Cena e dopocena con l'escort

Ma state parlando di otr/loft o di escort? Perchè io sinceramente la ragazza da 200 euro l'ora non ce la vedo proprio a cenare con nessuno a gratis.

Alla fine, è la sensazione che ho anch'io e che, come altri colleghi mi hanno vivamente consigliato, mi spingerà a tenermi questa "fantasia" per me.

Infatti mi ricordo quando durante uno dei tanti incontri sostenuti con Joli (escort già pluri-recensita anche dal sottoscritto) le chiesi con puro spirito di curiosità se fosse contemplata la possibilità di cenare con lei, al che mi rispose con non-chalance "500 Euro", giustificando la tariffa con il fatto che una durata di una cena equivarrebbe a 2-3 incontri.

Grazie a tutti per il contributo alla discussione.
 
Ora che mi ricordo una mia fidelizzata otr che però ho snobbato per un po' quando la rividi mi chiese se la portavo a cena una di queste sere, incosi solo per stare insieme,dicandomi un ristorante.
Bene la cosa strana è che quando la frequentavo assiduamente ero stato io a indicare quel ristorante per invitarla ma lei capita l antifona disse subito che in quel ristorante si mangiava veramente male...
 
Premesso che la verità in tasca non ce l'ha nessuno e che tutto nella vita è possibile, anche a mio parere l'uscita a cena o vacanza con Pay è un errore teorico e pratico. In primis perché si cerca di creare una situazione amichevole-affettiva che non ha senso e risulta alquanto penosa, essendo ottenuta a fronte di lauto pagamento. In secundis, ossia sotto il profilo pratico, il risultato non corrisponde alle aspettative perché la professionista difficilmente può reggere a lungo una situazione del genere senza cominciare a farsi i cavoli propri con telefonate per nuovi appuntamenti ecc, impippandosene del commensale. A mio avviso il rapporto a pagamento ha una sola funzione e applicazione pratica, ogni tentativo di commistione è un errore
 
sono in buona sostanza dÂ’accordo con quanto scritto da LazebioÂ…
ritengo però che, come già ricordato da altri, occorra sempre distinguere il tipo di invito
n° 1, un invito a cena ad una girl che, per ragioni sue (tempo sottratto ad altri potenziali clienti ecc), pretenda un compenso per la mera compagnia, oltretutto -da quanto si evince -abbastanza esoso, dovrebbe a mio parere essere scartato a priori, appunto per le ragioni già ottimamente esposte sopra..il denaro risparmiato potrebbe più utilmente essere utilizzato per un tempo maggiore con la stessa escort oppure con un’altra escort, o anche per qualcosa di trasgressivo con due escort :yahoo:
n° 2, un invito a cena ad una girl che NON COSTI assolutamente nulla (tranne il prezzo della cena, eh ! qui si tratta però di galanteria che sempre dovrebbe entrare in qualsivoglia rapporto con una bella donna, “free” o “pay” che sia) potrebbe essere invece una bella cosa e non dovrebbe mancare di aumentare il rapporto di complicità e confidenza reciproca fra l’uomo e la escort..dico subito che a me finora non è capitato, anzi non l’ho mai proposto (non fosse altro perché bisognerebbe avere una fidelizzata vera, ciò di cui purtroppo sono ancora privo) ma è una fantasia che mi piacerebbe…e la troverei eccitante
 
AXL sono talmente tanti i pranzi fatti in compagnia di quelle 5 / 6 pure amiche che sono capitate tutte le possibilità !
Prima, dopo, mai...
Spesso pure pranzi in casa preparati dalla girl.

Lo chiedo perchè è capitato anche a me,sia quando lavoravo come pay sia ora come massaggiatrice.Ma in entrambi i casi se si tratta solo di pranzo non ho mai chiesto alcun rate,se,invece,dopo il pranzo si procedeva con il "trattamento" allora ho sempre chiesto e avuto il rimborso per l'uscita.
 
Premesso che la verità in tasca non ce l'ha nessuno e che tutto nella vita è possibile, anche a mio parere l'uscita a cena o vacanza con Pay è un errore teorico e pratico. In primis perché si cerca di creare una situazione amichevole-affettiva che non ha senso e risulta alquanto penosa, essendo ottenuta a fronte di lauto pagamento. In secundis, ossia sotto il profilo pratico, il risultato non corrisponde alle aspettative perché la professionista difficilmente può reggere a lungo una situazione del genere senza cominciare a farsi i cavoli propri con telefonate per nuovi appuntamenti ecc, impippandosene del commensale. A mio avviso il rapporto a pagamento ha una sola funzione e applicazione pratica, ogni tentativo di commistione è un errore

la professionista se è veramente una PROFESSIONISTA non si fa i cavoli suoi, ma dedica TUTTO il suo tempo al cliente. Infatti è pagata per questo. Ovvio che nei week end o eventuali vacanze deve esserci del feeling tra i due, altrimenti poi la cosa non funziona. Infatti non ci sono tantissime escort che si offrono per passare periodi prolungati con i clienti, ma lo fanno soltanto con quelli che conoscono meglio.
Per le cene è già più facile, ma anche in questo caso dipende dal rapporto che si è instaurato . Alcune si fanno pagare anche per il tempo trascorso per la cena e altre no.
 
