Numero di telefono: 3208577741
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BRUNA DIOR PISA
tutta da gustare. non perdere tempo a pensare chiamami foto reali senza brutta sorpres | Megaescort
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Aurelia bivio per Coltano - Pisa (PI)
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 75% - Non aggiornate, photoshop
Nome della trans/trav: Bruna Dior
Nazionalità: Brasile
Età: quasi 50
Altezza: 180
Descrizione fisica: Magra e femminile
Dotazione: S
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 30
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Servizi usufruiti: BJ covered (rapporto orale coperto dato o ricevuto), Anal Sex Attivo (rapporto anale)
Attitudine: Distaccata, algida
Privacy: Pessima, con reception e richiesta documenti
Facilità di parcheggio Difficile, zona molto trafficata
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Girovagando senza metà su e giù per l’Aurelia in un afoso pomeriggio di agosto… in realtà non era proprio così, ma ce lo facciamo andar bene lo stesso; cercando una bambola per una sveltina pre serale, mi imbattei in una “nuova” presenza tgattesca presso la salitella che porta a Coltano e dove si trova l’ormai chiuso ristorante. Passo una prima volta senza fermarmi per esplorare la figura e vedo questa tgatta alta, statuaria, poco vestita, con un caschetto biondo che sul momento mi fa pensare ad un altra persona; occhiali da Top Gun a specchio e numerosi tatuaggi. Torno indietro e mi fermo per intervistarla, ma una volta avvicinatomi riconosco in questa figura non una novità, ma bensì una vecchia conoscenza che a quanto vedo, dopo anni in giro per l’Italia, è tornata in zona; per quanto sia piuttosto cambiata nel suo apparire, sia fisicamente che nel modo di truccarsi e vestire. È Bruna, in altri tempi, quasi o forse più di un decennio fa, conosciuta ed anche qui recensita da altri; con il nome di Camilla Schumacher o Bruna Brazil. Lei è piuttosto cambiata, non nel viso che, al netto degli anni che passano è sempre quello, però è molto dimagrita; adesso ha un fisico slanciato, perfetto e una bella pelle liscia, nonostante l’età sia ben oltre gli “anta”; un bel trucco curato e un vestitino striminzito che mette in risalto il suo generoso seno e delle belle gambe piene di tatuaggi.
Rapida intervista e mi propone il classico menù turistico a 30 sesterzi per un BJ+RAI2 in auto; ho voglia e non esito a caricarla, memore delle sue passate buone prestazioni e visto quanto faceva vedere in alcuni video presenti spesso nei suoi annunci. Ci dirigiamo lì vicino, in un boschetto (dove le zanzare maledette fanno di me un succhiatoio…), rapido denudamento di entrambi, verso il pattuito e si inizia. Mi chiede se voglio il BBJ e le rispondo che si può fare, ma mi chiede il regalino, io non abbocco al tranello e le dico di andare avanti infilando il guanto; inizia un discreto pompino con poco uso di mano, mentre io le smanetto quelle belle tettone, che non sembrano risentire dell’età e sembrano naturali da quanto son morbide. Mentre succhia, mi chiede se voglio assaggiare il suo, ma non voglio cedere a ricatti di richieste di ulteriori regalini e sopratutto, nonostante lei se lo meni non le viene duro neanche a pagare. Sorvolo sulle dimensioni (vedi scheda tecnica), che conoscevo già per essere molto ridotte, ma agli albori della mia attività trans-punteristica lo ebbi ad assaggiare, proprio perché non troppo grosso per paura di farmi troppo male con altri calibri, ai quali però mi son abituato ben presto, nel corso degli anni, ma questa è un altra storia…
Torniamo a noi, all’oggi; dopo pochi minuti di succhio le propongo di impalarla, si mette in posizione a 90, poca saliva e via senza troppi sforzi a stantuffare il suo bel culo morbidoso. Vado avanti un po’ con buon ritmo, nonostante l’afa sia opprimente e le zanzare non mi diano tregua a succhiarmi il sangue dalle gambe; esplorando le sue tettone morbide ed invitanti, cercando anche di maneggiare un po’ il suo cazzetto che purtroppo non darà mai segni di vita. Finché ad un certo punto, si sfila, sembra che le faccia male, eppure non ho un cazzo così impossibile da prendere. Si inginocchia davanti a me, sfila il guanto ed inizia un lavoro di mano, condito con piccoli colpetti con la punta della lingua sulla mia cappella, incitandomi a finire così, con una sega. E così sarà, mentre le pastrugno la sue tettone, passo a segarmi da solo mentre lei mi infila un dito in culo, per poi inondarle il petto di latte caldo.
In conclusione: classica sveltina diurna, uno svuotino in precario equilibrio in piedi, nel mezzo di un boschetto afoso. Niente di più da pretendere.
