C'è qualcuno che lavora da McDonalds?

[tonymontanal]

Sicuramente una ragazza che lavora da McDonalds non può stare dietro la batteria con i tacchi a spillo, il tailleur, la minigonna ecc. quando sappiamo bene che "quando si tirano" diventano tutte molto più attraenti. Il cappellino da fantino con la M e la divisa Happy Meal style non aiutano, anzi, tendono a standardizzare l'operatore dietro il banco....

tengo a precisare che anche se una ragazza e' avvenente, quando indossa la divisa del MC la sua bellezza si affievolisce a dismisura, quelle divise sono antiestetiche per natura, i capelli raccolti sotto il cappellino le fanno perdere tanto e poi la cosa piu' importante: niente trucco, monili, anelli bracciali catenine piercing e orecchini, in pratica chi se li lascia sarebbe fuorilegge, (ma ho visto che spesso vengono tollerati negli ultimi tempi) nel senso che in orario di lavoro tollerano solo la fede....a me chiesero se avessi tatuaggi visibili su braccia e se si ha un tatoo in faccia di sicuro non ti assumeranno mai! Quindi quando ad una ragazza non la fai truccare, niente piercing o orecchini che di solito danno un tocco in piu' e le sbatti addosso una divisa cencia da 4 $ ecco che anche il piu' bel cigno si trasforma all'improvviso in brutto anatroccolo! Mi ricordero' sempre il mio primo gg di lavoro la manager in turno mi disse: la barba e' troppo lunga! (mi ero rasato il giorno prima) togliti orologio e tutto quanto porti sulle braccia, se devi andare al bagno me lo devi chiedere, per bere l'acqua me lo devi chiedere! era l'unica stronza che c'era.. litigava sempre con il ragazzo e si sfogava con i maschietti li dentro... ma dopo un paio di mesi e di belle litigate... eravamo diventati amici!

Veritiero il racconto di Tonimontanal che apprezzo molto, specie per quanto riguarda il "cameratismo" che si è instaurato fra loro, una solidarietà fra ragazzi che va al di la delle apparenze estetiche e dai pregiudizi in generale. Non ha prezzo e scommetto che loro sono stati i veri amici, non quelli che ha trovato e che troverà dopo. E poi... quante volte alla cassa ordinazioni del MCD mi è capitato di trovare una ragazza bassa, cicciottella, un po' pelosa, ma con dei bellissimi occhi color turchese? Tante volte e questo basta ad accendere una genuina fantasia. Occorre saper vedere oltre, credetemi.

la mia direttice era proprio cosi... bassa grassa e con gli occhi azzurri! una ruspetta da competizione! sul lavoro quasi irriducibile! quante risate ci siamo fatti insieme mentre io le consegnavo tutti quei vassoi pieni di panini da incartare! mi ricordo che quando si riempiva all'improvviso, dalle 11 in poi della sera, bastava solo che le dicessi con fare solenne e cadenza biblica "IN QUEI TEMPI, UNA MOLTITUDINE DI GENTI APPARVE AL MAR DI GALILEA" e lei si coricava per terra dalle risate, sapendo gia' cosa ci aspettava... una lunga corsa fino alle 3 di mattina!
la procedura al MC e' che se ci sono fino ad una decina di persone in attesa, si fanno panini che ti ordinano, ma se la gente cominciava ad arrivare la manager doveva gridare "RUSH" che era il segnale di allerme in cucina, ma alla fine quando c'ero io lei non strillava piu' "RUSH!!" ma "MOLTITUDINE!!!" ridendo a crepapelle sotto i baffi!!!

 

[tonymontanal]

bel racconto. ma le gnocchette te la davano almeno ? se no se facevi il lavoro alposto loro ti sei fatto intortare gia da giovane