Lo chiedo perchè è capitato anche a me,sia quando lavoravo come pay sia ora come massaggiatrice.Ma in entrambi i casi se si tratta solo di pranzo non ho mai chiesto alcun rate,se,invece,dopo il pranzo si procedeva con il "trattamento" allora ho sempre chiesto e avuto il rimborso per l'uscita.

Quasi sempre pago l’eventuale prestazione sessuale perché è giusto così, se devo pagare il tempo del pranzo che amicizia è?
Se sono io che invito chiedo “solo se non hai già altri impegni “, il più delle volte vengo invitato, magari come ho già scritto in casa loro che poi ... lo so è anche un sistema simpatico per indurmi poi in seguito fare a sesso a pagamento.
Alla fine è sempre un centello che lascio loro !
 
La professionista dovrebbe dedicare tutto il suo tempo al cliente... Ma dal teorico al pratico come dicevo le cose cambiano. Salvo eccezioni ovvio. Poi sul famoso discorso delle Pay che escono a cena o addirittura in vacanza gratis et amore, ce ne saranno anche (personalmente mai capitato neanche con fidatissime ). Ma sarà una specie di bonus per paura di perdere l'ottimo cliente che la prende male. Psicologicamente la vedo come una situazione di disagio che non può funzionare. Poi c'è chi si può trovare benissimo per carità
 
A me invece piace parecchio il “dinner date”. Perché amo conoscere la ragazza, entrare un po’ in confidenza, raccontare ed ascoltare le loro storie spesso fantastiche. E devo dire che raramente mi sono annoiato. Si creano situazioni intriganti, ovviamnet sempre parlando di escort molto professionali, che di solito sanno vestirsi nel modo giusto, Seci ma non volgare, e parlare di argomenti interessanti. Per me il sesso non è solo la ginnastica a letto, ma una atmosfera, una vibrazione, un immaginario. Raramente posso dire di essermene pentito. Ovvio l’impirtante È che i ruoli siano sempre mantenuti, ma io sono un puttaniere serio ed accorto. Con la mia adorata fidelizzata non manca mai la cena, anche una leggera a casa sua, in serate di complicità e piacere.
 
Quasi sempre pago l’eventuale prestazione sessuale perché è giusto così, se devo pagare il tempo del pranzo che amicizia è?
Se sono io che invito chiedo “solo se non hai già altri impegni “,

Mi riconosco in questo passaggio, mi è capitato tante volte.
A volte può anche capitare che una escort con la quale si è in particolare confidenza chieda lei stessa di andare fuori a cena, o anche solo a bere un caffè, perché ha bisogno di uscire a distrarsi.
In genere in quel caso lo spirito che anima l'iniziativa è: " per oggi non sono una escort e non cerco un cliente, sono una donna sola e incazzata, cerco una persona con cui parlare " ( Udii questa frase in occasioni diverse sia da una escort brasiliana che da una escort russa, le quali avevano litigato pesantemente con familiari ed amiche ed erano molto depresse).
 
@ Marchese,è proprio l'esempio che volevo portare.Quando io esco a pranzo o a bere un caffè è proprio per distrarmi,per parlare di qualche mio problema,di chiedere consigli.Ma rimane un'uscita fine a se stessa,senza prima o dopo andare a casa a fare altro.E non si è mai parlato di rate o poi di utilizzare l'uscita per arrivare ad altro.Da entrambe le parti.
 
E non si è mai parlato di rate o poi di utilizzare l'uscita per arrivare ad altro.Da entrambe le parti.

Perdonami AXL, ma se pensi che durante il pranzo o anche dopo si parli di rate o di come verrà fatta una eventuale prestazione... ti sei fatta un’idea sbagliata.

Ho scritto che vado a pranzo solo con donne con cui c’è dialogo e che reputo amiche, donne di cui penso che pure loro mi ritengano amico, non invito pay con cui c’è solo una buona intesa sessuale.

Infatti mi è già capitato con due amiche pay che non mi vogliano più come cliente, visto il rapporto che si è creato dicono che ora si vergognano a mostrarsi in atteggiamento pay, solo buoni amici.

Per fortuna non tutte, per qualcun’altra ok all’amicizia ma poi si tromba !
 
Vorrei sottolineare che io ho sempre parlato di pranzo e non di cena.
Primo perché a cena sto con la mia compagna e in famiglia ma anche perché per le stesse pay la cena è visto come un qualcosa di “lavorativo” mentre il pranzo è uno spuntino in orario non di punta in contesto punteristico.
 
