Riporto una notizia di oggi, 16/11/2009, senza commentarla, ma credetemi che la cosa mi spaventa non poco...:
Delitto in strada
15 nov . - Ha chiesto aiuto telefonando col cellulare a un amico, un bolognese di 60 anni che stava dormendo:l’ha chiamato al telefono attorno alle 5 del mattino invocando aiuto e dicendo di stare male. A raccoglierla in via delle Serre, alla periferia Ovest di Bologna, è stata una ambulanza del 118: la donna stava perdendo molto sangue per i numerosi colpi subiti. Nonostante il rapido intervento dei sanitari è morta durante il tragitto all’Ospedale Maggiore.
La ragazza al momento dell’aggressione era vestita ed aveva con sé i documenti, gli oggetti personali ed il portafoglio. Quindi al momento le indagini della Squadra Mobile, coordinata dal Pm Giuseppe Di Giorgio, escludono un delitto a scopo di rapina. A complicare le indagini c’é il fatto che non ci sono testimoni. La prostituta, di cui al momento non state fornite le generalità perché la polizia sta avvertendo i parenti, era conosciuta alla questura come prostituta, era stata più volte controllata ed aveva i documenti in regola. Il magistrato che ha disposto l’autopsia, sta interrogando in queste ore l’amico che ha dato l’allarme. Da lui, una persona di cui evidentemente la donna si fidava, possono forse venire particolari utili a ricostruire la vita e le conoscenze della prostituta. L’uomo, a quanto la polizia ha accertato al momento, era effettivamente in casa quando ha ricevuto la telefonata e quindi si esclude che sia coinvolto nell’aggressione. Il delitto quindi potrebbe essere nato per il raptus di un cliente o essere maturato negli ambienti del controllo della prostituzione.
Non so chi potesse essere la ragazza. So solo che mi dispiace per lei immensamente, chiunque sia o qualunque cosa abbia scelto di fare nella vita. A volte mi chiedo se non possiamo fare anche noi qualcosa per prevenire storie simili... ma per questo dovremmo saperne di più.
Delitto in strada
15 nov . - Ha chiesto aiuto telefonando col cellulare a un amico, un bolognese di 60 anni che stava dormendo:l’ha chiamato al telefono attorno alle 5 del mattino invocando aiuto e dicendo di stare male. A raccoglierla in via delle Serre, alla periferia Ovest di Bologna, è stata una ambulanza del 118: la donna stava perdendo molto sangue per i numerosi colpi subiti. Nonostante il rapido intervento dei sanitari è morta durante il tragitto all’Ospedale Maggiore.
La ragazza al momento dell’aggressione era vestita ed aveva con sé i documenti, gli oggetti personali ed il portafoglio. Quindi al momento le indagini della Squadra Mobile, coordinata dal Pm Giuseppe Di Giorgio, escludono un delitto a scopo di rapina. A complicare le indagini c’é il fatto che non ci sono testimoni. La prostituta, di cui al momento non state fornite le generalità perché la polizia sta avvertendo i parenti, era conosciuta alla questura come prostituta, era stata più volte controllata ed aveva i documenti in regola. Il magistrato che ha disposto l’autopsia, sta interrogando in queste ore l’amico che ha dato l’allarme. Da lui, una persona di cui evidentemente la donna si fidava, possono forse venire particolari utili a ricostruire la vita e le conoscenze della prostituta. L’uomo, a quanto la polizia ha accertato al momento, era effettivamente in casa quando ha ricevuto la telefonata e quindi si esclude che sia coinvolto nell’aggressione. Il delitto quindi potrebbe essere nato per il raptus di un cliente o essere maturato negli ambienti del controllo della prostituzione.
Non so chi potesse essere la ragazza. So solo che mi dispiace per lei immensamente, chiunque sia o qualunque cosa abbia scelto di fare nella vita. A volte mi chiedo se non possiamo fare anche noi qualcosa per prevenire storie simili... ma per questo dovremmo saperne di più.