Trans Bianca Alves 3447605582

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12 Febbraio 2024
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Numero di telefono: 3447605582
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3447605582 - Top Trans Milano - Bianca Alves Pornostar | Top Trans Italia
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Milano
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100 % - Foto realistiche

Nome della trans/trav: Bianca Alves
Nazionalità: Brasiliana
Età: 30
Altezza: 1.80
Descrizione fisica: Magra e femminile
Dotazione: L

Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), BBJ (rapporto orale scoperto dato o ricevuto), Anal Sex Passivo (rapporto anale ricevuto), Anal Rimming (ricevuto)
Attitudine: Porn Star Experience (PSE, estremamente disponibile e coinvolta)

Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Luogo dell'incontro: Pulizia accettabile, disordine
Facilità di parcheggio Discreta con parchimetro o a pagamento

La mia recensione:
Ieri sera mi sono voluto trattare bene andando a conoscere un bell'esemplare di donna cazzuta. Ho spesso notato la ragazza durante le varie ricerche passate e finalmente ho deciso di approfondire meglio. Quello che mi colpiva maggiormente dei suoi annunci erano la bellezza del viso e le dimensioni del pisello. Entrambe si sono rivelate leggermente enfatizzate rispetto al vivo (appena appena). Lei si presenta molto magra e super atletica (ha una tartaruga fenomenale) e rispetto alle foto il viso appare più "sciupato", si potrebbe dire. Assolutamente niente che rovini l'incontro comunque... Mi sembra solo giusto farlo presente. Le curve del corpo sono molto eccitanti, tette e culo proporzionati per la sua statura, che non definirei imponente (io sono appena 1.80, lei leggermente meno di me). Quello che mi ha sorpreso è l'atteggiamento estremamente sensuale; sembra davvero di avere a che fare con una panterona sinuosa e misteriosa, che sicuramente contribuisce a migliorare l'esperienza. Sa decisamente come mandare fuori di testa gli uomini.
Dopo convenevoli, pagamento e bagno, ci mettiamo sul letto ed iniziamo a conoscerci con le nostre bocche. Per un tempo infinito siamo rimasti abbracciati a limonare profondamente. Le mani si sono date da fare e al momento di completa erezione mi sono dedicato al suo pisello. Come dicevo non così grosso come sembra dagli annunci, ma anche questo non costituisce una pecca che possa mandare a monte l'incontro. Ad occhio direi 18/19 centimetri, son pur sempre dimensioni importanti. È largo uguale in ogni punto dell'asta, bello liscio. Mi sono perso più volte ad ammirarlo mentre lo menavo. Decisamente uno dei più bei cazzi che abbia avuto per le mani.
Dopo il lavoro di bocca mi dice che ha voglia di farmi un rimming. Quindi mi metto a pecora e passa molto tempo con la faccia tra le mie chiappe. È brava con la lingua, tanto che mi manda tremolii di piacere lungo tutto il corpo. Quando vede che sono pronto, prende il preservativo e si prepara con gel. All'inizio fa fatica ad entrare, infatti cambiamo molte posizioni. Prima a pecora, poi sopra, poi missionario. Qualche botta riesce a darmela, ma niente di incredibile. Se ne esce per un po' e mi fa riprendere. Quindi le dico che mi era piaciuto di più quando stavo a quattro zampe. Appena lo dico si alza subito e scende dal letto, facendo cenno di posizionarmi vicino al bordo. Assecondando la sua carica mi metto in assetto da combattimento (schiena più inarcata possibile) ed ecco che riesce a farsi strada completamente.
Un fatto curioso; solitamente, durante gli amplessi, mi percepivo la vittima sottomessa alla volontà di sesso della bella dama, costretto a resistere i pesanti affondi procurati dal grosso pisello del momento. La curiosità di essere preso da dietro era tanta ma sempre accompagnata dalla consapevolezza di dover sopportare forti dolori. Quasi come se, in teoria, non dovessi trovarmi in quella situazione, trovarmi destinatario di quei colpi.
Tuttavia, ieri sera è stata la prima volta in cui non ho provato questa solita sensazione, ma anzi mi vedevo come il vero vincitore di quel duello. Essere scopato da un gran pisello si stava rivelando la condizione fortunata, da ricercare attivamente, con maggior foga, per esser donati del piacere dei suddetti affondi. I gemiti doloranti e sottomessi, che fino a quel momento avevo sempre lasciato uscire dalla bocca, vennero rimpiazzati dal silenzio. La mente, che di solito era distratta dalle forti sensazioni di dolore e piacere, rimase lucida ad osservare e realizzare la bellezza del momento. Gli occhi, che di solito erano chiusi e lasciavano vedere solo il buio, questa volta si fissarono sulla scena alle mie spalle, e conservano ancora l'immagine dei due piedi posizionati dietro ai miei, e delle gambe che risalgono allineate alle mie. Le mani, sempre strette a coperte e cuscini, ora si muovevano libere ad accarezzare e cercare il contatto con l'autrice di tale capolavoro.
Bianca mi ha fatto capire tante cose. La andrò a trovare dopodomani.
 

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