Che opinione hanno le pay delle loro colleghe

Appunto, cambia il tipo di lavoro. Non se ne faccia una questione di nazionalità etnia e colore della pelle. Per carità. L’odio più viscerare che una donna può provare verso un’altra donna scaturisce dalla prima che non fa anale verso la seconda che invece dà il culo. La prima non ci può proprio pensare che la sua psiche non risponda positivamente a tale pratica e a tali stimoli. Non si capacita che la sua accidia vinca contro il gesto di altruismo estremo, il sesso anale, pratica che richiede intraprendenza. Pertanto cova un rancore intestìno, profondo verso la collega che invece accoglie carponi fior fior di minchie di marmo. È la donna che non fa anale, che essa sia free o pay poco conta, che odia con tutta se stessa la donna aperta di culo.
In merito alle pay: “una donna che dà della puttana ad un'altra donna ha seri problemi di autostima.”​
Minkia sei Freud 2.0 dopo "l'invidia del pene" hai teorizzato "l'invidia del culo spanato" 😃😃😃😃
 
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Premesso che non amo troppo stereotipare. Gli stereopiti a volte possono funzionare, noi italiani amiamo una buona cucina, gli americani mangiano generelmente da schifo. Ma non dimentichiamoci che siamo singoli individui, ogni uno di noi è unico/a e differente, perciò possiamo benissimo trovare un americano con buon gusto culinario e un italiano che mangi da schifo.
Mettendo l'introduzione da parte, racconterò solo un paio di aneddoti tratti dall'ambiente con il quale sono più familiare da un anno a questa parte, ovvero quello Londinese.

Primo.
La primavera/estate 2021 incontrai tre volte questa esercente CAMILLE, british, una chiavatrice fenomenale, il motivo per cui non la incontrai più furono i rate proibitivi (al primo incontro era 400£ orarie, adesso ne chiede 600£, fuori budget per me). Diciamo che possiamo classificarla tra quelle di alta classe, i top di gamma, di quelle che molti di noi, incluso il sottoscritto, non possono permettersi regolarmente.
Ciò che mi colpì di lei, oltre alla maialaggine inenarrabile, fu che chiacchierandoci mi raccontò di avere fatto duo con altre ragazze inglesi dell'agenzia, e quando gli e lo chiesi mi consigliò esattamente quale ragazza visitare, chi era più figa, chi più porca.Al nostro ultimo incontro ad agostò diventò indipendente, e sentendola dopo senza più incontrarla, mi scrisse ogni tanto su WA per consigliarmi alcune delle sue amiche. Scoprii che nell'ambiente dell'alta classe londinese (di quelle che usano soprattutto Twitter per essere contattate) serve una referenza: ovvero una escort che non ti conosce, non ti incontra per motivi di sicurezza a meno che non ci sia un altra esercente di alta classe che le scriva garantendo per te (che ti ha incontrato, che sei pulito, a modo).
QUando guardo Camile su Twitter, la vedo continuamente linkare e postare i profili di altre esercenti londinesi, rates sempre dai 600 in su. Queste o non sono gelose, o la gelosia la mettono da parte nel nome del business. Meglio farsi pubblicità a vicenda, anche se magari di nascosto (chi lo sa) ci si detesta.