ma guarda, tieni presente che le piu' belle erano ragazzine rigorosamente fidanzate a casa con tanto di anellino al dito... c'erano 2 o 3 milfette tutte sposate con prole che erano pero' molto simpatiche, qualcuno si e' messo insieme alle colleghe ma non era il caso di farsi vedere li dentro a pullulare se si voleva conservare il lavoro... fuori magari si... sono nati alcuni amori e/o avventurette... io personalmente ho spomiciacchiato con qualcuna nelle sere di liberta', ma comunque anche se di trombate se ne potevano contare una all'anno... era tutto il contesto che era piacevole...
per quanto riguarda me... ho lavorato diversi anni con in turno la milfetta dagli occhi azzurri, anch'essa sposata con prole... una mia coetanea molto carina, e alcune altre da non disprezzare affatto che si alternavano ogni tanto...
avevo preso molta confidenza con loro, non devi confondere il cameratismo o lo spirito di cavalleria che avevo nei loro confronti con l'intortamento di un tontolomeo qualsiasi, io non ho detto che non le facevo lavorare, ho detto solo che cercavo di risparmiare quando possibile i lavori ad una ragazza piu' faticosi, come la griglia o i carichi di roba da portar su dal magazzino...e loro non mi chiedevano aiuto se non quando proprio si leggeva nei loro occhi che erano davvero sfinite!
e loro apprezzavano e ricambiavano in altri modi...a fine serata si andava sempre a fare colazione e sparar cazzate, durante i turni invece la milfetta in quei pochi momenti di calma rideva e scherzava con me, era simpaticissima, mi faceva le battutine un po' ose' o provocanti (ma col marito che la veniva a prendere a fine turno o quando non veniva telefonava spesso per chiedere dove stava non e' che c'era molta roba da fare) e mi dava buoni consigli sulle donne, quache volta mi abbracciava forte, a volte nelle pause o a fine turno mi facevo fare dei massaggi alle spalle quando ero tutto rotto... qualche volta per scherzo ha improvvisato uno strip tease con la sua amica che apriva e chiudeva la porta dello spogliatoio e mi cantava "you can't leave your eros", insomma si giocava senza niente da nascondere, il ghiaccio d'improvviso dietro la mia schiena, le pacche sul culo per castigarla, (aveva un culo da 10 e lode, a volte la mano mi ci andava da sola, tanto lei non si faceva mica problemi..c'era una buona complicita' tra di noi, ma io non mi sono mai sentito di spingermi troppo oltre, non sono un rovinafamiglie..) le solite cose che ti fanno passare meglio il tempo e ti aiutano ad affrontare un lavoro cosi duro con lo spirito giusto...
insomma diciamocelo, anche se puo' sembrare strano non so se mi sarei divertito di piu' trombando con qualcuna, ma con i problemi che sarebbero potuti sorgere, che non vivendo un'amicizia cosi allegra e spensierata come e' stata....
XIAO A TUTTI!

 

[invernizzi]

In ogni caso, pensiamoci: si va in un fast food per schiattarsi senza stare a farsi tanti problemi o per farlo venir duro?

Ricordiamoci poi che il MCD non è un night ma un posto dove vanno le famiglie. L'apprire del personale è quindi un aspetto secondario.
Il MCD è una struttura americana e come la loro tradizione vuole, per la tipologia di locale in esame, il personale di servizio deve ricordare un panino con le gambe, un logo dell'azienda. Basta guardare i numerosi film americani nelle scene ambientate nei fast foods, con l'anonima cameriera trasandata che ne ha fin sopra ai capelli di quello schifo di vita inconcludente.
Il rapporto negoziale deve essere fra cliente e panino e non fra cliente ed il personale. Fra l'altro il personale non deve suggerire nulla e non deve accattivare il cliente, compiti specifici di una commessa che invece deve lavorare anche sulla psicologia di colui che ha di fronte. E' il cliente la figura primaria, colui che è mosso dalla fame, colui che guarda la tabella con i panini fake e photoshoppati, magari allettato dalla Mc offerta del mese. Lui che arriva, decide e mangia, non c'è bisogno di interventi esterni.
L'orgasmo, secondo il marketing MCD, deve procurartelo un hamburger grondante di grasso e non altro.

 

[Occasionale]

Ricordiamoci poi che il MCD non è un night ma un posto dove vanno le famiglie. L'apprire del personale è quindi un aspetto secondario.
Il MCD è una struttura americana e come la loro tradizione vuole, per la tipologia di locale in esame, il personale di servizio deve ricordare un panino con le gambe, un logo dell'azienda. Basta guardare i numerosi film americani nelle scene ambientate nei fast foods, con l'anonima cameriera trasandata che ne ha fin sopra ai capelli di quello schifo di vita inconcludente.
Il rapporto negoziale deve essere fra cliente e panino e non fra cliente ed il personale. Fra l'altro il personale non deve suggerire nulla e non deve accattivare il cliente, compiti specifici di una commessa che invece deve lavorare anche sulla psicologia di colui che ha di fronte. E' il cliente la figura primaria, colui che è mosso dalla fame, colui che guarda la tabella con i panini fake e photoshoppati, magari allettato dalla Mc offerta del mese. Lui che arriva, decide e mangia, non c'è bisogno di interventi esterni.
L'orgasmo, secondo il marketing MCD, deve procurartelo un hamburger grondante di grasso e non altro.

