RIFERIMENTO INTERNET http://romaescort.info/index.php?option ... Itemid=337
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME INSERZIONISTA: Carolina
NAZIONALITA': spagnola
ETA': 26
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: forse è lei
SERVIZI OFFERTI: Al telefono tutto coperto tranne orale scoperto ma non fino in fondo.
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: carina
ATTITUDINE: no comment
REPERIBILITA': buona
LA MIA ESPERIENZA:
Volevo ritimbrare per l'ennesima volta Diana, ma ieri al telefono mi ha detto che oggi tornava in Spagna per un breve periodo: così penso agli amici punter, e mi scartabello internet alla ricerca di una sconosciuta a prezzo abbordabile.
Trovo una spagnola che sembra niente male: e visto che la mia esperienza con l'unica iberica fino ad ora conosciuta (Diana) è stata la migliore in assoluto, decido di andare.
Al telefono risponde subito. E' molto gentile, parla benissimo l'italiano, ha una voce molto sensuale. Parla molto piano, quindi mi devo far ripetere ciò che dice: 100 euro per qualsiasi sigla coperta, eccetto l'orale, scoperto ma senza cim. Tutto con molta calma. Ok, ci penso.
La richiamo verso le 13, e mi accordo per le 16. Le chiedo se un mio eventuale ritardo le causerebbe problemi: 'non c'è problema caro, scrivo 16.00-16.20 sull'agenda'.
Bene.
Invece sono lì 25 minuti prima. Arrivato davanti al portone, sulla Prenestina altezza via Telese (parcheggio abbastanza semplice) provo a chiamarla. Noto che c'è un altro tizio sulla 50ina che smanetta al telefonino. Sembra impaziente perchè va avanti e indietro davanti al portone. Infatti la chiamo ed è occupato: intanto il tizio entra nel portone. La richiamo e mi risponde: parla così piano che la prima volta riattacco pensando fosse caduta la linea. La richiamo e riesco a capire che è occupata e mi farà uno squillo lei quando si sarà liberata. Mi faccio una passeggiata (il giro del palazzo), e dopo 10 minuti sono di nuovo davanti al portone.
Passa un minuto e vedo lo stesso tizio di prima uscire trafelato ed allontanarsi. Azz, è passato poco tempo, e mi viene l'impulso di fermarlo e chiedergli com'è andata: ma non ce la faccio. Intanto squilla il cellulare. La richiamo e mi fa salire: sento puzza di bruciato, ma ormai ci sono e non ho preparato alternative.
Prendo l'ascensore fino al quarto piano, esco, e subito a destra c'è l'ufficio all'interno xx. Si apre molto lentamente la porta: non si vede nessuno, tranne un ambiente scuro con una sinistra tenda tipo scaccia mosche e zanzare che occupa tutto l'ingresso dal soffitto al pavimento. La scena è degna di un film dell'orrore, tanto è squallido l'ambiente. Varco la soglia esitante (non si vede nessuno), guardando dietro la porta per paura di ricevere una legnata in testa: e c'è lei.
Carolina ha un aspetto tutto sommato gradevole: si presenta in biancheria intima, ed ha tutte le sue curve al posto giusto. Le foto potrebbero essere le sue, ma il fotografo è stato molto bravo o ha agito di photoshop, oppure le ha fatte qualche anno fa. Comunque le do un 7-.
Mi fa entrare subito nell'alcova, subito a sinistra. Un letto, un armadio vuoto, due comodini. Niente sedie o specchi o altro. Solo un lumino rosso su un comodino che rende rosso cupo l'ambiente chiuso. L'arredamento è più brutto e consumato di quello che aveva mia nonna trent'anni fa.
Mi fa spogliare, SI FA PAGARE E PORTA IL REGALINO IN UN'ALTRA STANZA, e poi inizia la guerra termonucleare globale che mi vede soccombere impietosamente.