Secondo.
Stessa agenzia, nazionalità diversa DARIA. Polacca, un altra maialissima, ragazza che mi ha fidelizzato negli ultimi 2-3 mesi. Qua siamo già scendiamo un gradino o due dai rate di alta classe e andiamo sui 300£ orari (ormai standard sia per le est che per le britanniche). Ragazza molto aperta mentalmente (e sessualmente) e dalla personalità piacevolissima.
Al secondo o terzo incontro, quando le feci notare che continuavo a tornare da lei, mi disse con tono sincero "Guarda, mi fa davvero piacere, ma se vuoi farti delle altre esperienze con altre donne, fattele pure. Non perderti le tue esperienze per me", questa frase mi colpì parecchio.
Al nostro ultimo incontro poche settimane fa, esplorando durante il social le possibilità di spingerci oltre i limiti sessuali, parlammo di possibili duo con lei e altre ragazze della sua agenzia. Lei tirò fuori il telefono e aprì il sito, dicendomi e consigliandomi quali mi sarebbero piaciute di più secondo i miei gusti.
Anche qua, di gelosia non ne ho vista, ancora meno che nel primo caso, data la sua spontaneità.
Così bisogna fare... Mi piacciono ste londinesi...
Io l ho sempre fatto ovviamente se mando un cliente da una collega che conosco di persona è un conto a volte ho inviato senza conoscere personalmente ma basandomi su altri parametri .
Aspetto fisico / genere
Rate
Vicinanza...
E da buona lurker😏😎 ...recensioni...sia fatte da clienti sia lette qui...🤭🤫🤫🤫🤫🤫...mi diverto a leggere le recensioni sia di Bologna che di .. dovunque...mi piace sapere cosa c'è in giro
Ma anke io che leggo le rece e nn le faccio sono lurker???🤔🤔🤔🤔
E soprattutto sono una cattiva lurker perché nn faccio anale??? @submale
 
A volte è capitato ma nn ricordo i recensori tranne su Bologna che è dove mi interessa il resto leggo quando clicco novità e mi escono sia thread di cazzeggio che di rece....
Sicuramente nn mancherò di mipiacciare ...🤭😁
 
Nel corso degli anni ho incontrato "qualche" Pay e di queste solo alcune sono diventate mie amiche concedendomi qualche confidenza (le altre si e no che mi hanno parlato durante l'incontro). Queste mie amiche mai hanno parlato male di loro colleghe, al massimo mi hanno raccontato cose su di loro (vita privata) ma come normale gossip ... come spesso si fa tra amici di ... altri amici :blush: .

Alcune di loro magari si sono sfogate di attriti avuti con amiche comuni, ma come si fa tra amici quando proprio non ce la fai più a tenertele dentro ma mai parlandone male in ambito lavorativo.

Gelosia ... se vogliamo chiamarla cosi ... non l'ho mai vista. E' anche vero che, quando torno più volte in un loft per incontrare una Pay evito come la peste di andare dalle sue amiche ... se so quali sono :pardon: . Se scopro di aver incontrato due amiche è perché me le ritrovo insieme nel loft e ormai il "danno" è fatto, ma comunque loro non hanno avuto problemi a "dividermi", ed io ci ho guadagnato due amiche con cui chiacchierare e giocare :spiteful: .

Credo che l'invidia o la gelosia nasca solo dall'insicurezza delle ragazze. Quindi, ragazze forti sanno gestire il loro lavoro e non hanno paura della concorrenza :pardon: .

Ciao, DD.
 
Al di là della battuta del mio precedente post, anche io credo che ci siano le stesse dinamiche tra colleghi o concorrenti di qualunque altro ambito: che si odia, chi si aiuta, chi si sputa ma è onesto, chi si abbraccia ma ti vorrebbe fare la pelle.
Ho visto questi comportamenti tanto tra donne quanto tra uomini nella mia vita lavorativa. E poi non ho davvero ragione di credere che le ragazze rappresentino un campione significativamente diverso da altri. È statistica.
Io stesso ho odiato alcuni, invidiato altri e amato altri ancora, e per quanto spesso anche a me scappino generalizzazioni come gli sghisghéri (**censura) tutti stronzi, i ciclisti fetenti a mandrie sempre in mezzo alla strada, gli stracottari (**censura) solo ladri mi rendo ben conto che gli scazzi sono sempre declinati al singolare e le critiche ringhiate (o più spesso taciute) al personale.
Ad eccezione dei ciclisti: quella è una lotta di classe. Scherzo, dai! O forse no?

Certo è che finché ne parliamo noi maschietti stiamo rispondendo al topic l’opinione che i punter pensano abbiano le pay delle loro colleghe. Le opinioni di Curvy, Lisa, Giulia sono indiscutibilmente di miglior pesatura.
 
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