Giustissimo quanto scritto, mi permetto di aggiungere però, tre fattori - forse - sottovalutati: 1. i gusti diversi del consumatore europeo/italiano da quelli oltreoceano (e meno male!); 2. le leve del marketing mix alimentare, a. prodotto (assortimento) + servizio (personale), b. prezzo, c. comunicazione, d. distribuzione (location e layout) 3. il continuo orientamento del brand verso la creazione di un mondo accattivante (dove l'orientamento al cliente è fondamentale).
In tale ottica Mac ha ben presente che il locale è un mondo nel quale chi entra deve sentirsi soddisfatto ed invogliato a tornare. È il personale di servizio a dare al cliente la prima impressione sul ristorante per mezzo di: uniformi stirate, distintivo con il nome, buona igiene personale, capelli in ordine, unghie pulite e soprattutto un sorriso smagliante unitamente ad una cortesia inappuntabile.
Si capirà benissimo che una presenza rassicurante (per l'essere umano rappresentata dalla pura e semplice normalità, o per dirla in altre parole, dalla non diversità), quale una figura femminile acqua e sapone, diviene un punto di ancoraggio determinante.
Ciò che è davvero impersonale e riduttivo, viene rappresentato dagli step insegnati per l'approccio all'interazione personale: 1. salutare il cliente; 2. prendere l’ordine; 3. assemblare i piatti; 4. presentarli al cliente; 5. ritirare i soldi; 6. ringraziare il cliente e chiedergli di ritornare.
Qui sono pienamente d'accordo nel dire che l'applicazione di queste regole rappresenta la moderna alienazione lavorativa marxiana.
Dopo tutte ste chiacchiere, mi son stufato di me stesso per quanto sono noioso, saluto e vado a cercare uno sfogo femminile che mi sollazzi

 

[marco888]

......

Grazie tonymontanal per aver condiviso con noi la tua esperienza di lavoro al McDonald's insieme alla milfetta! Eh, che dire, almeno prima il lavoro lo si trovava almeno qui, nonostante fosse pesante... Ora nemmeno il McDonald's assume in maniera facile come un tempo!

 

[PUPIPAOLO]

Collegamento alla pagina web non disponibile

 

[ilmerlomaschio3]

ecco, bravo....
poi facci la rece

 

[forseognitanto]

Osserverei anche che la bellezza e la bella presenza di una ragazza costituiscono un'arma in più per chi cerca lavoro, aprendo alle stesse molte più porte e più possibilità di accesso a prescindere dalle qualità e dalle capacità reali della persona.

Volenti o nolenti, c'è molto di vero e reale in questo. La bellezza, maschile o femminile che sia, è un dono di natura (per non dire na botta di c.), che facilita in molti ambiti della vita non solo in quello lavorativo. Tornando al topic e premesso che ci sono sempre le dovute eccezioni, quoto anche il fatto che raramente si vedono belle donne svolgere lavori cosiddetti umili (benchè mi sia comunque capitato di vedere bellissime ragazze lavorare come operatrici ecologiche,lavori di fatica, commesse di fast-food ecc.) E' talmente una realtà vista e rivista in diversi settori, che quando mi capita di vedere o sapere di badanti straniere giovani e belissime (specie polacche e rumene), spesso a stipendi ridicoli, lavare, far mangiare e star dietro in generale a persone molto anziane non autosufficienti fisicamente e/o psichicamente, quasi mi meraviglia come mai non facciano lavori più "comodi". Forse, boh, sarà che le straniere, specie quelle dell'est, si adattano meglio a fare un pò di tutto.

 

[forseognitanto]

io tra quelle tre del mese di maggio ( parlando del calendario di cui sopra), mi ci tufferei moooolto volentieri...(de gustibus...)

Se free, io quelle di tutti e 12 i mesi. Come di dice, in tempi di carestia...

Osserverei anche che la bellezza e la bella presenza di una ragazza costituiscono un'arma in più per chi cerca lavoro, aprendo alle stesse molte più porte e più possibilità di accesso a prescindere dalle qualità e dalle capacità reali della persona.

Volenti o nolenti, c'è molto di vero e reale in questo. La bellezza, maschile o femminile che sia, è un dono di natura (per non dire na botta di c.), che facilita in molti ambiti della vita non solo in quello lavorativo. Tornando al topic e premesso che ci sono sempre le dovute eccezioni, quoto anche il fatto che raramente si vedono belle donne svolgere lavori cosiddetti umili (benchè mi sia comunque capitato di vedere bellissime ragazze lavorare come operatrici ecologiche,lavori di fatica, commesse di fast-food ecc.) E' talmente una realtà vista e rivista in diversi settori, che quando mi capita di vedere o sapere di badanti straniere giovani e belissime (specie polacche e rumene), spesso a stipendi ridicoli, lavare, far mangiare e star dietro in generale a persone molto anziane non autosufficienti fisicamente e/o psichicamente, quasi mi meraviglia come mai non facciano lavori più "comodi". Forse, boh, sarà che le straniere, specie quelle dell'est, si adattano meglio a fare un pò di tutto.

 

[ducati 999]

Oggi a pranzo sono andato a mangiare da MD, entro come al solito pieno di famiglie e alla cassa mi trovo una tipa abbastanza gnocca che dirigeva il tutto da come si comportava doveva essere il boss li dentro, sui 30 fatta bene e anche bella infatti ( no figa ma buona ) quando l'ho vista li dentro ci sono rimasto un po male ( ho pensato subito a questa discussione ) speravo che prendesse lei la mia ordinazione ma haime mi sono beccato una non proprio carina, adesso la prossima volta andro allo stesso orario e vediamo se da gnocca mi diventa l'omina della michelin.