E' pulitissima, ma non si fa leccare: 'é pericoloso tesoro'. Non bacia: 'é pericoloso tesoro'. Si mette per un 69 e mi permette di agire con le dita: 'fai piano tesoro' e io: 'perchè è pericoloso, vero?'. E si mette pure a ridere. Ma tanto non riesco ad inserire nulla, perchè è chiusa come una saracinesca, ed io sono tutto fuorchè violento. Mi succhia un po': non è male, ma si aiuta con la mano. Tolgo la mano ma la rimette. Tolgo di nuovo la mano e la rimette. La diatriba continua un po': così decido di fare altro. Quando si alza mi accorgo di avere il goldone infilato...
Ma quando me lo ha messo? E' la prima volta che non me ne accorgo!! 
Le dico un po' alterato che gli accordi erano diversi.
Lei non si scompone: 'è pericoloso tesoro'.
Facciamo qualche posizione con lei che afferra sempre la base dell'asta per non essere penetrata a fondo, manco ce lo avessi lungo un km.
Dopo 5 minuti comincia a lamentarsi che non sono ancora venuto...
Ormai ho capito la portata della testata nucleare, e decido di passare a pecos per finire.
Ancora Rai1 con lei che si lamenta perchè non finisco. Allora le faccio capire che sono un po' incazzato. Le infilo un dito in Rai2 e questa volta non dice niente.
Poi passo sul Rai2: entra che è un piacere. Ma lei dopo un minuto si toglie e con una mossa velocissima mi sgoldona e comincia a smanettarmi velocissima.
La lascio fare, tanto ormai sono rassegnato. Finisce su una tetta, sostenendosela a mo cucchiaio.
Mi porge una salviettina bagnata (dico una). Le chiedo se posso usare il bagno: 'no tesoro, è occupato'.
Lei esce esattamente 13 secondi per pulirsi. Si affaccia sulla porta della stanza e mi fa 'ciao tesoro'. Ma come, sono ancora nudo... Mi vesto di fretta e lei mi attende dietro la porta di casa. Esco e non mi saluta.
Azz ragazzi: non mi è successo mai neanche con le stradali. E se mi fosse capitato, pazienza: ma qui sono 100 cucuzze per 10-15 minuti.
Cammino ancora con le gambe divaricate.
Attenti ai missili ragazzi.
Saluti.
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME INSERZIONISTA: Carolina
NAZIONALITA': spagnola
ETA': 26
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: forse è lei
SERVIZI OFFERTI: Al telefono tutto coperto tranne orale scoperto ma non fino in fondo.
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: carina
ATTITUDINE: no comment
REPERIBILITA': buona
LA MIA ESPERIENZA:
Volevo ritimbrare per l'ennesima volta Diana, ma ieri al telefono mi ha detto che oggi tornava in Spagna per un breve periodo: così penso agli amici punter, e mi scartabello internet alla ricerca di una sconosciuta a prezzo abbordabile.
Trovo una spagnola che sembra niente male: e visto che la mia esperienza con l'unica iberica fino ad ora conosciuta (Diana) è stata la migliore in assoluto, decido di andare.
Al telefono risponde subito. E' molto gentile, parla benissimo l'italiano, ha una voce molto sensuale. Parla molto piano, quindi mi devo far ripetere ciò che dice: 100 euro per qualsiasi sigla coperta, eccetto l'orale, scoperto ma senza cim. Tutto con molta calma. Ok, ci penso.
La richiamo verso le 13, e mi accordo per le 16. Le chiedo se un mio eventuale ritardo le causerebbe problemi: 'non c'è problema caro, scrivo 16.00-16.20 sull'agenda'.
Bene.
Invece sono lì 25 minuti prima. Arrivato davanti al portone, sulla Prenestina altezza via Telese (parcheggio abbastanza semplice) provo a chiamarla. Noto che c'è un altro tizio sulla 50ina che smanetta al telefonino. Sembra impaziente perchè va avanti e indietro davanti al portone. Infatti la chiamo ed è occupato: intanto il tizio entra nel portone. La richiamo e mi risponde: parla così piano che la prima volta riattacco pensando fosse caduta la linea. La richiamo e riesco a capire che è occupata e mi farà uno squillo lei quando si sarà liberata. Mi faccio una passeggiata (il giro del palazzo), e dopo 10 minuti sono di nuovo davanti al portone.
