella esperienza.
Una situazione particolare che mi ha colpito, per finta che fosse.
Per non meno di 30 minuti me la sono inculata alla grande, completamente coinvolto, sono sicuro che sono arrivato, giusto perché per un attimo ho ripreso..coscienza, altrimenti in trance agonistica avrei potuto tirare avanti ancora per un bel po’
Bella esperienza, ma che non ripeterò, il bello del nostro hobby consiste proprio nell' andare alla ricerca di nuove forme di vita e di civilta`, fino ad arrivare la`, dove nessun uomo e` mai giunto prima ....