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BRUNA DIOR PISA

L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Aurelia bivio per Coltano - Pisa (PI)
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 75% - Non aggiornate, photoshop
Nome della trans/trav: Bruna Dior
Nazionalità: Brasile
Età: quasi 50
Altezza: 180
Descrizione fisica: Magra e femminile
Dotazione: S
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 30
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Servizi usufruiti: BJ covered (rapporto orale coperto dato o ricevuto), Anal Sex Attivo (rapporto anale)
Attitudine: Distaccata, algida
Privacy: Pessima, con reception e richiesta documenti
Facilità di parcheggio Difficile, zona molto trafficata
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Girovagando senza metà su e giù per l’Aurelia in un afoso pomeriggio di agosto… in realtà non era proprio così, ma ce lo facciamo andar bene lo stesso; cercando una bambola per una sveltina pre serale, mi imbattei in una “nuova” presenza tgattesca presso la salitella che porta a Coltano e dove si trova l’ormai chiuso ristorante. Passo una prima volta senza fermarmi per esplorare la figura e vedo questa tgatta alta, statuaria, poco vestita, con un caschetto biondo che sul momento mi fa pensare ad un altra persona; occhiali da Top Gun a specchio e numerosi tatuaggi. Torno indietro e mi fermo per intervistarla, ma una volta avvicinatomi riconosco in questa figura non una novità, ma bensì una vecchia conoscenza che a quanto vedo, dopo anni in giro per l’Italia, è tornata in zona; per quanto sia piuttosto cambiata nel suo apparire, sia fisicamente che nel modo di truccarsi e vestire. È Bruna, in altri tempi, quasi o forse più di un decennio fa, conosciuta ed anche qui recensita da altri; con il nome di Camilla Schumacher o Bruna Brazil. Lei è piuttosto cambiata, non nel viso che, al netto degli anni che passano è sempre quello, però è molto dimagrita; adesso ha un fisico slanciato, perfetto e una bella pelle liscia, nonostante l’età sia ben oltre gli “anta”; un bel trucco curato e un vestitino striminzito che mette in risalto il suo generoso seno e delle belle gambe piene di tatuaggi.
Rapida intervista e mi propone il classico menù turistico a 30 sesterzi per un BJ+RAI2 in auto; ho voglia e non esito a caricarla, memore delle sue passate buone prestazioni e visto quanto faceva vedere in alcuni video presenti spesso nei suoi annunci. Ci dirigiamo lì vicino, in un boschetto (dove le zanzare maledette fanno di me un succhiatoio…), rapido denudamento di entrambi, verso il pattuito e si inizia. Mi chiede se voglio il BBJ e le rispondo che si può fare, ma mi chiede il regalino, io non abbocco al tranello e le dico di andare avanti infilando il guanto; inizia un discreto pompino con poco uso di mano, mentre io le smanetto quelle belle tettone, che non sembrano risentire dell’età e sembrano naturali da quanto son morbide. Mentre succhia, mi chiede se voglio assaggiare il suo, ma non voglio cedere a ricatti di richieste di ulteriori regalini e sopratutto, nonostante lei se lo meni non le viene duro neanche a pagare. Sorvolo sulle dimensioni (vedi scheda tecnica), che conoscevo già per essere molto ridotte, ma agli albori della mia attività trans-punteristica lo ebbi ad assaggiare, proprio perché non troppo grosso per paura di farmi troppo male con altri calibri, ai quali però mi son abituato ben presto, nel corso degli anni, ma questa è un altra storia…
Torniamo a noi, all’oggi; dopo pochi minuti di succhio le propongo di impalarla, si mette in posizione a 90, poca saliva e via senza troppi sforzi a stantuffare il suo bel culo morbidoso. Vado avanti un po’ con buon ritmo, nonostante l’afa sia opprimente e le zanzare non mi diano tregua a succhiarmi il sangue dalle gambe; esplorando le sue tettone morbide ed invitanti, cercando anche di maneggiare un po’ il suo cazzetto che purtroppo non darà mai segni di vita. Finché ad un certo punto, si sfila, sembra che le faccia male, eppure non ho un cazzo così impossibile da prendere. Si inginocchia davanti a me, sfila il guanto ed inizia un lavoro di mano, condito con piccoli colpetti con la punta della lingua sulla mia cappella, incitandomi a finire così, con una sega. E così sarà, mentre le pastrugno la sue tettone, passo a segarmi da solo mentre lei mi infila un dito in culo, per poi inondarle il petto di latte caldo.
In conclusione: classica sveltina diurna, uno svuotino in precario equilibrio in piedi, nel mezzo di un boschetto afoso. Niente di più da pretendere.