Passa un minuto e vedo lo stesso tizio di prima uscire trafelato ed allontanarsi. Azz, è passato poco tempo, e mi viene l'impulso di fermarlo e chiedergli com'è andata: ma non ce la faccio. Intanto squilla il cellulare. La richiamo e mi fa salire: sento puzza di bruciato, ma ormai ci sono e non ho preparato alternative.
Prendo l'ascensore fino al quarto piano, esco, e subito a destra c'è l'ufficio all'interno xx. Si apre molto lentamente la porta: non si vede nessuno, tranne un ambiente scuro con una sinistra tenda tipo scaccia mosche e zanzare che occupa tutto l'ingresso dal soffitto al pavimento. La scena è degna di un film dell'orrore, tanto è squallido l'ambiente. Varco la soglia esitante (non si vede nessuno), guardando dietro la porta per paura di ricevere una legnata in testa: e c'è lei.
Carolina ha un aspetto tutto sommato gradevole: si presenta in biancheria intima, ed ha tutte le sue curve al posto giusto. Le foto potrebbero essere le sue, ma il fotografo è stato molto bravo o ha agito di photoshop, oppure le ha fatte qualche anno fa. Comunque le do un 7-.
Mi fa entrare subito nell'alcova, subito a sinistra. Un letto, un armadio vuoto, due comodini. Niente sedie o specchi o altro. Solo un lumino rosso su un comodino che rende rosso cupo l'ambiente chiuso. L'arredamento è più brutto e consumato di quello che aveva mia nonna trent'anni fa.
Mi fa spogliare, SI FA PAGARE E PORTA IL REGALINO IN UN'ALTRA STANZA, e poi inizia la guerra termonucleare globale che mi vede soccombere impietosamente.
E' pulitissima, ma non si fa leccare: 'é pericoloso tesoro'. Non bacia: 'é pericoloso tesoro'. Si mette per un 69 e mi permette di agire con le dita: 'fai piano tesoro' e io: 'perchè è pericoloso, vero?'. E si mette pure a ridere. Ma tanto non riesco ad inserire nulla, perchè è chiusa come una saracinesca, ed io sono tutto fuorchè violento. Mi succhia un po': non è male, ma si aiuta con la mano. Tolgo la mano ma la rimette. Tolgo di nuovo la mano e la rimette. La diatriba continua un po': così decido di fare altro. Quando si alza mi accorgo di avere il goldone infilato...
Ma quando me lo ha messo? E' la prima volta che non me ne accorgo!! Le dico un po' alterato che gli accordi erano diversi.
Lei non si scompone: 'è pericoloso tesoro'.Facciamo qualche posizione con lei che afferra sempre la base dell'asta per non essere penetrata a fondo, manco ce lo avessi lungo un km.
Dopo 5 minuti comincia a lamentarsi che non sono ancora venuto...
Ormai ho capito la portata della testata nucleare, e decido di passare a pecos per finire.
Ancora Rai1 con lei che si lamenta perchè non finisco. Allora le faccio capire che sono un po' incazzato. Le infilo un dito in Rai2 e questa volta non dice niente.
Poi passo sul Rai2: entra che è un piacere. Ma lei dopo un minuto si toglie e con una mossa velocissima mi sgoldona e comincia a smanettarmi velocissima.
La lascio fare, tanto ormai sono rassegnato. Finisce su una tetta, sostenendosela a mo cucchiaio.
Mi porge una salviettina bagnata (dico una). Le chiedo se posso usare il bagno: 'no tesoro, è occupato'.
Lei esce esattamente 13 secondi per pulirsi. Si affaccia sulla porta della stanza e mi fa 'ciao tesoro'. Ma come, sono ancora nudo... Mi vesto di fretta e lei mi attende dietro la porta di casa. Esco e non mi saluta.Azz ragazzi: non mi è successo mai neanche con le stradali. E se mi fosse capitato, pazienza: ma qui sono 100 cucuzze per 10-15 minuti.
Cammino ancora con le gambe divaricate.
Attenti ai missili ragazzi.
Saluti.