@AXL
@gig

Ora vi faccio ridere. Devo avere già scritto più volte che molte mie uscite con amiche escort comprendevano e comprendono pure spettacoli teatrali, mostre, eventi vari.
Invece una volta un'amica escort mi chiamò perché aveva un gran nervoso: aveva litigato con tutto il mondo, dai familiari alle amiche, ed aveva a suo dire un gran bisogno di sfogarsi.
Non trovai di meglio che portarla in una specie di poligono da softair in una mega sala giochi: le offrii un'oretta buona di tiri, sicché lei sparò per tutto il tempo alle sagome imprecando nella sua lingua come una forsennata.
L'addetto al sistema ad un certo momento mi venne vicino sorridendo e mi disse "se alla sua amica interessa abbiamo anche la tessera sconti..."
La mia amica a fine ora si dichiarò piacevolmente sfinita e decisamente più tranquilla.
:pardon:
 
Sì, ma a noi interessa il dopo essersi sfinita. Scusi se utilizzo un francesismo inappropriatamente, caro marchese, ma l'ha poi bombata? Il dettaglio non è indifferente ...:preved:
 
@blackmagpie:

No. Non c'era alcuna condizione per farlo, neppure da parte mia vista la comprensibile depressione della ragazza, l'avevo ben chiaro fin da subito. Mi aveva chiesto di uscire come avrebbe fatto qualunque altra donna amica che aveva avuto una giornata difficile, ed io mi sono comportato come mi sarei comportato nei confronti di qualunque altra donna amica che mi avesse chiesto una cosa del genere. Come dicevo ed ho scritto altre volte, con alcune escort si è creata un'amicizia del tutto identica a quella che si è creata con alcune donne non escort.
Però con una fondamentale differenza: il fatto che rende a mio avviso le escort "vincenti" come amiche nella mia vita, è che so che se lo desidero si farà sesso a pagamento ( a volte è capitato pure di riceverlo come " gentile omaggio gratuito", ma non è affatto la regola) , e, soprattutto, che comunque lo si farà non ci saranno conseguenze di gelosie o scenate per le rispettive assenze nei giorni seguenti; nessuno dei due pretenderà dall'altro/a un rapporto esclusivo , totalizzante, che cambi la vita dell'uno/a o dell'altro/a, come invece in genere avviene - almeno nella mia esperienza - tra un uomo ed una donna non escort.
Per intenderci: con l'amica escort sapevo benissimo che nel giorno del poligono softair non ci sarebbe stato sesso, perché non andava a lei né a me; con un'ipotetica amica non escort, so benissimo che che non si farebbe sesso nè nel giorno del poligono softair, né nel giorno seguente per suoi impegni indifferibili o paturnie assortite.
Poi forse si farebbe il terzo giorno, salvo arrivare alla scenata del quarto giorno: qualora da parte mia non arrivasse il mazzo di fiori, l'invito ad altro appuntamento, la telefonata "mi manchi troppo", il fidanzamento, la prenotazione di ristorante e chiesa pittoresca per il matrimonio. Perché l'amica non escort, in genere, scopre di colpo di essere pure una convinta cattolica praticante,c'est clair .
:pardon:
 
Caro, carissimo Lafayette, la vita deve averti scottato parecchio se passi, in due righe, dai tiri al poligono al matrimonio in chiesa! Certo, con qualcuna piò succedere, ma più spesso no.
Ti leggo sempre volentieri, e prima o poi mi concederai di ascoltarti davanti ad uno spritz, qui in una Rimini dove ormai l'estate sta finendo, e si sta velando di malinconia.
 
Vorrei sottolineare che io ho sempre parlato di pranzo e non di cena.
Primo perché a cena sto con la mia compagna e in famiglia ma anche perché per le stesse pay la cena è visto come un qualcosa di “lavorativo” mentre il pranzo è uno spuntino in orario non di punta in contesto punteristico.

Si si,anche io parlo di pranzo o pausa caffè.Per cena non uscirei mai diciamo "gratis"la vedo come una prestazione di accompagnamento.
 
Il money management e fondamentale a dire il vero, con quello che uno spende per una serata va tranquillamente 4/5 volte a loft, fatto sta che dalle mie esperienze cena e dopo cena ( incontro durata circa 3/4 ore poi dipende ) il prezzo varia dal tipo di escort che vuoi una normale vai sui 300/500 euro, una top class level A dai 600/900 anche di più da aggiungere ovviamente la cena,l'albergo,e tutto il resto e ha carico del punter secondo me spendendo tale cifra un panino con birozza non va proprio bene per contenere il budget.


confermo , la tariffa a "quarto d'ora" rimane invarita , anche se si dorme abbracciati soltanto ,, metti 30€ * 4 = 120€ ad ora ,, e moltiplicalo per le ore che si sta ssieme , cena , cinema , o solo birra al pub
 
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